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04/05/2006 - 15:50 Cani pericolosi: protezione animali chiede più regole per commercio
ZURIGO - La Protezione svizzera degli animali (PSA) chiede al Consiglio federale e al Parlamento di regolamentare più severamente l'allevamento e la vendita di cani. Troppe persone - ha sostenuto oggi a Zurigo l'associazione - tentano di vendere cani "traumatizzati, non socievoli o ammalati".
La PSA denuncia "la mafia" dei cani "che ha assunto dimensioni intollerabili". Chi li vende offre soprattutto esemplari giovani di tutte le razze provenienti dall'Europa dell'est e a prezzi stracciati. Gli animali sono scambiati su parcheggi o aree di sosta vicine all'autostrada, ha spiegato Mark Rissi, autore di uno studio sui trafficanti di cani. A suo avviso molti acquirenti sono tratti in inganno da inserzioni pubblicate su internet. I venditori presentano spesso documenti d'origine o di salute falsi. Stando al presidente della PSA Heinz Lienhard il dramma di Oberglatt (ZH), in cui un bambino azzannato da tre pittbull ha perso la vita, è una conseguenza diretta di questo "commercio senza scrupoli. Se l'importazione e la compravendita dei quadrupedi fosse severamente regolamentata o addirittura vietata, forse il ragazzo sarebbe ancora in vita e di sicuro i rischi sarebbero minori", ha dichiarato. ATS |
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