Il veterinario risponde
a cura della d.ssa Nicoletta Bevere

trentatreesima pagina

Salve dottoressa!
Sono Simona, di Napoli, mamma di una cagnolina di quasi 7 anni, Lara, che amo + della mia vita, + di qualsiasi cosa al mondo..
La mia piccola soffre di alcune allergie, che il veterinario non è riuscito a stabilire se siano di tipo alimentare o da "contatto" da qualche detersivo magari, in ogni caso tentiamo di darle una alimentazione sana e equilibrata, con crocchette di buona qualità (visto tutte le schifezze che si sentono oggigiorno sull'argomento), ogni tanto una mela, che le piace tanto, e ogni tanto, rarissimamente, un po' di lenticchie scaldate (ne va matta!), di riso con formaggio o parmigiano......ma nel 90% dei casi comunque mangia croccantini e i suoi biscottini....
Ultimamente aveva le orecchie dolenti e un po' maleodoranti, ma senza fuoriuscita di alcunchè, mi hanno consigliato OTOMAX, che ho dato x 3 giorni invece che per una settimana, perchè siccome è un soggetto allergico, non volevo crearle involontariamente problemi....
alle orecchie pare che vada comunque meglio, però oggi ho notato una parte del pelo un po "scurita" (lei è color champagne, una meticcia trovatella) e sono andata a controllare e sulla pelle ha dei puntini neri, non "a rilievo", ma interni alla pelle, ben visibili e di varie misure, i + grandi dell'ordine di un paio di mm di diametro, i + piccoli quasi invisibili....localizzati solo in quella zona di pelo scurito, fra le scapole, sul dorso in alto per intenderci...
ho letto che potrebbero essere gli acari delle orecchie che si sono spostati anche sul corpo, è possibile?
faccio appello a lei perchè in questa settimana non potrò recarmi dal veterinario, e quindi passeranno almeno 7 giorni senza potermi muovere magari con una cura...
aspetto sue notizie!
grazie mille!
Simona V.    Napoli

02/05/08  

 

Gentile Simona, non credo che si tratti di un problema parassitario (sembra invece la descrizione di una piccola cisti sebacea). Tuttavia per dire esattamente cosa determini questa piccola alterazione della cute, la cagnolina va vista direttamente, anche fra sette giorni (non mi sembra una cosa urgentissima), da un veterinario dal vivo.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Gentile dottore,
ho un cane di razza corso di circa 2 anni che da un pò di tempo mi capita spesso di vedere nelle sue feci tracce di sangue ed altre volte ha la dissenteria.
Mangia prevalentemente crocchette e pane duro, vive in una gabbia spaziosa in compagnia di una giovane meticcia.
Ringrazio anticipatamente, con stima saluto.
Jimmy S.


03/05/08 
 
 

Gentile Jimmy, bisogna cominciare ad escludere un problema parassitario portando il cane dal veterinario per una visita, assieme ad un campione di feci da sottoporre all’esame per flottazione.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
buongiorno .
tramite ecografia ho operato il mio pastore di nome rex lo dovuto castrare xche la prostata si era ingrossata.
ho dovuto fargli togliere le fistole perianali che gli sono uscite.lo operato 20 giorni fa ora ha problemi con il nervo sciatico .
il veterinario mi ha detto che le fistole erano profonde e vicine il nervo !!!! cosa mi consigliate .
grazie attendo risposta

03/05/08  

 

Signora o signore, ma che intervento è stato fatto su delle fistole perianali per andare a toccare il nervo sciatico? O il problema non è del nervo sciatico o l’intervento non è stato sulle fistole. A parte questa incongruenza, una lesione dello sciatico di natura iatrogena non può manifestarsi dopo tre settimane dall’intervento, ma si deve evidenziare immediatamente, non appena cessa l’effetto dell’anestesia. Il mio consiglio è di rivedere la diagnosi.

Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere
 
 
Gentilissima Dottoressa
ho un gatto siamese di 11 anni sterilizzato. Due anni fa è stato curato per un ostruzione uretrale da calcoli da struvite e da allora mangia crocchette della royal canin "Urinary s/o" + 1/2 scatoletta gold gourmet "pesce dell'oceano" che è l'unico cibo umido che gradisce e che non ho avuto la forza di togliergli. Da sempre ha avuto problemi di "stitichezza" nel senso che ogni tanto devo dargli un po' di olio di vaselina per aiutarlo ad andare di corpo. Una decina di giorni fa mi sono accorta che assumeva la posizione per defecare ma non riusciva, l'ho quindi portato dal veterinario il quale, dopo averlo visitato, gli faceva un microclisma pediatrico (g 3) con una certa difficoltà (mi sono accorta poi che con la punta del microclisma lo aveva graffiato sopra il sederino) e mi prescriveva un cucchiaino 2 volte al giorno x qualche giorno di Laevolac lattulosio e poi eventualmente nei giorni a seguire 2 volte al giorno un cucchiaino di olio di vaselina. In seguito a questa "cura" il gatto a ripreso ad andare di corpo regolarmente. Stamane però mi sono accorta che le feci (non erano completamente coperte nella cassettina) erano in parte coperte di muco tipo catarro, le ho esaminate e sembrano normali non fosse per questa patina vischiosa. Vorrei sapere se è possibile che questo sia dovuto alla "cura" fatta nei giorni scorsi oppure a qualche altro motivo. La ringrazio anticipatamente per la Sua risposta
Patrizia To

03/05/08  

 

Gentile Patrizia, no. L’aspetto delle feci, che lei casualmente ha osservato in quanto non erano state ricoperte con la sabbietta, non dipende dal trattamento che è stato effettuato (con successo) e terminato una settimana prima.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Gentile dott.ssa Bevere,
il piccolo Calzino sta di nuovo bene, come la prima volta, i sintomi sono spariti nel giro di pochi giorni...è giusto ancora un po' debole e salta con difficoltà.. Il neurologo mi ha detto che si consulterà con dei colleghi visto quanto è strano l'andamento dei disturbi..
Intanto abbiamo rimosso tutte le piante, prodotti di pulizia, shampoo e saponi, cambiato cibo e sabietta..
Speriamo in bene..
Vorrei ringraziarLa per il straordinario servizio che rende rispondendo a tutti. Mi immagino che per Lei sia molto lavoro ma per noi mamme e papa di animali è un aiuto straordinario!
ps. Il Calzino (detto Rosa) manda saluti!

05/05/08
 

Prego!
gentile dottoressa le riscrivo in merito al cane meticcio incrociato col whippet morto di miastenia grave...a mente un pò più lucida ho ricordato che già 15 giorni prima di morire il cane era affaticato.. dico ciò perchè era un cane sempre molto attivo (fin troppo!!) mentre in quel periodo precedente la diagnosi non era particolarmente attivo come suo solito inoltre notai una sua certa "debolezza" e poca resistenza quando tirava al guinzaglio e anche nei salti aveva spesso dei tentennamenti (col senno di poi mi rendo conto che era dovuto alla malattia). Non conoscendo ancora il suo parere in merito alla terapia le vorrei chiedere anche....: un intervento terapeutico piu tempestivo poteva salvarlo o il cane sarebbe stato comunque refrattario alla  terapia come si è dimostrato in seguito?
la ringrazio...

06/05/08
 

Gentile signora o signore rispondo qui ad entrambe le mail. Devo scrivere prima di tutto che, per quanto riguarda la frequenza e la gravità delle crisi epilettiche, il cane sarebbe stato sicuramente un candidato alla terapia anticonvulsivante, perché la frequenza non era “non tanto elevata”, come scrive lei e inoltre erano presenti grisi a grappolo. Comunque, poiché il cane ora è deceduto non ha più molta importanza. Se tuttavia lei fosse ancora un po’ curioso su questa malattia, la rimando alla lettura di questo breve articolo.
http://nicolettabevere.blogspot.com/2007_10_01_archive.html
So che questo non risponde alla sua richiesta, ma poiché lei ha esordito con delle affermazioni non corrette dal punto di vista medico, non mi sembrava giusto sorvolare, come se tali affermazioni mi avessero trovato concorde.
Per quanto riguarda invece la domanda specifica, mancano molti elementi della storia del suo cane e in particolare viene taciuta l’evoluzione dei sintomi fino alla morte. Parto quindi dal presupposto che la diagnosi fosse corretta e che il cane sia morto in stato di tetraparesi per paralisi respiratoria. In questo caso la terapia immunosoppressiva probabilmente non è stata seguita da quella anticolinesterasica più che altro perché non se ne è avuto il tempo. Il suo cane ha avuto una forma molto rapida e grave, che ha manifestato un decorso inarrestabile. Questo raro tipo di miastenia grave è detto fulminante proprio perché ha decorso letale in brevissimo tempo. Non ne ha colpa nessuno.

Un caro saluto, dott.ssa Nicoletta Bevere
 
 
Gent.ma Dott.ssa,
una mia amica vive con diversi gatti, tra i quali una gattina non  sterilizzata che "schizza" dappertutto in casa, quasi come se volesse  contrassegnare il territorio alla maniera dei maschi. Potrebbe essere 
gelosia, d'altra parte però non disdegna di addormentarsi sulle gambe  della sua "ospite", anche se durante il giorno si comporta in modo  indipendente e quasi scostante. Cosa ne pensa?
Grazie       Elda

07/05/08

 

Gentile Elda, non si possono fare ipotesi sulla causa del disagio (lasciamo perdere la “gelosia”) di questa gattina, in quanto nella mail non ci sono sufficienti elementi. Tuttavia le rispondo che il problema potrebbe risolversi o comunque migliorare adottando i seguenti presidi:
1) sterilizzare la micia e tutti i gatti adulti conviventi;
2) mettere a disposizione un numero di cassette igieniche pari al numero dei gatti + 1 (esempio: 3 gatti, 4 cassette);
3) lasciare cibo sempre a disposizione
4) aumentare le risorse ludiche (palline, topolini, pupazzi) e giocare con la micia;
5) fornire maggiori luoghi di riposo “speciali” (esempio: un vano dell’armadio, un davanzale, una poltrona, uno scatolone dove rifugiarsi, un cesto imbottito…);
6) stop a tutte le punizioni e le sgridate;
7) usare i feromoni (Feliway);
8) lasciare tutte le porte aperte;
9) non usare detergenti a base di ammoniaca o candeggina, non usare dedoranti ambientali particolarmente intensi.
Se con tutto questo non risolvete bisogna sentire un comportamentalista.

Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere

 

 

Salve mi chiamo Simona ed ho un Norfolk Terrier femmina, Emma, di 14 mesi e da 6 mesi ha iniziato a comportarsi in modo apparentemente aggressivo.

Specialmente quando stiamo in luoghi aperti e fermi (giardini, spiaggia, ecc.) abbaia contro le persone ed in alcuni casi ha anche accennato attacchi anche se in realtà si ferma sempre a qualche passo di distanza e si limita ad abbaiare e ringhiare. Ciò non succede in luoghi particolarmente affollati passeggiando o quando riceviamo ospiti a casa anche se sconosciuti al cane.

Emma è cresciuta in allevamento con madre e fratelli fino a 10 settimane e l’abbiamo presa con la sorella con cui trascorre tutt’ora gran parte del tempo (lei vive con mia sorella).

Peraltro Emma non è mai stata la più irruente delle due, anzi al contrario è molto più calma della sorella che tuttavia non mostra la stessa aggressività. Rispetto alla sorella è anche più timorosa soprattutto in occasione di rumori forti o improvvisi.

Non ha mai mostrato alcuna aggressività verso altri cani con i quali al contrario ha un atteggiamento sottomesso.

Sarei grata se potreste darmi qualche suggerimento per poter risolvere questo problema comportamentale.

Grazie            Simona

07/05/08

 

Gentile Simona, non si può risolvere questo problema senza sentire un comportamentalista veterinario. L’aggressività del suo cane sembrerebbe di tipo offensivo con lo scopo di mantenere una distanza di sicurezza. E’ possibile che la motivazione interiore dell’animale sia la paura ma per capire questo aspetto (molto importante) bisognerebbe osservare il comportamento dell’animale durante l’aggressione. In questi casi è bene non perdere tempo perché il problema può aggravarsi, rendendone molto più difficile la soluzione. Il fatto che il cane ora si fermi a qualche passo di distanza limitandosi a ringhiare non deve assolutamente farla stare tranquilla riguardo l’eventualità di un vero e proprio morso: è solo una questione di tempo e di occasione.
Deve filmare Emma durante una di queste passeggiate, badando a riprendere sia da vicino la testa, sia da lontano il cane nell’insieme. Quando ha il filmato si faccia mettere in contatto dal suo veterinario con un comportamentalista (non un educatore cinofilo, ma un veterinario). Faccia sapere.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere
 
 
Buingiorno,
da qualche tempo ci occupiamo di una gatta randagia alla quale abbiamo fatto fare delle analisi e abbiamo scoperto che ha un fibrosarcoma in bocca.
L'esame istopatologico dice: Nel materiale inviato si trova una proliferazione di cellule fusiformi con nucleo ovale appiattito, vescicolato e citoplasma cosinofilo. Le cellule sono disperse in una matrice ricca di fibre, disposta a fasci intrecciati. L'indice mitotico è elevato ( da 4 a 5 mitosi per campo 40x).
La mucosa al di sopra del tumore è focalmente ulcerata.
Valutazione dei tessuti sani: i margini chirurgici sono eseguiti completamente in tessuto sano
Diagnosi: Fibrosarcoma
La veterinaria è pessimista.
Possiamo fare qualcosa?
Grazie
Alessandra

07/05/08

 

Gentile Alessandra, se i margini chirurgici sono rispettati è una gran cosa: significa con buona probabilità che la neoplasia è stata asportata completamente. La scelta di fare una chemioterapia adiuvante in questo caso non sarebbe molto condivisibile a causa del rapporto costi/benefici (molta tossicità per il gatto e poca efficacia su eventuali cellule tumorali non asportate). Il collega avrebbe potuto proporvi al limite una radioterapia adiuvante, ma sinceramente anche in questo caso, a fronte di molti sacrifici per voi e per il gatto, non se ne vedrebbe una grande necessità. Altro discorso si sarebbe dovuto fare se i margini fossero stati infiltrati, ma nel vostro caso mi sembra ragionevole e condivisibile la decisione del collega. Mi chiedo il perché di questo “pessimismo”.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 

 

 

gentile Dott. Bevere, la ringrazio per la sua risposta; cercherò di esporle nella maniera più puntuale possibile  i sintomi del meticcio whippet fino a che è sopraggiunta la morte per la causa da Lei individuata. Dai 15 agli 8 giorni prima di morire il cane ha mostrato come sintomi solo il "rigetto", un forte dimagrimento (all'incirca 5 kili che per un cane di quella taglia si notano abbastanza) e un'astenia generalizzata; a partire dal settimo giorno prima di morire il cane ha mostrato difficoltà motorie via via sempre maggiori; dai 6 ai 2 giorni prima di morire, comunque aveva voglia di alimentarsi (anche se con quantità piccole, circa 150 grammi di carne frullata); notavo comunque che mentre mangiava non aveva la forza di masticare ma leccava il cibo e "cadeva" continuamente col musetto nella pappa; le difficoltà motorie, che continuavano ad aggravarsi, a partire dai tre giorni prima di morire hanno lasciato il passo a uno stato in cui il cane, dapprima riusciva a tenere solo il collo alzato e negli ultimi due giorni non è stato in grado nemmeno di fare più questo. la diagnosi, peraltro corretta, di miastenia grave è stata formulata sette giorni prima del decesso, in pratica da quando ha iniziato ad avere le difficoltà motorie (dapprima non riusciva a stare in equilibrio con un severo tremolio delle zampe, mano a mano il tremolio ha lasciato il posto a una sorta di irrigidimento e una postura ...come se stesse per inginocchiarsi). dottoressa non so se sono stato abbastanza preciso ed esaustivo, La ringrazio comunque per l'aiuto che mi sta dando...la mia precedente missiva era stata scritta "a caldo" ed eromolto sconvolto della sorte che era toccata al mio cagnolino. in merito alle crisi epilettiche, Lei crede che questa patologia abbia qualche nesso con la miastenia? grazie di cuore

10/05/08
 
Gentile signore, ho capito e la ringrazio per questi dettagli. Non ho altro da aggiungere rispetto a quello che le ho già scritto. Per quanto riguarda le due malattie, tra di loro non c’è alcun nesso.

Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere.
gentilissima dottoressa
da oltre due anni abbiamo in casa un trovatello che a parere del nostro veterinario è possibile sia un incrocio con un terrier tibetano o uno shitzu.
quasi probabilmente ha circa 3 anni e mezzo. a parte il fatto che russa rumorosamente, è quasi sempre raffreddato ama stare sul balcone sia di giorno che di notte e d'inverno (abito in montagna!!!) può immaginare la fatica per farlo rientrare...
le scrivo perchè da un po' di tempo ho notato che ha un comportamento "strano":
ora non le so dire se ogni mese o più, ma spesso (come in questo periodo) cerca "disperatamente" uno dei peluche che ha in camera mio figlio; cioè alcuni in modo particolare.
abbiamo fatto varie prove e abbiamo notato che ci fa capire di desiderare proprio uno di questi peluches, e dal momento che glielo diamo......si trasforma!!
porta il pupazzo nella sua cuccia, o dove gli fa più comodo vi si accuccia accanto e....non lo molla più!!!
tutto questo per ore senza più mangiare o bere o voler uscire o altro. inoltre se ci avviciniamo per accarezzarlo o parlargli lui ringhia come un "leone" e abbiaia e spesso rincorre anche l'altro cane che abbiamo, di otto anni: un incrocio tra volpino con un husky  (la mamma).
la domanda è questa: vorrei sapere da cosa dipende questo suo atteggiamento, essendo un maschio è possibile che abbia comunque un "desiderio" di accudire ad un cucciolo?
come dobbiamo comportarci? assecondarlo o evitare ciò?
noi abbiamo provato ad assecondarlo, ma vedendo che poi non si allontana e rischia di non mangiare e bere e uscire per giorni, con uno stratagemma siamo riusciti a togliere il pupazzo che logicamente poi andava cercando. non le dico il nostro dispiacere!!
grazie per un gentile riscontro, le porgo distinti saluti
emanuelita
foggia

10/05/08

 

Gentile Emanuelita, non si può sapere quale meccanismo sia scattato da parte del suo cane. Di certo c’è stata una prima volta in cui a qualcuno è piaciuto che l’animale sembrasse attratto da un orsetto di pezza e invece di dire “ma no, non è roba tua questa, andiamo a fare un giro in giardino” ha pensato che in fondo non ci fosse niente di male in questo nuovo gioco. E invece il cagnolino ha iniziato a comportarsi come una madre possessiva che difende la prole. Comunque, indipendentemente dalle ragioni o dagli avvenimenti che hanno innescato il problema, il mio suggerimento è di bloccare sul nascere ogni ulteriore tentativo di tesaurizzare qualsiasi surrogato di cucciolo, perché questo comportamento ha moltissime controindicazioni e nessun risvolto positivo, né per il cane, né per voi. E’ ovvio che la difesa del pupazzo risponde ad un “bisogno” (bisogno la cui esistenza di per sé è un problema) ed è altrettanto ovvio che il raggiungimento dell’obbiettivo che il cane si prefigge debba passare attraverso voi, con la richiesta del pupazzo. Quando l’oggetto del desiderio è stato ottenuto, la richiesta termina, il bisogno è soddisfatto (ecco la vostra impressione di “cane che si trasforma”) e l’animale assume un comportamento intollerabile.
Bisogna far estinguere una volta per tutte la richiesta, in modo fermo e coerente. Se voi continuate con questa politica possibilista, la domanda da parte del cane non si estinguerà mai, ma anzi diventerà più insistente, soprattutto se la frequenza con la quale voi cedete alla richiesta è variabile (una volta resistete un’ora, un’altra volta resistete due giorni, un’altra ancora lo accontentate subito).
Non solo non dovete dargli più nessun pupazzo, ma dovete farli sparire proprio, riponendoli in un armadio dove il cane non li possa nemmeno vedere. Lontano dagli occhi. Non esistono più.
Contemporaneamente dovreste reindirizzare le energie del vostro cagnolino in esercizi di obbedienza, passeggiate nei boschi e pallina. Non temporeggiate più!

