Da "La Stampa" 15/02/2002
Vercelli |
IL METICCIO MALTRATTATO ADOTTATO AD ARBORIO BORGOVERCELLI Operazione conclusa per Tobia, il tabui maltrattato. Non è neppure stato necessario portarlo al canile di Alice Castello, con cui il Comune di Borgovercelli è convenzionato: il piccolo meticcio scuro ha subito trovato una nuova famiglia. Probo, da Arborio, ha risposto in poche ore all´appello lanciato da «La Stampa» e si è offerto di tenere Tobia con sè: ha altri tre cani meticci, che gli fanno compagnia, e un grande terreno vicino a casa in cui possono correre liberi. Anche il sindaco di Borgovercelli, Angelo Balocco, a cui la magistratura, dopo il sequestro del cane, ha affidato l´operazione Tobia, è soddisfatto. «Tobia e il suo nuovo proprietario sono diventati subito amici», commenta. Nella stessa giornata del sequestro, Probo ha raggiunto Borgovercelli e preso in consegna un Tobia festoso. «E´ un cane affettuosissimo», dice il sindaco che, insieme ai carabinieri del paese, ha seguito la sorti del piccolo tabui scuro. I suoi antichi proprietari sono stati denunciati due volte per maltrattamenti agli animali: una prima volta perchè hanno abbandonato Tobia nelle campagne vicino al fiume Sesia, una seconda perchè hanno infierito sul cane, picchiandolo e legandolo, lasciandolo piangere sino allo sfinimento. La storia delle vessazioni subìte da Tobia ha sollevato l´indignazione dei lettori. Ci sono arrivate e-mail e telefonate da tutta Italia (in particolare dalla Lombardia, da cui ieri ci è arrivata anche una seconda richiesta di adozione) in favore del tabui maltrattato. Sempre ieri ci sono arrivate anche le lettere del Gruppo Bairo, già informato dell´evolversi della situazione, e soddisfatto per il sequestro e la nuova famiglia trovata a Tobia. Grazie soprattutto a loro, che hanno attivato questa campagna di opinione. Senza farne un vessillo (in questo lieto fine si è tutti soltanto felici comprimari), adesso impegnamoci a lasciare Tobia nella nuova casa, a recuperare tutta la dolcezza e l´allegria che possiede. |