busteIl veterinario risponde...(20)

Gentile dottore,
Abbiamo tre gattini nati il 29 aprile che da alcuni giorni soffrono di dissenteria e uno di loro l'altro giorno ha vomitato. Ieri li abbiamo portati dal nostro veterinario che li ha visitati, ad uno di loro ha fatto l'esame delle feci non verificando presenza di vermi.
I gattini tutto sommato non stanno male, giocano e mangiano senza mostrare particolari problemi anche se sono un pò dimagriti (tranne quello che ha vomitato domenica che ieri era piuttosto apatico).
Ha consigliato di alimentarli solamente con Kitten 34 della Royal Canin senza dare loro alimenti umidi e dare loro fermenti lattici (enterogermina). Ieri sera però vuotando la lettiera abbiamo notato la presenza di vermi. Sarebbe comunque opportuno fare una terapia vermifuga? Eventualmente quale prodotto somministrare?
 
Grazie anticipatamente per la cortese risposta.
Saluti.
 
Lucia


02/09/03

 

Se ci sono vermi, la terapia vermifuga ( a meno che non ci siano malattie più gravi da contrastare, ma in questo caso non credo ) è d'obbligo. Il prodotto va scelto in base al tipo di vermi e a questo punto un rapido esame delle feci sarebbe opportuno.
Saluti
OG

 
carrissimo Dottore,
mi scuso se le scrivo ma non so a chi rivolgermi...
mi chiamo Tina , abito nella provincia di Lecce e le scrivo per avere una (consulenza)...riguardo al mio cane...
Ho un cane meticcio di nome Pepita di anni 4...Purtroppo ci è capitato un episodio assai brutto e ancora non è finita. So che non è un veterinario ma devo spiegarli la vicenda per farli capire cos' è successo. Le spiego il più brevemente possibile ...
Pepita qualche mese fa ha avuto una gravidanza isterica, portata dal veterinario l'abbiamo curata con farmaci...
Fin quà tutto bene... nel arco di 2 mesi Pepita è ingrassata di 5 kg... Un pò preoccupata decido di recarmi dal veterinario... Lui mi dice che sente qualcosa nel'addome e decide tempestivamente di operarla.. Io li chiedo se prima non fosse meglio farli qualche analisi.. ma lui mi dice no .. che sulle analisi non si sarebbe visto nulla...
Pepita viene operata , ma il veterinario non riscontra nulla senonché i kg in più è solo grasso. Mi richiude il cane...
Dopo 2 giorni un punto di sutura si stacca.. corriamo di nuovo dal veterinario... sul tavolo Pepita si spaventa e tutti i punti cedono... Non voglio dirle la scena... Si ricomincia da capo... anestesia ecc ecc.
Passati i 10 giorni... togliamo i punti e sul punto della ferita c'è un rigonfiamento enorme... Il veterinario dice:
"Non è nulla , solo che il peritoneo si chiuso in modo diverso"...
Passano i giorni e questo rigonfiamento diventa veramente spaventoso... Decido a questo punto di portare Pepita presso un altro veterinario...  Quest'ultimo mi dice che il peritoneo non si è affatto chiuso che bisogna operare di nuovo... Chi è stato a fare tutto questo schifo???... Mettili un fascia perchè c'è il rischio che la pelle ceda... e ti potresti ritrovare con il cane aperto... Bisogna operarla e mettere la "rete".
Ora mi chiedo quando un veterinario sbaglia come ha fatto il mio , si puoi denunciare??? e se dovessi denunciarlo a chi devo rivolgermi...?
 Premetto che questo veterinario non usa le norme di igiene che si dovrebbe... senza telo durante l'intervento ...e mi fermo qui... perchè non finirei piu la mia mail.
Spero che lei mi risponda...
Saluti
Tina e Pepita


03/09/03

 

>So che non è un veterinario ma devo spiegarli la vicenda >per farli capire cos' è successo.
In realtà sono un veterinario e da veterinario le dico che le leggi in questo senso sono molto carenti e non tutelano sufficientemente il " consumatore " ( il padrone del cane). Lasci perdere la denuncia: tempo perso e soldi spesi inutilmente. Nessuna norma in Italia impone al veterinario di operare con teli sterili, ma neanche di ossigenare un animale in anestesia o di fare un'adeguata terapia del dolore e..non finirei più neanch'io. Se ritiene che il comportamento del collega non sia stato deontologicamente corretto può fare una segnalazione all'Ordine.
Auguri per Pepita
OG

 
Buongiorno,

al mio gatto persiano di  7 anni e' stata diagnosticata un insufficienza renale piuttosto importante e, oltre ai farmaci, gli e' stata prescritta una dieta stretta con alimenti Hills Prescription Diet Feline K/D. Ho trovato
questi alimenti ma la scelta di gusti e' limitata...ad uno solo! Il mio gatto e' sempre stato abituato a mangiare una varieta' di alimenti diversi e ho paura che sara' diffiicle dargliene solo un tipo praticamente per il resto della sua vita, ci sono altre marche con cui posso alternare l'alimentazione?