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere

 
Salve dottoressa, mi chiamo Carola, da Arezzo.
Approfitto ancora una volta della sua disponibilità e
competenza.
Ho due cagnoline, razza norfolk terrier, che adorano il maree fare il bagno.
Ho una casa all'argentario dove mi reco nel fine settimana e ad agosto partirò per la grecia. Il mio dubbio riguarda l'antiparassitario più adatto al mio caso: EXPOT o collare SCALIBOR?
Quale dei due è più resistente all'acqua?
Con quale frequenza devo applicarlo se i cani fanno il bagno in mare tutti i giorni?
Forse è meglio il collare che potrei togliere durante il
giorno quando sono in spiaggia?
Sul foglio informativo allegato ai prodotti non ho trovato grandi delucidazioni a proposito ed anche il mio veterinario è stato vago.
La prego, mi dia un suo parere dato che la Leshmaniosi mi fa davvero paura e le zone che frequento sono purtroppo a rischio.
P.S. le cagnoline spesso giocano tra di loro, sarebbe
pericoloso se si mordessero il collare SCALIBOR?
la ringrazio infinitamente
carola

12/05/08

 

Gentile Carola, è uguale. Resistono entrambi benissimo ai bagni in mare e in acqua dolce (senza sapone). Nel suo caso io le consiglierei la formulazione spot on per una ragione strettamente economica. Il problema dei morsi sul collare non è rappresentato dalla tossicità sui cani, ma piuttosto dalla rottura o perdita del collare stesso.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere

 
Gentile Dott.ssa Bevere,
Le scrivo per la seconda volta in quanto ci sono state novità rispetto all'ultima mail inviatale. Sono molto preoccupato per la salute del mio cane, un meticcio di 15 kg che il prossimo 25 maggio compirà 15 anni.
Le condizioni generali di Jolly, è così che si chiama, sono sempre state buone, purtroppo però dal gennaio scorso ha incominciato a tossire ripetutamente, in un modo in cui sembra quasi voglia liberarsi di qualcosa che ha in gola, anche se oltre ad espulsioni di un pò di bava, non espelle altro. Dopo qualche giorno lo portai dal suo veterinario che gli riscontrò una tracheite.
La cura che gli prescrisse il 22/01/08 fu la seguente:
Deltacortene 5mg compresse
1 compressa 2 volte al giorno per 2 gg
1 compressa 1 volta al giorno per 2 gg
1/2 compressa 1 volta al giorno per 2 gg
La cura ha avuto un buon effetto, peccato sia durato appena 1 settimana. Infatti poi ha ricominciato a tossire sempre più insistentemente fino a quando, nel mese di marzo, ho deciso (senza alcun parere medico) di fargli ripetere la stessa cura. Il risultato è stato lo stesso, per giungere poi ad una situazione davvero pessima: da più di un mese fino a qualche giorno fa le dico solo, per rendere l'idea, che qui a casa per la sua tosse abbiamo passato tante notti insonne.
Successivamente, ad aprile quindi, gli abbiamo fatto le analisi del sangue (in allegato) nelle quali sono stati riscontrati valori anomali tra cui, indicati dal veterinario, il GOT e GPT. Quest'ultimo ci ha fatto provare con delle goccie per la gola (Sinecod tosse) che non hanno sortito alcun effetto, insieme a degli integratori per qualche problema al fegato riscontrato con le analisi (Epato, 1 al giorno per 30 gg).
Siamo passati successivamente a due serie di radiografie nel giro di una settimana: le prime evidenziavano un ingrossamento della trachea e numerose parti grige ai polmoni, le seconde evidenziavano un netto peggioramento della situazione polmonare in quanto l'intera area era coperta da questo colore grigio che secondo lui stava ad indicare mancanza di aria a causa di un versamento di liquido.
La cura (che sta facendo tuttora) questa volta è stata la seguente:
Lasix fiale (1/2 fiala sottopelle 2 volte al giorno)
Cibacen 5mg (1 compressa 1 volta al giorno)
La settimana scorsa siamo tornati da lui per una ecografia che ha evidenziato questo versamento di liquido nel torace. Abbiamo provveduto a prelevare con ago e siringa (dal torace stesso) un campione per esaminarlo è cercare eventuali cellule tumorali in esso presenti. Secondo il suo parere le cause potrebbero essere 2: un malanno alle vie respiratorie o presenza di tumore (possibilità secondo lui più plausibile per la presenza di tanti indizzi che porterebbero a quella diagnosi).
La tosse dopo 6 gg di cura è diminuita (per fortuna) di frequenza ma non di intensità, Jolly però a volte adesso lo vedo respirare con la bocca aperta anche senza aver fatto sforzi eccessivi. Daltronde è diventato molto debole, cammina lento, la sua vitalità è scomparsa, è sempre fuori al terrazzo (forse lì respira meglio) e cosa più grave non vuole mangiare. In 10 gg siamo riusciti 'con la forza' a farlo mangiare 3 volte.
Dunque le chiedo (per quanto possibile possa esserle darmi una risposta adeguata) dei consigli, delle indicazioni, o anche solo un supporto morale per questa situazione che mi riempie il cuore di tristezza ed almeno una volta al giorno gli occhi di lacrime...
Ringraziandola anticipatamente per il suo indispensabile lavoro,
la saluto con affetto.
Ottaviano (NA)

13/05/08

 

Gentile Ottaviano, si tratta di un problema complesso e sulla base delle informazioni presenti nella mail non ho modo di darle un parere. L’unica cosa che le posso dire è che mi sembra che il collega stia facendo quello che può per aiutare Jolly in questi che sembrano purtroppo i suoi ultimi sforzi, le sue ultime fatiche. L’unica cosa che vorrei, per un cane anziano che non mangia più da dieci giorni e che non riesce più a respirare senza sforzo evidente, è che trovasse nel suo padrone tutta la forza e l’amore necessario per aiutarlo davvero nel modo giusto. Le faccio un carissimo augurio, per lei e per Jolly.

Dott.ssa Nicoletta Bevere

 
Gentillisima dottoressa,
le scrivo in merito ad una informazione di vitale importanza.
Consultando il veterinaio di fiducia ha
diagnosticato al mio cane, un pechinese di 9anni di nome Dani, un tumore alla mascella sinistra e mi ha riferito che l'unico modo per tenerlo sotto controllo è un farmaco chiamato Adriblastina non venduto in Italia.
Sa per caso indicarmi uno Stato dell'Unione Europea in cui la vendita è libera e se poi l'eventuale somministrazione è vietata in Italia al di fuori delle strutture ospedaliere?
Vorrei anche sapere se esistono cliniche per animali dove è possibile la somministrazione di questo farmaco. La ringrazio in anticipo della collaborazione e complimenti per la vostra opera di solidarietà verso in nostri amici animali.
Grazie Oscar S. Gragnano(NA)


13/05/08

 

Gentile Oscar, non mi sembra che sia così. L’ultima volta che ho dovuto acquistare un flacone di doxorubicina (principio attivo dell’Adriblastina) un paio di mesi fa non ho avuto nessun problema. Io verificherei l’esattezza di queste informazioni.
Per quanto riguarda la somministrazione, in Italia l’uso veterinario di questo farmaco non è soggetto a particolari restrizioni: lo somministra il medico veterinario che abbia voglia di trattare con gli antiblastici e che abbia -com’è ovvio- le competenze per farlo. Se il suo veterinario non se ne occupa, potrebbe inviarla a Napoli.

Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere

 

Preg.ma d.ssa Nicoletta Bevere
Lula 12 anni levriere Greyhound (femmina) kg 23.250 affetta dal 2006 da pancreatite cronica: somministrazione Pancrex 1 cpr a pasto (cioè due), cicli di antibiotici clindamicina o Ampicillina (all'occorrenzasu consiglio veterinario quando ha diarree)
alimentazione:Purina EN, Hills ID, riso soffiato + merluzzo o sgombro o coniglio o cavallo.
Valori attualmente stabili nei range previsti per i cani.
Da marzo e già per tre analisi di seguito, i valori della creatina sono stabili su 2.3 (anzichè 1.8 secondo i range delle analisi del veterinario), oggi prescrive:
Enapren 1/2 cpr al dì per sempre! (ace inibitore)
250 ml flebo sottocutanea di sol. fisiologica 0.09% con aggiunta di Eparmefolin 1 fl. per 3 cicli di 2 gg.
Ridurre quantità di croccantini favorendo l'alimentazione casalinga

insufficienza renale: gli esami fatti sono
crea 2.3 (range 0.5-1.8)
alkp 163 (range 23-212)
amyl 1362 (range 500-1500)
lipa 1607 (range 200-1800)

non ha misurato la pressione, ha prescritto il farmaco dicendo perchè è grave; il valore non scende con le flebo di fisiologica sottocute.
Ma siamo sicuri che sia già indispensabile il farmaco,  o forse è giustamente prudente e cauto?
Temo che sia prematuro (nella mia ignoranza) e che magari cambiando un po' alimentazione sia risolvibile.
Grazie infinite per la Sua disponibilità         
Patrizia                  Roma

13/05/08

 

