Il veterinario risponde...(21)
Gentile Dottore, Qualche giorno fa abbiamo trovato e adottato una cagnolina abbandonata ma abbiamo il sospetto che possa avere qualche malattia, dal momento che ansima in modo sospetto. E' possibile che questo sia un sintomo dell'odiata e temuta lehsmaniosi? La ringrazio e La saluto, Enrico Capello p.s. Le scrivo da Roma e La ringrazio per la risposta 02/10/03
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In ritardo perchè fuori sede per alcuni giorni. La risposta è che è molto improbabile. Cordialità OG |
Caro Bairo, vorrei fare una domanda al Dott. Grazioli: Ho una cagnolina di taglia piccola che vive con me da circa 2 anni e mezzo. L'ho portata a casa con me che aveva circa tre anni e viveva abbandonata in una casa di campagna diroccata con altri cani e numerosi gatti. Si è ambientata molto bene con me e con gli altri miei due cani. Il problema è che questa cagnolina (si chiama Pepita) è troppo grassa, ma posso assicurare che non mangia molto. Mangia la sua pappa che consiste in carne macinata cotta e pasta una volta al giorno. La razione che le do è delle dimensioni di una ciotola per cani di piccola taglia. Spesso non la mangia nemmeno tutta. Non è un cane goloso, non cerca i dolci e le caramelle come le altre due. La mattina facciamo colazione assieme io lei e gli altri due cani. I due grandi mangiano delle crocchette dietetiche, lei non le gradisce quindi mangia qualche pezzettino di pane biscottato, ma veramente dei pezzettini molto piccoli. Non riesco quindi a spiegarmi come faccia ad essere così cicciotta. Di giorno sta in giardino e gioca, corre assieme alle altre due, quindi non ha una vita molto sedentaria. Il mio veterinario mi sgrida sempre perchè dice che è troppo grassa e che questo potrebbe nuocere alla sua salute, ma io non so come fare poichè non mangia molto non voglio toglierle quel pò di cibo che mangia. Oltre tutto non vuole mangiare niente di diverso da carne fresca cotta, le scatolette non le vuole nemmeno vedere!! Ha qualche consiglio da darmi? Inoltre ho nontato in lei uno strano comportamento: di giorno lei rimane in giardino con gli altri due cani e vengono tutti in casa verso sera dopo che hanno mangiato. Tutto il tempo che lei rimane fuori mangia erba in continuazione, senza quasi mai smettere. Sembra più una capretta che un cane!! Anche le altre due mangiano erba, ma ogni tanto e non in continuazione come lei. Questo mangiare erba continuamente può essere sintomo di qualche malattia? Può essere per questo che la mia cagnolina è così cicciotta? Spero che non sia niente di grave!! Grazie per la Sua disponibilità Arianna Bottoni, Ferrara P.S. Pepita è alta circa 30 cm e pesa circa 9 Kg. E' vaccinata ed è stata sverminata quando l'ho portata a casa. Era anche malata di filaria ma è stata curata ed ora è guarita. Spero di averLe dato tutte le informazioni necessarie per darmi una risposta. Grazie ancora!! 02/10/03
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Un po' in ritardo, ma ero fuori Reggio. Il fatto che sia grassottella nonostante mangi poco implica una possibile patologia endocrinologica o metabolica da indagare soprattutto alla luce di quel mangiare continuamente erba che non è normale. Concordo che non sia solo la carne fresca cotta. Gatta ci cova. Auguri OG |
