busteIl veterinario risponde...(2)

Gent.mo dott. Grazioli,
desidero sapere di quale, tra questi di questi tipi di dentatura: FORBICE - FORBICE ROVESCIATA - TENAGLIA - PROGNATA - ENOGNATA  fa parte il pastore dei pirenei a pelo lungo.
Ringrazio anticipatamente e le porgo distinti saluti.
Izzo Nunzia

05/12/2001

 

Gentile Nunzia, la dentatura è a forbice. Prognata, enognata ecc. si rifersicono ad alterazioni scheletriche che comportano spesso difetti della dentatura.
Un cordiale saluto
Dr. Oscar Grazioli

Per il dottor GRAZIOLI

Salve.
Queen, la mia dobermann di quasi 8 anni, da ieri ha male alla zampa posteriore destra e non la appoggia bene a terra.
La veterinaria, dopo una visita e la lastra, ha detto che si tratta di un po' di artrosi.
Come cura mi ha prescritto pastiglie di:
- CONDROSTRESS SUPRA
- MUSCORIL
- BENEXOL (VITAMINA B12)
E' una cura adeguata?
Posso fare qualcos'altro x curarla?
Ci sono farmaci più efficaci?
Ho sentito anche parlare di cure omeopatiche.....danno dei risultati?
La prego di farmi sapere qualcosa.
Grazie,
Silvia

20/12/2001

Cara Silvia, non vedendo, tra i farmaci prescritti, alcun antiinfiammatorio / analgesico non credo che Queen potrà avere benefici rapidi. A parte il  Tiocolchicoside ( Muscoril ) che è un miorilassante usato soprattutto in
campo umano nelle contratture muscolari, Condrostress e Benexol hanno un'azione di rinforzo sulle strutture catrilaginee che si manifesta nel lungo periodo. Se il dolore è acuto personalmente somministrerei anche un
antiflogistico / analgesico, se non controindicato. Piuttosto è molto strana l'insorgenza rapida e acuta di zoppia in corso di una malattia  degenerativa cronica come l'artrosi, però la collega, che ha visitato il cane, ha metri di giudizio molto più attendibili dei miei. Per ciò che concerne l'omeopatia a volte dà ottimi risultati, a volte no. A suo favore va il fatto che non danneggia quasi mai l'organismo, a suo sfavore che la
medicina classica è molto più sperimentata.
Auguri a Queen e, già che ci siamo. Buon Natale.


Gentile dottore,
le sottopongo un problema urgente,a cui non so come porre rimedio.Tempo fa mi è stata segnalata una cagna,descrittami come morente,che io ho raccolto dalla strada e sistemato in un box spazioso,da cui esce ogni giorno e dal quale può interagire con l'esterno.Sottoposta ad accertamenti,è risultata positiva alla leishmaniosi e le analisi hanno evidenziato un aumento di fosforo e di creatinina,nonchè uno stato di anemia.
Come se non bastasse,la bestia,probabilmente abituata a vivere libera,non ha secondo me tollerato la seppur affettuosa cattività ed ha cominciato ad avere comportamenti autolesionistici,avventandosi di notte contro la propria coda.Nè le fasciature nè il collare
elisabettiano sono riusciti a farla desistere:in due giorni la coda era in condizioni tali che il veterinario ha ritenuto necessario amputargliela.Tre giorni dopo l'amputazione la cagna,sempre di notte,nonostante il lungo collare elisabettiano,si è avventata sul moncherino aprendosi la ferita.L'ho portata dal veterinario che l'ha ricucita,l'ha sedata e le ha fatto una fasciatura fittizia sulla zampa
perchè fosse distratta da quella sulla coda.La mattina dopo la cagna aveva nuovamente tirato i punti e riaperto la ferita.
A questo punto non so proprio più cosa fare:sarei anche disposta a riportarla nel suo ambiente e seguirla lì, ma non posso farlo con la coda in quelle condizioni,e d'altronde se questa peste non la smette di "demolirsi" la coda non cicatrizzerà mai...Cosa mi consiglia di
fare????
Mille grazie
Lucla

