Il veterinario risponde...(3)
Gentile Dottore, da ottobre possiedo una coppia di criceti russi. La femmina fino ad ora ha avuto 5 gravidanze e siccome la vedevo molto stanca e fuori forma, rispetto ai primi tempi, ho deciso di separarla per un po dal maschio. Circa 15 giorni fa, però, mi sono accorta di una strana protuberanza, che ogni tanto sanguinava, sul lato sinistro del muso, talmente grossa da farle chiudere anche il rispettivo occhio. Ho consultato un veterinario che saltuariamente viene nel mio paese e mi ha consigliato di darle, due volte al giorno, una goccia di BACTRIM per una settimana. La settimana di cura termina oggi, ma il mio Cry-crì non è migliorato di molto! Infatti ora la ferita è più sgonfia in prossimità dellocchio, ma appare ancora molto gonfia sotto il musetto, ed è come se fosse piena di puss. In quella stessa zona stà perdendo il pelo ed ha come una grossa crosticina tra linterno e lesterno del muso. Allinizio ho pensato ad una puntura dinsetto, poi mi hanno detto che poteva dipendere dalla separazione con il suo compagno; ma consultando materiale informativo ho appreso che potrebbe anche dipendere dalla crescita continua dei suoi denti, o dallaccumulo di alimenti dimenticato nella sacca guanciale. Vorrei tanto una risposta tempestiva, almeno per sapere se devo rimetterlo insieme al suo compagno o se questa infezione potrebbe trasmetterla anche a lui, se e come devo intervenire e soprattutto se sopravviverà, anche se è davvero forte, perché nonostante tutto mangia e fa i suoi allenamenti quotidiani, non con la stessa grinta di prima però! In attesa di una Sua risposta, Le porgo i miei più cordiali saluti e ringraziamenti. Marianna Clemente 04/04/2002
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Gentile signora Clemente le ipotesi sono due: ascesso o tumore. Tutto quello che " cresce " in un criceto russo fa paura perchè sono estremamente soggetti a tumori maligni cutanei. Però potrebbe trattarsi di una semplice ferita infetta. E' assolutamente necessario fare un agoaspirato per prelevare cellule dalla lesione o meglio ancora una biopsia. Se ha difficoltà a reperire veterinari che si occupano di animali esotici mi scriva, tramite Bairo, in quale città abita. Vedo se conosco qualche collega. Saluti e auguri Dr. Oscar Grazioli |
Sono MariaGrazia dall'Abruzzo, al mio cane è stato diagnosticato, dalle prime analisi, un tumore all'intestino. Ha sangue nelle feci da una settimana, mangia pochissimo. A Roma, al Cafarelli ho fatto eseguire raggi e biopsia (i risutlati li avrò mercoledì). Sia a Roma sia in Abruzzo mi hanno detto che è inoperabile, ma io non ci posso credere. C'è qualcuno che mi può dare indicazioni di un veterinario, una clinica, anche all'estero dove questi interventi vengono effettuati? Vi prego aiutatemi, devo aiutare il mio cagnolone. Grazie infinite Maria Grazia 07/04/2002
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Cara Maria Grazia, non capisco come si faccia a giudicare inoperabile un tumore all'intestino solo con visite, raggi o biopsie. Pur non entrando nel merito del caso che non conosco. se effettivamente il tumore è a carico dell'intestino è necessario verificare il grado di operabilità e questo, senza perdere tempo in TAC, Risonanze e quant'altro, preferisco andarlo a vedere di persona, come si fa anche in campo umano, APRENDO. Ovvero, per essere più scientifici, laparatomia esplorativa. Auguri Dr. Oscar Grazioli |
Gent. Dott. Le sarei grata se potesse aiutarmi a risolvere il grave quadro morboso che affligge la mia cagnolina di 5 anni di età e di razza carlino. Sempre regolarmente vaccinata. Alla anamnesi due episodi di colite emorragica (all'età di 3-4 anni) trattata con salazopirina. Nel giugno 2001 pollachiuria con macroematuria interpretata dal veterinario come cistite e trattata per 25 gg. con tetracicline (sospetta etiologia da rikettsiae). Per il persistere della sintomatologia viene eseguita ecografia con esito dubbio per calcoli vescicali. Si avvia terapia con cefalosporine con completa remissione della sintomatologia. A pochi giorni dalla interruzione della terapia, però, ricompaiono sia pollachiuria che ematuria. Si eseguono