busteIl veterinario risponde...(6)

Caro dottore, io ho degli amici che mi hanno regalato un cucciolo di 40 giorni che non potevano tenere e un altro cane di 5 mesi circa(randagio).
Il primo fa le feci molto molli, quasi liquide; l'altro si gratta in continuazione,
pur avendolo "disimpulciato" e "diszecchato" con il frontline.
Non indossa collari antipulci.
La prego di darmi una risposta, soprattutto al primo problema.
La ringrazio anticipatamente, cordiali saluti
                                                   Luca

02/10/2002

 

Caro Luca il cucciolo potrebbe avere dei vermi intestinali. Molto utile fare un esame delle feci. Nessun collare antipulci funziona bene. Esiste invece un ottimo collare ( Kiltix della Bayer ) che dà ottimi risultati sulle zecche. Il Frontline sulle zecche mostra un po' la corda. Si possono usare tutti e due.
naturalmente un controllo presso un veterinario sarebbe la cosa migliore.
Saluti
Dr. Oscar Grazioli

 

Spett.Dottore,
ho perso a causa di una metrite mal diagnosticata la mia cagnolina Panna ,bichon frisé di 13 anni. Il mio veterinario  la curava come colica di fegato. La cagnolina ha avuto un episodio di vomito e si trovava nella fase finale del calore , poi ha cominciato ad avere delle contrazioni addominali ,portata dal veterinario immediatamente questo gli praticava un antinfiammatorio dicendo che il cane era affetto da colica spastica del fegato. Alle due di notte il cane ha cominciato a vomitare e ad avere perdite di urina involontaria e convulsioni. Abbiamo trovato un veterinario notturno che le ha praticato le prime cure e una flebo e le ha subito diagnosticato una metrite. Il cane purtroppo era già in setticemia.
Vorrei sapere da lei se la mia cagnolina poteva salvarsi se le fosse stato fatto subito un antibiotico la mattina in cui ha avuto il primo episodio di vomito giallo Premetto che il cane non beveva molto come di solito avviene in questi casi, ma aveva il ventre gonfio e duro.
Di solito il veterinario dovrebbe procedere anche ad un esame ecografico (cosa che non ha fatto) e collegare subito il vomito al calore per indagare l'utero. Volevamo molto bene a questo cane e la sua perdita é un dolore inconsolabile a cui si aggiunge la rabbia di averla messa nelle mani di un veterinario incompetente. Vorrei sapere qualcosa di più sul decorso così fulmineo di questa malattia.

Grazie
Daniela
S.Benedetto del Tronto (A.P.)

15/10/2002

Gentile Dottore,
la ringrazio molto per la sua solerte risposta, quando si perde un cane che si ama tanto non c'é alcuna consolazione che possa dar pace. Purtroppo l'Italia non é l'Inghilterra e le incompetenze di certe persone generano tragedie inconsolabili com'é per noi la perdita della nostra amata Panna.
Purtroppo credo proprio che nel caso di Panna ci sia stata una grave negligenza del veterinario, infatti abbiamo esposto il caso anche a diversi professori dell'Università di Teramo e a veterinari della zona e tutti ci hanno confermato che una metrite non curata in tempo può essere mortale, poiché porta a setticemia.
Mi permetto di approfittare  ancora della sua pazienza e disponibilità, spegandole meglio lo svolgimento dei fatti, mi sarà di sicuro sollievo un suo parere in merito:

Il primo giorno che Panna ha vomitato della bile gialla ,mi sono precipitata dal veterinario per farla visitare e l'ho informata che era in calore. Lui non l'ha nemmeno visitata , e ha liquidato la cosa dicendo che si trattava di un po' di acidità e di tenerla a digiuno.
Nel pomeriggio ho notato che il cane non era del solito umore e aveva diversi sussulti all'addome che era duro e gonfio. Sono tornata dal solito veterinario in quale tastava l'addome del cane e diagnosticava una colica di fegato praticando un antinfiammatorio.
Tornata a casa Panna sembrava stare un po' meglio tanto che dormiva nella sua cuccia a pancia in sù come faceva sempre.
Alle due di notte però mi sono svegliata e ho sentito dei conati di vomito continuo, era Panna che aveva cominciato a vomitare liquido acquoso e aveva anche delle convulsioni.
Abbiamo cercato un veterinario notturno e trovatone uno ci apprestammo a portare Panna per una diagnosi e le cure. Questo veterinario dopo averla messa in flebo cominciò a sospettare una metrite o una piometra e ci consigliò l'indomani di recarci dal nostro veterinario per una radiografia poiché lui non aveva a disposizione in quell'ambulatorio un radiografo.
Giunta la mattina dunque, dopo una notte travagliata , ci rechiamo dal nostro solito veterinario , ma Panna stava già malissimo e vomitava del sangue.
Solo allora  Il nostro veterinario , su nostra richiesta, eseguì subito  una radiografia che metteva in evidenza una metrite, ci disse anche che aveva una pancreatite in atto.
La cosa mi sembrò molto strana , due affezioni che si manifestano in modo eclatante così contemporaneamente? Anzi ci disse che la cosa più complicata da curare era proprio questa. In vero dopo la morte di Panna ci siamo informati presso l'Università di Teramo clinica veterinaria dove un professore ci ha detto che la pancreatite non può essere vista con una semplice radiografia, il che ci fa pensare che il veterinario che ha curato Panna ci abbia proprio raccontato delle assurdità, solo per giustificare una sua diagnosi errata e per non aver dato a Panna l'antibiotico per la metrite il primo giorno che é stata male.
Per questo non ci diamo pace , se a Panna avesse fatto subito un forte antibiotico lei sarebbe ancora con noi protetta dal nostro infinito amore...ora invece é una tragedia per noi e anche per Lulù la sua figlioletta ,che le era molto legata.
Comunque Panna é  morta per  una setticemia, infatti alla fine vomitava sangue, aveva un respiro affannoso  e perdeva sangue nelle feci che erano liquide e nere.
Mia nonna morì esattamente così per setticemia.
Inoltre, lo stesso veterinario ci aveva diagnosticato per l'altra cagnolina lo stiramento del legamento crociato di una zampetta e insisteva perché la operassimo. Noi avendo visto che il cane comunque non aveva una zoppia invalidante, abbiamo desistito dall'intervento, tra l'altro rischioso per un cane di 11 anni e abbiamo fatto bene perché visitata da un altro dottore, risultava solo una displasia delle rotule congenita aggravata dal peso del cane superiore al normale.
Come vede abbiamo avuto riscontro anche in più casi della incompetenza di questo veterinario e ci dispiace enormemente di essercene accorte solo quando Panna ha perso la sua vita che era felice e gioiosa vicino ai suoi familiari.
Pensi che quando Panna é morta , il veterinario non era più in ambulatorio  e c'era un collega il quale si ci ha messo giù il telefono e non ha voluto saperne di constatare la morte del cane.
Credo che certi veterinari farebbero meglio a cambiare mestiere risparmiando tanta sofferenza e dolore con i loro comportamenti disumani.

La saluto cordialmente
ringraziandola
Daniela Ballestra - S.Benedetto del Tronto (A.P.)


16/10/2002

 

Gentile Daniela,
anzitutto mi spiace molto per la perdita di Panna. Sull'operato dei colleghi non posso  intervenire senza conoscere bene i dettagli. Mi limito a dire che da anni mi batto perchè anche in campo veterinario ci siano delle regole e sia introdotto, come nei paesi anglosassoni, il reato di malpractice ( negligenza professionale ).
Da quanto mi racconta si tratta di un andamento molto strano per una endometrite che non è mai così acuta da portare a morte in poche ore. Poi non mi tornano le convulsioni. Caliamo un velo pietoso sulla colica di fegato.
Concludo affermando che se non è stato fato un prelievo di sangue e una radiografia ( lasciamo perdere l'eco che non è indispensabile ) c'è stata una grave negligenza.
Dr. Oscar Grazioli

 

Gentile dott. Grazioli,
 
buona sera,
ho un criceto russo maschio ammalato e non so come curarlo.
Non so di preciso quanto tempo abbia ma credo meno di un anno l'ho comprato insieme ad una femmina e hanno già fatto 2 cucciolate una di 4 e l'ultima di 5 cricetini. I sintomi sono un generale gonfiore e tutti e due gli occhi chiusi come se avesse la congiuntivite, infatti, gli
lacrimano spesso. Inoltre barcolla si lamenta ed emette dei gemiti come se starnutisse in continuazione. Ora l'ho isolato ma non so proprio come fare. Gli ho messo delle gocce di vitasulf della birdline per forme enteriche da coccidiosi ma non capisco come possa funzionare un prodotto per uccelli su un criceto (me l'ha consigliato un negoziante).
Nella pappa aggiungo Nager-Malt malto per roditori della Gimborn
consigliato dallo stesso negoziante per far espellere il pelo ingoiato.
Vorrei sapere cosa ha il mio cricetino e riuscire a curarlo ma avrei cortesemente bisogno del suo parere.
Grazie, aspetto con ansia la sua risposta.


15/10/2002

 

Gentile ..... ?  mi scusi ma, a parte il negoziante, nella città ( o paese ) dove lei vive non esiste un ambulatorio
veterinario ?
Il criceto va visto da un veterinario ( il negoziante deve fare il suo lavoro; vendere animali sani, punto e basta ). Nel caso non ne trovi uno che si occupa di criceti, scriva ancora e dica dove abita. Sono certo di poterne indicare uno a pochi chilometri da lei.
Dr. Oscar Grazioli

 

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