Gentile Patrizia, il suo veterinario non ha fatto niente di strano: infatti nel suo caso il target dell’enalapril non sarebbe propriamente l’ipertensione sistemica, ma l’ipertensione glomerulare e la proteinuria. Comunque se vuole fare degli accertamenti prima di somministrare l’enalapril potrebbe far eseguire un esame delle proteine urinarie con metodo SDS-age, un’ecografia renale e (già che ci siamo) un’ecocardio.
Ho qualche dubbio sul fatto che l’innalzamento della creatinina possa essere corretto sostituendo le crocchette con un po’ di alimentazione casalinga, soprattutto visto il tipo di alimenti che lei prepara per il cane. Sarebbe meglio passare proprio ad un dietetico per insufficienza renale (Renal Royal Canin, k/d Hill’s, NF Purina, Renal Formula Eukanuba) e non rischiare di dare al cane una dieta casalinga che potrebbe risultare iperproteica.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere.  
la nostra gatta di 16 anni sterilizzata vaccinata ha iniziato circa un mese e mezzo fa ad avere un vomito incoercibile poco dopo aver mangiato e il cibo era completamente integro.... interpellata la veterinaria di fiducia cambiò subito la dieta alimentare passando dall'umido di buona qualità a petto di pollo o tacchino ma con pochi risultati.  Successivamente facemmo la visita in ambulatorio ma a causa del suo caratteraccio fu un'impresa a dir poco teutonica e le fu prescritto il malox ma i risultati furono insoddisfacenti .  Le furono fatte le analisi dell'orina:  niente diabete, niente insufficenza renale, solo leucociti un pò alti curati con amplital antibiotico.  Sarebbe stato più opportuno poter fare le analisi del sangue ma avremmo dovuto sedarla e ci è stato sconsigliato per l'età   e per lo stato di deperimento grave   in cui si trova,,,, Siamo poi passati alla cura con flebo di fisiologica,  vitamina B12, stimulfoss e ranitidina ogni 12 ore ma      la situazione è pressochè invariata... abbiamo notato che cerca il cibo ma o l'annusa e se ne va o ne mangia pochi grammi girando la testa su di un lato e facendo un rumore strano.....   consigliate un'eventuale ecografia allo stomaco o pensate sia inutile sottoporla all'ennesimo stress? Vorremmo fare il possibile per aiutarla... ringraziandovi anticipatamente,  inviamo i nostri più cordiali saluti

13/05/08

 

Gentili signori, se la micia è così debilitata a maggior ragione bisogna cercare di fare una diagnosi prima che questo rifiuto del cibo determini danni irreparabili. Se poi la conclusione di tutti i vostri ragionamenti è “inutile ennesimo stress”, no, allora non ho niente da raccontarvi. Ma se avete voglia di provare a non lasciar morire di fame questa micia senza aver fatto tutto quello che è ragionevole fare, allora sottoponete la micia (sedazione o no) a degli esami del sangue completi, ad un esame del cavo orale e ad un’ecografia addominale. Qualcosa ne verrà sicuramente e avrete la certezza di aver fatto quello che si poteva.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Gent. dott.ssa Bevere, le scrivo in preda a grande sconforto; la nostra bassotta di quasi 12 anni ieri sera é stata colpita da un ictus, secondo la diagnosi del veterinario. E' iniziato con una difficoltà nella deambulazione e nel cedimento delle zampe destre, poi, nonostante i farmaci subito somministrati, è peggiorato nella notte. Ora è immobile, non si regge sulle zampe e non cammina, ma la testa è quella di sempre, vispa e attenta. E' in osservazione nello studio del veterinario, che ci ha dato poche speranze. Un'altra veterinaria consultata ha detto a mio marito che la crisi acuta si risolve nelle 48 ore. Lei cosa ne pensa?  Grazie   Roberta

14/05/08

 

Gentile Roberta, purtroppo la sua mail è molto vaga su aspetti che invece sono fondamentali. E’ colpito solo l’emitreno destro oppure i deficit neurologici sono presenti anche sul lato sinistro? Sono presenti movimenti spontanei? Qual è la localizzazione neurologica in base ai sintomi? Qual è la classe neurologica in base ai sintomi? Si è pensato di chiamare un neurochirurgo per fare una mielografia ed eventualmente l’intervento nel caso si trattasse di una compressione spinale?
Non ho modo di dirle cosa ne penso, ma forse queste mie domande possono darle qualche spunto di riflessione.
Faccia sapere.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere

 

 

 
Salve Dottoressa,  vivo in provincia di napoli ho un bellissimo beagle maschio di nove anni circa e qualche giorno fa ho scoperto che le urine erano rossastre solo le ultime minzioni e dell'uscita quotidiana. Il mio veterinario dopo averlo sottoposto ad ecoaddome gli ha diagnosticato una ipertrofia prostatica e, cosa piu' grave, ha scoperto una massa alla milza. Abbiamo fatto allora anche gli esami del sangue e sono emersi un abbassamento dei WBC (4.0), alzamento dei RBC (7,90) e abbassamento dei Gran.(2,45). Secondo lei sono dovuti all'ipertrofia prostatica o ad una possibile natura tumorale della massa alla milza. Il veterinario consiglia di asportare la milza ed un esame autoptico della massa. Secondo lei che devo fare? E'n davvero necessaria l'operazione? La ringrazio anticipatamente per la risposta e la saluto cordialmente. 

14/05/08

 

Sì, si, concordo. Necessaria. E nella stessa seduta potrà essere risolta definitivamente l’ipertrofia prostatica con l’orchiectomia.

Cari saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Caro Dottore,
ho una cagnolina meticcia di 14 anni non sterilizzata ed è sempre stata in ottima salute.
Da 10 giorni ha un problema vestibolare con testa inclinata ogni tanto cade ma sta in lieve miglioramento (visto che non ci sono cure). Ho fatto le analisi del sangue e sono buone. Il mio veterinario mi ha consigliato vista l'età di fare un ecocardiogramma, e varie ecografie fegato reni e apparato riproduttore. Per quanto riguarda il cuore c'è solo una lieve insufficienza mitralica dovuta all'età e mi ha assicurato di non dovergli dare o fare  nulla. Le altre ecografie tutte nella norma relativamente all'età del cane. Ora arrivo al dunque.
Da molti anni la mia cagnolina ha sul bordo della palpebra superiore ha un ciccettino prima piccolissimo ma in questo ultimo anno si è ingrandito (circa mezzo centimetro). Il mio veterinario ha voluto fare un ago aspirato e purtroppo il risultato è stato di melanoma. Mi ha spiegato che non è molto aggressivo in quanto al microscopio sembra (se ho capito bene) che le cellule non hanno nuclei multipli all'interno (?). Però comunque mi ha consigliato di operare, ma prima devo aspettare che gli passi questa sindrome vestibolare e poi dopo le lastre ai polmoni per vedere se c'è qualcosa operare (se ci fosse qualcosa ai polmoni mi ha detto che non è il caso di operare).
Ora Le chiedo un consiglio.
Visto l'età della cagnolina, il recupero post operatorio come sarà? Se fare l'intervento ? L'anestesia riuscirà a sopportarla? . Mi hanno parlato di intubazione ecc. Se non la opero che possibilità di vita ha ?
Grazie infinite
Carla

15/05/08

 

Gentile Carla, se la cagnolina sta bene come sembra il recupero dall’anestesia generale non impiegherà molto più tempo di quello che impiegherebbe in un cane con un’età anagrafica inferiore: qualche ora, con un protocollo anestesiologico moderno e affidabile (che naturalmente prevede l’intubazione del paziente, come le è stato spiegato). Non ho alcun modo di dirle quante possibilità di sopravvivenza ci sarebbero senza l’intervento e quante con, né quale probabilità ci sia che il suo cane abbia un incidente anestesiologico grave nel corso dell’operazione. Tuttavia le dico che un cane si può sottoporre ad anestesia generale a qualsiasi età, se l’intervento è necessario e se a priori (cioè prima di fare l’intervento) le condizioni generali fanno ritenere che l’anestesia risulti una procedura sicura. Il mio suggerimento, se lei non riesce a prendere una decisione, è di affidarsi al consiglio del suo veterinario in quanto dalla sua mail è evidente che si  tratta di un medico competente e scrupoloso.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Gentile dottoressa ,
il mio cane aveva 13 anni ed era sterilizzato e sovrappeso. il lunedi comincia a barcollare e a tremare e non riesce a camminare
dritto. Presenta anche un tic all'occhio.
Andiamo dal veterinario che pensa a una specie di labirintite canina e facciamo un prelievo: a parte la glicemia un po' alta va tutto bene quindi lo curiamo con antibiotici e cortisone.
Il cane risponde bene e nei due giorni successivi si rimette abbastanza, però non mangia se non qualche biscotto.
Il venerdi e il sabato riusciamo pure ad andare a spasso e seppur non perfettamente in equilibrio, sembra che stia bene, a cena mangia pure 5  biscotti e un po' di pollo.
La domenica mattina alle 5 e 30 comincia a vomitare acqua e a respirare con affanno, ansimando. Il veterinario gli fa un'altra iniezione contro la nausea però praticamente fa capire che a quell'età e in quelle condizioni non è che ci sia più tanto da fare
La mattina dopo, dopo una notte tribolata, il cane muore.
Veramente non c'era più niente da fare? Non riesco a darmi pace
la ringrazio

15/05/08

 

Gentile signora o signore, mi dispiace molto per il suo cagnolino ma la sua è una domanda impossibile. Chissà cosa è successo. Quando un animale muore per una malattia che ha avuto dei sintomi così aspecifici e una così rapida evoluzione, senza che in vita si sia fatta una diagnosi certa, l’unico modo per rispondere a tutte le domande che si affollano all’improvviso è far eseguire l’esame autoptico presso un laboratorio specializzato in questo tipo di indagini.

