Il veterinario risponde
a cura della d.ssa Nicoletta Bevere
ventiseiesima pagina
Gent.ma Dott.ssa 01/10/2007
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Gentile Patrizia, probabilmente ha ragione l’allevatrice. Non ha alcuna controindicazione in questi casi l’uso di una pasta dentifricia per cani e gatti a base di clorexidina (Stomodine, Dental Max, Dental Pet, ecc.). Serve per abbassare la carica batterica locale, non fa male, ma potrebbe non essere necessario.
Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Salve Dott.ssa, mi chiamo Silvia e le scrivo da un piccolo paese in provincia di Roma. Ho una bellissima cagnolina meticcia di 7 mesi.. Purtroppo da qualche giorno nn sta affatto bene..ed ho già consultato due veterinari per avere una diagnosi e una cura adatta. Briciola è una "mangiona"..mangia qualsiasi cosa e stupidamente in queste ultime settimane ci siamo lasciati "corrompere" dal suo sguardo furbetto..insomma, riesce sempre a rubarci qualche bocconcino mentre siamo a tavola.. Sabato sera mio fratello le ha dato un pezzetto di pizza con i funghi..e la cagnetta, la stessa notte, ha cominciato ad avere vomito e scariche di diarrea liquida. In poche ore ha perso vivacità ed appetito..così la mattina stessa sono corsa dal veterinario ke le ha dato un farmaco contro il vomito (plasil) ed un antibiotico da praticare per 4 giorni intramuscolo. Dopo la prima iniezione..Briciola ha ritrovato appetito e vivacità..ma è durato poco. Oggi ha avuto di nuovo i conati di vomito (tra l'altro vomita solo un liquido biancastro, tipo "schiuma") ed una scarica di feci verdi e molli. Da qui, la decisione di portarla da un altro veterinario..ke dopo averle fatto un prelievo di sangue, ha constatato ke c'è stata una notevole perdita di liquidi (l'emocromo comunque non ha presentato valori anormali). Quindi le ha somministrato una flebo (credo di ringer lattato..) e mi ha detto di tenerla a digiuno da acqua e cibo. Domani dovrò ritornare da lui, per avere il risultato completo delle analisi per la funzionalità epatica e renale. Insomma..lui sostiene l'ipotesi dell'intossicazione alimentare..e se davvero fosse così, sarei responsabile per quello ke è successo. Lei pensa che si rimetterà? Ci potrebbero essere danni al fegato a causa di questa alimentazione sbagliata? Ho davvero paura..e spero tanto in una sua risposta che possa tranquillizzarmi. La ringrazio. Silvia 02/10/2007 |
Gentile Silvia, non si tratta di intossicazione perché il cane ha ingerito un po’ di pizza che tutti voi avete mangiato, e non un tossico. Sono certa che il suo cane non ha un bel niente, né al fegato né ai reni. Si tratta di “reazione avversa a cibo” ed è un disturbo molto comune. Sì, è stata colpa vostra, ma non abbia paura: un po’ di digiuno e di terapie faranno presto guarire la cagnolina. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Buongiorno Dottoressa Bevere, mi chiamo Elisa e le scrivo dalla provincia di Milano.Ho appena adottato un cucciolo di pastore tedesco di 10 settimane.
Vorrei chiederle alcune cose:
1- contro i parassiti devo comprare il frontline - spot on per cuccioli o va bene anche quello per adulti? E' da usare anche in inverno?
2- Ho l'impressione che non veda bene, soprattutto da lontano. E' possibile che sia cieco? O semplicemente la vista non si è ancora completamente sviluppata?
3- Devo dargli la pastiglia contro la filaria (interceptor, sentinel)?
4- Potrebbe ammalarsi dormendo in giardino, di notte (la cuccia è i una zona riparata)?
Grazie mille in anticipo!
Elisa
04/10/2007
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Cara Elisa, queste domande di solito si pongono durante la prima visita veterinaria, che le consiglio di fare al più presto per stabilire il piano vaccinale e antiparassitario. Comunque, le sue risposte sono:
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Gent.ma Dottoressa, le avevo scritto per la mia Minù quest'estate, la micia di 8 anni a cui è venuta la calicivirosi e poi la lipidosi, con un'anoressia durata tre lunghi mesi, sondino esofageo, ecc. Purtroppo nonostante gli sforzi dei veterinari e il nostro amore e disperazione ho dovuto arrendermi dopo 3 mesi di speranze ma anche di sconforto e addormentarla per una complicazione (pleurite secca) molto dolorosa per lei. Spero che la mia piccola abbia capito e perdonato il mio non aver saputo arrendermi prima... forse la sua totale anoressia iniziale avrebbe dovuto illuminarmi e farmi prendere una direzione diversa (loro capiscono più di noi..). Comunque dopo la morte di Minù mi sono ritrovata con un grosso problema con i due mici rimasti, Susi (17 anni) e Enea (15 mesi),perchè la differenza d'età li ha resi incompatibili, lei desiderosa di tranquillità, lui bisognoso di gioco. Il piccolo Enea sembrava disperato senza Minù, tant'è che - nonostante non fossi ancora pronta - mi sono recata in un gattile per prendere un giovane compagno/a per Enea. Intenerita da due cuccioli di 5 mesi già vaccinati (almeno questo esigevo sperando così di evitare altre esperienze brutte) che stavano sempre abbracciati assieme, li ho portati a casa entrambi (maschio e femmina), lui , Kim, robustino e vivace, lei , Molly, gracilina e poco vivace, ma entrambi molto affettuosi. Siccome le disgrazie non arrivano mai sole (o forse è un destino che i più bisognosi arrivino a casa mia...) dopo 3 settimane la piccolina ha incominciato ad avere il ventre gonfio ed a cuor leggero sono andata subito dal veterinario, ingenuamente pensando a una precoce gravidanza, era Fip (confermato dal PCR).Mi avevano consigliato di sopprimerla subito, cosa che non mi sono sentita di fare perchè la piccola non aveva dolori e i due cuccioli erano stati ormai tanti mesi sempre assieme, pur conscia che non sarebbe vissuta a lungo. Ho seguito la cosiddetta cura palliativa (Deltacortene, Baytril e Lasix) ma l'angioletto si è spenta come una candelina due settimane fa durante la notte, fra le mie braccia, facendo le fusa finchè non è entrata in coma, stroncata probabilmente dall'anemia, un 'esperienza triste ma che mi ha lasciato una certa serenità come mai mi era successo quando ricorrevo invece all'eutanasia. Il piccolo - a differenza della femminuccia che era molto gracilina ed invece di crescere si asciugava sempre di più - sembra crescere bene, è robusto e vivace. Vivo comunque con l'ansia che possa contrarre la malattia pure lui, da quello che ho capito è inutile fare un PCR perchè fatto con il sangue il risultato è inattendibile (per la piccola è stato fatto con il liquido del versamento) . Quando potrò essere tranquilla in questo senso, cioè sicura che il contagio non solo per il piccolo ma anche per l'altro maschio di 15 mesi è scongiurato? La vecchietta di 17 anni non è invece mai entrata in contatto con la piccina.Spero che le loro difese immunitarie siano buone e che non sviluppino mai la malattia... Mi piace pensare che la mia Minù si stia prendendo cura della piccola Molly... Grazie, cordiali saluti Claudia (Trieste) 05/10/2007 |
Gentile Claudia, mi dispiace molto per le sue disavventure. Non si crucci per una possibile FIP dell’altro gattino, perché è una cosa che lei non può né controllare né prevedere. Si goda il suo gatto e non ci pensi. Se un giorno l’anmale avrà una sintomatologia compatibile, allora farà i test del caso, ma non li faccia prima: sono soldi buttati via e non serve a nulla. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gentili Dott.sa, mi chiamo Annalisa e le scrivo per chiederle informazioni sul mio piccolo cucciolo di carlino. Ha 47 gg, e da 2 si trova in casa mia, premetto che non ho mai avuto cani in vita mia, quindi sono inesperta al 100%. il mio problema sempre se si tratta di tale è che il cucciolo a volte trema o meglio ha dei scatti mentre dorme ma non sempre io l'ho notato un paio di volte. avrei un'altra domanda in genere la cacchina la dovrebbero fare quante volte al giorno? Perchè lui ad esempio l'ha fatta ieri sera dopo cena (tra l'altro ha tolto i vermetti) e adesso sono quasi 24 ore che non l'ha fatta. spero di ricevere presto una vostra risposta. In attesa le lascio i miei più cordiali saluti. Annalisa S. 05/10/2007 |
Gentile Annalisa, tremori, scatti e vocalizzi o guaiti durante il sonno, di solito, sono attribuibili alla normale attività onirica (sognare) che ha qualsiasi cane. Se tale comportamento appare qualche volta e solo durante il sonno non si deve preoccupare, si tratta senz’altro di questo. Le feci normalmente vengono emesse una o due volte al giorno. Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gentile Dottoressa, dall'esame ecografico è risultato che Macchia, adorabile boxer di 10 anni, ha una neoplasia a tipo emangiosarcoma splenico - metastasi epatiche - lesioni focali multiple al fegato - versamento addominale severo di tipo ematico. Non ho voluto sottoporlo a intervento chirurgico per asportazione della milza (suggerito dal veterinario).Qual è il Suo parere? E' meno brillante ma mi sembra ancora felice di stare con noi, come capire se questo male gli procura sofferenza? La ringrazio. Raffaella
05/10/2007
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Gentile Raffaella, ha fatto benissimo. Il cane va curato con vitamina K, acido tranexamico, prednisone e all’occorrenza tramadolo. Queste cure servono a migliorare la sua qualità di vita, fino a che si può. Prima o poi probabilmente dovrete aiutarlo a morire dolcemente, senza soffrire, ma sarà lui a farvi capire quando. Ora avete bisogno di un bravo veterinario che vi sostenga per le cure palliative di cui ha bisogno Macchia. Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gentile dottoressa le scrivo da salerno. Da circa un anno è entrato a far parte della nostra famiglia un trovatello raccolto dalla strada. Buio supponiamo abbia circa sei o sette anni è di razza spinone pesa 22 kg. Ci siamo accorti subito che non vede quasi nulla per una forte cataratta ad entrambi gli occhi. Ci hanno consigliato di fare delle indagini per sapere se il cane risulta positivo al diabete ma tutto è a posto ,su cosa dobbiamo ancora indagare per sapere da cosa dipende la sua cataratta, è possibile abbia subito un trauma che lo ha devastato in questo modo visto che il poverino ha una enorme cicatrice intorno a tutta la circonferenza del collo larga più di un centimetro? Ci sarebbe possibilità di operarlo affinchè possa recuperare anche solo una piccola percentuale della vista? La prego sono veramente dispiaciuta per Buio e vorrei aiutarlo il più possibile a superare questa sua disabilità. La ringrazio per l'attenzione Cettina
05/10/2007
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Gentile Cettina, per sapere se dietro una lente completamente opacata dalla cataratta c’è un’occhio sano, in grado di vedere, può essere fatta un’indagine preliminare all’intervento di facoemulsificazione (cioè prima dell’intervento per la cataratta), che si chiama elettroretinografia. Dovete rivolgervi al vostro veterinario e chiedere il consulto di un oculista. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Salve D.ssa e grazie per un sua risposta in merito.
