Il veterinario risponde...(5)
Gentile Dottore, Le scrivo per chiederLe un parere sulla possibile patologia di un cane, anzi una cagna, di grossa taglia di circa 12 anni (l'età è approssimativa perchè si tratta di un cane ospite di un canile) che da circa due settimane ha perso (piuttosto improvvisamente) l'uso delle zampe posteriori. Il cane è stato sottoposto a una terapia antibiotica per una settimana ma il problema si è solo lievemente attenuato; in altri termini quando è affamata e vede una ciotola riesce a trascinarsi, sollevata, ma sembra non avere riflessi nelle zampe e nei piedi posteriori. Ci è stata diagnosticata una probabile ernia, obbligatoriamente operabile ma senza certezza di guarigione, con un post-operatorio complesso e un costo molto elevato per il budget di un canile che deve tenere conto delle necessità di tanti ospiti 'acciaccati'. Dimenticavo di dirLe che le zampe hanno scarsa sensibilità (anche a piccoli pizzicotti) ma non sembra soffrire (non guaisce mai, nè quando la si fa camminare nè quando le si toccano le zampe). Cosa ne pensa? Non può essere qualcosa altro? Una forma di artrosi è completamente da scartare considerando i sintomi? La ringrazio sin da ora per l'aiuto. Cordialmente. Chiara 01/08/2002
|
Gentile Chiara, se il fatto è avvenuto in modo acuto ( rapida insorgenza ) è probabile una compressione del midollo lombo sacrale ( ernia ), se è avvenuto più lentamente non si può escludere una compressione da tumore. Se c'è paralisi completa e assenza del dolore profondo ( schiacciando lentamente con una pinza le dita del piede il cane non si volta neanche ) è quasi impossibile recuperarlo ( specie se sono passati giorni ). Altrimenti è essenziale fare Rx grafie con mezzo di contrasto ( mielografia ) e poi l'intervento che può dare ottimi risultati e non ha un decorso post op. così complesso. Concordo che sia costoso per un canile a budget tirati. D'altronde sono interventi molto delicati e lunghi. L'artrosi non c'entra. Auguri Dr. Oscar Grazioli |
Le chiedo scusa se la importuno in un periodo di vacanze ma ho bisogno del suo aiuto. Ho trovato un gattino abbandonato ridotto piuttosto male,magrissimo con gli occhi malati e pieno di ferite o almeno io credevo fossero tali.Sono trascorse due settimane e il micio stà decisamente meglio,l'ho nutrito con croccantini kitten della iams e riso mescolato ad omogeneizzato,l'ho sottoposto al trattamento vermifugo con il nemex e per gli occhi ho solo fatto dei lavaggi con camomilla ma sono guariti in poco tempo.Il micio è ingrassato un pò,ha ormai ripreso a giocare e fare le fuse e sembra stare bene ma continua ad avere questo problema la pelo,sembrano ferite ma sono secche e ha piccole chiazze in cui il pelo manca del tutto.Ora ha una macchia piuttosto grossa sulla coda che prima non aveva.Non si gratta particolarmente,l'ho anche spulciato con il Front-line ma questa specie di pustole mi preoccupano avendo oltretutto altri 3 gatti non vorrei si trattasse di una malattia e contagiosa per giunta.Il mio veterinario di fiducia è in vacanza e io non sò proprio a chi rivolgermi. 14/08/2002 |
Gentile Rosalba, la prima cosa che mi viene in mente trattandosi di chiazze mancanti di pelo ( alopecia ) rotondeggianti e non pruriginose è una micosi, specie in un gatto trovato e infetto con altri virus. La micosi è potenzialmente contagiosa ( anche per noi ) A questo punto sarà bene farlo vedere: viste le migliaia di veterinari che ci sono in Italia dubito sarà difficile trovare un sostituto di chi è in ferie. Saluti Dr. Oscar Grazioli |
Gentilissimo Dottore,desidererei gentilmente sapere alcune suoi utili suggerimenti circa il mio criceto. Da un' po' di tempo infatti si gratta in continuazione sotto la pancia e sulle zampine inoltre in quelle zone ha pure perso il pelo .Passa cosi' la maggior parte del tempo a leccarsi in quelle parti dove ormai vi e' solo la pelle rosastra.Che cosa potrebbe essere e quale e' il rimedio piu' opportuno da prendere.Aggiungo inoltre che vive in compagnia di un altro uguale esemplare che tuttavia non mostra per niente gli stessi sintomi. La ringrazio in anticipo per la sua eventuale cortese risposta. Marco da Piacenza 18/08/2002 |