Cordialmente,

Livia Costa

04/09/03

 

Sì, ci sono. Waltham ad esempio. Comunque la restrizione alimentare è stata ampiamente rivista e non è più così stretta. Oltre tutto con i gatti è impossibile. Più utile tenere d'occhio l'idratazione e usare gli ACE inibitori quando è il caso
OG
 
Gent.mo Veterinario,
 
siamo la famiglia Ciocca, possediamo da circa 4 anni un pastore tedesco.
Lo scorso Settembre ha incominciato ad accusare il sintomo della diarrea ed il 1° veterinario a cui ci siamo rivolti lo ha curato con la somministrazione di enzimi pancreatici e con la dieta (Intestinal crocchette e patate e carne di cavallo).
Dopo un breve periodo in cui la cura sembrava aver avuto effetto il sintomo si è ripresentato. Dato che il suddetto veterinario riteneva superfluo l'esame del sangue o ulteriori approfondimenti, ci siamo rivolti ad un secondo veterinario.
Quest'ultimo dopo l'indagine (esame del sangue, esame feci, RX e colonscopia con biopsia) ha espresso la seguente diagnosi: "Moderata colite cronica linfoplasmacellulare erosiva".
Il cane, dal Maggio 2003, è stato sottoposto a diverse cure a base di cortisone (pastiglie ed iniezioni) in abbinamento ad anti infiammatorio intestinale, che stiamo tuttora utilizzando nella dose di 6 pastiglie al giorno più 3 di Folina.
Purtroppo tutto questo non ha fermato la quantità di feci emesse durante la giornata (4 o 6 o 7 scariche al gg) con grave perdita di peso del cane che da 35/36 Kg è arrivato a 20/21 Kg.
Presenta inoltre perdita di pelo intorno al tartufo e sulla parte perianale.
Inutile dire che lo stato generale è di spossatezza, anche se continua a mangiare con voracità.
Chiediamo a questo punto se è possibile ancora sperare in una cura o consigli su come muoverci e in quale direzione.
Cordiali Saluti.
 
Famiglia Ciocca.

06/09/03

 

Rispondo in ritardo. Purtroppo, come sempre, è impossibile in mancanza di dettagli insostituibili emettere giudizi su casi che colleghi hanno avuto modo di verificare minuziosamente. Posso solo dire che la diagnosi non coincide con la sintomatologia. La perdita di peso notevole e la voracità farebbero pensare più ad una patologia del piccolo intestino, specie se il cane emette feci a larghe " pozze " e non a piccole " chiazze ". E' stato fatto un profilo con TLI. Folati, Cobanamide, T4, TSH, prove per Addison ? Nel caso, a Bairo hanno il numero del mio studio.
Saluti
OG

 
Gentile dottore,
la mia cagnolina di due mesi (razza beagle) ha tosse da ormai una settimana.
La mia veterinaria le ha dato antibiotico e mucolitico dicendo però che potrebbe essere anche l'inizio di una malattia infettiva (cimurro?). Nonostante la tosse, però, la cucciola è allegra mangia egioca, a parte alcuni momenti in cui inizia a tremare fino ad addormentarsi... All'inizio pensavo tremasse dal freddo, ma ora non so cosa pensare... Può essere solo un po' debilitata dall'infezione respiratoria o c'è da temere davvero qualcosa di più grave? Come dicevo ha due mesi e ha fatto la prima vaccinazione due settimane fa... Grazie!
Laura

08/09/03

 

Se non ha febbre alta il tremore non è normale. Va indagato e andrebbe fatto uno scraping congiuntivale e uno striscio ematico alla ricerca di corpi inclusi del cimurro ed eventuale immunofluorescenza indiretta.
Auguri
OG
 