Abbiamo in casa un bellissimo gatto europeo che ha raggiunto l'età di 11 anni ed al quale siamo fortemente legati.
Da diversi mesi avevamo notato che la parte soprastante del bacino era dolorante e questo gli impediva di muoversi correttamente.
Lo abbiamo considerato un problema artritico e l'ho portato in visita dal nostro veterinario il quale ha confermato in parte.
In questi giorni si è ripresentato ed in forma più violenta portando il nostro micio a restare sul divano per ore e ore e solo di sera vuole uscire.
Praticamente quando cerchiamo di toccarlo sul bacino o sotto diventa nervoso.
L'appetito non manca; anzi mangia anche troppo e beve regolarmente.
Le feci e urine sembrano pulite; almeno all'occhio umano.
Le recenti analisi non hanno evidenziato nulla di anormale salvo un lieve ingrossamento del fegato.
Oggi per esempio, osservandolo nel suo cammino sembrava che le zampe posteriori venissero quasi trascinate ma questo poi si riduce con il passare delle ore.
Non desidero pensare a problemi come leucemia o altro ma potrebbero essere l'anticamera di questa grave patologia ?
Non potrebbe al contrario dai sintomi osservati, essere una forma reumatica accentuata ?
Ovviamente sarà portato dalla sua collega per una verifica diretta ma in famiglia saremo lieti poter leggere un suo parere unitamente ai suoi preziosi consigli.
Grazie e cordiali Saluti
Emilio C. Settala (MI)
05/10/2007
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Gentile Emilio, mi pare di capire che la gatta faccia fatica soprattutto a cominciare a muoversi, ma poi quando è “avviata” le cose migliorano un po’. Allora, la remissione del dolore in seguito al movimento è compatibile con una forma degenerativa articolare (artrosi), molto comune nel gatto anziano. Andrebbe fatta una visita e prescritta una terapia antinfiammatoria. La leucemia ha tutt’altra sintomatologia, non si preoccupi. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
La mia cagnetta è appena uscita dal calore. Da metà calore abbiamo notato che ha incominciato a bere e mangiare moltissimo. Per il cibo riusciamo a controllarlo un po' mentre per il bere non è possibile anche perchè per noi è una violenza privarla dell'acqua. Cosa le sta succedendo? Dato che soffre di crisi epilettiche e prende il Gardenale da 50 può essere una conseguenza? Rispondete grazie
06/10/2007 |
Non si priva mai dell’acqua un animale che ha molta sete, perché l’assunzione di liquidi risponde ad un bisogno vitale, anche se questo bisogno potrebbe ben essere di natura patologica. Non è contrastando il sintomo che si può curare una malattia. Conviene sottoporre il cane ad un profilo biochimico, per escludere il diabete e cominciare a valutare un eventuale cushing. Saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gentile Dott.ssa ho un dalmata di 8 anni. da un paio di anni circa ho notato delle chiazze cutanee biancastre che sono state diagnosticate prima come dermatite, poi come rogna rossa e, un mesetto fa in seguito ad abbondante perdita di sangue dal naso, come un chiaro sintomo di leismaniosi, viste anche le unghie lunghe e nere. Il mio veterinario mi ha consigliato di iniziare subito la cura senza effettuare analisi perchè dalle mie parti (prov. CZ) è difficile che si sbrighino a dare i risultati se si tratta di animali o addirittura le stesse analisi si smarriscono..La cura prevedeva 10 ml di glucantime per 15 gg. e 1 ziloric 300 per 30 gg. Il problema è che dopo soli 5 giorni il cane si è abbattuto a tal punto da nn uscire più dalla cuccia, nn mangiare più e bere gran quantità di acqua e vomitare un sacco di muchi. Ha ripreso a mangiare dopo 4 giorni con nostri grandi sforzi e ho pensato di ricominciare una cura più leggera, sempre col controllo del veterinario: 1 ziloric e 5 ml di glucantime. oggi 7° giorno il cane è ripiombato, dopo giorni in cui aveva ripreso una certa forma, in uno stato di abbattimento e stasera nn ha voluto mangiare. ha anche dei leggeri tremori, respiro pesante e occhi rossi. Lei pensa che sia intollerante al farmaco e potrei provare qualcosa di diverso (tipo Stomorgyl come ho letto dal suo forum) o che sia ormai inutile ogni cura e che dovrei abbandonare ogni speranza lasciandolo vivere meglio quel pò che è rimasto? la ringrazio in anticipo e la ammiro per la disponibilità con cui svolge il suo lavoro..è banale dirlo ma penso che dovrebbero esserci più persone come lei, che svolgono il loro lavoro aldilà delle loro 4 mura.. Cinzia 06/10/2007 |
Cara Cinzia, la ringrazio molto. La cura alla quale è stato sottoposto il suo cane è quella che dà le maggiori garanzie di ottenere un rapido miglioramento clinico. Non so bene a cosa si riferisca lei, parlando dello Stomorgyl, ma io credo di aver solo potuto scrivere (non ricordo in che contesto) che la sua efficacia in corso di leishmaniosi è piuttosto aneddotica e che ogni terapia antiparassitaria alternativa agli antimoniali deve essere valutata caso per caso. Nella sua situazione la mancanza totale di alcun esame di laboratorio di certo impedisce la stadiazione della malattia (in realtà impedirebbe anche la diagnosi), e ci tiene del tutto allo scuro su eventuali problemi renali che il cane potrebbe avere e che richiederebbero delle terapie di supporto, in aggiunta al trattamento antiparassitario. Senza fare una diagnosi precisa circa lo stadio della malattia, è difficile che si possa modulare la terapia. Problemi gastroenterici sono descritti come effetto collaterale della terapia con il Glucantime, ma secondo me quello di cui c’è bisogno è di approfondire il quadro generale, almeno attraverso esami del sangue e delle urine. Auguroni! Dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gent.le Dott.ssa,
il mio cane è un Labrador di 7 anni. Da alcuni giorni ho notato una chiazza piuttosto estesa, senza pelo, su una zampa anteriore. Ho consultato il veterinario che ha parlato di dermatite e gli ha prescritto una lozione. Dopo qualche giorno é stato lavato e ,così come altre volte era successo, in seguito gli è comparsa sul capo una chiazza senza pelo preceduta però questa volta da una crosta viscida presente anche in prossimità dell'orecchio. Ho proceduto immediatamente a un lavaggio con il Daktarin ma ho l'impressione che la macchia si stia allargando e anzi la cute è molto arrossata anche forse in conseguenza del fatto che il cane si gratta e sembra essere fuoriuscito un pò di sangue. Cosa posso fare? Devo continuare i lavaggi e magari usare qualche pomata antimicotica? Spero mi possa aiutare.
Grazie
06/10/2007
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Gentile signora o signore, sembra che lei stia descrivendo una piodermite. Dovrebbe ricontattare il collega che ha visitato il cane perché in genere è necessaria sia la shampooterapia, sia la terapia antibiotica. Inoltre bisognerebbe escludere malattie sottostanti che possono causare infezioni cutanee. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gent.ma Dottoressa, le scrivo da Varese e sono proprietario di un bellissimo esemplare di American staffordshire terrier nato nel lontano 1998.
A circa 2 anni correndo, e' scivolato sul lato sinistro e da quel momento in poi ha cominciato a zoppicare periodicamente, ora, essendo alla soglia dei 10 anni e' ancora veramente in forma tranne la zoppia che e' aumentata in maniera considerevole.
Con questo cane ho diviso 9 anni indimenticabili dato che lavorando da solo e' stato per tanti versi il mio migliore amico e sempre presente.
Appena avvenuto l'infortunio avevo portato in clinica a Varese dal Dottor Sneider il cane al quale aveva fatto un'infiltrazione e ordinato molto riposo.
Ciclicamente somministro degli anti infiammatori ma vorrei un consiglio su eventuale tac, risonanze o qualcosa di accurato dato che se fosse il caso, sarei disposto ad operarlo.
Non sopporto di vederlo cosi.
La ringrazio di cuore. Cordiali Saluti Massimo da Varese 07/10/2007
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Gentile Massimo, lei parla di operazioni, risonanze, tac ma non dice nemmeno se il cane zoppica su un anteriore o su un posteriore…per avere un’idea sulla possibilità che il cane guarisca completamente da una lesione così antica, va fatta una diagnosi precisa della patologia. Inizialmente va localizzata la sede algica con una visita (spalla, omero, gomito, ginocchio, anca, ecc…), e quindi vanno stabiliti gli esami più indicati per valutare quella precisa sede articolare o ossea. Probabimente in via preliminare può essere utile una semplice radiografia. Serve un veternario dal vivo. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Buonasera Dottore, poche settimana fa io e la mia compagna abbiamo preso un cucciolo di maine con il quale purtroppo sin da subito ha avuto dei piccoli problemi di salute quali congiuntivite, rinite, febbre ed un principio di otite. Il tutto è stato trattato con antibiotici prescittici dal ns veterinario abituale. Il gattino ha sempre avuto il ventre piuttosto tondeggiante, caratteristica che, ahinoi, ce lo ha reso da subito estremamente simpatico. Purtroppo negli ultimi giorni abbiamo avuto l'impressione che questo gonfiore sia aumentato ed abbiamo provveduto a riportarlo dal veterinario il quale ci ha prospettato l'ipotesi che si tratti di FIP. Immediatamente ho contattato l'allevamento che ce lo ha venduto il quale mi ha detto che nessun gatto che loro abbiano mai "trattato" abbia mai contratto questa malattia ed inoltre anche gli altri mici che ancora hanno in casa (sia persiani che main coon) presenta alcun sintomo. Tra l'altro il ns gattino Napoleone ha sempre avuto, e continua ad avere, ottimo appetito, è vivace e fa i suoi bisogni con estrema regolarità. Non voglio arrendermi alla diagnosi della FIP. Sulla base di quanto ho scritto vorrei cortesemente sapere cosa ne pensa. Certo di un Suo cortese riscontro, porgo i più Cordiali saluti. 08/10/2007 |
Gentile signora o signore, se il suo gatto sta bene, mangia, prende peso, è vivace, la FIP non ce l’ha. Garantito. |
Gentile Dott.
Ho una calopsite che da tempo accusa gonfiore alle gambe, perdita delle unghie e problemi nell'equilibrio.