Buonasera dottore, circa due mesi fa e' morta la mia cricetina di due anni, per una strana malattia che tuttora non sono riuscita a capire. Ho trovato, cercando su web, il suo indirizzo e ho pensato di chiedere aiuto a lei. La malattia della mia piccola e' iniziata a maggio, con una sorta di "grappolo d'uva" giallo e duro che si vedeva nell'orecchio, proteso verso l'alto. Ho provato a toccarlo ed era estremamente duro, sembrava quasi un ammasso di minuscole uova. Da un giorno all'altro il grappolo e' sparito e l'orecchio ha iniziato a perdere liquido giallastro, poi un liquido rossastro, poi ha iniziato a gonfiarsi, fino ad arrivare a luglio, in cui aveva una sacca enorme gialla, spelata, che andava dalla zampina posteriore destra a oltre l'occhietto destro, e il musetto, dalla parte destra, sembrava come "mangiato" dall'interno. In piu' si intravedevano nel liquido giallo delle cose bianche, tipo palline, che cambiavano continuamente posizione. E' morta a luglio, l'ho ritrovata il giorno dopo con vermi lunghi 10 cm che l'hanno divorata in meno di 24 ore. Cos'era quella strana infiammazione? Erano forse uova quelle che vidi in quel "grappolo" che col passare del tempo sono diventati vermi all'interno della sua sacca guanciale? Se si, come ci sono arrivati? Come posso (avendone altri due, di cricetini) evitare che risucceda o curarli in tempo? In che modo curarli? Scusi la mia tempesta di domande, ma la morte della mia piccolina in quel modo mi ha veramente scossa e con me anche la mia sorellina minore. Grazie mille per l'aiuto, cordiali saluti, Alice Mariani 04/10/03
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Prima di rispondere avrei io una domanda. Il veterinario che ha visitato la cricetina ha visto la situazione che diagnosi ha fatto ? Poi le dico la mia. Saluti OG |
Gent.le dott. Grazioli, Le scrivo per un problema riguardante la mia gatta di 16 anni con insufficienza renale da un anno e un fibrosarcoma su un fianco da più di un anno inizialmente grosso come una nocciolina ed ora cresciuto fino a raggiungere più o meno le dimensioni di una noce. Non è stata operata data l'età e i problemi renali. Da quattro giorni il fibrosarcoma si è ulcerato: si presenta completamente privo di pelo con pelle rosa mista a zone rosse sanguinolente. Stamattina camminava perdendo gocce di sangue! Su consiglio del veterinario le ho messo una pomata a basa di colostro ma ho notato che la situazione peggiora poichè più metto la pomata più si lecca e si scortica. Escludendo il collare elisabettiano cosa posso fare? a che cosa si andrà incontro? Sono molto preoccupata per il futuro. Grazie per la risposta che vorrà darmi Cordiali saluti elisabetta Milano P.S.: La gatta mangia di gusto e apparentemente sembra star bene. 05/10/03 |
Capisco i timori del collega, ma un fibrosarcoma anche se ha 16 anni, soprattutto ulcerato, non si può lasciare lì. Va tolto, anche a 16 anni e anche se c'è una insuff.. renale che ritengo ben compensata, visto che mangia e sta bene. Certo, come sempre in questi casi, più che il chirurgo ( che comunque deve essere veloce ) occorre un ottimo anestesista. Auguri Oscar Grazioli |
gentile dott. Grazioli, ho un grave problema con il mio pappagallo, amazzone fronte azzurra, di circa 50 anni di età: improvvisamente dorme tutto il giorno, non canta più, mangia pochissimo, è molto debole ed ha sangue nelle feci. Cosa può essere? Qui non ci sono veterinari aviari, la veterinaria non capisce cosa possa essere, ma è preoccupata per il sangue nelle feci. Quali malattie possono dare questo sintomo nei pappagalli, e come si possono curare? Grazie per l'attenzione Marco Milano 08/10/03
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Spiacente per il ritardo, del resto la mia risposta sarebbe stata inutile. Impossibile nemmeno tentare di capire cosa possa avere senza visitarlo e fare esami. I sintomi sono comunque molto gravi. Se ancora in vita ( cosa di cui dubito ) cercare un veterinario che si occupa di uccelli. Ormai in ogni provincia ce n'è uno. Oscar Grazioli |