Ancora spiacente dott.ssa Nicoletta Bevere 
Gent. dott.ssa Bevere,
la aggiorno sugli sviluppi della situazione e chiarisco alcuni punti. A 48 ore dal presunto ictus la bassotta ha recuperato la mobilità sugli arti posteriori, ma le zampe anteriori (entrambe) sono bloccate, per cui il cane non riesce a camminare e casca su un lato. Non prova dolore. Sono presenti movimenti spontanei della testa e della parte posteriore del corpo. Il cane ha appetito, ma non ha più defecato e urina una volta al giorno coricata nel cesto.  Questa sera il veterinario ha comunicato i risultati dell'emocromo: il livello elevato dei globuli bianchi fa pensare ad un'infezione batterica, per cui le è stato somministrato un antibiotico; non c'è febbre. Secondo il medico, comunque si tratta di ictus.  Domani è previsto un incontro con un neurologo che valuterà la situazione. La ringrazio per la sua tempestività e gradirei conoscere ancora il suo parere. Grazie    Roberta

15/05/08

 

Gentile Roberta, il senso della mia risposta è lo stesso della scorsa mail, ma ora posso usare un linguaggio più diretto e senza punti di domanda (anche se a volte le domande sono già delle risposte)La diagnosi in questi casi richiede una certa tempestività e non può essere fatta con una visita, ma necessita di indagini strumentali. La mia personale opinione è che se queste indagini non possono essere eseguite in tempi ragionevoli presso lo studio dove viene ricoverato d’emergenza il cane, il caso andrebbe riferito ad una struttura più attrezzata nella quale un paziente neurologico così grave possa trovare direttamente le cure adatte al suo caso, senza perdere del tempo prezioso. La tempestività può fare la differenza tra un’inevitabile e dolorosa eutanasia e la speranza di guarigione.

Un grande augurio, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Gentilissima dottoressa,
sono Davide da Napoli; Le scrivo perchè stasera ho notato che il mio gatto, di quasi 2 anni, ha delle perdite di sangue dalla zona uro-genitale, miste, credo, a liquido seminale. Il gatto manifestava gia da qualche giorno una certa insofferenza che però avevo attribuito a una situazione di calore, avendo anche una gattina più piccola.Le faccio inoltre presente che i gatti stanno in casa e non escono. Aspetto sue notizie con ansia, cordiali saluti.                           
Davide 

16/05/08

 

Gentile Davide, la sintomatologia è compatibile con una malattia delle vie urinarie inferiori e quindi ci vuole proprio la visita di un veterinario.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Gentile Dottore,mi chiamo Ursula , Le scrivo per un consiglio ad un mio criceto di un anno e mezzo .Per caso ho notato che nel interno del suo orecchio ha una strana ,irregolare, secca  "pallina (non sottocutanea)Infatti in primo momento ho pensato che sia sangue secca è ho provato delicatamente rimuoverla però senza risultato . Ho paura che sia una forma di tumore.
Aspetto la Sua risposta  .
Cordiali saluti 

16/05/08

 

Gentile Ursula, per confermare o al contrario escludere il suo sospetto conviene sottoporre questa neoformazione ad esame citologico. Lo deve fare un veterinario: conviene contattarlo prima per telefono per sapere se può occuparsi di questo genere di animali.

Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere 
gentile dottoressa vivo in in puglia in un piccolo paese  in provincia di foggia , da un po di tempo ci sono tre cani nei pressi della mia  abitazione il capobranco è  un grosso maschio , provo una forte simpatia   per la femmina  del gruppo una cagnolina bianca e nera vorrei adottarla  darle una casa ma mi chiedo si separerà mai dal gruppo? essendo un cane di strada  puo essere adottata? a volte cerco di farle capire di salire in casa ma mi sembra turbata, premetto che il cane si fa avvicinare con facilità e molto docile e di carattere
tranquillo, vorrei quindi dei consigli in merito la ringrazio molto  e la saluto

16/05/08

 

Gentile signora o signore, perché no? Faccia un tentativo.

Un grande augurio, dott.ssa Nicoletta Bevere. 
gentile dottoressa il mio cane uno yokshire di 8 anni ha lesmniosi la stiamo curando con zylorik una compressa al di e stomorgil una al di lei alla cura sta reagendo bene ho visto dei grandi miglioramenti ma da un mese a  perdite di sangue  il veterinario dice che potrebbe essere un sintomo della malattia e la cura con il tranex l'emorragia scompare ma dopo una quindicina di giorni ritorna io gli ho detto se potrebbe essere un tumore ma lui esclude questa ipotesi in quanto sono solo poche gocce di sangue cosa ne pensa lei  e vero che potrebbe essere lesmaniosi a provocarle questo' se fosse un tumore che sintomi avrebbe il cane grazie in anticipo laura  da catania

17/05/08

 

Gentile Laura, secondo alcune ricerche la prima causa di epistassi franca monolaterale nel cane è in effetti la neoplasia nasale, mentre al contrario in corso di leishmaniosi si riporta più che altro il sanguinamento di ulcere della giunzione mucocutanea del tartufo, quindi non una vera e propria epistassi. Lei parla genericamente di “qualche goccia di sangue” e quindi non so di quale tipo di sanguinamento si tratti e sia sia mono- o bilaterale. Un’altra possibile causa di epistassi franca (bilaterale) è l’erlichiosi, una malattia che si accompagna frequentemente alla leishmaniosi. Secondo me, prima di pensare ad una rinoscopia (che sarebbe il modo migliore per escludere la presenza di una lesione neoplastica in una delle cavità nasali) sarebbe meglio analizzare accuratamente tutti i sintomi e restringere il campo delle ipotesi, per non precipitarsi a fare indagini più o meno invasive che risulterebbero poco indicate. La sintomatologia di un tumore nasale comprende: attenuazione/scomparsa della colonna d’aria di una narice, scolo nasale, epistassi, deformazione del profilo fronto-nasale, alterazioni radiografiche.

Come mai per la leishmania avete preferito lo Stomorgyl al Milteforan o al Glucantime?

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere
 
 
Gentile D.ssa Bevere
Salve la contatto perchè ho un piccolo problemino con la mia criceta dorata.In poche parole è da un paio di giorni a questa parte che mi sono accorto che la notte,un occhio gli diventa di colore grigio..cioè succede che con poca luce,dilatando la pupilla l'occhio diventa di colore grigio,infatti se avvicino la gabbia dove c'è luce,il grigio gli si restringe fino a scomparire!!!..adesso non sò precisamente che età abbia,perchè me l'hanno regalata questo inverno..cmq spero che non sia niente di grave!!??..attendo sue notizie e intanto non mi resta che ringraziarla anticipatamente..
P.S.se lo desidere le posso postare delle foto!!?.a presto Salve


18/05/08
 
Gentile Salve, quello che lei vede potrebbe essere dovuto ad un leggero opacamento del cristallino (cataratta) oppure legato ad una alterazione del fondo oculare. Dovrebbe portare l’animale presso un veterinario che si occupi di piccoli roditori per fare una visita.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere

Buon  giorno,
sono Gabriele ho una femmina di Pit-bull di 13 anni
fino a qualche giorno fa stava benissimo per gli anni che ha, poi tutto a un tratto non e cominciata a stare bene con la pancia le feci si presentavano gialle e molliccie, ho pensato ad un po' di mal di pancia e invece dopo qualche giorno il suo addome si e gonfiato notevolmente il mio veterinario dopo un'ecografia ha diagnosticato un tumore alla milza e visto l'età mi ha sconsigliato vivamente l'asportazione.
Mi ha prescritto una terapia :
1 fiala di lasix mattino e 1 a sera x 5 gg poi continuare con le compresse lasix mattino e sera una fiala al giorno di depo-medol x 3 gg e 1\2 x altri tre gg e tre copresse di bassado x 15 gg...
In + io sto integrando con 2 compresse al giono di cartilagine di squalo ma in due tre giorni la vedo molta abbattuta e debole sulle gambe mangia e fa i suoi bisogni ma la pancia non si e svuotata nemmeno un po'
in casa mia è uno strazio la amiamo come un figlio dopo 13 anni !!!!
 ha un consiglio utile x me?...cercare di almeno rendergli questi ultimi momenti + sopportabili??
La ringrazio

19/05/08
 

Gentile Gabriele, anche quando non vengano prospettate delle cure definitive, si deve sempre provvedere a fornire un’adeguata terapia analgesica, affnchè un animale non provi inutilmente dolore. Ci sono diversi farmaci molto efficaci (come tramadolo e buprenorfina) che possono essere usati nel cane in tutta sicurezza. Chieda al suo veterinario di prescrivergleli.

Un caro saluto dott.ssa Nicoletta Bevere. 
Gentile dottoressa la ringrazio per la sua attenzione e disponibilità, mi chiamo Irene e scrivo da Cagliari, possiedo un pincher di 11 anni,
Spillo, ultimamente gli cedono le zampe posteriori gli cade il bacino e si siede perchè non si regge, per questo motivo ora cammina sempre meno, Facendogli dei leggeri massaggi gli ho trovato nella coscia
posteriore destra una "pallina" delle dimensioni di un cece! Ha meno appetito rispetto a prima, però continua a mangiare. Io non so se il suo è un problema alle zampe o se ha qualcosa agli organi interni perchè ha
un alito veramente sgradevole e si sente a distanza quando si lecca ! Io lo massaggio ma lui non si lamenta non credo che abbia dolori, anzi apprezza questi massaggi. La ringrazio ancora anche da parte di Spillo
per la risposta che mi darà.
Distinti saluti ,Irene

19/05/08
 

Gentile Irene, Spillo avrà un’alitosi tremenda, ma questo dipende da una malattia del cavo orale: non ha niente a che fare con i problemi di deambulazione. Questi ultimi invece mi sembrano abbastanza seri e un po’ trascurati, se posso. Le suggerirei di contattare per telefono un veterinario nella sua zona richiedendo già in via preliminare una visita con un collega che si occupi di ortopedia o di neurologia. In questo modo il suo Spillo avrà maggiori possibilità che questa (forse irripetibile) visita dal veterinario gli porti dei benefici concreti.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
gentile dottoressa
ho una bellissima dobermann femmina che circa un anno fa' ho sterilizzato dopo che ha avuto una gravidanza di 2 cuccioli.
oggi dopo circa un anno e mezzo dalla sterilizzazione alla  cagna comincia gradatamente a perdere pelo inizialmente dall'attaccatura della coda e poi progressivamente nella parte posteriore.
sembrerebbe che il fenomeno si sia stabilizzato ma per sicurezza ho fatto un analisi del sangue per vedere se avesse contratto la lesmania ma fortunatamente no.
la cagna con mio stupore spesso si mangiava le propie feci.
secondo lei cosa potrebbe essere? una dermatite? se si come posso curarla?
grazie della disponibilita'
pino