Caro Marco, non mi dice che criceto è. Siberiano ? Età ? Sesso ? Prima di tutto farei fare uno scraping cutaneo ( molto semplice ed economico ) per vedere che non sia una rogna demodettica che si cura abbastanza facilmente. Se non è quella la faccenda si complica molto perchè il prurito è un sintomo generico di molte malattie non solo della pelle, specie nei criceti. Auguri Dr. Oscar Grazioli |
Buongiorno, possedevo fino a ieri una coppia di calopsiti, cioè pappagalli di medie dimensioni della famiglia dei cacatua, con il testino giallo e i pomellini arancioni (il colore è più accentuato nel maschio), il corpo grigio (ma può essere anche bianco), la crestina e la coda lunga. Per una mia disattenzione ho lasciato aperta la porticina della gabbia e purtroppo il maschio è volato via. A parte il dolore che provo perchè ero molto affezionata a quell'esserino che mostrava molto affetto nei miei confronti in vari modi, vorrei sapere da qualcuno più esperto di me come reagirà a questa perdita la femmina che ora è rimasta nella gabbia con un'altra coppia ma di specie diversa. Devo procurarle subito un nuovo compagno? l'altra coppia potrebbe farle del male ora che non c'è più il suo compagno? (fino ad ora convivevano senza problemi) Purtroppo i libri sull'argomento che possiedo non entrano nel dettaglio e vorrei agire nel migliore dei modi senza farla soffrire ulteriormente. Monica - Vigevano (PV) 02/09/2002
|
Gentile Monica il Calopsitte è una specie gregaria ( si raduna in migliaia di esemplari in natura ), quindi non ama stare da solo. Procurerei alla femmina un altro compagno. Non dice con quale specie convivono. se di piccola taglia ( tipo Melopsittacus ) non credo ci saranno problemi. Auguri Dr. Oscar Grazioli |
Egr. dottor Grazioli, un gatto di 4 anni che non ha sintomi di malattia, pesa sei chili e mezzo, mangia 30 gr di croccantini diet Hill's e 55 gr di petto di pollo bollito 10 minuti al giorno per evitare coccidiosi, presenta il tessuto sotto la palpebra completamente bianco invece che irrorato di sangue dei capillari. Presumo una anemia. Purtroppo non è facile da trattare e vorrei evitare l'anestesia per il prelievo sanguigno. Posso dare del Prefolic iniettabile e in che dosi? Come si riconosce l'Haemobartonella Felis e come si contrae? E come si cura?Il mio gatto era randagio fino a un anno e mezzo e dopo le sverminazioni continuava a fare abbondantissimo sangue nelle feci. E' passato dopo una cura con Stomorgyl. Da allora ad occhio non vedo più sangue nelle feci. Mi devo preoccupare? Avrei pensato, oltre al prefolic, di dare per un mese due o una compressa di Completa per gatti e di rossovet carnitina. O anche dell'epargriseovit. So dell'esistenza del Ferrofolic orale ma temo che, se l'anemia derivasse da problemi al sistema emopoietico il ferro sarebbe controproducente. i veterinari insistono nel voler prelevare sangue ma io vorrei evitare l'anestesia in un gatto che apparentemente non dà sintomi di malattia. Che posso fare? Come si riconosce senza esami una anemoa comune da una haemobartonellosi? Grazie Giuseppe Casagrande Roma 10/09/2002 |
Gentile Casagrande, l' Emobartonellosi causa una anemia rigenerativa ( solitamente emolitica ), mentre le anemie da carenza di ferro o comunque non rigenerative sono correlate a malattie croniche ( di solito ben più gravi ). L'Emobartonella si può vedere solo con un adeguato striscio ematico. A nulla servono Prefolin, Epargriseovit , Ferro (assolutamente da evitare ). Non vedo la preoccupazione per l'anestesi, anche perchè non si tratta di una anestesia, ma di una sedazione. D'accordo che potrebbe essere un gatto fortemente anemico, ma in mano ad uno che abbia buona pratica di sedazioni / anestesie feline i rischi sono quasi nulli. Se si vuole mettere in contatto tramite Bairo posso suggerirle un collega di Roma che ha frequentato il mio studio proprio per l'anestesia. Un saluto Dr. Oscar Grazioli |
La ringrazio molto per la risposta e sarei grato di avere il nome del suo collego esperto in anestesia.
In attesa la ringrazio.
lo striscio ematico è sempre attendibile o l'esame va ripetuto?
Una domanda.
Che differenza c'è tra la sedazione e l'anestesia?