Gentile dottor Grazioli, Le scrivo a proposito della mia Dalmata Sissi di 10 anni. In occasione della asportazione a novembre dell'anno scorso di un Idrocistoma apocrino dalla faccia dorsale del collo, il veterinario mi consigliò di utilizzare la pettorina. Da un po' di tempo aveva un capezzolo sovranumerario, freddo, situato nella parte alta a destra, così diagnosticato anche da un'altra Vet, che per lo sfregamento si è un po' lacerato, visto che Sissi è sempre robusta e talvolta tira. Infatti sono tornata al collare e da un paio di mesi questo capezzolo si è ingrossato formando una pallina pendula, ora calda e che si sta rimarginando anche grazie alle leccate e ad alla pomata di Calendula della Boiron. Il veterinario che interpello per le vaccinazioni mi dice che sarebbe semplice toglierla, se non fosse che Sissi è nervosetta ed avrebbe bisogno della anestesia totale, un'altra dopo un anno! Mi piacerebbe che mi potesse rassicurare che non è nulla di preoccupante. Sissi è sempre vivace, ora che fa più fresco corre volentieri (abitiamo a Roma da qualche anno) soprattutto al mare ed in campagna. In città, abitando in centro si fa delle lunghe dormite sul divano. La ringrazio in anticipo e La saluto cordialmente Margherita Ferrero 13/10/03 |
Francamente non vedo i timori di un'anestesia generale di breve durata dopo un anno, fosse anche dopo una settimana. Da anestesista con scarsa propensione al bisturi, in questo caso sarei per togliere e sottoporre ad esame istologico, vista l'età. Auguri OG |
Egr, dr. Grazioli, sono emilia comune da nichelino vorrei alcune informazioni sull'aids felina per mia cugina Ros Carmen, la quale è proprietaria di 8 gatti tutti raccolti per strada, e quasi tutti vaccinati meno l'ultima di circa 2 mesi raccolta in un'incrocio di una strada ad alto traffico. ora circa 6 giorni fà una delle prime micie di nome TATA di 8 anni, albina, ha avuto dei sintomi simili all'influenza, inappetenza, portata dal veterinario le è stata diagnosticata un'infezione virale da aids felina (è stata testata) . tenga anche presente che questa micia (da una lastra del 2001 ) ha un rene molto più piccolo dell'altro. mia cugina è preoccupata primo perchè non mangia, nonostante le cure la febbre continua ad essere altissima (40-41), e a paura che debba morire. teme che abbia riportato il virus dell'aids dall'ultima micina, e vorrebbe come avviene il contagio, se solo tramite rapporti sessuali, o come è stato detto anche dalla saliva o con le leccate che si fanno tra di loro. inoltre quanto può vivere un gatto con l'aids? grazie infinite per la sua pazienza e disponibilità 14/10/03
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Come già scritto io sono un eretico seguace della scuola di Duesberg il grande virologo che ha scoperto i Retrovirus ( i supposti agenti causali dell'AIDS umana e della FAIDS felina ). Credo fermamente che, come nell'uomo, non esista una correlazione causa effetto tra il virus e la malattia, In altri termini l'AIDS, come ce la presentano, è una sola come dicono a Roma. In certi soggetti che hanno GIA' una grave compromissione immunitaria per altre malattie o abitudini ( nell'uomo leggi droghe ) il Retrovirus può causare danni. Ho visto centinaia ( o migliaia ? ) di gatti FIV positivi che stare benissimo e altrettanti negativi morire per altre patologie più serie. Indagherei più a fondo sulla vera natura della malattia primaria. Se vuole può andare a consultare il sito www.duesberg.com Saluto eretici OG |
Gentile dott. Grazioli, ho due criceti russi, un maschio e una femmina. nel sospetto di una gravidanza per l'accesa aggressività di Bea nei confronti di Dante li ho separati con un cartone;nel tentativo di ricongiungersi con il compagno, Bea ha incastrato la sua zampetta posteriore tra il carone ela gabbietta provocandosi un gonfiore non indifferente. Il veterinario ha anche sospettato una rottura dell'arto, ma non esclude possa essere solo infiammato.Bea tenta di fare le sue scalate(ho riunito i due criceti perchè non litigano più) sul tetto, ma con estrema difficoltà. Ho eliminato la ruota, privando di questa anche Dante. La zampetta di Bea, oltre a essere gonfia è arrossata e scorticata. Il veterinario mi ha detto di non far nulla, ma so che esiste un prodotto, il CLIFFI specifico per le ferite alle zampe. Che devo fare?Può sopravvivere anche se la zampetta è rossa e no semplicemente infiammata? Ringraziando anticipatamente Ornella Polimeno 14/10/03