20/05/08

 

Gentile Pino, la perdita di pelo è un sintomo molto vago che da solo non dà alcuna informazione sulla possibile causa che lo determina. Vanno eseguiti esami dermatologici specifici e per questo ci vuole proprio un veterinario dal vivo. La coprofagia può essere dovuta a cause molto diverse tra loro: da disturbi del comportamento a gravi patologie organiche. Per fare una prima valutazione è necessario, attraverso un colloquio approfondito, raccogliere tutti gli elementi che riguardano lo stato sanitario del cane e l’ambiente in cui vive, Comunque, visto che scrive “mangiava” probabilmente questo comportamento ora, fortunatamente, non si verifica più.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 

Gent.ma Dott.ssa, la mia Yorkshire di 9 anni (Luna), ha, fino a 10 giorni fa, preso l’urbason compresse (4 al giorno e poi mezza per 4 giorni e lo stomorgyl (1/4 per 5 giorni) per una tracheite. Da allora, anche se dalla terapia son passati 10 giorni, beve molto più del solito (e di conseguenza, urina più spesso): l’urina è pulita, limpida, per niente maleodorante; la cagnolina è vivace, giocherellona e piena di appetito come sempre: l’unica cosa è la sete: ho letto che i cortisonici e gli antibiotici portano ad un aumento della sete: secondo lei è da imputare alla terapia? Anche dopo 10 giorni dalla sua conclusione? O a qualcos’altro (diabete o peggio ancora piometra?)
Approfitto poi della sua pazienza per chiederle anche una cosa circa la dieta da farle seguire: è una mangiona, come Le dicevo prima; ma ora tende ad ingrassare, con l’età: quale sarebbe la dieta più appropriata, tenendo presente che fa vita da appartamento?
Grazie mille per l’attenzione
Stefania C. da Taranto

21/05/08

 

Gentile Stefania, per chiarire i motivi di questo aumento della sete, conviene fare uno screening ematochimico e l‘esame delle urine. Per quanto riguarda la tendenza ad aumentare di peso potrebbe essere utile modificare la dieta attuale, ma prima conviene attendere l’esito degli esami.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Gentile dott.ssa
le scrivo in merito alla mia gattina che circa tre mesi fa è stata sterilizzata.
Da un mese circa ha iniziato ad urinare sul mio letto e  sui miei indumenti, sono disperata provo a tenere la porta della stanza chiusa e prima dormiva anche sul mio letto ora invece sono terrorizzata che in qualunque momento possa farla.
La lettiera è sempre pulita,  le faccio un sacco di coccole.
La cosa che mi meraviglia e' che prima non lo ha mai fatto, da quando aveva un mese ha capito subito dove era la sua cassettina.
Perche'è si comporta cosi'?
Grazie e la saluto cordialmente
Luisa D.V

22/05/08

 

Gentile Luisa, la sua micia è a disagio per qualche motivo. Per comprendere meglio e spero anche risolvere il problema la rimando alla lettura della risposta che ho dato a Monica (8-11-05, pagina 5 della rubrica di posta).

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Gentile dottoressa,
ho una gatta di quasi 1 anno in buona salute.
Nell'ultima visita di controllo il veterinario mi ha consigliato di farle un trattamento di sverminazione una volta l'anno a scopo preventivo (in passato ho usato il Drontal gatto). Tuttavia secondo il suo parere non sarebbe necessario somministrarglielo 2 volte, come si
dovrebbe fare, con un intervallo di 15 gg tra la prima e la seconda dose, ma sarebbe sufficiente 1 sola dose, appunto perchè è a scopo preventivo. Secondo lei è corretto? Inoltre io le applico regolarmente lo Stronghold, una volta al mese dietro le scapole, che dovrebbe proteggerla anche dai parassiti intestinali oltre che da quelli esterni, per cui mi chiedo se non sia superfluo darle anche un altro vermifugo.
La ringrazio anticipatamente,
Susanna
(Roma)


22/05/08
 

Gentile Susanna, secondo me è superfluo somministrare un antielmintico senza che vi siano specifiche evidenze (esame delle feci positivo per ricerca di uova di parassiti intestinali), soprattutto se lei sta già usando lo Stronghold. Forse il suo veterinario ritiene che la micia sia in una situazione di elevato rischio ambientale per le infestazioni parassitarie, ma io dalla sua mail non riesco a vedere le motivazioni di questa prescrizione.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere. 
Salve,
sono Kristina e ho una barboncina di 15 mesi. Domani alle 8:00h deve fare intervento di sterilizzazione ma il suo 1° ciclo l’ha gia avuto. L'unico motivo per quale l’abbiamo deciso di farlo è per diminuire i rischi dei tumori,ma ho letto in una delle vostre lettere che la sterilizzazione ha senso se si fa entro il 1° ciclo!Non so cosa fare e per questo chiedo disperatamente un consiglio per il bene della mia cucciola che è tutta la mia vita!
Grazie mille!!!!!!!!!!!!


22/05/08
 

Gentile Kristina, l’ovariectomia nella cagna abbatte in modo significativo l’incidenza dei tumori mammari solo se viene eseguita entro il secondo calore. In ogni caso la sterilizzazione offre altri vantaggi, di modo che se avete deciso che non volete far riprodurre la cagnolina e avete stabilito di procedere all’intervento, non vedo alcun motivo di disperazione.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 

Buongiorno, ho portato il mio gatto di 18 anni dal veterinario per una visita perché vomita spesso, da un eco è stata riscontrata: RENO DX: in sede di forma e volume alterato per la presenza di una ciste di 4,5 cm. Ripiana di liquido anecogeno di competenza del polo caudale. Cosa devo fare? non vorrei far operare un gatto di 18 anni, come può progredire la malattia e cosa di debbo aspettare ? deve seguire una dieta particolare? Cordialmente ringrazio Elisabetta

22/05/08

 

Gentile Elisabetta, la sua mail è davvero troppo vaga. Il gatto ha una ciste renale, ma non è detto (almeno per gli elementi presenti nella sua mail) che un intervento possa risolvere la sintomatologia. Bisogna capire la causa del vomito attraverso gli esami del sangue e una raccolta accurata di tutti i dati clinici dell’animale. Io credo che prima di pensare ad un ipotetico intervento chirurgico dovrebbe chiarire meglio con il veterinario in quale relazione sarebbero il sintomo del gatto e l’intervento propostole. Faccia sapere.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere
 
 
cara dottoressa sono preoccupata per il mio cucciolo di yorkshire di 3 mesi e' mezzo ,da piu di un mese ha un forte prurito si gratta da per tutto e a delle crosticine alle orecchie e adesso perde anche ciocche di pelo ,e oggi attorno alle feci cerano dei muchi verdi.Lui mangiava solo crocchette eukanuba, ma da 3/4 giorni nemmeno piu',abbiamo provato con le compresse di pruritec ,ma niente da fare ,tutto sotto consiglio veterinario,poi con le crocchette forza 10 ma non si avvicina neanche.Ma ho la sensazione che preferisce il nostro cibo.Poi e' normale che si sente tanto la puzza del pelo?Non so cosa fare vi prego rispondete, la ringrazio per l'attenzione. Abitiamo a casavatore in provincia di napoli e il cane non esce mai di casa.


22/05/08

 

Gentile signora o signore, il prurito può avere moltissime cause ma in un cucciolo così piccolo le prime da escludere sono quelle parassitarie e infettive, più che le forme allergiche. Suggerirei quindi di eseguire esami e test specifici per valutare la presenza di parassiti o infezioni.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
gent.ma dott.ssa bevere, a seguito dei suoi preziosissimi consigli abbiamo sottoposto la nostra gatta ad un'ecografia ed è stato diagnosticato un ingrossamento del fegato con formazioni neoplastiche: è diventato molto spesso e va a ricoprire persino il rene destro.... il vomito è dovuto proprio alla pressione  che il fegato esercita sullo stomaco... per il momento la gatta è stazionaria, non ha dolori o almeno non si lamenta, chiede ancora cibo a volte riesce a trattenerlo mentre altre volte lo vomita... non ci sono metastasi da altre parti e ha solo un rene funzionante (l'altro è ormai atrofizzato) viene curata con flebo di glucosata e ringer lattato, stmulfosse ranitidina... vorremmo cortesemente sapere se è giusto quello che stiamo facendo, se esistono altre cure e se è il caso di procedere con la chemioterapia..... siamo disperati ci aiuti le lo chiedo di tutto cuore!!!!ringraziandola per la sua sempre cortese disponibilità le inviamo i nostri più cordiali saluti franca e elia

23/05/08

 

Gentile Franca, è giusto quello che state facendo.  Prima di pensare ad una chemioterapia va conosciuto il tipo di tumore, attraverso un prelievo citologico ecoguidato. Per sapere se si può fare questo prelievo bisogna prima conoscere il profilo coagulativo del gatto, poi contattare nuovamente l’ecografista. Infine, dopo l’esito dell’esame sul tumore, si potrà sentire un oncologo veterinario per un ultimo parere sul da farsi.

Un grande augurio, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Gent.ma D.ssa Bevere,
Le ho scritto la storia del mio cane il 29/04/2008, Le rimando tutta la situazione informandola che al momento il cane da segni di miglioramento almeno per gli arti anteriori. Nel frattempo è stato fatto un altro ciclo di cortisone ed elettrostimolazione continua.
Grazie

23/05/08
 
Gentile Signora, io ci penso sempre al suo pastore tedesco. Ho contattato un neurologo dell’università di Milano, ma non mi ha ancora dato il suo parere. Sono contenta di sapere che ci siano segni di miglioramento.