Noto con mio grande rammarico che ha molta difficoltà e sicuramente dolori nel poggiare le zampette.
Cosa posso somministrare?
La ringrazio vivamente
09/10/2007 |
Gentile signora o signore con calopsite, mi dispiace ma non mi occupo di ornitologia. Dovrebbe contattare un veterinario nella sua zona e farsi dare il numero di un collega ornitologo (Ho l’impressione che lei abbia scritto altre volte alla mia posta, ricevendo da me questa stessa risposta).
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Egregio dottore 09/10/2007
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Gentile Cristina, la sua mail è interessante ma un po’ strana: un versamento pleurico purulento nel quale un citologo trova modo di fare diagnosi certa di carcinoma polmonare, in un cane di quattro anni, è cosa difficile da credere. Anche il fatto che la neoplasia sia così avanzata, tanto che non si vedono più le singole lesioni toraciche (con il cane che però è vivo, respira, sta benino e mangia con appetito) è molto contraddittoria. Cioè, da quello che lei scrive e da quello che io riesco ad interpretare (che non necessariamente rappresenta la realtà dei fatti) mi viene davvero da pensare che sia sbagliata la diagnosi e che lei farebbe bene a sentire un secondo parere, prima di credere che il suo giovane cane debba morire per una malattia incurabile, ma soprattutto prima di prendere una decisione sbagliata come l’eutanasia per una malattia (come una pleurite settica, per fare un esempio) che si potrebbe curare con la terapia specifica mentre potrebbe non guarire con un trattamento inadeguato. |
Gentilissima d.ssa Bevere,
sono molto preoccupata e Le scrivo per chiedere una sua opinione per quanto riguarda il mio coniglietto nano, vecchio 4 anni e qualche mese, che all 'improvviso ha smesso di mangiare fieno di cui andava ghiotto...
La sua alimentazione e' sempre stata verdura fresca, vegetali, ogni tanto frutta e sopratutto il fieno. Fatto stà che ultimamente il fieno lo mangia pochissimo, la verdura fresca non la rifiuta, però quello che ho notato è che quando mangia il fieno sembra come se subito dopo abbia una certa fame d'aria. Allarga le narici, apre la bocca ed è come se cercasse di prendere più aria possibile.
L'ho portato anche da veterinari e mi hanno detto che il coniglietto aparentemente sembra del tutto sano.L'unica cosa che hanno trovato è la temperatura corporea leggermente bassa, ma quello a quanto pare è dovuto al fatto che non mangia abbastanza.
Le devo essere sincera, qui a Taranto è molto difficile trovare un veterinario competente in conigli nani, e da quanto ho potuto leggere nelle sue risposte Lei mi sembra molto ferrata nel campo ( immagini che un veterinario mi ha detto che il mio coniglio prima o poi avrà problemi se continuo ad alimentarlo così come ho fatto sempre, ed invece la cosa buona e giusta sarebbe comprare il mangime, perchè il coniglio ha bisogno della fibra e lo trova solamente nei semini, sopratutto quelli di girasole....non ci potevo credere!).
Tornando a parlare del mio coniglietto, magari Le puo essere utile sapere che è un maschietto, che continua ad essere vivace, si cura - si pulisce, è curioso,ha un bel pelo lucido ....
Aspetto una sua rapida risposta , dato che sono davvero disperata...
Grazie in anticipo.
Iris da Taranto
09/10/2007
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Gentile Iris, ha ragione: la storia dei semini di girasole che contengono più fibra del fieno è incredibile, cioè… detta da una persona adulta, che è stata tanto sui libri. Chissà che razza di fatica ci vorrebbe, se a qualcuno venisse in mente di farci, che so…l’olio, con i semi di girasole.... Dovrebbe costare una follia un’olio del genere, se esistesse... |
Gent. dottoressa,
il mio dalmata di 10 anni ha avuto un' orchite da trauma curata con reparil compresse e gel , baytril da 150. il testicolo è sgonfiato (praticamente normale) solo che il veterinario mi ha detto che si sono formate delle aderenze e che sarebbe meglio castrarlo . chiedo cortesemente il suo parere perchè sono molto preoccupata.
romina s.
09/10/2007 |
Gentile Romina, dovrebbe farsi spiegare bene dal collega perché vuole castrare il cane. Di sicuro non perché il trauma è guarito lasciando un po’ di tessuto fibroso: non c’è ragione di asportare i testicoli solo per questo motivo. Il cane si è tenuto il testicolo quando aveva l’orchite, se l’è tenuto quando gli mettevate il gel, le pomate, è dovuto guarire…e adesso lo vogliamo asportare?? Curioso. Come dire, “scherzavamo, volevamo solo sapere se saresti guarito comunque! Ora che sei guarito … ti operiamo uguale!”. Sicuramente il suo veterinario ha individuato altre motivazioni, come un’ipertrofia prostatica o una sospetta neoplasia testicolare, oppure semplicemente l’orchite non accenna a guarire. |
Buonasera dottoressa le indico di seguito gli esami che ho fatto alla mia cagnolina di 7 anni
razza meticcio sesso femmina non sterilizzata regolarmente vaccinata assume cardotek collare scalibor
Vorrei sapere il suo parere. Grazie anticipatamente cordiali saluti da cri e chicca.
RBC 8,08 CPK 63
HGB 20.4 AST 18
HCT 64.6 ALT 37
MCV 79.9 ALP 56
MCH 25.2 GGT 4.8
MCHC 31.6 COLINESTER 8843
CHCM 30.9 BILIRUBINA TOT 0.20
CH 24.6 PROTEINE TOT 7.1
CHDW 3.02 ALBUMINE 3.6
RDW 12.7 GLOBULINE 3.5
HDW 2.38 RAPPORTO A/G 1.03
WBC 8.75 COLESTEROLO 258
NEUTROFILI 5277 TRIGLICERIDI 71
LINFOCITI 2905 AMILASI 1037
MONOCITI 446 LIPASI 996
EOSINOFILI 96 UREA 32
BASOFILI 26 CREATININA 0.91
PLT 316 GLUCOSIO 107
MPV 10.1 CALCIO 10.6
PCT 0.32 FOSFORO 3.4
PDW 62.1 MAGNESIO 0.94
MPC 22.4 SODIO 150
PCDW 3.8 POTASSIO 5.1
MPM 2.08 RAPPORTO NA/K 29.5
PMDW 0.82 CLORO 111
LARGE PLT 14 CLORO CORRETTO107.5
STIMA PLT adeguata HCO-3 19.5
ECHINOCITI ++ FERRO 102
DIVARIO ANIONICO 25.3
OSMOL.SIER.CALC 291
UIBC 298
TIBC 400
SATURAZIONE 25.5
PROT.C REATTIVA 0.01
ALBUMINA 57.8
GLOBULINE ALFA 16.6
GLOBULINE ALFA1 4.8
GLOBULINE ALFA 2 11.8
GLOBULINE BETA 10.6
GLOBULINE BETA 1 2.6
GLOBULINEB BETA2 4.0
GLOBULINE BETA3 8.0
GLOBULINE GAMMA 11.0
RAPPORTO A/G 1.37
10/10/2007 |
Gentile Cri, non ha scopo valutare una serie di esami senza sapere il motivo per cui sono stati fatti, comunque è tutto nei limiti della norma. Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gentile Dott.ssa, ricorro ancora la suo prezioso aiuto. La mia luna, di 8 anni, ultimamente si sfrega spesso gli occhi con la le zampine: nn mi sembra però che siano arrossati e non presentano lacrimazione anomala. Capita che dopo che se li sfrega, li socchiuda leggermente…ho pensato che forse il pelo davanti agli occhi le da fastidio…oggi provo a tagliarlo..ma nn credo sia quello perché nn è molto lungo e poi lo ha portato sempre così….Ieri sera le ho pulito gli occhietti con l’acqua borica…ma stamattina lo ha rifatto ancora… 10/10/2007 |
Congiuntivite, probabilmente. Ci vuole un veterinario per una visita.
Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Buongiorno, sono veramente disperata... la mia micia fatica a respirare da circa un mese.. All''inizio (stava bene ancora comunque) l'abbiamo portata da un veterinario che ha riscontrato, da una radiografia, una macchia bianca nel polmone destro. Il veterinario le ha prescritto 4 punture di antibiotico ..poi altre 4..ma non è cambiato molto..poi le ha fatto le analisi delle urine e tutto era a posto. Sennonché domenica si è aggravata..l'abbiamo portato in clinica..qui altra radiografia che ha confermato una macchia bianca nel polmone destro. Il veterinario le ha fatto gli esami del sangue dai quali è risultato che non ha alcun virus.. Ha quindi concluso che deve trattarsi di un tumore o di una metastasi.. Ora la micia si muove poco e mangia poco..Fa molta fatica a respirare..che faccio? Che mi consiglia... Grazie. Roberta C. Treviso 11/10/2007 |
Gentile Roberta, vorrei aiutarla, ma faccio fatica a rispondere ad una domanda così generica. Che cosa, esattamente, vorrebbe sapere? Se la diagnosi di sospetto è quella di una metastasi polmonare (forse di un tumore mammario?) e se le condizioni della gatta si stanno rapidamente deteriorando dovrebbe farsi prescrivere comunque una terapia palliativa, almeno per alleviare la sofferenza dell’animale in attesa di prendere decisioni diverse. Se questa è la sua domanda. Se invece lei volesse conoscere il mio parere su qualche aspetto della diagnosi o della terapia dovrebbe farmi conoscere i dettagli. |
buongiorno ho un problema col mio gatto di un anno e due mesi ho gia girato tre veterinari e stamattina ho fatto l esame della ferv al mio gatto ed è risultato positivo.mi hanno detto che ha la leucemia,una malformazione del rene e li ha preso anche l occhio ha dei puntini neri e della patina mi hanno detto che sono i globuli bianchi che non ha piu e potrà prendere anche l altro occhio.barcolla quando cammina mangia poco poco e li do da bere con la siringa vorrei sapere che posso fare mi hanno detto che vivrà poco.
aspetto un vostro parere.
distinti saluti
mauro, ilaria e claudia
11/10/2007 |
Gentile Mauro, la positività al virus della FeLV insieme alla presenza di lesioni oculari e al decadimento generale delle condizioni di salute sono compatibili con la diagnosi che è stata emessa e, purtroppo, anche con la prognosi. Tuttavia, prima di “gettare la spugna”, una terapia antibiotica a largo spettro, efficace anche contro i microrganismi che spesso si associano e aggravano un’infezione da FeLV (un antibiotico come la doxiciclina), non sarebbe secondo me da scartare a priori. Provi a parlarne con i colleghi. Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Buongiorno! 11/10/2007 |
Gentile Giorgio, 2.3 di creatinina è un valore del quale stare contenti in un gatto che ha sempre mangiato pesce, per il quale cioè il margine di correzione della dieta è così ampio. Ci sono ottime probabilità che la dieta prescritta dal suo veterinario produca molti benefici. Non abbia paura di sottoporre il suo gatto ad una rinuncia inutile e immotivata: non è ciò che sta facendo. Ci sono infatti fondate ragioni scientifiche per le quali vale assolutamente la pena di mettere a dieta il suo animale, per il suo bene, indipendentemente da tutto quello che può aver letto navigando qua e là. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gentile dottoressa,
ho un gatto di 2 anni,molto magro ke da un paio di mesi ha sempre i valori del fegato alti e rimetteva spesso.Ha fatto varie cure e pensavamo che fosse passata,anche perchè non rigettava più,ma a distanza di 2 mesi gli ho rifatto le analisi ed erano cosi:
azotemia 75mg
transaminasi piruvica 96u/l
creatininemia 2.03mg
piastrine 54000/mmc
Il veterinario dice ke se la creatinina cresce ancora c'è il rischio ke poi non si possa fare più niente.Gli sto dando il cibo specifico x problemi renali e x 10 giorni una pasticca di "baytril da 15mg".