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Francamente avrei fatto una lastrina ( bene quelle da dentista ) in anestesia ed eventualmente immobilizzato l'arto. Anche nei criceti si possono usare antiinfiammatori per via generale. Se la zampa è rossa va ancora bene, l'importante è che non diventi nera e vada in necrosi. Ergo antibiotici e antiinfiammatori. NON TENGA I CRICETI ASSIEME SE NON PER LE POCHE ORE DELL'ACCOPPIAMENTO: Auguri OG |
Gentilissimo dottore, volevo ringraziarla per i suoi consigli e informarla dei risvolti avvenuti. Non contenta della prima visita dal veterinario, non sopportando di vedere la mia cricetina con la zampetta ancora gonfia ho deciso di recarmi altrove. Così martedì un altro veterinario, stabilito che Bea ha la zampetta rotta all'altezza della tibia, le ha somministrato un antibiotico (no cortisaone in caso di possibile gravidanza da me sospettata) e mi ha consigliato di passare un velo di leocrema sulla zampetta. Ora va molto meglio;l'antibiotico ha copertura 4gg, per cui domani dovrei riandarci. E' molto meno sgonfia e meno arrossata, vado ugualmente?Un'ultima cosa!Mi spezza il cuore dividere Dante e Bea, sembrano criceti siamesi per come dormono e giocano insieme. Ho pensato di separarli solo (ovviamente) in caso di parto. Cordiali saluti e ancora grazie Ornella Polimeno P.S. Per ora ho eliminato la ruota, loro passatempo preferito, (privando anche Dante) lasciando dei tubi. Ho fatto bene? 15/10/03
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Sì Saluti OG |
Buonasera, io vorrei chiedere un consulto in merito al problema citato in oggetto. Circa una settima fa ho portato la mia cagnolina di piccola taglia, di 10 anni, dal veterinario in quanto aveva fatto una indigestione (a mio parere) e non mangiava da circa 2 giorni. Il veterinario l'ha visitata ed ha fatto gli esami del sangue (risultati successivamente nella norma). Per verificare che non vi fosse nulla di strano ha fatto una radiografia all'addome dove ha riscontrato una macchia inconsueta alla milza; infatti il giorno dopo (il cane intanto si era ripreso e ricominciava a mangiare), l'abbiamo riportata per un'ecografia dove è stato scoperto un tumore alla milza. Una settimana dopo l'ecografia la cagnolina è stata operata ed è stata asportata la milza in quanto per il mio veterinario si tratta del tumore peggiore nei cani e che lascia poca possibilità di sopravvivenza. In questi giorni stiamo aspettando l'esito della biopsia. Il ns. veterinario ha comunque detto che 8 casi su 10 sono maligni, e se lo fosse in base alle sue conoscenze, dice che ci sono poche speranze di sopravvivenza anche con terapie curative come la chemioterapia? Può gentilmente dirmi se è corretto ciò che mi è stato riferito? Non cesiste alcuna terapia visto che in questo momento non presenta nessun'altra massa strana, ed ha tutti i valori nella orma? In attesa di una sua gentile risposta le porgo i miei più Distinti Saluti. Raffaele Danesi 15/10/03
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Le spiace signor Danesi scrivere ancora quando avrà l'esito dell'istopatologia, in modo che possa rispondere ? Chiedo ancora una volta ai lettori di scrivere gentilmente dover risiedono gli animali per i quali chiedono pareri. Oscar grazioli |
