da Donatella da Siracusa:
Nel pomeriggio ho chiamato Frate Mariano Testa, il frate provinciale dell'ordine dei Cappuccini, ho chiesto delle informazioni relative ai gatti, e lo stesso mi ha risposto che domani rientrerà un suo collaboratore e si sbrigherà tutto lui.
Mi ha detto:però adesso basta è tutto il giorno che ricevo telefonate, noi abbiamo problemi più importanti da sbrigare, ospitiamo e aiutiamo 60 poveri, e non abbiamo tempo per i gatti. Alla fine sono soltanto gatti, che creano anche parecchi problemi, entrano all'interno del convento e della cucina, dove ci sono i poveri e non lo trovo giusto, i gatti sono tutti malati e possono contagiare delle malattie. Ha aggiunto: prima li abbiamo ospitati, adesso stanno creando problemi non li vogliamo più, semmai ne terremo qualcuno per fare uccidere i topi.
Io ho cercato di mantenere la calma, è ho aggiunto al suo miserabile discorso, che non bisogna aiutare solo i poveri che anche gli animali sono delle creature e come tali vanno aiutate, e se sono malati vanno curati a maggior ragione dovrebbe fare entrare le signore per accudirli. Ho anche aggiunto che comportamenti simili allontanano la gente dai cammini religiosi, perchè la religione dovrebbe insegnarci pace e amore per tutti gli esseri viventi, lui mi ha risposto: e chi se ne importa! Ho aggiunto comunque che nel caso in cui i gatti verranno allontanati dal loro habitat sono disposta ad aderire ad eventuali denuncie. Mi ha risposto: faccia quello che vuole e mi ha chiuso il telefono.
Mi tormenta davvero la sorte di questi gattini, ma non mi resta che continuare a protestare al fianco di voi tutti.
Donatella Spina
da Elisabetta da Torino:
Caro Bairo, è importante mandare e-mail alla Curia e fax al Padre Provinciale, come scrivo nel resoconto della giornata di sabato a Santa Margherita. Come vedi l'ho mandato anche a animalieanimali. Speriamo in bene. I frati fanno il doppio gioco. E' urgente perchè le signore verranno ricevute dal Padre Provinciale Mariano Testa entro pochissimi giorni
Grazie di tutto Elisabetta torino Potete pubblicarlo? Grazie Elisabetta Bertolino LIDA Piemonte
Sull'argomento ecco le ultime notizie:
Desidero precisare quanto segue: io sottoscritto Eraldo Bellini ho avuto ieri un lungo colloquio con Padre Emanuele chiedendo che almeno a giorni alterni le signore gattare animaliste potessero accedere al convento al fine di di continuare l'opera di sterilizzazione, tutela, cure e nutrimento della colonia colà stanziata, anche se le signore medesime, estenuate da questo lungo braccio di ferro, si sarebbero accontentate di potere entrare per qualche tempo in modo da provare a spostare la colonia lì vicino, così da non dover dipendere più da nessuno. Alla fine del colloquio padre Emanuele mi era sembrato "rassegnato" alle nostre ragioni ed ha superato l'ostacolo decisionale affermando di aver bisogno dell'ordine del Padre Provinciale. Ho chiesto un colloquio, mi è stato dato il cellulare del Padre Provinciale Frate Mariano Testa, il quale ha detto che se io in casa avevo pulci e mosche me ne sarei liberato. E' evidente il riferimento ai gatti. Vi invito pertanto a cercare di convincere civilmente padre Mariano Testa con colloquio telefonico ai seguenti numeri: curia provinciale Tel: 010/8315319 fax: 010/8313933. Le associazioni locali avranno un colloquio in settimana col medesimo, quindi, per favore, protestate in modo civile. Perdurando situazione negativa, ritornerò sabato al convento con incatenamento ad oltranza. Aggiungo la mail della curia generale a Roma dei cappuccini: [email protected]
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