Sono molto preoccupata ,ho paura che questo non basti.Secondo lei la cura è buona?Avere i valori del fegato così alti non gli può provocare problemi? Poi non capisco come mai abbia questi problemi visto che nn è un gatto ke mangia molto e gli dò solo scatolette di pesce di alta qualita e pesce fresco,non mangia carne perchè intollerante e non mangia carboidrati, salumi qualke volta gli dò il formaggino.
grazie di tutto
cordiali saluti
michela dalla provincia di ascoli
12/10/2007 |
Gentile Michela, le transaminasi sono nei limiti della norma e la creatinina è appena superiore a quello che in teoria sarebbe considerata la perfezione, ma in un gatto (che per di più mangia solo pesce) non si può certo dire che 2 mg/dl di creatinina corrispondano veramente ad un problema renale! Piuttosto una dieta costituita esclusivamente da scatolette di pesce e pesce fresco è molto squilibrata. |
Buongiorno, 12/10/2007 |
Gentile Anna, non so se lei ha fatto così, ma l’errore più comune che si commette in questi casi è di razionare i gatti, cioè dare loro una razione precisa di pappa, alimentandoli come se fossero dei cani o dei bambini. |
Buongiorno Dott.ssa Bevere,
la ringrazio per aver risposto con estremo detaglio ai quesiti che le ho posto nella precedente lettera. Il mio gatto che soffre di insufficienza renale ed ha 16, si sta sottoponendo alla fluidoterapia e contemporaneamente alla gastroprotezione già da 40 gg circa senza grandi risultati. Vomita con un intervallo di 2 gg, la temperatura si abbassa,mangia con appetito ma non riesce a recuperare peso. Le chiedo se reputa che questa pratica gli può alleviare la sofferenza, oppure ho la possibilità di trascorrere un'altro po' di tempo con il mio grande amico serenamente.
E' triste vederlo così, ma ho capito che finchè c'è una piccola possibilità di recupero per lui io sono in dovere di aiutarlo.
Vorrei una risposta in tutta sincerità dottoressa e la ringrazio ancora per la sua chiarezza e tempestività con cui risponde ai nostri quesiti.
Rosita C.
12/10/2007
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Gentile Rosita, 16 immagino che siano gli anni di vita de suo gatto. “Mangia con appetito ma non recupera peso” è un po’ strano per un gatto con insufficienza renale e potrebbe essere compatibile con uno stato di tireotossicosi (se davvero ci fosse una sintomatologia compatibile, converrebbe valutare gli ormoni tiroidei). La fluidoterapia è sempre molto utile in corso di insufficienza renale e permette sia di garantire un certo miglioramento della qualità di vita, sia di aumentarne l’aspettativa. Sta facendo tutto bene. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Il mio cane di razza springer dopo un affaticamento fisico ha presentato una copiosa ematuria dall' inizio alla fine della urina. consultato il veterinario ha detto che probabilmente trattasi di problemi prostatici. il cane è giovane ha 28 mesi. dopo un giorno l'urina sembrava tornata normale. dopo alcuni giorni una altra gita in collina ha presentato una macroematuria terrificante . fatto ecografia ai reni e analisi del sangue che hanno dato risultati tali da dimostrare la funzionalità renale. il cane è stato sottoposto a cura antibiotica e a vitamina k .le urine sembrano tornate normali almeno dal colore non sembra esserci più presenza di sangue.non sono però tranquillo perchè non è stata fatta una diagnosi certa.il cane mangia regolarmente ed è normalmente vivace. località:Cervia (Ravenna) 12/10/2007 |
Gentile signora o signore, problemi prostatici che danno ematuria senza scolo, in un cane così giovane poi, io non li prenderei troppo in considerazione. Dalla sua descrizione a me sembra francamente di vedere una semplice mioglobinuria da sforzo. E’ possibile che la preparazione atletica del cane sia stata trascurata un po’, prima di farlo scatenare nei prati? |
Gentilissima dott.ssa Bevere, sono Peter e le scrivo da Augusta (Sr) per esporle il mio problema che ormai sta affliggendo me e la mia famiglia da diversi giorni. Noi abbiamo un gatto persiano di 13anni, Felix, che circa due anni e mezzo fa ha subito un delicatissimo intervento di esportazione al rene, in quanto si era ingrossato, rimanendo quindi solo con uno. Per due anni ha condotto una vita apparentemente normale, ha mangiato, bevuto e giocato come se fosse rinato. I problemi si sono cominciati a manifestare a partire da una bruttissima crisi epilettica che ebbe mentre mangiava il suo cibo, e dalla quale si riprese dopo circa 5 minuti. Andammo subito dal veterinario che si preoccupo' solo di analizzargli il valore del diabete, per fortuna nella norma. Da notare che Felix in questo periodo inizio' a bere molto, urinare piu' frequentemente ed avere cattiva alitosi. Quindi, pur sapendo che Felix non avesse diabete e vedendolo migliorato, il veterinario non si preoccupo' piu' di tanto, esaminandolo solo superficialmente e prescrivendogli solo delle pillole per lo stomaco e una pasta in gel da passargli sui denti contro l'alitosi. tutto sembrava procedere per il meglio, fino a una settimana fa: Felix riebbe un'altra crisi epilettica. Lo riportammo subito dal veterinario che questa volta riuscì ad effettuargli un prelievo del sangue. I risultati pero' non portarono buone notizie: livelli di azotemia davvero molto elevati lo portarono a presupporre che oramai l'unico rene rimastogli non stesse piu' funzionandogli come prima. Così, un po' per cause di forza maggiore(fosse dipeso da lui lo avrebbe lasciato stare) lo abbiamo convinto a somministrargli una terapia a base di 150cc di soluzione fisiologica, bentelan e vitamine, piu' delle pillole da dargli la sera per il rene. E con questa terapia siamo andati fino a ieri. Il primo giorno notammo un felix un leggero miglioramento, ma a partire dal secondo giorno invece nulla, felix inizia a non avere fame e mangiare sempre di meno, bere solamente acqua ed espletare i suoi bisogni, anzi con l'andare del tempo le sue capacità motorie sono andate sempre scemandosi, in quanto cammina e si regge veramente a fatica. Per la sua dieta abbiamo provato i cibi K/d Hill's ma Felix si rifiuta davvero di mangiarli Ieri il veterinario ha raggiunto l'apoteosi: si rifiuta di somministrargli le flebo perchè avrebbe dovuto vedere qualche miglioramento ed invece così non è stato, ci ha prescritto solo del bentelan in compresse e delle vitamine, condannandolo a morte certa. Adesso ci chiediamo: coscienti del fatto che oramai Felix ha la sua età e un unico rene e dobbiamo un po' rassegnarci all'idea, a parte le flebo, esiste un altro modo per ridurre questa benedettissima azotemia? Secondo lei il veterinario ha fatto bene a non somministrargli piu' le flebo? Non sappiamo davvero piu' cosa fare, da quando Felix inizia a star male è scesa la tristezza in casa nostra. Certo di un suo sollecito riscontro, le mando i miei piu' cordiali saluti. P.S: se volesse sapere nei dettagli le medicine somministratogli la prego di farmi sapere e provvedero' immediatamente. Peter P. 13/10/2007 |
Gentile Peter, la fluidoterapia, se il gatto è disidratato, è anche un mezzo per alleviare il malessere dell’animale e quindi secondo me non andrebbe rifiutata solo perché la prognosi è infausta. Fa parte delle terapie palliative che vanno continuate fino alla fine. Al contrario l’uso di cortisone in un gatto iperazotemico, con un solo rene, a digiuno e senza gastroprotettore non mi trova personalmente d’accordo. Non posso certo prescrivervi una terapia a distanza, perché il gatto ha bisogno di essere seguito direttamente, ma certamente voi avete bisogno di un collega che si occupi del vostro Felix amorevolmente, e che non rifiuti di somministrare una terapia solo perché il paziente non è migliorato abbastanza. Le cure servono anche per stare appena un po’ meglio, e non vanno riservate solo a chi può guarire. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
gent. dotoressa sono romina , le comunico che l' operazione non si farà perchè l' orchite è passata.purtroppo però il cane ha problemi alle zampine posteriori come se cedessero. il veterinario mi ha detto che il cane ha "un'età " è che si tratta di artrosi, il fatto è che fino a pochi giorni fa camminava, correttamente. pongo pesa 27 kg ha fatto le analisi del sangue e tuti i valori sono nella norma. La prego mi aiuti a capire qualcosa di più e mi consigli se esistono altri esami da fare. grazie mille
13/10/2007 |
Gentile Romina, se gli arti “cedono” vuol dire che c’è una diminuzione della forza muscolare. In questo caso non si può trattare di una malattia articolare, ma si può trattare solo di un problema neurologico. Per capire la localizzazione neuroanatomica (ad esempio toraco-lombare, lombosacrale) di solito basta una visita, dopo la quale è possibile stabilire quale tipo di esame sia più indicato. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Salve,
vorrei esporle il mio problema: ho un dalmata di circa 6 anni e in quest'ultimo mese è dimagrito moltissimo (è diventato pelle e ossa), da 2 giorni si rifiuta anche di mangiare e si tiene in piedi per miracolo... Ieri l'abbiamo portato dal veterinario e controllandolo (solo palpandolo e guardandolo) ci ha detto che ha una massa al fegato e inoltre ha gli occhi sul giallino e un pò infossati; lui dice è tumore al fegato all'ultimo stadio e non c'è più niente da fare... Gli ha dato delle pillole per il fegato, per provare a far diminuire questa massa e ci ha detto che quando avrà dolori (se ci arriva) gli daremo la morfina. Le analisi di controllo a questo cane gli sono state fatte a maggio e l'altro veterinario ci ha detto che era tutto apposto; il veterinario attuale dice che questo problema risale almeno all'inzio dell'anno e se si prendeva in tempo c'era la possibilità di potere salvare il cane.