02/01/2002


Cara Lucia, situazione veramente complicata da affrontare. A parte la Leishmaniosi che comunque sta già facendo notevoli danni ( aumento di Crea e Fosforo stanno a dimostrare un interessamento renale importante ) il cane  soffre probabilmente di una dermatite acrale. Si tratta di dermatiti focali, localizzate che provocano un prurito estremamente intenso fino alla
soglia del dolore. Da qui l'autotraumatismo. Siamo inclini a pensare che siano patologie psicogene. Infatti le vediamo in cani che cambiano ambiente o famiglia, soprattutto da una situazione di attività ad una di relativa
noia. Attenzione: il collare di Elisabetta in un cane con un prurito devastante potrebbe indurlo a cambi repentini di comportamento  con punte di aggressività.
Si può togliere per intero la coda, ma se non si agisce sulla causa il cane se la prenderà magari con un un arto.
Si può prendere in conisderazione una terapia con psicofarmaci ( imipramina, o meglio fluoxetina e/o naltrexone ). Ci sono oggi in tutta Italia numerosi veterinari che si occupano ad ottimi livelli di patologie
del comportamento animale. Questo ovviamente nel caso in cui il collega che segue il caso non abbia già notevole esperienza di malattie psichiche.
Un cordiale saluto e tanti auguri ( soprattutto al cane che ne ha molto
bisogno ).
Dr. Oscar Grazioli

Salve sono Cristina,

Quest'estate ho trovato Spina, una meticcia di un anno circa l'ho sterilizzata perchè ho un maschio.
E' una cagnolina dolcissima, non sporca mai a casa, è naturalmente ancora spaventata però con dolcezza sta vincendo le sue paure, solo che l'ha già fatto tre volte (lei dorme con noi sul letto) fa la pipì sul piumino del
letto. Non riesco a capire come mai lei potrbbe stare anche un giorno senza scendere è non sporca, però quando gli gira, (anche se è appena scesa) la fa sul piumino. Se il piumino non c'è non la fa.
Che devo fare?

Grazie Cristina e Spina

21/01/2002

 

Cara Cristina quando i cani mostrano segni di incontinenza urinaria, la   prima cosa da fare è escludere qualsiasi problema organico. Ad esempio la   sterilizzazione in una bassa percentuale di casi può dare luogo a  problemi   di incontinenza urinaria. Quindi, accurata visita veterinaria. Se poi il   problema è comportamentale bisogna veramente lavorare " di fino ", talvolta  con farmaci di cui è impossibile parlare per via telematica. Infine, non sarebbe più semplice togliere il piumino, visto che senza quello non le scappa ? Se fosse poi d'oca si farebbe anche un grosso favore alle oche.
Un cordiale saluto
Dr. Oscar Grazioli


Buonasera dottore,
mi chiamo Raffaella Bossini e da diversi anni mi occupo, insieme ad altri ragazzi, di un canile in una piccola isola.
Il problema è questo: la maggior parte dei nostri cani sono affetti dalla Leishmaniosi e vengono periodicamente curati con il Glucantim associato ad un epatoprotettore.
Il problema grosso deriva dal bisogno di dover curare un cane di grossa taglia, malato di Leishmaniosi, a cui non è possibile fare iniezioni di alcun genere a causa del suo...caratterino (impensabile mettergli la museruola).
Il nostro veterinario ha potuto solo consigliarci una cura a base di un'antibiotico - di cui momentaneamente, mi deve scusare, non ricordo il nome- associato ad un'antivirale ed al Supradym; ci aveva anche avvertito che, questa cura, non sarebbe stata "efficace" quanto quella fatta col Glucantim e che, prima o poi, avrebbe iniziato a non fare più effetto.
Bè il momento è arrivato: Tommy stà male e noi non sappiamo cosa fare per aiutarlo (è diventato anche più inappetente del solito). Abbiamo contattato anche cliniche fuori dall'isola, ma siamo ancora in attesa.
Lei può consigliarmi qualcosa?
 
La ringrazio molto per qualsiasi cosa possa dirmi!
 
