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altra risposta di Malaman e collaboratrice Annalisa Franza pervenuta al GRUPPO BAIRO via posta
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----- Original Message -----
From: Devid Malaman
To: Staff Bairo
Sent: Saturday, January 01, 2000 2:23 AM
Subject: R: Anguste visioni
E' ONOREVOLE QUELLO CHE FATE PER SOSTENERE LA LOTTA CONTRO L'ABBANDONO DEGLI ANIMALI E CONTRO LE ATROCITA' A CUI SONO SOTTOPOSTI DA UNA PARTE DI PERSONE, SE SI POSSONO CONSIDERARE TALI.
PIENAMENTE D'ACCORDO SUL COMANDAMENTO NON UCCIDERE, MA NON NASCONDIAMOCI DIETRO ALL'IPOCRISIA DI CHI PER CRITICARE O AVER MODO DI PARLARE DENOTA LA SUPERFICIALITA' E QUINDI L'IGNORANZA INDISTINTAMENTE SENZA CONOSCERE LE MOTIVAZIONI CHE MI PORTANO A DIPINGERE IN QUESTO MODO .
CERTO NON UCCIDO IO GLI ANIMALI PER DIPINGERCI SOPRA.
LE PELLI SI TROVANO IN COMMERCIO (UN COMMERCIO LEGALE, SOTTOLINEO)
DIPINGO GLI ANIMALI PER FARLI RIVIVERE PERCHE' UN ANIMALE MUORE, UN DIPINTO NO; E' VIVO PER "SECOLI"
UNA DOMANDA VORREI FARE A TUTTI COLORO CHE SOSTENGONO QUESTA E-MAIL....
NON AVETE MAI MANGIATO IN VITA VOSTRA ANCHE SOLO UN MISERO PEZZO DI TONNO ???? O ALTRO CHE SI POSSA DEFINIRE "ANIMALE"???
SIETE TUTTI VEGETARIANI??? E ANCHE SE LO FOSTE .... LE VERDURE HANNO VITA ANCH'ESSE E QUINDI IL "NON UCCIDERE QUALCUNO CHE HA VITA" VALE ANCHE PER VOI...
MI SCUSO SE POSSO AVER OFFESO QUALCUNO, MA COME RISPETTO LA VOSTRA OPINIONE, DOVETE RISPETTARE IL MODO D'ESSERE, GIUSTO O SBAGLIATO CHE SIA.
CONTINUATE A LOTTARE CONTRO I SOPPRUSI SUGLI ANIMALI MA NON GIUDICATE SENZA CONOSCERE....
LEGGETE LE MOTIVAZIONI SUL SITO www.billymalaman.cjb.net
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----- Original Message -----
From: Staff Bairo
To: Devid Malaman
Egregio sig. Malaman
giusto per non far cadere nel vuoto quindi lasciare monco e insufficiente il concetto da noi espresso e da lei commentato (con la sua lettera in calce) ecco, a completamento, la nostra risposta.
Ognuno ha diritto alla propria opinione e a comportarsi come crede fino a che non fa del male a qualcuno, non limita cioč la libertā di un altro essere vivente (non fare agli altri ciō che non vorresti fosse fatto a te).
Anche chi indossa una pelliccia di leopardo non ha ucciso il leopardo, lo ha fatto perō uccidere da altri, ha commissionato la sua morte.
E se uso la morte di un animale per la "mia" arte significa che ammetto, uso e propagando tale morte.
Che l'uccisione e la commercializzazione sia legale non significa sia etica e sappiamo tutti come la legalitā corrisponda molto spesso agli interessi.
Un tempo non troppo lontano, lo schiavismo era legale ma ora l'uomo evoluto, lo rifiuta con orrore.
Pensiamo che lei capisca.
Chi crede che la vita appartenga all'individuo che la indossa, ripudia quel gesto orribile e indegno chiamato ammazzare, non usa gli animali nč per mangiare, nč per vestirsi, nč per qualunque altro scopo.
Noi che affermiamo questo, questo facciamo; l'ipocrisia nelle nostre parole la vede lei e l'ignoranza di cui ci accusa č la sua in quanto (senza offendere le sue capacitā intellettuali) non conosce affatto la materia che stiamo trattando.
Le consigliamo di leggere un bel libro, scritto da un filosofo famoso nel mondo, Tom Regan: Gabbie vuote.
Con l'augurio di approfondire usando il rigore intellettuale di chi non si conforma, la invitiamo a comprendere.
GRUPPO BAIRO Onlus
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