Un caro saluto, dott.ssa Nicoletta Bevere

Salve Dot.ssa,
ho portato Luna dal veterinario che le ha fatto le analisi delle urine: Glucosio 0, Proteine 100 (alte, il medico mi ha consigliato di limitare molto la carne), leucociti 50, ph 7.0, P.S 1030, Coloro giallo trasparente; Emoglobina assente. La sete è diminuita. Cosa ne pensa?
La ringrazio tantissimo per la sua consulenza.
Stefania C. da Taranto

23/05/08

 

Gentile Stefania, per prudenza conviene controllare il tipo di proteinuria con metodo SDS-age.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Gent.ma D.ssa Bevere
da sei mesi ho un cricetino siberiano simpaticissimo,
curiosone e molto socievole purtroppo qualche mattina fa l'ho trovato con una zampette posteriore incastrata tra la gabbia e la ruota e non so quante ore è rimasto così sta di fatto che la zampetta è gonfia e arrossata
l'ho portato da un veterinario che mi ha detto che se l'ematoma non va via da solo l'unica cosa da fare è amputare la zampina cosa posso fare per cercare di guarirlo?
mi dia lei un consiglio
grazie
Massimo-Perugia

24/05/08

 

Gentile Massimo, si può provare a massaggiare delicatamente l’arto un paio di volte al giorno con una minuscola quantità di Edeven gel per tre giorni. Lo faccia comunque ricontrollare a breve dal suo veterinario.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Gentile dottoressa,desideravo sapere se e come si potrà risolvere il
problema di un cagnolino che mi stanno regalando,di circa 8 mesi di età,e
che e monorchide,ovvero ha un solo testicolo.Grazie.

25/05/08
 

Gentile signore o signora, monorchide forse no. Più probabilmente criptorchide. Il problema si può risolvere in vari modi, a seconda di dove si è fermato il testicolo. Bisogna cominciare con una visita accurata del cane da parte di un veterinario ed eventualmente (più avanti, senza fretta e solo se il testicolo non viene rinvenuto durante la visita) programmare un’ecografia addominale.

Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere.
 
 

Gentilissima Dottoressa Bevere,
le scrivo ,ancora una volta,perché Arturo continua ad avere una serie di problemi di varia entità e vorrei cercare di venire a capo di qualcosa.
La zoppia dell’arto anteriore sinistro sembra risolta,nonostante abbia dovuto sospendere l’antiinfiammatorio,perché non lo tollerava.
Al momento,ha una strana tosse la mattina appena sveglio e poi nel momento in cui tira con il guinzaglio,emette il suono tipico di una trombetta ,che leggendo ho scoperto che può essere associato con il collasso della trachea.
Ho deciso di riportarlo la prossima settimana all’ennesima visita veterinaria e vorrei sapere, se possibile ,se lei conosce presso la Clinica veterinaria della città di Bari,qualche specialista a cui rivolgermi.
Mi è stato fatto il nome di un professore universitario specializzato in ortopedia ,ma non sono in grado di capire se possa essere la persona giusta anche per un eventuale problema riguardante la trachea.
La ringrazio della sua cortese attenzione,
Marilena da Br

25/05/08

 

Bari! Vada dalla dott.ssa Delia Franchini, presso quella stessa Università di Medicina Veterinaria e le porti i miei carissimi saluti. Faccia sapere.

Dott.ssa Nicoletta Bevere.

 
Buonasera!
Mi chiamo Elena e avrei bisogno di un parere riguardo ad una determinata situazione: ormai è qualche mese che vedo un gatto aggirarsi abbastanza frequentemente nel mio quartiere; a volte lascia spruzzi sulla mia porta. Le  prime volte che l'ho visto mi sembrava un gatto sano.
Nelle ultime settimane è dimagrito molto, il pelo è brutto e la sua testolina è diventata minuscola. Ero convinta che fosse stato abbandonato, ma oggi il mio
vicino di casa mi ha detto che probabilmente è di un uomo che abita in una zona un poco distante dalla mia. Prima di ricevere quest'ultima notizia avevo intenzione di farlo avvicinare dandogli del cibo (poichè è molto diffidente) e una volta preso, di portarlo da una signora che si cura di molti gatti. Ora che questo gatto ha probabilmente un proprietario come posso agire? Ci sono leggi che possono difendere questo micio malnutriro?
P.S. Io possiedo vari gatti, uno in particolare non vuole altri felini nel suo territorio; proprio oggi pomeriggio si sono scontrati e sinceramente credevo che il mio Nerone l'avrebbe ucciso. L'unica possibilità che ho di
avvicinare questo gatto è alla sera, quando Nerone è in casa.
Spero di essere stata chiara nel descrivere la situazione in cui mi trovo.
Grazie per la cortese attenzione.
Distinti saluti
Elena B.

26/05/08
 

Gentile Elena, la cosa migliore è riferire la situazione all’ASL veterinaria della sua zona. Non è compito suo prelevare dalla strada un gatto a vita libera o semilibera per portarlo da una “signora che si cura di molti gatti”. E forse potrebbe anche non essere la cosa migliore per il gatto stesso passare dalla vita di strada e dalla libertà ad una condizione di cattività e coabitazione forzata con altri gatti. Certo è che è una sua facoltà lasciare a questo animale un po’ di cibo, affinchè si alimenti, indipendentemente dal fatto che abbia o no un proprietario. Cioè, non capisco perché alla ventilata ipotesi “forse è di qualcuno” lei abbia rinunciato ad offrire un po’ di cibo a questo gatto libero che lei ritiene sia insufficientemente alimentato (magari invece ha bisogno di un veterinario). Se qualcuno trovasse il suo Nerone un po’ bruttino, o un po’ magro, o un po’ triste, o un po’ solo e lo catturasse e poi lo portasse in un paese vicino da un tizio che cura tanti gatti, ma lei…cosa ne penserebbe…? E Nerone sarebbe contento di essersi fatto acchiappare?
Se vuole fare una cosa davvero altruistica prenda il gatto, lo faccia visitare e curare a sue spese da un veterinario e poi lo rimetta dove lo ha trovato. Se invece vuole limitarsi a fare una cosa giusta, avvisi l’ASL veterinaria.
Se invece vuole solo fare qualcosa,  allora lasci un po’ di cibo anche per questo micio.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere
 
 
Buondì, al mio gatto di 7 anni, è stata diagnosticata la rottura del legameto crociato nella zampa posteriore sn. Il mio veterinario mi ha detto che con la ricostruzione la zoppia permane, e  in più in età avanzata i problemi artrosici saranno più importanti. In soldoni operato o no la situazione di Silvestro cambierebbe di poco. Ho un mese per decidere, la rottura è avvenuta 8 gg fà, secondo il suo illuminato parere, qual' è la via da seguire?

26/05/08

 

Gentile signora o signore, un gatto prima di rompere il crociato rompe tutto il resto. Ossia, di solito per rompere il crociato del gatto è necessario un grave trauma articolare, che finisce per lesionare diverse strutture che appartengono al ginocchio. Lei invece nella sua mail non racconta di traumi, non parla di altre lesioni a parte quella del crociato, non riferisce di esami radiografici. La lettera è sicuramente priva delle minime informazioni necessarie per dare un parere, ma dalla mia risposta lei può sicuramente capire se convenga o no chiedere al collega di consultare un ortopedico per un secondo parere.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere
 

 

Grazie per la sua risposta e la sua consulenza! Ho fatto fare le analisi delle urine a Luna e i risultati , a detta del veterinario, son soddisfacenti nel senso che non risulta nulla (niente diabete o altro) ma solo leucociti 50 (segno, mi ha spiegato il medico) di una leggera infezione alle vie urinarie cmq da tener sotto controllo. L’unica cosa davvero negativa sono le proteine (addirittura 100, come valore) e lì la colpa è nostra che spesso diamo da mangiare a Luna la carne, della quale è ghiotta. Per il resto la sete è passata. Le ha prescritto l’ANANASE compresse ¼ al giorno per 10 giorni perché aveva ancora un pochino la gola infiammata ed in effetti, dopo 4 giorni anche quel rumore che faceva spesso con il naso (un suono tipo “cru”) è quasi sparito.
Visti i risultati delle analisi, riguardo alla dieta, che mi consiglia?
La ringrazio ancora per il suo preziosissimo lavoro.
Un caro saluto
Stefania da Taranto

 27/05/08

 

Gentile Stefania, credo di averle già scritto tutto nelle precedenti risposte oppure di avere un po’ perso il filo. Poichè nonostante la marcata proteinuria non abbiamo né l’esame SDS-Age sulle proteine urinarie né esami del sangue, non ci sono ragioni oggettive per prescrizioni dietetiche specifiche. Non vuol dire che al cane non potrebbe far bene una dieta particolare. Vuol dire solo che ancora non lo sappiamo.

Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere 
otto anni fa ho raccolto un piccolo di gatto randagio che crescendo è diventato un gattone grigio a pelo lungo con un musino simile al certosino ma più delicato e con le zampine con i peli tra un cuscinetto e l'altro e accenni di palmatura tra un dito e l'altro ma il veterinario aveva escluso fosse un main.una settimana fa mi sono alzata prima del solito e lui era già sveglio ma è saltato come sempre sul divano per i grattini del buon giorno e sembrava stare bene.sono andata in cucina e ho chiuso la porta scorrevole per non svegliare gli altri dopo poco ho sentito dei colpi sulla porta ma non vi ho fatto caso spesso infatti topo tentava di aprire la porta con un colpo.Dopo pochissimo ho sentito dei colpi più forti dall'altra stanza sono andata a vedere e topo era coricato per terra ed ansimava dopo pochi secondi le pupille sono diventate midriatiche ho controllato non avesse niente in gola e fra le mie urla lo abbiamo portato su una sedia ma il riflesso corneale non c'era gia piu e il vet. sentito al tel mi ha detto che oramai doveva riposare in pace e l'ipotesi poteva essere la rottura di un'aneurisma cerebrale che avrebbe giustificato anche perchè topo dopo un po' che gli facevi i grattini diventava aggressivo. Non ha perso sangue ne urina ora io ho letto che i main sono soggetti per malattia ventricolare a morte improvvisa è forse possibile che topo fosse un main anche se non puro ? Da questo terribile giorno la mia vita è distrutta. Perciò vi prego ditemi almeno perchè può essere morto e se l'aver chiuso la porta può aver determinato la morte per i colpi che vi ha dato contro .grazie per la vostra pazienza
laura d.