Raffaella Bossini    

30/01/2002

Gentile Raffaella, capisco lo sconforto, ma purtroppo gestire una Leishmaniosi seria in un cane che non si lascia fare prelievi, iniezioni ecc. è cosa ardua. Comunque discreti risultati si sono ottenuti con un farmaco, somministrabile per via orale, che si chiama Stomorgyl. Magari è quello che ha già consigliato il collega. Per quanto riguarda dosi e modalità suggerirei di parlarne con il collega che segue il caso, in quanto conosce la situazione clinica di Tommy. Se è necessario effettuare prelievi di sangue e/o urine si può ricorrere ad una sedazione periodica mediante cerbottana. Anche qui sono certo che il collega è al corrente delle corrette metodiche.
Sinceri auguri
Dr. Oscar Grazioli

Ciao a tutti,
Brevemente chiedo questo: ho un negozio dove vendo latte per bambini. Quando mi scade dovrei buttarlo via. Mi sono informata, e mi hanno detto che, anche se scaduto, per un mese o due, è valido ugualmente. Chiedo, magari ad un veterinario, se posso regalarlo per nutrire cuccioli di qualche canile

Grazie . Susy'62

12/02/2002

Il latte per bambini è diverso dal latte per cuccioli di cane o gatto. Andrebbe opportunamente integrato perchè cani e gatti necessitano di quote superiori di grassi.
Apprezzabile la buiona volontà, ma eviterei, anche perchè comunque i prodotto alimentari scaduti vanno gettati.
Cordiali saluti
Dr. Oscar Grazioli

ciao carissimi...
negli scorsi giorni ho avuto una bella notizia...
diventerò ZIA e ne sono molto contenta...mio fratello e la sua ragazza sono venuti a casa mia a darmi l'annuncio...poi io li ho accompagnati nella mia camera perchè volevo fargli vedere il mio micione Brontolo che dormiva proprio sotto il piumone con i baffi che uscivano fuori....
a questo punto la ragazza ha subito detto che però lei non poteva toccarlo in quanto rischiava di prendere la toxmoplasmosi...io le ho detto che (avevo sentito una volta in TV) gatti vaccinati e che stanno in casa è impossibile...
ma che comunque è un po' una diceria in qualunque caso....ma però non mi ricordo più bene...chi mi può spiegare un po' questa cosa? almeno posso fare stare tranquilla anche lei...sapete...i miei gatti non hanno bisogno di sicuro dei suoi vizi perchè ne ricevono già abbastanza da me e da tutti quelli che arrivano...però sarebbe un peccato che lei avesse veramente paura di una cosa così
assurda.

Grazie
Lilly

13/02/2002

Gentile signora Lilly vediamo di tranquillizzare le future mamme, anche se, ancora oggi, ci sono medici disinformati che sono i primi ad incutere timori infondati nelle donne in attesa. Ormai è scientificamente accertato che la maggior parte delle toxoplasmosi acute viene contratta attraverso l'ingestione di verdure non pulite e carni poco cotte. Che il gatto, specie quelli che escono do casa, possa essere un serbatoio del toxoplasma nessuno lo mette in dubbio, ma bastano due accorgimenti per evitare matematicamente la malattia. Usare due guanti nel pulire la cassetta e soprattutto cambiare il materiale della cassetta tutti i giorni. In questo modo è più facile essere centrati da una meteorite piuttosto che contrarre la malattia, anche
se il gatto fosse infetto. Si tenga poi presente che  la stragrande maggioranza delle donne ha già gli anticorpi antitoxoplasma e non corre alcuin pericolo. Precauzioni sì, ma non terrorismo. Auguri alla futura mamma.
Dr. Oscar Grazioli
"Purtroppo uno dei miei adorati micetti soffre di una stranissima e poco conosciuta malattia che si chiama GRANULOMA LINEARE. L'unico rimedio che si conosce sono delle frequenti e poco gradite iniezioni di cortisone, ma non risolvono assolutamente il problema. Si limitano a farlo passare temporaneamente e poi ciclicamente il granuloma si ripresenta.
Per ora che io sappia NON ESISTE NESSUNA CURA!!! C'è qualcuno di voi che ne sa qualcosa e che può aiutarmi???"