Grazie a lei ed a Bairo
Giuseppe Casagrande
12/09/2002
|
[.............] La sedazione è una tranquillizzazione ( nel caso del gatto ), mentre per anestesia si intende l'anestesia generale chirurgica. Ovvio che la sedazione è più leggera e i margini di rischio sono quasi nulli per un paziente non critico. Auguri Dr. Oscar Grazioli |
Gentile dottore,sono nuovamente a chiedere una Sua preziosa consulenza: ho una gattina nata il 7 Aprile scorso e arrivata a casa mia al 39 giorno di età. Premesso che sia io che mia moglie l'abbiamo messa da subito al centro delle nostre attenzioni (forse troppo) questa gattina attualmente pesa circa 2.7 Kg ha cambiato i canini da poco e si appresta a cambiare il resto dei denti. E' vivace e curiosa e gioca quasi tutto il giorno. Lei si domanderà allora dove sta il problema? Il fatto é nell'alimentazione: La micia mangia solo pesce fresco (nasello/spada/tonno/pesce nocciola), pollo(coscia) e un pò di formaggio (reggiano). Mai toccato un croccantino una scatoletta o qualsiasi altra forma di cibo pre-confezionata in tutte le forme disponibili sul mercato. Alla razione giornaliera aggiungiamo 2 cucchiaini di Korrector crescita poichè il Korrector aiuta lo rifiuta sdegnata. La nostra paura é che la micia abbia carenze alimentari(taurina) ed é anche difficile per noi lasciarla senza il suo cibo preferito per vedere se mangia qualcosa d'altro perchè la volta che abbiamo provato non ha toccato cibo per tutto il giorno e alla fine abbiamo ceduto noi. Esistono prodotti che possano compensare l'eventuale carenza? Sono reperibili in commercio? In quali cibi é presente la taurina? Non mangiando crocchette la dentizione può essere eventualmente compromessa? L'alito della micia non é dei + gradevoli mi creda. Confidando in una Sua risposta esauriente come sempre, Le porgo i miei saluti e anche quelli della micietta. Cordialmente ALONZO Fabio 22/09/2002 |
Gentile Fabio il solo pesce conduce inevitabilmente a carenze multiple e spesso ( tonno ) a danni epatici da eccesso di vitamine liposolubili ( Vit A. ). I denti poi ne sffriranno sicuramente, ma le crocchette non sono un rimedio assoluto Per la Taurina, fra gli altri, c'è il Rossovet Carnitina della Fort Dodge gocce o gel orale, abbastanza bene appetito. Saluti Dr. Oscar Grazioli
|
Gentile dottor Grazioli, avrei un problema con il mio piccolo criceto russo. Da una settimana ho notato che il suo occhietto è come "chiuso". Ho provveduto a rimuovere la lettiera di segatura per sostituirla con una all'argilla. Poi, ogni sera ripulisco l'occhio con acqua calda. Ma di miglioramenti ,a parte quelli temporanei e limitati a qualche ora, neanche l'ombra!!E ho tanta paura!! Purtroppo non posso rivolgermi ad un veterinario, poichè nella mia zona non ce ne sono disposti ad occuparsi di criceti. La prego,mi aiuti!! Grazie per l'attenzione! Teresa G. 23/09/2002 |
Gentile Teresa, prenderei una goccia di Tobradex ( collirio ad uso umano ) diluita con 9 gocce di acqua distillata sterile e metteri una goccia al giorno o anche due nell'occhietto per una decina di giorni. Non usi acqua calda, ma piutosto soluzione fisiologica sterile e mai cotone. Se non passa la visita veterinaria è obbligata. Auguri Dr. Oscar Grazioli |
Gentile dottore, le ho scritto tempo fa per avere consigli affinchè potessi curare la congiuntivite del mio piccolo criceto. Adesso il suo occhio migliora e lo devo a lei!! GRAZIE!! Tuttavia, ho ancora un quesito da sottoporle. Premetto che Amleto ha ormai 15 mesi, quindi credo sia abbastanza anzianotto. Ho notato che molto spesso trema, come attraversato da una scossa. Poi emette un suono simile ad un pigolio. Ha smesso di mangiare e rimane "appallottolato" per tutto il giorno. Cosa posso fare? La ringrazio ancora!! Teresa 30/09/2002 |
Gentile Teresa direi che ha la febbre. Il perchè non lo posso sapere. Se proprio non c'è un vet. a cui farlo vedere prenderei la polvere contenuta in una capsula di Bassado la metterei in mezzo bicch. d'acqua e gliene darei 10 gocce al giorno. Meglio farlo vedere però da un collega. Auguri Dr. Oscar Grazioli |