Mi chiedo ma solo osservando e palpando un cane si può capire se ha un tumore???
Inoltre se è vero che ha un tumore si può dare l'aloe vera ai cani? Ho letto che aiuta moltissimo...
Grazie infinitamente.
Monia da Caltanissetta
14/10/2007 |
Gentile Monia, ma è sicura di quello che mi scrive? Io credo che lei debba aver capito male, perché se la biochimica era nella norma a maggio, quando il primo veterinario vi ha detto che era tutto nei limiti, ma che motivo mai ci sarebbe che un altro veterinario affermasse che il cane era già malato a gennaio?? Sarebbe una di quelle storie trasversali del tipo “…ah, ormai…ma se lo dicevi prima a me…”, che colpiscono a qualsiasi livello: da quando uno ha appena comprato l’automobile, al cane che si ammala, ma “se me lo dicevi a me, si poteva salvare”. Sono un po’ dispiaciuta. Ero al corrente del “se me lo dicevi prima, risparmiavi un sacco di soldi”, ma del “se me lo dicevi prima, lo guarivo dal cancro”, ecco, questa non l’avevo ancora sentita. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
spett. dott.ssa Nicoletta Bevere io ho un pastore tedesco con pedigree di 6 anni, ha un alimentazione equilibrata e variata gli do carne macinata cotta assieme a pasta specifica per cani cotta in pentola a parte per lui e senza sale. crocchette, latte, ossa di bue e scatolette. il problema consiste nel fatto che ha sul dorso nella zona sinistra una specie di bolla molto voluminosa che solo a toccarla con una pressione leggermente maggiore di quello, che può essere un accarezza ti salta a dosso, questa "cosa" gli, e uscita ormai da circa 2 anni ma per le nostre possibilità economiche non abbiamo mai potuto portarlo dal veterinario, ultimamente pero solo in quella zona sta perdendo il pelo e s in un primo momento si gratta e poi si lamenta in un modo straziante, purtroppo devo dirle che oltre ai vaccini fatti ancora dall'allevamento quando era cucciolo non gli ho fatto più nulla, lo lavo rigorosamente con sciampo anti parassitario e ogni mese gli metto l'anti pulci e zecche. Non so se sono stata abbastanza esauriente, spero che con ciò che le ho detto lei possa aiutarmi. la ringrazio sin d'ora. 14/10/2007 |
Gentile signora, io non credo che lei abbia da preoccuparsi troppo per una lesione di questo tipo, però sarebbe meglio comunque farlo vedere ad un veterinario. Una visita e l’esame citologico della lesione costano poche decine di euro ma permettono di acquisire informazioni importanti, che possono farla stare più tranquilla. Inoltre sono sicura che lei potrà trovare un veterinario che abbia voglia di venirle incontro, come può. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gent.a Dott.ssa, in rifermento alla mia domanda del 5 di ottobre e sua cortese risposta del giorno 8, le stesse riportate di seguito, gradivo comunicarle che il nostro Micio ha sostenuto la visita ed anche quella ortopedica. Da questa, dietro anche ulteriore radiografia, è emerso quanto da lei e da me sospettato cioè una forma artrosica sulla parte posteriore colonna zona bacino. I suoi colleghi hanno prescritto quanto segue : METACAM - 20 gocce a stomaco pieno il 1* giorno per continuare dal secondo giorno con 10 gocce al di per 7 giorni. In caso di diarrea o vomito sostenere con Maalox sospensione 1ml per due volte al di. Non hanno scelto la cura cortisonica ritendo che potrebbe essere meglio tollerata quella con METACAM. In proposito, ho richiesto loro di darmi idonee informazioni sugli eventuali effetti collaterali e mi è stato assicurato che potrebbero verificarsi casi di diarrea, inappetenza e vomito. Prima di inziare gradirei un ulteriore suo parere perchè per esperienze fatte in passato con medicinali dati e/o presi in modo approssimativo, hanno creato situazioni poco piacevoli. In attesa di un suo gradito riscontro, la saluto cordialmente. Emilio C. Settala (MI) 15/10/2007 |
Gentile Emilio, sono contenta di averla aiutata. Personalmente non avrei prescritto il meloxicam che in teoria sarebbe nel gatto da destinare principalmente all’uso di analgesico postoperatorio, ossia in unica dose, e non per trattamenti prolungati. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
salve..ho un cane meticcio di 9 anni fino ieri sera giocava e correva..stamani si è svegliato con dolori ad una zampa gola portato da....veterinario
Sembrava qualcosa di niente...
Nel pomeriggio il mio cane iniziava a lametarsi sempre di più..MI ro aorto ke Le gambe ditro nn Le muoveva..
Si ipotizza un ernia discale...
Domando ...c'è possibilità ke torni cm prima....
15/10/2007 |
Si, ma deve seguire la terapia giusta, e molto tempestivamente: probabilmente il cane dovrà essere sottoposto a mielografia ed, eventualmente, alla chirurgia decompressiva (operazione). Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
gentile dottoressa buongiorno,ho un bellissimo gatto di razza maine coon,che ha compiuto 6 mesi il 29 settembre,vaccinato e fatto diversi controlli veterinari perchè ha avuto la giardia. il mio veterinario di fiducia che ha seguìto per 15 anni il mio precedente micione, nelle visite effettuate non ha riscontrato nessuna anomalia,anche se ho dovuto accorgermi io che il gattino è affetto da scoliosi, vuoi per la fretta vuoi perchè non l'avevo portato per quel problema insomma il dottore non si era accorto che manfred ( così si chiama il gatto )era un pochino storto. comunque la interpello per un problema che spero sia solo frutto della mia apprensione. ho una figlia di nove anni scatenata, che come può immaginare gioca con manfred; fino a sfinirlo però! lo fa correre come un matto e lui che è un giocherellone non si tira indietro.ho notato che poverino dopo avere così corso respira con la bocca aperta,sembra un cane, ho sgridato mia figlia ripetutamente, ma quando giocano finisce sempre così.è normale? o il micio potrebbe avere qualche problema al cuore? per il resto come già le ho detto è un giocherellone,abbastanza mangione,molto socievole e adorabile. il prossimo mese lo porterò a castrare e se lei mi dice che è meglio parlarne con il veterinario lo farò,non voglio farlo adesso perchè ho paura che il dott. mi giudichi una rompi.... dal momento che in sei mesi sono già stata lì diverse volte.la ringrazio molto se vorrà rispondermi. cordiali saluti, lorella 15/10/2007 |
Gentile Lorella, a volte capita che questo fenomeno si verifichi in gattini sanissimi. Se l’animale avesse una patologia cardiaca congenita il veterinario avrebbe dovuto accorgersene. Sulla sua diagnosi di scoliosi ho invece molti dubbi! Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere |
gentile dottoressa, ho un bretton a cui è stata diagnosticata la malattia del megacolon.Ogni veterinario mi ha dato un parere diverso, con le continue cure la situazione mm è cambiata, vorrei ricorrere all'operazione.Lai cosa mi consiglia?è a conoscenza di qualche centro specializzato?
La ringrazio per l'attenzione
Distinti saluti
Dario
15/10/2007 |
Gentile Dario, per risponderle avrei bisogno di conoscere la diagnosi (megacolon idiopatico o secondario) e la terapia medica che ha effettuato. A presto. Dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gentile Dottoressa, mi chiamo Simona e le scrivo da Arezzo. Ho una cagnolina, razza norfolk terrier, di 8 mesi. da quando è andata in calore (i primi di settembre) è molto cambiata di carattere: è notevolmente più mogia, gioca pochissimo e quando è a casa passa la maggior parte del tempo nella cuccia. Mi ero così preoccupata per questo cambiamento che l'ho portata anche dal mio veterinario, il quale mi ha assicurato che tutto andava bene e che passato il calore sarebbe passata anche l'apatia. Due settimane fa scopro nelle feci la tenia. Lo comunico al veterinario il quale mi da da dargli una pasticca (credo DRONTAL). la mattina seguente ha un episodio di diarrea e la sera vomita. Da allora inizia ad essere inappetente (della sua razione giornaliera:100g. di crocchine puppy della hill's ne mangia "inseguendola" 20g in meno). Ora è da circa una settimana che fa delle feci molto dure e di colore davvero scuro. poi a momenti sembra davvero sofferente, si rannicchia e trema, e il suo umore non è affatto migliorato! Sono solo una padrona apprensiva o Emma potrebbe avere qualcosa che non va? Le dico anche che vive con una sorellina che ha vissuto le medesime cose: calore, sverminazione ecc. eppure lei è assolutamente vivace! La prego mi può consigliare degli esami da fargli fare per essere sicura che stia bene e che il suo comportamento derivi solo dal carattere? la ringrazio infinitamente simona 16/10/2007 |