Grazie
Sonia

24/02/2002

Gentile Sonia, il granuloma lineare è molto comune e fa parte del complesso del Granuloma Eosinofilico, patologia che può colpire cute o cavità della bocca nel gatto. Le cause non sono ancora chiare, ma possono essere parassitarie ( es. allergia alle pulci ), batteriche, virali o immuno mediate. Eistono anche casi, chiamati idiopatici, in cui non si riconosce una cauisa certa.
Alla base comunque c'è quasi sempre un fenomeno di ieprsersibilità, ovvero una allergia.
Questa malattia non è incurabile. Bisogna sforzarsi di trovare la causa ( potrebbe essere una allergia alimentare ). Solo nelle forme idiopatiche la terapia è affidata ai cortsionici ed antiistaminici per il controllo del prurito, quasi sempre presente.
Un saluto e auguri
Dr. Oscar Grazioli
Buongiorno, ho un criceto russo di circa 2 anni e 3 mesi e per il quale nutro molto affetto. Circa 8 mesi fa mi sono accorto che non apriva più i semi dei quali andava ghiotto e l'ho portato dal veterinario per una visita e la diagnosi è stata che per un motivo ignoto i due incisivi superiori non si consumano più e continuano a crescere verso l'interno della bocca impedendogli quindi l'uso degli stessi con relativo consumo. Il veterinario ha sconsigliato l'operazione e ha tagliato i 2 incisivi dicendo di portarglielo ogni 20/30 giorni per ripetere l'operazione. Così ho fatto fino a poco tempo fa ma ora visto che restava sempre molto traumatizzato anche perchè gli usciva sempre sangue, ho deciso di tagliarli io e le cose vanno meglio. Attulmente nutro il mio piccolo amico con: carote sminuzzate, poltiglia di mele,formaggio grattuggiato,pinoli tritati plumcake sbriciolato(una tantum) e circa 1 volta ogni 20 gg. 2 gocce di gelato (crema o nocciola) o di yogurt al malto.Aggiungo inoltre all'acqua un pò di vitamine e devo dire che nonostante la veneranda età si difende ancora bene. Dopo questa lunga premessa, volevo chiedere se sbaglio qualcosa nell'alimentazione e se esiste qualche altro cibo alternativo adatto visto che apprezza molto i gusti nuovi, naturalmente cose riducibili in poltiglia visto il suo problema. La ringrazio anticipatamente per la Sua gentile attenzione e attendo con fiducia una Sua risposta.   Fabio ALONZO        

10/03/2002

 

Gentile Fabio Alonzo, data la veneranda età togliere al cricetino qualche leccornia non proprio adattissima sarebbe come togliere due sigarette al giorno o un caffè ad un novantenne. Inutile crudeltà. Continui così e mi saluti il vecchietto.
Dr. Oscar Grazioli


ll mio coniglio da 2 mesi a questa parte ha un fastidioso problema. Le sue feci sono semimolli e rimangono appiccicate intorno all'orifizio anale creando un enorme ammasso di feci misto alla lettiera, difficili da eliminare (devo staccergliele io delicatamente con un fazzoletto). Qual'è il problema? Come posso risolvere questa fastidiosa situazione?
Attendo una Sua risposta,
Cordiali Saluti,
 
Restifo Antonella

12/03/2002

Gentile Antonella il coniglio ha l'abitudine di emettere delle feci molli che si chiamano cecotrofi. Essendo ricche di sostanze utili nottetempo queste feci vengono regolarmente prelevate dall'ano, prima ancora che escano ed ingoiate. Qualsiasi disturbo ( stress, sbagliata alimentazione, patologie parassitarie ecc. ) può dare luogo all'interruzione di questo processo, come le sta capitando. Urge un controllo presso un veterinario che si occupi di conigli.
Saluti
Dr. Oscar Grazioli



Egregio Dott. Grazioli.
Ho una micia di 10 mesi, che da circa due settimane presenta una forte dissenteria.
La veterinaria ha fatto ogni tipo di esame, ma non riesce a trovare la causa. La sua dieta è a base di croccantini  specifici per l'intestino e carne bianca. Inoltre sta prendendo lo Zaquilan (1 compressa al giorno).
Abbiamo provato prima con i fermenti lattici, ma la diarrea aumentava. Ora la micia è dimagrita, beve molto e ha sempre tanta fame. Per il resto il suo aspetto è normale: pelo lucido, è vivace, occhi brillanti. Da cosa può essere causata questa improvvisa diarrea?
Quali tipi di esami specifici si possono fare?
Tutto è cominciato con l'arrivo di un nuovo cane, che, pur non dandole fastidio, lei non ha accettato del tutto: le soffia sempre.
Questa micia inoltre ha un handicap alle zampe posteriori che non muove.
La ringrazio anticipatamente e colgo l'occasione per porgerle distinti saluti.
Enrica Boiocchi Cremona