diversi cicli di terapia utilizzando amoxicillina ed ac. clavulanico, sulfametossazolo e trimetoprim, chinolonici, purtroppo sempre con gli stessi risultati (remissione durante la cura; ricomparsa al termine del ciclo). L'alimentazione viene corretta mediante l'uso di scatolette della Hills tipo CD. Da circa un mese compaiono crisi convulsive tipo grande male, con emissione di bava, trattate con barbiturici (5 mg/Kg/die) ma senza totale scomparsa della sintomatologia. Si presentano inoltre astenia e riduzione dei riflessi propriocettivi. Agli esami del sangue si rileva ipocalcemia. Si somministra del Vetostelin B12 forte con controllo dell'astenia e dell'atassia. Persistono le crisi convulsive che non sembrano controllate dal barbiturico. Oggi si aggiunge la comparsa di premito, emissione frequente di piccole quantità di feci contenenti siero e sangue, oltre alla ripresa dei segni cistitici (pollachiuria e macroematuria). La diagnosi non è stata raggiunta. Il test per la leismania è risultato negativo. La terapia è sintomatica e si procede per tentativi, senza un preciso criterio. Cosa pensa si possa fare per il mio cagnolino? La ringrazio anticipatamente dei consigli che vorrà darmi! Cordiali saluti. Simona. Ps: In data odierna è stato rilevato: 1) All'esame emocromocitometrico: leucocitosi 2) Ad un'ulteriore ecografia: quella che sembrava un calcolo è probabilmente una neoformazione (non si sposta alla percussione dell'addome) 3) Oggi il cagnolino, dopo due giorni di completo benessere, presenta nuovamente crisi che, però, a differenza di quanto riscontrato precedentemente, assumono maggiormente carattere di tetania, esordendo con trisma ed accompagnandosi, più o meno diffusamente, a mioclonie. Contrazioni cloniche degli arti si mantengono, inoltre, durante quasi tutto l'arco della giornata. 13/04/2002
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Gentile Simona, io posso dare consigli generici non entrare in un caso specifico, a meno che non veda dimenticanze o errori macroscopici. Provo a dare qualche suggerimento che soprattutto non faccia danni. Patologia della vescica: inutile continuare a cambiare decine di antibiotici. Se c'è una massa che causa flogosi bisogna asportarla e fare un istologico in un BUON laboratorio. Colite idiopatcia e / o ulcerativa: è frequente nel Carlino e la terapia si avvale di Sulfasalazina o Mesalazina + eventualmnete corticosterodi se non controindicati. Durante l'intervento sulla vescica farei una veloce colonscopia con relative biopsie. Convulsioni: il problema più importante. Qui si impone almeno un'analisi del liquido cefalorachidiano se non anche una TAC. Potrebbe essere una pug encephalitis ( encefalite del Carlino ), esiti di forme virali anche da vaccinazione ( cimurro ), neoplasia ( rara a 5 anni ), patologia infettiva . Indagare assolutamente quell'ipocalcemia. Qualcosa deve voler dire. La dose di Fenobarbital che prende è già elevata e se non risponde bene la terapia va cambiata. In conclusione mettendo una sola volta in anestesia il cane si può risolvre il problema vescicale, sterilizzarla ( per le perdite e le gravidanze isteriche ), esplorare il colon, fare un prelievo del liquido cefalorachidiano e un apulizia adeguata dell'orecchio esterno. In questi casi darei estrema importanza all'anestesista Auguri Dr. Oscar Grazioli |
Ho un quesito da porle che riguarda le mie due gatte. Ho accolto in casa nel mese di dicembre 2001 due gatte randagie: una adulta (incinta) e la figlioletta dall'apparente età di pochi mesi. Due settimane fa la gatta adulta ha partorito due bellissimi cuccioli che sta allattando. La mia domanda riguarda la sterilizzazione: quando potrò far compiere l'intervento su "mamma gatta"? E quando sulla piccola? Io preferirei un intervento che non solo le rendesse sterili ma che intervenisse anche a livello di estro, eliminandolo, in quanto, vivendo in un appartamento, non ho la possibilità di farle accoppiare (inoltre, è difficile dare in adozione le cucciolate). Esiste un tale intervento? E come si chiama? In cosa consiste e quali sono le differenze con la sterilizzazione in termini di sofferenza dell'animale? Spero di non averle chiesto troppe cose contemporaneamente. Cordialmente Aurelia 19/04/2002