Carissimo dott. Grazioli, avrei nuovamente bisogno della sua preziosa consulenza per un problema che riguarda la mia gatta europea tigrata nata il 07/04/2002.
Effettuate le vaccinazioni di rito e la ovariectomia in data 29/10/2002, tutto è proceduto bene per il primo anno di vita anche se a causa di qualche vizio di troppo l'alimentazione quotidiana consiste solo in pesce e pollo fresco, qualche pezzetto di formaggio e saltuariamente un pò di VMP come integratore di Taurina e vitamine in genere. A giugno scorso, essendo prevista la vaccinazione annuale abbiamo portato la gatta a fare un controllo generale anche perchè avevamo notato che aveva cominciato a bere l'acqua mentre prima non lo aveva mai fatto. Dopo averla controllata e specialmente dopo avergli detto del fatto che aveva cominciato a bere, il ns. veterinario ha voluto fare un piccolo prelievo di controllo dell'Urea che è risultata 76 contro il valore massimo di 65. Abbiamo iniziato quindi una cura di antibiotici (5 iniezioni a giorni alterni) dopo la quale il valore è aumentato a 94, (ma il veterinario ci tranquillizzò dicendo che la fase acuta era passata dato che la gatta non accusava più il dolore alle reni come alla prima visita). A seguire abbiamo attuato una terapia di pastiglie Diurecor Forte e Fortekor 5 per altri 10 giorni, dopo la quale il valore è sceso a 61 facendoci tirare un bel sospiro di sollievo. Lunedì 8 settembre, come programmato abbiamo riportato la gatta per una visita di controllo e purtroppo il valore dell'Urea è di nuovo salito a 96, al chè il ns. veterinario ha voluto fare anche l'esame della Creatinina ed il valore della stessa era 001.1 mg. quindi nella norma. Attualmente stiamo nuovamente facendo una terapia antibiotica a base di iniezioni ed in più il veterinario esegue una specie di lavaggio iniettando del liquido nel fianco della gatta che forma una specie di grossa palla sottocutanea che piano piano viene assorbita. Tenendo presente che la ns. gatta mangia solo carni bianche 85% pesce e 15% pollo e basta quindi non credo che l'infezione della quale soffre sia imputabile al cibo (sempre cotto) mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Lei di questa situazione che tanto ci sconforta. Il ns. veterinario sembra essersi fatto l'idea che il problema sia congenito e che ci dovremmo convivere somministrando giornalmente le pastiglie citate prima ma non si sbilancia sulle aspettative di vita nè sulla qualità della stessa probabilmente perchè ci vede troppo ansiosi e preoccupati.
La ringrazio anticipatamente per la Sua gentile attenzione e attendo con fiducia una sua risposta.
 
ALONZO Fabio

10/09/03

 

Gentile sig. Alonzo, francamente non capisco tutti questi antibiotici sena segni apparenti di infezione urinaria delle vie alte ( pielonefrite ecc. ). Come al solito non posso esprimere giudizi più di tanto, perchè mancano molti dati. Prima di di condannare la gatta ad assumere farmaci per tutta la vita farei, un esame del sangue completo, un esame delle urine completo di batteriologico e un'ecografia renale con eventuale biopsia.
Saluti
OG
 
Egr. Dott. Grazioli,,

Le chiedo gentilmente se lei ha un contatto di un veterinario ortopedico a Roma!
Ho il mio bulldog di nove mesi con una zoppia sulla zampa anteriore destra!
Ho fatto fare delle lastre ma non sembra esserci nessun problema,, il mio veterinario ha citato qualcosa riguardo alla cartilagine,, durante la
somministrazione del Condrostress,, è sembrato migliorare , ma l'altra settimana dopo aver finito il ciclo di Condrostress ha iniziato ancora a
zoppicare notevolmente!
Volevo avere il chiarimento di qualche esperto!
La ringrazio.

Distinti Saluti
Fabio Gambini 

16/09/03

 

Non posso dare nominativi pubblicamente. Si faccia dare da Bairo il numero del mio studio e mi chiami  tra le 18 e le 19.
OG
 
Al mio gatto sono fatte 10 iniezioni di baytril di cui una intramuscolo che lo ha reso zoppo e 9 sottocutanee che gli hanno provocato delle lesioni (ulcerazioni). Detto farmaco secondo lei e irritante o istolesivo? grazie
Laura

18/09/03

 

Complimenti al collega. Il farmaco può essere gravemente istolesivo dato il suo grado di alcalinità
La ditta ( Bayer ) ha sempre taciuto ai veterinari questo " dettaglio ". Lo abbiamo appreso ormai da un paio d'anni sulla pelle dei poveri gatti.
OG
 
buongiorno dottore.
io in casa ho 5 gatti,uno di questi ha il brutto vizio di urinare di tanto in tanto per la casa, sugli oggetti,sulle pareti.
avrei risolto il problema perche' mi sono rivolto a uno "psicologo"dei animali.
mi ha dato delle pasticche da somministrargli per risolvere il problema.
in effetti la cosa funziona o quasi,perche' ogni volta che smetto questa cura il problema si ripropone.
secondo la sua esperienza questo gatto mi urinera' per la casa per sempre.
grazie