Gentile Simona, non mi pare affatto che lei sia tanto apprensiva, mi sembra invece che il cane davvero non stia bene. Secondo me andrebbe rivisitato, andrebbe ripetuto l’esame delle feci e fatto un emocromo. La colorazione molto scura delle feci può indicare presenza di sangue proveniente dalla prima parte dell’intestino o, al limite, dallo stomaco. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gentile dottoressa la mia cagnetta Lilla, una maremmana di quasi tredici anni e del peso di circa quaranta chili (è un po’ sovrappeso), da più un anno si muoveva poco, faceva le scale con molta difficoltà e sembrava avere problemi di vista. Un primo veterinario dal quale era stata visitata aveva attribuito tutto all’età. Otto mesi fa però la situazione si è aggravata, in quanto il cane dopo la solita breve passeggiata ha avuto dei tremori. Le sono state fatte le analisi del sangue (inizialmente un emocromo): tutto era perfetto fuorché la glicemia che era troppo bassa, per cui il dottore ha ipotizzato l’esistenza di un insulinoma. A distanza di una decina di giorni un secondo veterinario ha ripetuto le analisi già fatte, verificando inoltre la funzionalità epatica, pancreatica, renale, le urine, il dosaggio di insulina: tutto perfetto, ma come la volta precedente c’era un’ipoglicemia. ( Le analisi le ha il veterinario, per questo non posso dirle i dosaggi). Le cose son rimaste più o meno stabili, tra alti e bassi, per circa otto mesi, e con quattro pasti al giorno Lilla è stata benino, anche se sempre molto debole. Più volte al giorno le ho misurato e le misuro la glicemia (talvolta le sue orecchie sono pallidissime, e non riesco a far uscire una sola goccia di sangue), che dopo mangiato sale oltre cento, anche fino a centotrenta, ma dopo cinque ore dal pasto scende anche a cinquanta, e allora riecco i tremori. Altro sintomo comparso con l’ ipoglicemia è l’incontinenza urinaria diurna e notturna. Qualche giorno fa le è stata fatta un’ecografia che ha messo in evidenza un piccolo nodulo di un centimetro alla milza, ma mi è stato detto che può essere anche un ispessimento del tessuto dovuto all’età del cane. Niente da rilevare al pancreas, niente al fegato, ai reni e alle surrenali. Insomma, tutto a posto. Lilla ha già subito due interventi: uno, quattro anni fa, per la torsione dello stomaco(in questo intervento non è stata fatta la gastropessi, mi è stato detto che non era possibile), mentre tre anni fa le sono stati asportati utero e ovaie a causa di una piometra comparsa dopo un calore che durava da trenta giorni, e subito dopo l’intervento il cane ha avuto una lunga gravidanza isterica. Lilla ha sempre avuto dei problemi per quanto riguarda i calori: infatti nei primi anni, durante il calore, aveva un prolasso vaginale e finché non è stata sterilizzata a nove anni, dopo due mesi dal calore andava ogni volta inesorabilmente in gravidanza isterica che aveva la durata di più di un mese, con dei particolari comportamenti, tipo mangiare la sabbia dei gatti, rifiutare il cibo, rintanarsi nello sgabuzzino, raspare il pavimento e piagnucolare continuamente. Le dico questo perché questi comportamenti non sono finiti dopo la sterilizzazione, ma compaiono ciclicamente, ad eccezione del pianto. Gentile dottoressa, le sarei molto grata se potessi avere un suo parere. Scusandomi per questa mia lunga e-mail, la ringrazio anticipatamente Renata da Cagliari 16/10/2007 |
Gentile Renata, la sua mail è molto interessante e dettagliata. |
Buongiorno D.ssa Bevere mi chiamo tomas e sono proprietario di UFFA una gatta di 4 anni, bianca,sorda e con un problema cardiaco non indifferente in quanto ho scoperto 2 anni fa, con una ecografia, che ha l'atrio ben 5 volte più grande del normale e il ventricolo che cresce verso l'interno. Il responsabile della clinica che ha in cura UFFA, nella sua previsione, mi ha detto che l'aspettativa di vita era di 6 mesi-1 anno. Con una cura a base di DIUREN gocce, DIALTZEN e ASPIRINETTA, UFFA è ancora con me, me la sono goduta e amata tanto. Ora però ha avuto un crollo con fuoriuscita di liquido attorno ai polmoni che non la faceva più respirare. Il liquido è stato aspirato (140cc) e oltre alla terapia elencata devo darle anche un antibiotico. Ma non è la più la mia UFFA, sta sempre accovacciata, continua a respirare male non mangia da 4 giorni e beve molto, molto più del normale. secondo me è arrivato il momento di "staccare la spina" (sig) anche perchè avendo un altro gatto di nome PERO', questo sente che UFFA sta male e la guarda come fosse un'estranea, sembra che voglia attaccarla..... sono disperato. Le chiedo se sia il caso di mettere fine alle sue sofferenze visto che comunque è una gatta "in scadenza" che mi ha regalato dei momenti felici, tanti, ma anche tanta sofferenza nel vederla più dal veterinario che a casa, con la flebo, con le punture, con le quotidiane medicine ma dopo questo crollo non so cosa fare...... saluti tomas marcon - venezia 18/10/2007 |
Gentile Tomas, io credo che le sue riflessioni siano tutte giuste e che lei abbia costruito con i suoi gatti un rapporto così sano, così affettivo e così equilibrato da non avere alcun bisogno di sentire, sull’argomento eutanasia, il parere di nessuno. Qualsiasi cosa farà, sarà ben fatta.
Un caro saluto, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Buongiorno, ho un problema veramente serio. Ho consultato veterinari, cliniche apposite ma non riescono a capire e ha darmi delle spiegazioni. Il mio cucciolo di pincher di 5 mesi ha cominciato 1 mesetto e mezzo fa a rosicchiarsi leggermente le zampe. Mi avevano consigliato di mettere una pomata per cicatrizzare le piccole ferite. Ora pero' la situazione e' diversa! lui ora va in profondita', si lecca e si morde 2 zampe fino a sanguinare, si e' strappato alcune piccole unghiette, alla palpazione non prova dolore, non zoppica....nulla....le zampe sono gonfie....si strappa propriamente via la carne! tutto questo quando non ci sono...e quando sono a casa ogni tanto lo fa e io gli sposto il musino. all'inizio pensavo fosse perche' durante la giornata rimane solo a casa....io lavoro e cmq ha uno spazio grande.a casa...la mattina lo porto fuori e anche la sera appena rientro. ho provato a diversificare il cibo, a dare delle crocchette per le allergie...a mettere l'imbuto (ma ci arriva lo stesso!), a fare un test al microscopio della pelle per vedere possibili parassiti sotto pelle...ma non riescono a vedere nulla. Ho messo settimana scorsa (perche' non sapevo) un antiparassitario dietro. Con le vaccinazioni e' a posto. Ora gli sto dando da 1 settimana mezza pastiglietta di antibiotico la mattina e mezza la sera...1/4 di pastiglia al giorno per i pruriti....ogni 5 giorni un impacco...e ora dovrei fare tutti giorni un impacco di acqua e sale e poi bendagliele come sempre (anche se ogni tanto cerca di strapparsi via le bende e il cerotto. Ma cosa potrei fare? io penso che sia un'insieme di varie cose...un po la solitudine, un po' perche' e' ancora piccolino e forse qualche parassita in profondita....non so proprio........e lui e' tranquillo e giocherellone....grazie per l'attenzione. 18/10/2007 |
Gentile signora o signore, non esiste alcuna malattia allergica o parassitaria che possa dare una sintomatologia così grave e contemporaneamente così focalizzata. E’ come se il cane avesse delle parestesie o delle disestesie. Deve sentire un neurologo (uno bravo, magari che lavori in ambito universitario) come prima cosa e, al limite (ma proprio in seconda istanza), se il neurologo fosse in grado di escludere con sicurezza un problema di sua competenza, un comportamentalista. Faccia sapere! Cordialmente, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gent.ma Dott.ssa Bevere,
il mio canuccio meticcio trovatello in una cucciolata in montagna a COLLEPARDO (frosinone -lazio),si chiama OTTO.
Ho provato gia' due volte i prodotti sverminanti somministrati appena ho notato la presenza di parassiti nelle sue feci ,oltre la prima iniezione antiparassitaria eseguita dal veterinario.Non ho ancora eseguito le vaccinazioni e il canuccio sembra avere circa tre mesi e mezzo.Circa una settimana fà ,avendo un comportamento alquanto vivace ,goicando in giardino con mia sorella ,le ha provocato una ferita superficiale (da cui è uscito del sangue) che lei ha provveduto a detergere con amuchina.Poi ha preso un antibiotico per bocca (ciproxin) 250mg 1cpr/die per due giorni.
Ovviamente la ferita sta guarendo (un po' di arrossamento e leggero gonfiore nel punto in cui il dentino di OTTO si è appoggiato (lei sta applicando localmente gentalyn Beta).Quello che volevo chiederle è se ci sono delle analisi del sangue da far fare al canuccio e a mia sorella per vedere se ci sono infezioni serie che possono essere state trasmesse , quali sono queste analisi e dove poterle fare.
La ringrazio cordialmente e La saluto,in attesa di una sua risposta.
Elena
18/10/2007
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Gentile Elena, per questo motivo non ci sono esami del sangue da dover fare.
Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gentilissima dottoressa,
mi chiamo Ciro e le ho già scritto cinque mesi fa a proposito della mia cagnetta la quale in seguito ad un investimento ha subito la lesione del nervo radiale della zampa anteriore sinistra.
Attualmente pur utilizzando tre zampe(l'altra la trascina,ma proteggendola riusciamo a non farla ferire)sta abbastanza bene,corre ,salta fa tutto quello che fanno gli altri a quattro zampe.
Il mio dubbio è se farle amputare la zampa(come consigliato dall'ortopedico consultato da me un mese fa oppure lasciarla così come dice il mio veterinario,anche se quest'ultimo non mi è sembrato così sicuro).