Buongiorno, ho un gattino di circa 5 mesi che soffre di problemi respiratori. Coi mesi la situazione e’ peggiorata e il veterinario che l’ha visitato ha diagnosticato una possibile infezione polmonare (il gattino respirava rumorosamente gia’ alla nascita o comunque dalle prime settimane di vita). Ha suggerito una cura a base di un medicinale da somministrare in punture, chiamato NAMONIAM o qualcosa di simile. Vorrei sapere se a suo giudizio puo’ essere la cura giusta o comunque come si curano normalmente queste malattie. Inoltre la mamma del suddetto gattino si e’ fratturata una zampa cadendo dal terzo piano, probabilmente sara’ ingessata.... quanto tempo dovra’ tenere il gesso? Quali sono le possibilita’ di recupero? Grazie per la sua cortese risposta e cordiali saluti. L. Lambert 19/10/03 |
Non conosco nessun farmaco con questo nome e comunque mancano i dati per emettere anche un tentativo di diagnosi e cura. Mi spiace ma proprio non ho la sfera di cristallo. Per quanto riguarda la frattura posso solo dire che in vita mia non ho mai ingessato un gatto, vista la difficoltà enorme che ha questo animale a tenere gessi e bendaggi rigidi. Di solito le fratture si riducono chirurgicamente, ma anche qui dipende largamente dal tipo di frattura Auguri OG |
Spett.le Dott.Grazioli ho un problema con la mia gattina.Da qualche giorno soffre di cistite e va ripetutamente in bagno;Le ho dato per una settimana il sinulox da 50mg ma ancora non le e' passato. Esiste un altro farmaco magari piu' efficace??? La ringrazio anticipatamente Igor 20/10/03 |
A questo punto conviene fare urocoltura e antibiogramma. Generalmente i chinolonici ( come il Baytril sono molto efficaci nelle cistiti ). Auguri OG |
Alla mia cagna di 9 anni (non sterilizzata e con una fila mammaria destra asportata 3 anni fa) è comparso 2 mesi fa un nodulo strano sotto l'ascella della zampa anteriore destra. Glielo abbiamo asportato e dall'esame citologico è stato diagnosticato un tumore al linfonodo. Dopo circa un mese sempre nella stessa zona (leggermente più avanti) è comparso un altro nodulo (più piccolo), dall'esame con ago aspirato è stato diagnosticato che all'interno vi sono cellule tumorali. Il cane sta bene adesso e gli altri organi per ora non sono stati intaccati (fatti esami del sangue, lastre, ecografia, ecc.). Non sappiamo se il tumore è partito dal linfonodo o da qualche organo (dagli esami fatti negli altri organi non risultano cellule tumorali evidenti, ma non si possono escludere). Cosa consiglia di fare?? Asportare anche il secondo linfonodo (con il rischio che però entro breve ne compaiano altri o che magari da altre parti vi siano cellule tumorali ancora non evidenti)?? Mi hanno sconsigliato chemioterapia o radioterapia. Sono invece utili?? In tal caso a chi mi posso rivolgere?? Esistono centri specializzati nei tumori dei cani? Esistono altre cure alternative (cortisone o altro)?? Mi hanno detto che col cortisone si riduce il volume dei linfonodi ma ci sono vari effetti collaterali e alla fine pare che il cane stia bene ma in realtà non è così (quindi tenerla come ultima cura possibile). E' vero?? Ho letto anche di capsule chiamate Omega pet che potrebbero aiutare lievemente il cane? E' vero? Per favore aspetto un consiglio con ansia. Grazie. Silvia P.S. Ecco qui sotto le analisi effettuate. ASPORTAZIONE NODULO (AVVENUTA IN AGOSTO 2003) REFERTO ISTOLOGICO DEL NODULO ASPORTATO: Anamnesi: nodulo compatto a livello toracico Diagnosi morfologica: metastasi di adenocarcinoma scarsamente differenziato in linfonodo Commento: difficile definire l'istogenesi primitiva. alcuni aspetti morfologici potrebbero accordarsi con un'origine mammaria. ************ ASPORTAZIONE FILA MAMMARIA (AVVENUTA IN NOVEMBRE 1999) REFERTO ISTOPATOLOGICO Diagnosi: adenosi cistica della mammella Commento: mastopatia semplice su verosimile base disendocrina *********** ECOGRAFIA (settembre 2003) fegato normale, colecisti repleta nella norma, non si evidenziano calcoli biliari, vasi epatici normali. lieve aumento dell'ecogenicità del parenchima, non si osservano strutture patologiche. milza con parenchimanormale, vasi splenici nella norma. area pancreatica lievemente iperecogena. reni entrambi nella norma, midollare e corticale ben distinguibili, assenza di calcoli. vescica repleta, parete vescica senza alterazioni degne di nota, modestissimo sedimento urinario. intestino nella norma, stratificazione parietale conservata. peristalsi regolare, stomaco scarsamente indagabile (vuoto) con notevole presenza di aria e feci all'interno. linfonodi mesenterici ed iliaci lievemente aumentati di volume. non si rilevano gravi alterazioni patologiche di sorta. 20/10/03
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Caso comunque molto strano. Mammella non neoplastica ( adenosi cistica ) e poi neoplasia epiteliale su linfonodo ? E l'endocrinopatia causa dell'adenosi cistica mammaria dove è ? Tiroride ? Se è una metastasi dove è il tumore primario, visto che la mammella è stata esclusa ? Con il beneficio d'inventario dovuto sempre al fatto che gli animali vanno visitati forse opterei per escissione linfonodo + sterilizzazione e invio in un centro istopatologico di notevole esperienza il linfonodo. Questa volta ho risposto ma alle prossime domande senza firma e senza località non risponderò più. Auguri OG |
Gentile Dottore, Dobbiamo sottoporle 2 problemi: 1) Sono Katia, ho due gatte di 3 anni entrambe sterilizzate, una delle due da circa 3 mesi si lecca insistentemente fino a togliersi il pelo (sulla pancia e dietro le zampe) e ha mutato in alcuni momenti il suo comportamento, diventa aggressiva e violenta sia nei nostri confronti che soprattutto verso l'altra gatta. In questi 3 mesi in alcuni periodo ha diminuito l'appetito ed è sempre alla ricerca di coccole (di un nostro contatto). Può aiutarmi a capire ? Grazie Katia 2) Sono Francesca, ho un Carlino di 14 anni, da tre anni abbiamo scoperto che soffre di tiroide e quotidianamente assunme Eutirox 100 mattina e 100 sera (gliesami che facciamo per controllare i valori vanno bene) Da circa tre anni ha perso il pelo intorno al collo e sul petto, la pelle è arrossata in alcuni punti e in alcuni punti ha delle parti senza pelo ad.es alla fine della coda. Si lecca moltissimo le zampe ogni tanto compaiono delle crosticine in diversi punti del corpo e qundo lo pettino dalla cute sembra che si "stacchi" della forfora di colore marrone. Con i veterinari che ho consultato hanno: - voluto escludere che dipendesse dalla tiroide ed infatti gli esami vanno bene, - hanno raschiato un po' di pelle ed esaminata e così anche il pelo, ma è risultato negativo (non so che cosa) Quando era piccolo mi hanno detto che aveva la rogna rossa ed hai tempi etra stato curato, premetto che nell'arco della sua vita ha sempre avuto problemi alla cute e al pelo ( es.le venivano dei brufolini in mezzo alle dita). Cosa mi consiglia? Grazie Francesca 22/10/03
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Per Katia: bisogna assolutamente accertarsi che non esiste una spina organica che provoca il disturbo comportamentale. Escludere soprattutto patologie centrali ( ecco perchè chiedo di mettere in che provincia almeno abita il cane / gatto ) talvolta su base infettiva e che comunque creino dolore o disagio. Escluse queste solo una visita da un veterinario comportamentalista può risolvere il problema. Per Francesca: l'unica soluzione è fare una biopsia multipla cutanea e sottoporla ad un bravo dermoistopatologo. La rogna rossa a volte con i raschiati cutanei non si vede, ma con l'istologico sì. Auguri OG |