da Elena di Cremona    pervenuta in Bairo il 15/12/2002

Ciao Bairo,
sabato sono andata a trovare Snoopy e Black alla pensione.

La prima volta che li ho incontrati era il 17 novembre, erano sbarcati il giorno prima a Linate. Ricordo che appena li vidi rimasi molto colpita dalle condizioni di Black, era nel suo trasportino, non si muoveva, era assente, apatico, accucciato, immobile era praticamente quasi un vegetale, le sue condizioni apparivano subito gravi, magrissimo senza pelo, le zampe gonfie e rotte, si percepiva il suo grande dolore non solo fisico e sembrava che volesse lasciarsi morire, aveva smesso di reagire. Snoopy, invece a parte le ferite sulla testa e sul dorso, appariva in buono stato era al guinzaglio, io stessa l'ho tenuto, e dispensava coccole a non finire, anche se comunque allo stato latente anche lui ha gravi malattie. 

Ieri come ti dicevo sono tornata a trovarli e, Snoopy sembra essere in buona forma, le cicatrici sono ormai scomparse, il pelo è pulito ed è un coccolone pazzesco, simpaticissimo, è incredibile che con quello che ha subito non abbia perso la fiducia nell'uomo, è davvero un cane adorabile. Sono rimasta stupita quando ho visto Black, cammina, passeggia, essendo cieco sbatte contro ogni ostacolo, ma è davvero migliorato, è aumentato vistosamente di peso ed anche il pelo è ricresciuto, insomma anche se ammalato grave, è quasi rifiorito, sa che intorno a lui ci sono persone che lo stanno aiutando e che gli vogliono bene, gli è tornata la voglia di vivere, di reagire, di provare a guarire, ma sopratutto di provare di nuovo ad avere fiducia negli umani.

Questi due meravigliosi cagnolini li sento anche miei per il grande amore che provo per loro, per tutto quello che ho fatto e farò per aiutarli, perchè meritano davvero di avere una vita migliore di quella che hanno avuto fino ad ora, solo loro sanno quello che hanno passato, noi lo possiamo solo immaginare. 
Ciao Elena da Cremona

 

 

da Gilda di Milano    pervenuta in Bairo il 15/12/2002
da Gilda- Milano a Bairo
 
Oggi l'emozione per la comunicazione d'affetto a  Black e Snoopy.
Sicuramente tanta curiosita' nella speranza di vederli scodinzolare e comunicare. L'estroverso Snoopy, difatti lo era.
Giocherellone con tanta voglia di farsi strapazzare, accarezzare, coccolare insomma al centro dell'attenzione.
Un sospiro di sollievo, Snoopy si e' ripreso.
Sta bene e' in forma, ma deve essere ancora curato! Non ha dimenticato ma, il suo atteggiamento mi stupisce: 
ha ancora fiducia! Che coccolo.E' proprio bello.
Le foto non gli rendono giustizia.
Fra i tanti box cerco Black. E' in un grande box con tanto di materasso e coperte e due grosse lampade rosse per il caldo. Mi fermo,mi inginocchio per essere alla sua stessa altezza. Rimane accucciato e arrotolato a difesa di stesso come se la posizione corretta per lui fosse quella fetale.
Non riesco ad allontanarmi e continuo a stare in ginocchio , lo chiamo gli parlo con tono gentile, cerco di attirare la sua attenzione.
Black non ci sente, non alza il muso sembra assente al mondo esterno. Povero pelosone e' stato trattato male ha conosciuto solo maltrattamenti.
Mi piacerebbe che quel cagnone cosi' turbato potesse dimenticare il suo passato. Ci vorra' tanto tempo ha bisogno di tante cure e tanto affetto.
Ci vuole qualcuno che veda per lui. Ci vuole qualcuno che gli parli che gli faccia sentire che e' amato. Gli esseri umani non sono tutti malvagi.
Povero Black!
Le prime foto non davano speranze, ma ora  con l'aiuto del personale del rifugio e con le cure mediche riesce persino ad alzarsi fare i suoi bisogni fuori dal caldo box per poi cercare di rientrare.....ma dev'essere guidato.
I suoi occhi non vedono piu'......hanno subito il piu' grande dei delitti.
Bisogna ancora aiutarli , non bisogna mollare. Non togliamogli la vita ma diamogli la voglia alla vita!
Quale grave colpa hanno commesso per essere stati ridotti cosi?
 
Ciao alla prossima da Gilda Milano

 

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