La prego mi dia un consiglio
cordiali saluti Ciro
19/10/2007
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Caro Ciro, in questi casi l’amputazione serve ad evitare le lesioni da strisciamento e le automutilazioni che si verificano quando il cane ha parestesie. Per quanto riguarda la deambulazione, essa non subisce sostanziali modificazioni rispetto alla situazione attuale, in quanto l’arto ora è un “peso morto”, ma anzi forse migliora un po’. Quindi, in pratica, l’intervento nel suo caso mi sembrerebbe da fare. Se però i suoi dubbi più che altro riguardassero il fatto che il cane possa un giorno guarire, allora si potrebbe far eseguire un’elettromiografia, per verificare se la lesione subìta dal nervo è stata tale da impedire qualsiasi recupero funzionale, oppure no. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gentile dottoressa Bevere La ringrazio molto per la sua chiarissima risposta. Tra le tante analisi effettuate c’erano anche quelle del sodio e del potassio: il sodio risultava di poco più alto della norma, mentre il potassio era di poco più basso. Purtroppo in quest’ultima settimana le crisi ipoglicemiche di Lilla sono spesso comparse a meno di quattro ore dal pasto, il cane non si reggeva più sulle zampe e son riuscita a farla riprendere facendole leccare due cucchiai di zucchero sciolti in poca acqua. Ma dopo due ore son ricomparsi i tremori, quindi il Veterinario le ha prescritto il Deltacortene da cinque milligrammi, due compresse al mattino e due alla sera, e sei pasti al giorno. Lilla non aveva mai preso del cortisone (ho avuto animali che hanno reagito molto male dopo la somministrazione di medicinali, e sono sempre molto prudente), quindi ho cominciato con una sola pastiglia al mattino e una alla sera, con l’intenzione di aumentare gradatamente, ma già dopo la prima compressa il cane è stato meglio. Mi dispiace però doverla curare senza una diagnosi certa. Ringraziandola ancora per la sua gentilissima risposta, le mando i miei più cordiali saluti. Renata 19/10/2007 |
Gentile Renata, prego. Sono perfettamente d’accordo con questa terapia (il farmaco è proprio il prednisone di cui le avevo già scritto). La situazione del cane a me sembra in evoluzione e ora non c’è modo di fare altro. Il suo dispiacere però è fuori luogo perché finalmente Lilla sta meglio, ed è una cosa di cui essere solo contenti! Preoccuparsi del fatto di non avere ancora una diagnosi precisa (nonostante ci sia già una terapia che funziona) è uno spreco: pensi a quante volte accade esattamente l’inverso, avere una diagnosi certa e nessuna terapia che funzioni. Forse il cane ha un particolare disturbo ormonale che coinvolge il surrene o forse si tratta davvero un insulinoma in fase iniziale, che è sfuggito al dosaggio ormonale (ha controllato i valori rispetto alla glicemia?), o al limite di un'altra lesione che produce sostanze insulino-simili (c’è il leiomiosarcoma, ma secondo me si sarebbe gà evidenziato). Ma, davvero, finchè il cane sta bene con 10 mg di prednisone al giorno, c’è solo da stare allegri. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gent. dottoressa Bevere La disturbo ancora una volta per comunicarle il dosaggio di insulina di Lilla, la maremmana con l’ipoglicemia. Al momento del prelievo, col cane a digiuno da sei ore, il valore di insulina era di 11 contemporaneamente a 72 di glicemia, e questo, per quanto mi sembra di capire, non esclude l’ipotesi di insulinoma. Ma come mai, a distanza di un anno dai primi sintomi di debolezza e di otto mesi dalle prime crisi ipoglicemiche (che allora si manifestavano dopo un digiuno di dodici ore), non c’è traccia in ecografia (che è stata fatta qualche giorno fa), né di tumore e neppure di metastasi? Questi giorni le crisi avvengono spesso anche solo a tre ore dal pasto, e una sola compressa di Deltacortene da cinque mg. due volte al giorno non sembra essere sufficiente. Probabilmente non ha alcuna importanza, ma le vorrei anche parlare dei medicinali somministrati al cane l’anno scorso: a metà anno, per una stomatite, l’ho curata per circa quindici giorni con lo Stomorgyl, mentre proprio a Settembre dello scorso anno, per una borsite all’articolazione di una zampa posteriore, le ho somministrato Augmentin per una decina di giorni, ma il gonfiore è rimasto per mesi. Un’altra cosa: prima delle analisi di sodio e potassio le ho curato un’otite con le gocce Otogent. Dopo le analisi, a maggio, per escludere l'ipotesi di una sepsi, le è stato prescritto Augmentin. Nient'altro. La ringrazio ancora per la sua attenzione Cordiali saluti Renata 20/10/2007 |
Gentile Renata, che peccato, nella precedente mail ero così contenta che andasse tutto bene! |
Buongiorno Dottoressa Bevere, Le volevo chiedere se il flash della macchina fotografica può danneggiare la vista dei cani, cuccioli o adulti. Grazie. Elisa 21/10/2007 |
No, stia tranquilla. Buone foto! Dott.ssa Nicoletta Bevere |
Buongiorno ...
Le scrivo per sapere alcune informazioni...ho un cane meticcio di10anni che è stato operato di ernia cervicale DA una settimana.
L'operazione e andata piu che bene...riesce a camminare..ma stamani gli faceva male Il collo .Il principio del dolore precedente...
Che cosa upò essere successo ..cosa mI consiglia...?
23/10/2007 |
Di continuare il riposo stretto e avvisare il neurochirurgo.
Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gentile Dottoressa Bevere, Mi chiamo Tino e scrivo da Catania,un cane a cui sono particolarmente legato ha cominciato ad avere grossi problemi di movimento accompagnati da pochissima fame e tremori. Portato 10 giorni dopo (al peggiorare dei sintomi il cane non mangiava + e si alzava davvero di rado) dal veterinario,gli è stato diagnosticato il Cimurro. Il cane è stato ricoverato e dopo 1 giorno di ricovero sta un pochino meglio e ha cominciato a mangiucchiare qualcosa. Vorrei sapere quante possibilità di sopravvivenza ci possono essere in un cane adulto (circa 2 anni)con questi sintomi.Grazie
25/10/2007 |
Gentile Tino, il Cimurro è una malattia grave però vi sono molti casi nei quali l’animale guarisce, pur con qualche possibile strascico. Io non ho elementi per risponderle in modo più preciso, ma forse il collega che sta seguendo il cane da vicino potrà darle dei motivi per essere un po’ più ottimista.
Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Caro dottore,mi chiamo Laura e non riesco a guarire il mio boxer.Lui ha 9 anni,era molto robusto,non ha mai sofferto di alcuna patologia,è iniziato tutto ad agosto di quest’anno,si alzava poco,a stento mangiava,sete molto intensa e perdita di peso (10 kg in una settimana!)Il dottore,premendogli sulla pancia avvertiva una grossa massa,subito ha pensato al fegato o al pancreas,dalle analisi sono risultate alte le amilasi,fegato e altri valori tutti nella norma…Ho iniziato la cura con baytril,subito si è ripreso ma è durato poco,a distanza di 2 settimane dalla fine della cura ha iniziato a stare di nuovo male,altre analisi,amilasi a 900 e ridotto a pelle e ossa!Allora su con altro baytril e per 3 giorni bentelan,si è ripreso di nuovo,in tutto ciò è comparsa pure l’epilessia(gli do mezza gardenale la sera da agosto),circa 10 giorni fa ha avuto una crisi e ha cominciato di nuovo a stare male,a non mangiare,non riusciva a camminare,la sete però era diminuita e in più si erano ingrossati i linfonodi al collo.Su consiglio del veterinario ho fatto altro baytril(per 10 giorni e ho finito l’altro ieri)e aggiunto be-total, è stato bene fino a 3 giorni fa,ora non si alza più!ieri mattina ho notato sangue fuoriuscire dall’ano,premendo mi sono accorta che si tratta di un ascesso,si è formata una piaghetta dalla quale viene fuori sangue e pus,la parte e molto rossa,gonfia e molto dolente,tanto che non riesce ad alzarsi!!Che malattia può avere?Il dottore sospetta di una cisti o un’infezione al pancreas,allora perché con tutti questi antibiotici non regredisce?E in più perché ora questo ascesso?Lui ha avuto la diarrea,può essere una causa?E poi penso che con gli antibiotici non doveva proprio uscire!!!La prego mi dia una risposta,non riesco più a vederlo soffrire così!!!Grazie!! 26/10/2007 |
Gentile Laura, purtroppo non è possibile dire sulla base dei sintomi che cosa abbia il cane, sebbene sia abbastanza evidente che purtroppo si possa trattare di una malattia grave. Il suo boxer dovrebbe fare un’ecografia dell’addome. Questo esame sarà sicuramente in grado di dare delle risposte più precise riguardo sia alla diagnosi, sia alla prognosi.
Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Buongiorno sono Michela da Castelnuovo Belbo (AT), ho preso un Jack russel di 50 giorni venerdi 19 ottobre in allevamento dove il giorno prima gli hanno effettuato il primo vaccino Nobivac puppy c-b. Martedi il cucciolo ha avuto dissenteria, si pensa perchè abbia preso freddo, e l'ho portato dal veterinario il quale mi ha consigliato di rifare il primo vaccino perchè secondo lui senza effetto. Cosa mi consiglia di fare? Potrebbe essere pericoloso rifarlo? quand'è che il cane potrà uscire tranquillamente? 26/10/2007 |
Gentile Michela, è comune che in allevamento venga soministrato molto presto un vaccino contro cimurro e parvovirus. Il collega probabilmente vuole somministrare gli altri vaccini a 60 – 90 e 120 giorni di vita: è una procedura comune e condivisibile. Nel frattempo il cucciolo dovrà iniziare a conoscere gli altri cani e l’ambiente esterno, allo scopo di stabilire delle buone basi per il suo corretto sviluppo psicologico. Per quanto riguarda la diarrea va fatto un esame delle feci allo scopo di verificare l’eventuale presenza di giardia, coccidi e/o vermi intestinali. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gent.ma dott.ssa Bevere ho un labrador di 8 anni e mezzo che è stato sottoposto a tac e biopsia cutanea al gomito anteriore dx dallo staff del collega Romanelli di Nerviano. L'esito purtroppo è stato di fibrisarcima sottocutaneo maligno con iniziale compromissione dell'osso. Pur sapendo di cosa sto parlando chiedo comunque a Lei un parere.Premetto che non tollero l'accanimento terapeutico negli uomini tantomeno negli animali. E' straziante perchè Le stò parlando di un cane che eccezionale per me e per tutta la mia famiglia. La ringrazio per l'eventuale consiglio e Le auguro buon lavoro.
26/10/2007 |
Gentile signora o signore, il suo cane amputando l’arto (come immagino le sia stato proposto) avrebbe probabilmente una più lunga aspettativa di vita rispetto a quanto avverrebbe con altri tipi di trattamento, ma forse la sua qualità di vita sarebbe inaccettabilmente bassa, soprattutto se vi fossero malattie ortopediche sull’arto controlaterale, visto che si tratta di un Retriever. Per mia personale inclinazione io non sceglierei mai di amputare un arto anteriore in un cane anziano di grande mole (e meno che ma se vi fosse artrosi sul controlaterale), ma di sicuro preferirei percorrere le altre strade possibili, palliative certo, ma che comunque possono gestire per un po’ la neoplasia e non hanno nulla a che fare con l’accanimento terapeutico. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gent. dottoressa , sono Romina, ho deciso di scriverle x trovare risposte perchè sono molto triste. Il mio amato Pongo è morto! dopo averle scritto delle zampine e avendolo portato dal veterinario che mi ha detto dell' artrosi, il cane è peggiorato dopo che mangiava vomitava ed era bianco all' interno della bocca, inoltre aveva37 e mezzo di temperatura.non convinta della diagnosi fatta sono andata da un altro veterinario che ha fatto le analisi ed ha trovato 44.000 di globuli bianchi ed una grave disfunzione epatica, ulteriori esami (ecografia) hanno evidenziato una massa nella milza e mi ha anche detto che quello al testicolo era un tumore. abbiamo subito cominciato con flebo, antibiotico ed altri farmaci questo il lunedì, il mercoledì lo avrebbe operato anche perchè con la striscia epatica aveva scongiurato che fosse leucemico, purtroppo martedì sera si è spento tra le braccia di mia madre. quello che mi chiedo è se il primo veterinario visto che ha fatto l' ecografia poteva non accorgersene, se c' è legame tra il tumore ai testicoli e quello alla milza. sono disperata perchè mi sento in colpa perchè se magari se ne fosse accorto prima quando diceva che era orchite magari sarebbe ancora con me. grazie mille Romina 26/10/2007 |
Gentile Romina, mi dispiace molto per il suo Pongo. Non so perché sia morto e immagino che nemmeno il secondo veterinario (che ha avuto l’opportunità di osservare la malattia al suo stadio più avanzato) vi abbia dato una diagnosi precisa: “massa nella miza” non è una diagnosi, ma è solo un dato rinvenuto durante un esame. Alcune malattie evolvono rapidamente e un esame effettuato precocemente può dare risultati molto diversi da uno eseguito nelle ultime fasi del male, quando il malato è terminale. In questi casi colpevolizzare il primo medico al quale è sfuggita la diagnosi, pur avendo eseguito tutte le indagini del caso e pur avendo speso energie e competenze per aiutarvi, è molto umano ma anche molto ingiusto. Può capitare che prima di arrivare ad una diagnosi ci voglia del tempo e che questo tempo sia sufficiente perché la malattia, se grave, faccia il suo corso (che comunque con ogni probabilità avrebbe fatto). |
Gentilissima dottoressa Bevere
mi chiamo Giuseppe e scrivo dalla provincia di Avellino.