 27/05/08
 

Gentile Laura, è supersicuro che il suo Topo non è morto perché lei ha chiuso una porta. La descrizione degli ultimi istanti è quella di un incidente cardiovascolare, quindi è ben possibile che il micio avesse qualche patologia cardiaca. Il modo migliore per avere delle risposte definitive e certe è quello di portare Topo presso un laboratorio che esegua esami autoptici.

Un grande abbraccio, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Mi scuso e mi presento, sono Nunzio, vivo a riccione, ed al gatto in questione è stata fatta la diagnosi dopo rx (negativi) e palpazione dell'articolazione; gradirei sapere quali altre indagini diagnostiche sono consigliate, e torno a ripeterLe che  il veterinario di Silvestro non mi ha detto null'altro. Il gatto dovrebbe essere stato malmenato secondo me da un passante ( un calcio?) difatti ho sentito il miagolio ed allarmato sono accorso, ho visto il micio nascosto sotto la macchina ed una persona che correva via ( situazione anomala alle 6 di mattina) ho contattato per questo anche la sede di ENPA. La ringrazio e scusi la confusione.

 28/05/08

 

Gentile Nunzio, tutto può essere, ma quello che sarebbe accaduto al suo mico rimane un’evento un po’ improbabile (però non impossibile). Non ho altri suggerimenti da darle rispetto a quelli di cui già le ho scritto.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Gentilmente io avrei bisogno di alcune informazioni se possibile.Io ho una gatta persiana di anni 16.E' sempre stata in ottima salute ma qualche giorno fa ha avuto un malessere tipo attacco epilettico ed in seguito a questo la abbiamo portata subito in clinica.Ebbene dagli esami si e' riscontrato urea e creatinina alti ,un po' di anemia,la temperatura era 37,30 ,una stomatite alle gengive e disidratazione.Per due giorni consecutivi la micia e' rimasta in clinica e ha fatto una flebo per idratarsi.Ora e' a casa la micia ha fame sta bene come prima .Ora per una settimana deve prendere l'antibiotico synulox 250 .Io vorrei sapere se la dieta ora deve essere a base di alimenti tipo K/d o renal e se e' il caso di prendere un ace inibitore tipo fortekor per il resto della sua vita.Per me e' molto importante per favore perche' in clinica basandosi sul fatto che non e' piu' un gatto giovane hanno detto di darle da mkjangiare qualunque cosa perche' tanto e' anziana.Io non sono daccordo perche' visto che e'  molto vispa mangia e beve perche' non posso curarla in modo che viva bene?aspetto con ansia .Mi scusi se mi sono dilungata .Mi dica tutto lei .Grazie davvero.

28/05/08
 

Gentile signore o signora, ha perfettamente ragione. Così per come lei me la riporta, la frase che le hanno detto è davvero sciocca. Il fatto che una gatta abbia 16 anni non significa che non debba essere sottoposta a delle cure necessarie o anche solo utili, anzi! Sarà piuttosto un paziente che dovrà essere valutato con la maggiore attenzione e cautela possibile. Per quanto riguarda la sua domanda, le posso sicuramente sconsigliare di somministrare il Fortekor di sua iniziativa. Non posso invece darle un consiglio specifico sul regime dietetico cui sottoporre la sua micia, perché mi mancano alcuni elementi necessari (la sua alimentazione attuale, il suo appetito, lo stato del cavo orale, il livello di creatinina e altro): le serve un bravo veterinario che dal vivo valuti cosa sia meglio per questa gatta, in considerazione certo dell’età, ma senza ritenere che curare un animale vecchio sia inutile.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Gentile dottoressa,
la mia gatta di 12 anni da tre o quattro giorni è apatica e non mangia più; quel poco che riesce a mangiare lo vomita. Tra l'altro anche prima che smettesse di mangiare vomitava di frequente, anche solo saliva. Faccio presente che non abbiamo cambiato le sue abitudini alimentari: mangia crocchette adatte a gatti della sua età, pesce, erba gatta e talvolta scatolette per gatti. Inoltre è perfettamente normopeso e in salute: non ha mai avuto malattie di nessun tipo o problemi di sovrappeso.E' stata sterilizzata, vaccinata però due anni fa e vive in casa. Potrebbe essere un problema ai reni, anche se beve poco e ha fatto la pipì normalmente? Ho anche pensato che potrebbe trattarsi semplicemente di una palla di pelo bloccata, dato che è una gatta a pelo lungo, che non le permette di digerire niente. La prego di rispondermi al più presto.
Grazie
Distinti Saluti

29/05/08

 

Gentile signora o signore, va fatta una visita e uno screening ematochimico.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 

Gentilissima dottoressa,

le scrivo perché abito a Sestri Levante, e in zona purtroppo non trovo medici veterinari con competenza in campo di roditori. Le espongo subito il problema : il mio criceto dorato, di circa un anno, da una settimana ha cominciato a perdere il pelo a chiazze, prima su muso e schiena, ma stasera ho notato che comincia a essere presa la parte alta della testa.

Curo la sua igiene, mangia sia alimenti per criceti che frutta e verdura fresche e a volte qualche pezzo di formaggio…lui è molto ghiotto di dolci ma sono un’eccezione, so che potrebbero causargli dei problemi.

La gabbietta è piuttosto grande e sul pavimento distribuisco abbondante segatura insieme a erbe aromatiche, il tutto apposta per criceti.

La ringrazio molto per l’attenzione. Serena

29/05/08

 

Gentile Serena, potrebbe trattarsi di dermatofitosi. Se vuole spostarsi fino a Genova potrebbe far vedere l’animale alla dottoressa Maria Cristina Capitanio che si occupa benissimo di piccoli roditori.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
Buongiorno dottoressa,
ho un doberman di sette anni, da un paio ha due macchie quasi senza pelo sui fianchi, il veterinario ha detto che forse è un fungo e di stare attenti perchè è contagioso, io ho usato il canesten, ma non vedo grandi miglioramenti. Il cane appare, a parte una leggera artrosi( si ferma quando è seduto con il ginnocchi leggermente piegato) in perfetta salute, ma a causa di questo problema ora tendo a tenerlo un po' isolato dalla famiglia, ed è veramente difficile perchè è un cane meraviglioso e di una sensibilità incredibile. Lei cosa ne pensa?
Mara F.
Motta di Livenza (TV)

30/05/08
 

Gentile Mara, “forse è un fungo” non mi sembra una risposta conclusiva, per la quale un cane debba essere messo in quarantena per un tempo indefinito. Se c’è il sospetto di una dermatofitosi il modo migliore è quello di eseguire l’esame del pelo per isolare il dermatofita, non isolare il cane. E poi, dopo due anni, qualcosa accade di una micosi: non ce ne sono di micosi che rimangono lì due anni, senza peggiorare, né guarire. Terzo un’alopecia  dei fianchi in un Dobermann adulto ha più probabilità di essere qualsiasi altra cosa (alopecia ciclica dei fianchi –se fosse ciclica-, ipotiroidismo, iperadrenocorticismo) che non un fungo. Insomma, io sentirei un secondo parere e riammetterei il cane in società.

Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere
 
 
Gentile dottore,
il mio cane circa 2-3 gg fa si è probabilmente intossicato con una cp di Lioresal 25 mg(principio attivo Bacoflene), farmaco antispastico ad uso umano, caduta accidentalmente a mia madre affeta da Sclerosi Multipla. I primi sintomi sono stati scialorrea, barcollava con movimenti tipo da ubriaco fino ad una forte ipotonia tanto che non lo reggevano più le zampe. Tutti sintomi neurologici. Attualmente, dopo esser stato trattato dal mio veterinario locale prima con del Valium, poi 2 iniezioni di Atropina e 2 di Lasix e con liquidi per flebo (in tutto quasi 1,5 l) ha passato la fase acuta del problema, o almeno così sembra. Pian pianino ha ricominciato a camminare anche se a volte non lo reggono ancora bene le zampe posteriori e ha ricominciato a mangiare. Vuole bere molto ed urina spesso, nonostante non fa più diuretico da 30 ore e liquidi da 24. L'unica cosa che ancora un po' mi preoccupa è il fatto che è quasi sempre in tachipnea con il muso aperto e la lingua fuori dalla bocca. E in quest'ultima notte anche nel sonno ho notato tachipnea, anche se non è presente in tutti i sonnellini cha fa. Il mio veterinario mi dice che martedì le farà un prelievo ematico intanto mi ha prescritto Rossovet Carnitina 4 g al giorno per 10 gg per sicurezza e mi ha detto che il battito cardiaco va bene e che probabilmente la tachipnea è dovuta la fatto che in ogni caso il cane sforza molto per muoversi e è anche agitato per la situazione di non ancora completo controllo corporeo. Dimenticavo, il mio cane è un meticcio bassotto femmina di 16 aa.
Secondo lei dovrei stare tranquillo?
Grazie mille e buona giornata
D. Matteo di Macerata (MC)

31/05/08

 

Gentile Matteo, che caso curioso. Mi è capitato di osservare personalmente un episodio di intossicazione da baclofen in un cane, qualche anno fa. La sintomatologia che potei osservare era esattamente quella che mi riferisce lei, ma in quel caso (consultato il centro antiveleni veterinario) l’approccio fu diverso: sintomatico, basato su fluidoterapia per contrastare l’ipotensione e sul monitoraggio della funzione cardiaca. Il suo cane è stato trattato, per motivi che non conosco, con diazepam (che è miorilassante e ipotensivo) e furosemide (diuretico che può determinare ipotensione).
Ora è presente polidipsia e poliuria, nonostante l’effetto di tutti i farmaci sia passato. Credo che converrebbe far fare uno screening ematochimico per valutare soprattutto la funzionalità renale, per sicurezza. Mi interesserebbe conoscere le evoluzioni.

Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere 
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