19/09/03

 

Se è già castrato, come suppongo, sarà dura mandare via questo comportamento indesiderato. Si affidi con fiducia al suo veterinario comportamentalista.
OG

 
Gentile dott. Grazioli,
avrei alcuni quesiti da porle e poichè mi stanno molto a cuore, spero vivamente in una sua gentile risposta.
Ho un gatto di 6 anni asmatico,  il mio veterinario mi ha consigliato di trattarlo con Deltacortene da 5 mg, ma questa terapia non da buon esisto, e dopo un paio di brutte crisi, ha iniziato a somministrare depo-medrol da 40 mg e per circa 7- 8 mesi il gatto sta bene, è chiaro che finito l'effetto ricomincia la tosse ed a scatenarla basta una corsa od un gioco un pò movimentato, ora ho sentito dire che a lungo andare il depo-medrol può portare a diabete e ad altri disturbi, esiste realmente questo pericolo?
Inoltre annualmente faccio un test per verificare la funzionalità renale poichè in un esame era stato riscontrato il valore della creatinina un pò elevato 2,39 mg/ol, a maggio del 2003 i valori erano Crea 2,18 mg - Bun 34.6 mg, vorrei sapere se ora sono nella norma; per quanto riguarda la dieta mangia umido non dietetico, e secco Renal- Royal Canin.
In attesa di una sua gradita risposta la ringrazio e porgo distinti saluti.
Carini Elena

21/9/2003

 

Gentile Carini Elena, per quanto il gatto tolleri molto meglio del cane e dell'uomo la terapia steroidea, a lungo andare i danni si fanno sentire. Ormai da tempo ho smesso questo tipo di terapia sistemica nell'asma felina a favore di terapie altrettanto efficaci, ma meno tossiche.
Ricontrolli i valori ogni 6 mesi. Per il momento non mi preoccuperei.
Un saluto
OG
 
Salve!...
sono abbastanza giù, da quando ho notato che nel mio coniglietto e comparso un gonfiore sottocutaneo all'altezza del collo, portato dal veterinario esso gli ha fatto un ago aspirato e non venendo fuori nulla a diagnosticato una neoplasia, e stato fin troppo onesto quando mi ha detto che un operazione me la sconsiglia prima di tutto perchè il mio coniglio ha 2 anni e mezzo e lui mi ha detto che gia anzianotto, e poi mi ha detto che sono gia fortunato in quanto ho  un coniglio con un cuore abbastanza forte visto che ne ha visti tanti morire sotto gli occhi solo effettuandogli una visita...il mio invece non ha fatto una grinza ne all'ago aspirato ne alla piccola biopsia che gli ha fatto!

io adesso non so che fare...non so in che direzione rivolgermi..per ora ho solo prenotato una visita all'ambulatorio veterinario del dipartimento aviale dell'università di bari...e poi...!!!!
che faccio e se mi dicono che è da operare...e soprattutto io sapevo che i conigli nani vivessero di più dei 3 anni che mi ha detto il veterinario e vero?

22/09/03

 

I conigli nani vivono fino a 6 - 7 anni, se tenuti bene e alimentati opportunamente. I tumori sono rarissimi. Sentiamo cosa dicono all'Università, ma prima di farlo operare ci pensi 10 volte.
Auguri
OG

 
Gentile dott Grazioli,
ho un piccolo problemino con la mia cana (una meticcia di 2 anni) ciclicamente nell'ultimo anno (é successo a a marzo, a luglio ed ora) mentre é distesa sul suo lettino, si fa un po di pipi sotto (di solito la fa di notte)!! questo solitamente dura per un periodo di circa 15-20 giorni (non le capita tutti giorni però..)e poi
basta(almeno é stato cosi fino ad ora).
premetto che non é assolutamente un problema
caratteriale legato magari ad una sgridata:peraltro
lei si rende conto di fare qualcosa che non va, perché
la mattina già mi saluta con le orecchie basse..
la cosa strana é che, oltre ad avere imparato quasi
subito a non fare pipi in casa, normalmente si é
sempre trattenuta tranquillamente, anche diverse ore,
seza avere problemi..
non capisco..
vero é che la vedo bere di piu ed anche quando é fuori
fa pipi piu spesso..però é possibile che lei non
riesca a trattenersi, tanto da farsela sotto?
mi é stato detto di si, che é un problema delle
femmine che a volte hanno questa sorta di "perdita"
involontaria.. é cosi??
e perché prima non ce l'aveva??
che devo fare??
prima la sgridavo ma ora non so se é giusto, visto che
potrebbe essere una cosa che lei non é in grado di
controllare..
grazie tante per l'aiuto!
Federica

22/09/03

 

La prima cosa da fare è un'accurata visita da un bravo veterinario, specie se beve più del solito
Poi se ha ancora bisogno mi riscriva
OG.