La mia cagna di 10 anni, meticcio, di kg15, sterilizzata nel marzo di quest'anno, da qualche mese si lamenta diverse volte al giorno senza alcun motivo apparente.
ho notato che maggiormente si lamenta quando passa dalla posizione sdraiata a quella eretta e a volte anche quando cammina. ho provato a tastarle le gambe e non si lamenta. Riesce comunque a correre e passeggiare.
Il mio veterinario ritiene che si tratti di artrosi aggravata dall'aumento di peso ( 2 kg da marzo a oggi).
Aspetto di conoscere il suo parere e la terapia che mi consiglia. la ringrazio anticipatamente.
Giuseppe
28/10/2007
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Gentile Giuseppe, non mi trovo molto d’accordo con la diagnosi effettuata, perché l’artrosi non si manifesta con “lamenti” (cosa sono? Guaiti, abbaii, uggiolii, latrati?), ma con zoppia e/o rigidità più evidente a freddo, ossia dopo il riposo. La zoppia può regredire con un moderato movimento fisico e poi accentuarsi nuovamente se il cane si muove molto. Alla visita ortopedica si riesce di solito a localizzare una o più sedi articolari che clinicamente manifestano segni di artrosi (crepitio, riduzione dell’erscursione, dolorabilità, effusione, alterazioni del profilo osseo), di modo che la diagnosi di sospetto è spesso supportata da dati clinici oggettivi. Il collega le ha parlato di questo dopo la visita? |
Gentile dottore il mio problema e' la coprofagia di uno dei cuccioli e dei genitori. Sono bassotti e abbiamo usato il FORBID polvere ma devo dire con nessun esito visto che tutti e tre continuano a mangiare le feci del cucciolo ( solo quelle del cucciolo ) . Mi puo' consigliare un prodotto piu' incisivo o qualsiasi altro rimedio? Il cucciolo ha tre mesi e in questo modo siamo costretti a sverminarli piu' volte.Ringraziando anticipatamente resto in attesa di una vostra.
Francesco Palermo
29/10/2007 |
Gentile Francesco, per la mia conoscenza non esiste alcun prodotto del genere, cioè che funzioni veramente. Io penso che potrebbe risolvere il problema con un migliore controllo dell’ambiente in cui vive questa allegra famiglia Bassotti, rimuovendo rapidamente le feci e insegnando ai cani a sporcare fuori dai luoghi dove si soggiorna abitualmente, prima che questo comportamento si radichi in via definitiva. Per quanto riguarda il trattamento antiparassitario (che sinceramente mi sembra il male minore), non ci saranno problemi di reinfestazione se il trattamento verrà correttamente effettuato in contemporanea su tutti gli animali. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gentile dottoressa Bevere, sono molto in ansia per il mio micetto entro stasera l'avrò fatto visitare ma nel frattempo chiedo pure a lei. E' gattino di circa cinque mesi che ho trovato nei pressi di casa mia, provincia di Treviso, a metà settembre. Aveva la coda ferita e abbiamo dovuto amputargliela a due centimetri dall'attaccatura. Io ho altri sette gatti tutti adulti e sterilizzati, che scorrazzano tutto il giorno per la campagna e rientrano ad orario dei pasti. sabato 20 ottobre la micia più anziana starnutiva, è sempre così appena arriva il freddo. dopo due giorni il micino nuovo arrivato starnutiva anche lui, sempre più spesso tanto che giovedì era uno starnuto dietro l'altro, però non ha mai perso l'appetito. Così ho deciso di portarlo dal veterinario sabato pomeriggio, purtroppo era l'unico giorno utile. Invece venerdì pomeriggio e sabato mattina il gattino non ha mai starnutito ed ha mangiato e bevuto regolarmente. Mi sono sentita molto sollevata e stupidamente ho evitato la visita dal veterinario. Domenica mattina il gattino era strano, camminava con uno strano ondeggiare del treno posteriore, sembrava che barcollasse ma molto leggermente, e miagolava in continuazione chiedendo pappa. Poi improvvisamente, mentre mangiava ha iniziato ad avere diarrea, tanto che l'ha fatta addirittura nella ciotola. Non era abbondante, solo che lui si spostava nervosamente come se avesse avuto dolori addominali. nonostante ciò chiedeva continuamente cibo, che non gli ho dato, proponendogli dell'acqua invece. Domenica pomeriggio il barcollio e la diarrea erano ancora presenti, inoltre mi sono accorta che probabilmente aveva perso del sangue dal naso, perchè aveva le narici con sangue raggrumato e una piccola goccia di sangue che si intravedeva nella narice sinistra. In serata ho notato che aveva l'addome gonfio, mentre non aveva più sangue dal naso. Sono arrabbiata con me stessa per averlo trascurato, è appena un mese e mezzo che vive con me e spero che vivrà ancora a lungo. Purtroppo sono anche in ansia per gli altri sette gatti che sono tutti sani e non vorrei che potessero venire irrimediabilmente contagiati. Cosa possono nascondere questi sintomi che le ho descritto? Il gattino era in perfetta salute quando l'ho trovato, a parte la coda ferita. Probabilmente quando mi risponderà avrò già parlato con il veterinario, ma gradirei lo stesso avere un suo parere. La ringrazio in anticipo, Valeria 29/10/2007 |
Gentile Valeria, il gattino va proprio visitato, per fare chiarezza sulla sintomatologia che, per come viene descritta, può essere causata da una banale parassitosi come da una patologia più grave. La mia risposta non può aiutarla minimamente perché i sintomi sono compatibili con malattie completamente diverse. Ad esempio il barcollamento può essere comune a FIP, toxoplasmosi, o generica debolezza dovuta a varie cause. La diarrea può essere comune a FIP, toxoplasmosi, vermi intestinali, coccidiosi, infezioni intestinali. L’alterazione del profilo dell’addome ancora può essere comune a FIP, vermi intestinali o grave infezione intestinale. |
Gentile Dott.ssa Bevere 30/10/2007 |
Gentile Monica, mi sembra molto improbabile che si tratti di una reazione avversa al farmaco. Secondo me potrebbe più facilmente trattarsi di un’infezione intestinale virale o batterica (per le quali andrebbe fatta una terapia sintomatica e antibiotica), di una coccidiosi particolarmente grave che magari è sfuggita al primo esame coprologico per flottazione, o al limite di una giardiasi in forma insolitamente grave. Se invece il cucciolo non avesse una “bella diarrea”, ma piuttosto al posto delle feci ci fosse solo una minima fuoriuscita di materiale non conformato, simile a coaguli di sangue, allora si potrebbe considerare l’ipotesi di una paratopia, la quale sarebbe da verificare con l’ecografia e sarebbe naturalmente di interesse chirurgico. Tanti auguri al cucciolo! Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gentilissima dottoressa ,sono Daniela e mi fa compagnia un pelosetto gatto anzianotto di 12 anni che, da qualche tempo , urina almeno 7/8 volte al giorno .Raccolgo dalla lettiera quantita’ di urina dalle dimensioni di palle da ping pong,ma, il gatto urina velocemente e senza lamentarsi.Giorno 10 maggio 2007 ha fatto le analisi del sangue e Le invio i risultati . Questa e’ la situazione del mio pelosetto , ha sofferto in precedenza di struvite ma in data 20 settembre l’esame delle urine determinavano un ps 1046, ph 6 tracce di proturi il sedimento presentava presenza di cellule e rari leucociti con cellule epiteliali di transizione delle basse vie 2x c. m. al momento ho ripreso a dargli i croccantini urynary premetto che mangia sempre cibo da me cucinato. Puo’ soffrire di insufficienza renale? Grazie per l’attenzione e per la pazienza che mi ha riservato .in attesa di un riscontro porgiamo tante affettuosita’ Daniela e Omar. 30/10/2007 |
Cari Daniela e Omar, certo che no, il 10 maggio 2007… oggi non saprei! O questa mail ha viaggiato a lungo, per nave ad esempio, o la sua è proprio una strana domanda… Tanto da pensare che forse voleva chiedermi qualcosa d’altro, come ad esempio “potrebbe il mio gatto essersi ammalato di qualsiasi cosa, ma in particolare di insufficienza renale, anche se gli esami del sangue erano a posto sei mesi fa?” La risposta, se lei avesse voluto per caso farmi questa domanda, sarebbe stata sì. Rifaccia crea, urea, glu e alkp se il gatto beve molto. Se ha solo il sospetto che beva un po’ di più faccia fare il ps delle urine, così si chiarisce. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Bevere |
Gentilissima dottoressa Bevere, 31/10/2007
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Gentile Daniela, la vita è già abbastanza complicata… Comunque, alla prima domanda della seconda mail (cos’altro fare) come vede ho già risposto prima che me la facesse. Un piccolo aumento dell’albumina nel suo caso non è significativo e infatti il suo veterinario lo ha considerato trascurabile: probabilmente il gatto, il giorno del prelievo, quel lontano giorno di sei mesi fa, era leggerissimamente (il sottolineato e l’uso del superlativo servono a scoraggiare qualsiasi slancio emotivo) disidratato, cosa comune in un anziano. Spero che questo “leggerissimamente disidratato il giorno del prelievo” non scateni un insano accanimento nell’obbligare il gatto ad ingurgitare acqua con la siringa. Questo metodo secondo me non solo non serve a niente, ma può infastidire parecchio l’animale. Se fosse necessario invitare il gatto ad assumere dei liquidi (ma lo è?), piuttosto che spruzzargli in bocca dell’acqua contro la sua volontà, sarebbe meglio aumentare il numero delle ciotoline d’acqua sparse per la casa, dare solo alimenti umidi e ogni tanto un po’ di brodo senza sale. Senza coercizioni, perché ai gatti non piace essere costretti a mettere in bocca cose che non vogliono. Ovviamente a nessuno piace, ma ai gatti ancora meno. Il fatto che lei sia convinta che il suo animale abbia un problema al fegato (perché?), non trova alcun riscontro né nei vecchi esami né nello stato di salute, per quello che riesco a capire dalla mail, quindi le direi di stare tranquilla. L’insufficienza renale si manifesta inizialmente con disoressia/anoressia, vomito occasionale, poliuria/polidipsia (poca fame, molta sete). |