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Gentile Aurelia l'intevento si chiama ovariectomia e consiste nel rimuovere le ovaie. La gatta non andrà quindi più in calore e non potrà avere nuove gravidanze. Sulla madre l'intervento è bene effettuarlo appena svezzati i cuccioli ( quaranta giorni circa ), altrimenti se tarda un po' se la potrebbe ritrovare gravida, a meno che ovviamente non sia confinata in casa, nel qual caso può attendere di più. L'età giusta per la piccola è attorno ai 6 mesi. L'intervento è banale, ma deve essere effettuato con una corretta anestesia generale ( gatto intubato, ossigenato e monitorato ) per non creare traumi all'animale. Non abbia alcun timore a discuterne con i veterinari che effettueranno l'intervento. E' un suo diritto. Cordiali saluti Dr. Oscar Grazioli |
Gentile Dott Grazioli ho un cane di quasi otto anni di razza Bearded Collie che da circa un mese ha iniziato a non stare bene. Ha iniziato a camminare male incrociando gli arti posteriori ha perso l'appetito e si è indebolito. La nostra veterinaria di fiducia ha fatto un emocromo che è risultato nella norma e all'inizio ha diagnosticato un infiammazione alle anche. Abbiamo iniziato una cura di Rymadil con associato l'Antra perche accusava disturbi allo stomaco. Dopo questa cura ha iniziato a stare meglio ma, dopo circa due settimane è dinuovo peggiorato. Abbiamo fatto una visita neurologica e gli è stato diagniosticata un'ernia del disco. Il neurologo non ha ritenuto opportuno operarlo e stiamo tentando con una cura di cortisone e tenendo il cane il più fermo possibile. Abbiamo fatto anche degli esami del sangue più approfonditi e purtroppo sono risultati alterati:ALKP 40 ALT 114 AST 92 BUN 130 Ca9,54 CREA 6,24 PHOS 10,02 TP 6,07. La veterinaria visto che dagli esami si è riscontrata un'insufficenza renale grave ha ritenuto opportuno fare un eco all'addome ma è risultata negativa (nulla di significativo). Ora abbiamo ridotto il cortisone e stiamo facendo 2 fisiologiche al giorno da 500 ml. Solo da oggi Baloo ha iniziato di nuovo a mangiare e sta un po' meglio: Stiamo aspettando con ansia il risultato del test della lehsmania. Nel caso fosse negativo cosa che speriamo vivamente cosa può aver scaturito questa insufficenza renale e sopratutto con le cure i reni vanno a posto? Che altri esami ci consiglia per capire le cause? Grazie Antonella
20/04/2002
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Gentile Antonella, come sempre faccio fatica ad entrare in casi di cui non posso conoscere bene la storia. Estrema attenzione comunque alla funzionalità renale. Se si perde quella si perde il cane. Valutazione di Crea e BUN ogni 24 ore. Assolutamente abbassare il fosforo e prendere in seria considerazione una biopsia renale se i valori di Crea e BUN non rientrano prontamente ( 24 - 48 ore ). Farei assolutamnete un eame delle urine completo + prove di escrezione frazionata e sopsenderei per qualche giorno il cortisone. Auguri Dr. Oscar Grazioli |
Gentile Dottore, vorrei chiederle due consigli per meglio allevare i miei amici a quattro zampe, possiedo una gatta che in Agosto compirà otto anni, vorrei chiederle se esiste un tipo di alimentazione adatta alla sua età, dato che comincia ad invecchiare, le preciso che lei da anni salvo casi rari, viene sfamata con scatolette a base di carne e simili. a volte le dò degli omogeneizzati faccio male? Vorrei chiederle inoltre, come posso evitare che il mio pastore tedesco contragga Leishmaniosi, dato che è una malattia a cui questa razza è particolarmente esposta, almeno così mi hanno riferito. La ringrazio di cuore della sua gentile disponibilità, Laura. 16/05/2002 |
Gentile Laura, vi sono numerose " scatolette " SENIOR che comincerei ad usare assieme a crocchette sempre SENIOR. Niente omogineizzati. Imperativo ( più che le vaccinazioni ) un controllo una volta all'anno della funzionalità renale. Purtroppo la Leishmaniosi è trasmessa dalla puntura di un insetto. Usare repellenti nellle stagioni opportune è l'unica vera difesa se si è in zona endemica. Il P.T. non è maggiormente esposto. Cordiali saluti Dr. Oscar Grazioli |