 
Gentile dott. Grazioli,
avrei alcuni quesiti da porle e poichè mi stanno molto a cuore, spero vivamente in una sua gentile risposta.
Ho un gatto di 6 anni asmatico,  il mio veterinario mi ha consigliato di trattarlo con Deltacortene da 5 mg, ma questa terapia non da buon esisto, e dopo un paio di brutte crisi, ha iniziato a somministrare depo-medrol da 40 mg e per circa 7- 8 mesi il gatto sta bene, è chiaro che finito l'effetto ricomincia la tosse ed a scatenarla basta una corsa od un gioco un pò movimentato, ora ho sentito dire che a lungo andare il depo-medrol può portare a diabete e ad altri disturbi, esiste realmente questo pericolo?
Inoltre annualmente faccio un test per verificare la funzionalità renale poichè in un esame era stato riscontrato il valore della creatinina un pò elevato 2,39 mg/ol, a maggio del 2003 i valori erano Crea 2,18 mg - Bun 34.6 mg, vorrei sapere se ora sono nella norma; per quanto riguarda la dieta mangia umido non dietetico, e secco Renal- Royal Canin.
In attesa di una sua gradita risposta la ringrazio e porgo distinti saluti.
Carini Elena

21/9/2003

 

 
Gentile Dottore,
ad un  gattino di circa 4 mesi che ho recuperato da 15 gg. dalla strada è stata ieri
rilevata, tramite test in sede ambulatoriale, la diagnosi  "leucemia felina".
Pur comprendendo la gravità della malattia in oggetto, mi è stata indicata, ma sconsigliata al tempo stesso, una terapia (della quale non ricordo il nome del farmaco) che dovrebbe rallentare se non addirittura bloccare l' avanzamento dell'infezione, con una probabilità di riuscita del 50 per cento.
Desidero il Suo parere sulle possibilità di cura, anche se sono al corrente del fatto che non ne esistono al momento terapie definitive e  risolutive.
La ringrazio per l'attenzione.
Giorgio Dalle Nogare  - Torino

24/9/2003

 

Mi spiace sconvolgere ciò che le hanno detto. Sulla leucemia felina, il FIV e l'AIDS dell'uomo, sono della scuola di Duesberg, il grande virologo che ha scoperto i Retrovirus. Vale a dire che NON credo all'ipotesi diretta di: infezione da Retrovirus = AIDS ( o leucemia o AIDS del gatto ).
In altri termini, ho centinaia di gatti con test positivo FIV o Leucemia che stanno benissimo. Per scatenare la malattia ci vogliono, oltre al virus, condizioni di immunodepressione (droghe nell'uomo, altre malattie concomitanti nel gatto).
Se ne vuole sapere di più cerchi " AIDS: il virus inventato di Duesberg  baldinie  castoldi. Non si pentirà di averlo letto o vada sul sito
www.duesberg.com
Saluti eretici
OG

 
Gentile medico,
ho ricevuto proprio ieri la risposta dell'esame sierologico della mia gattina, Sono sinceramente sconfortata e disperata,la mia piccola tesorina è risultata positiva  1:640 al coronavirus.
il mio veterinario ha cercato di rassicurarmi che probabilmente è una portatrice sana perchè ha due anni ed è una meravigliosa,vispa e pelosissima gatta  persiana chinchilla,sempre vissuta in casa mai a contatto con altri gatti se non alla nascita. doveva solo fare dei controlli pre accoppiamento.. e adesso.. niente cuccioli e per di piu' sono preoccupatissima perche' so che ancora non è un virus così chiaro. come mi devo comportare?
gentilmente vorrei saperne di più... grazie
attendo con fiducia ed ansia notizie.
                                Grazie. Helga messina

24/9/2003

 

Esiste un Coronavirus " buono " che è impossibile da identificare sierologicamente con quello " cattivo ". Il test per il coronavirus, anche se positivo, non dice nulla, è inutile per quel motivo. Se la gattina sta bene e ha due anni ha sicuramente anticorpi contro il virus " buono ". Non vedo perchè non possa riprodursi. Dormirei sonni tranquilli.
saluti
OG

 

 

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