TICINONLINE
30/06/2006 - 12:02
 
Abbandono degli animali, la SPAB lancia l'allarme
GNOSCA - La Società di protezione degli animali di Bellinzona (SPAB) ha convocato questa mattina una conferenza stampa  in cui sono stati affrontati diversi temi. Primo fra tutti quello dell’abbandono degli animali.

"L'abbandono degli annimali - ha detto Armando Besomi - concerne ormai diverse specie e in particolare cani, gatti, coniglietti nani, criceti, porcellini d’India, tartarughe di palude, topi, serpenti e a volte uccelli. Per quanto concerne i cani, l’allarme lanciato lo scorso anno dalla Spa di Bellinzona, a seguito delle misure penali introdotte dall’Italia per chi abbandona un animale, era stato ritenuto eccessivo e alcune Spa cantonali, non toccate dal problema, avevano messo in dubbio la realtà di questa situazione. Ora siamo giunti alla paralisi in quanto i cani, lasciati solitamente nottetempo nei box esterni dei rifugi o abbandonati sulle strade, non possono più essere ospitati. In tutto il Ticino la situazione è dunque da ritenere seria ed è destinata purtroppo a peggiorare. Per i gatti la situazione non è migliore anche se meno appariscente. Per i coniglietti nani alla base esiste l’ inesperienza di chi acquista e la mancanza d’informazione da parte di chi vende. Accoppiamenti indesiderati; lotte dolorose fra maschi; alimentazione inadeguata; mancanza di cure ai denti e alle unghie e problemi d’igiene negli appartamenti sono le cause di abbandono. Ciò vale anche per cricieti, topi e porcellini d’india. Le piccole tartarughe di palude diventano grandi e allora vengono abbandonate nei corsi d’acqua o nei laghi dove producono gravi danni alla microfauna. Serpenti, sauri, ragni e furetti completano l’elenco".
"Occorre assolutamente evitare - hanno spiegato ancora quelli della SPAB - la procreazione di cuccioli. che poi non trovano una casa e alla fine giungono al rifugio dopo essere passati in diverse mani e non aver seguito alcun corso presso le cinofile. La Spa di Bellinzona propone che parte dell’imposta pagata dai proprietari dei cani venga utilizzata per la campagna di sterilizzazione delle femmine".
La Spa di Belllnzona ha concluso la conferenza affrontando il problema del microchip obbligatorio per i cani affermando che "senza attendere l’obbligatorietà la SPAB munisce di questo trponder tutti i cani che lasciano il rifugio da ben sette anni. In questo campo il cantone Ticino è disorganizzato al massimo. La polizia non ha i lettori, le SPA hanno dovuto arrangiarsi da sole".
 
Commento 
La SPAB lancia la campagna di sterilizzazione
"Occorre assolutamente evitare - hanno spiegato quelli della SPAB nel corso di una conferenza stampa - la procreazione di cuccioli. che poi non trovano una casa e alla fine giungono al rifugio dopo essere passati in diverse mani e non aver seguito alcun corso presso le cinofile. La Spa di Bellinzona propone che parte dell’imposta pagata dai proprietari dei cani venga utilizzata per la campagna di sterilizzazione delle femmine".
 
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p.s. il contenuto di questa sezione è molto importante in quanto la piaga dei traffici di animali verso il nord Europa è molto estesa.
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