Egr. Dott. Grazioli Ho un alano femmina di sei anni che tutti gli anni viene tormentata da mosche e zanzare. Oltre ai prodotti chimici in commercio, lei conosce qualche efficace preparato erboristico? Ringraziandola distinti saluti 17/05/2002
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Spray a base di geranio ( senza inondare il cane. ha un olfatto finissimo ) Saluti Dr. Oscar Grazioli |
Gentilissimo dottore, sono la proprietaria di una femmina di siberian husky di nove anni. La mia cagnona è stata sottoposta circa 10 giorni fa ad un intervento chirurgico ,poiche le si era lacerato il legamento crociato dellarto posteriore destro. La ferita si è gia rimarginata quasi completamente,il cane zoppica ancora, ma non è questo che mi impensierisce,dato che il veterinario mi aveva gia avvisata del fatto che ci sarebbe voluto molto tempo per arrivare alla completa guarigione(circa 2 mesi mi è stato detto&). Sono molto preoccupata da un altro fatto,e cioè dallinappetenza che il cane dimostra da quando è stato operato: mangia pochissimo,ho provato con ogni tipo di cibo ,ma quando glielo porgo si gira dallaltra parte schifato, oppure mangia,ma in mano mia. Ho poi notato che ha molta sete e quando beve poi tossisce sempre,come se lacqua gli andasse di traverso.Tengo a sottolineare che il mio cane in 9 anni ha sempre goduto di ottima salute,e non ha mai avuto alcun tipo di problema,era vivacissimo e di buon appetito. Vorrei sapere da Lei se si tratta di un problema normale ,dovuto magari allo smaltimento dellanestesia(gliene sono state fatte 2 a distanza di pochissimi giorni) oppure se potrebbe essere qualcosa di piu serio.Spero tanto che si tratti solo di astenia dovuta allo stress dell intervento, intanto gli sto somministrando un integratore di vitamine e sali minerali che si chiama VitaFort. La ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione ,e attendo fiduciosa un suo consiglio in merito. Cordiali saluti Chiara (FE) 29/05/2002 |
Gentile Chiara, con le tecniche di anestesia odierne lo " smaltimento " avviene in poche ore, massimo 24. E' certamente anomalo questo comportamento del cane. Come sempre, per i casi personali, bisognerebbe conoscere molti fattori a me ignoti, per potere dare dei giudizi. Non conteri minimamente sulla somministrazione di vitamine, ma chiderei con forza, se non è già stato fatto, un riesame approfondito della situazione, anche alla luce della polidipsia ( beve molto ). Il rene in un cane di 9 anni è molto delicato e può andare in crisi facilmente durante manovre anestesiologiche non corrette. Non sarà certo il caso del collega anestesista che ha assistito il cane durante l'intervento, ma il fatto che non mangi autonomamente dopo 10 giorni e che tossisca quando beve depone per qualcosa che non sta andando nel modo giusto e che va indagato in profondità. Auguri Dr. Oscar Grazioli |
Gentilissimo Dott., Abbiamo adottato da poco una femmina meticcio di pastore tedesco di appena 2 mesi; il mio veterinario ha provveduto alla sua 1° vaccinazione e alla sverminatura. Mi avevano detto di controllare sempre le feci per vedere se questi vermi venivano fuori, ma finora niente, feci normalissime. Devo preoccuparmi? p.s. dovro' tornare tra un paio di settimane per rinnovare la terapia, e' il caso di allarmarsi se in questo frattempo non non si vedono? ma poi dico, devono necessariamente vedersi questi antipatici esserini?? ringrazio in anticipo, Melissa 03/06/2002
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No, non è per niente necessario vederli. Sono anche bruttini. Saluti Dr. Oscar Grazioli |
Gent. Dott. Grazioli, ho una vispissima cucciola di yorkshire, taglia piccola, a cui sono già tanto affezionata.Vorrei portarla sempre con me anche durante le vacanze. Poichè mi reco spesso all'estero, volevo sapere se posso portarla in Belgio e nei Paesi Bassi e quali documenti occorrono. Grazie Marcella Portas - Arzachena (SS) 05/06/2002
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Sì la può portare. di solito è richiesta la vaccinazione antirabbica e un documneto di buona salute. Per ranquillità chieda alla sua AUSL di competenza. Saluti Dr. Oscar Grazioli |