13/03/2002

 

Gentile Enrica, la diarrea acuta è uno dei sintomi più comuni di numerose malattie. Un esame delle feci e un esame del sangue completo sono d'obbligo in questo caso, visto che sono già dieci giorni, beve molto, è dimagrita e soprattuto vista la non risposta al sulfamidico. A questa età, se è regolarmente vaccinata come penso, non dovrebbe essere niente di grave. Prenderei in considerazione una diarrea da indiscrezione alimentare
( batterica ) o una enteropatia infiammatoria (linfoplasmacellulare ? ) ai suoi esordi oppure una banale diarre aparassitaria ( Giardia  ?).
Cambierei comunque la terapia decisamente, parlandone con chi la segue.
Auguri
Dr. Oscar Grazioli


Sono la mamma di un yorki di 5 anni e mezzo, di nome chicco. La prima volta ad ottobre e giovedì 14 c.m. il mio adorato chicco l'ho trovato con la bocca serrata, le gambine rapprese  e non riusciva a muoversi. Ad ottobre, quando arrivai dal mio veterinario, tutto era ormai passato; lui lo guardò, lo visitò, gli fece le analisi del sangue e mi disse che poteva essere una crisi nervosa, poichè ad agosto avevo preso una cucciola, sissi, molto, molto vivace e soprattutto molto chiccodipendente. Giovedì scorso sono di nuovo corsa dal veterinario, ma anche questa volta era quasi del tutto scomparso ogni sintomo della crisi. Dal 7 marzo la sissi è in calore e chicco è tutto preso dalla  sua compagna. In ogni caso ho preso appuntamento con una neurologa di Torino , la quale mi ha ordinato tutta una serie di analisi del sangue per vedere se è epilessia.
Premesso che chicco gode di ottima salute, non potrebbero essere invece delle crisi nervose dovute a stress?
Vi ringrazio della risposta.
Una mamma ansiosa e preoccupata in attesa di buone notizie.

18/03/2002

Gentile mamma, si tratta certamente di crisi convulsive che nulla hanno a che fare con la vicinanza dell'altro cane o a stress ( o meglio , lo stress può sollecitarle, ma non esserne la causa ). A prima vista propendo per crisi epilettiche, però giustissimo fare un ampio profilo ematico e un accurato esame neurologico. Tenga presente che il 90 % dei cani epilettici oggi si curano con successo.
Auguri
Dr. Oscar Grazioli


Gentilissimo dott.Grazioli, La ringrazio innanzitutto per la solerte risposta ricevuta qualche giorno fa e vorrei porre una nuova questione alla Sua attenzione. Il mio cricetino russo di 2 anni e 3 mesi da un pò di tempo ha sviluppato delle escrescenze a grappolo (tipo Herpes) sulle zampine anteriori specialmente su una nella quale ha anche una escrescenza di colore scuro (tipo neo/porro) nella parte inferiore della stessa ed inoltre quando non riposa, passa quasi tutto il tempo a grattarsi, perde il pelo(ma forse è la stagione) e il suo candido manto si è parecchio ingiallito. Volevo chiedere se il mio piccolo amico ha un tumore della pelle dato che a quanto ne so è un problema frequente oppure se ha qualche altro problema(come spero) e se lo stesso é curabile farmacologicamente. So che ormai al mio matusa non resta purtroppo molto da vivere ma vorrei che vivesse nel miglior modo possibile la sua vecchiaia e se posso fare qualcosa per aiutarlo ne sarei molto felice. Grazie ancora per avermi dedicato qualche minuto del suo prezioso tempo ed attendo con fiducia un Suo consiglio. Cordiali saluti  ALONZO Fabio 

21/03/2002

 

Gentile Alonzo Fabio, temo proprio che ci siamo. La descrizione è molto sospetta. I tumori cutanei nei criceti siberiani si sprecano. Si potrebbe fare una piccola biopsia o quanto meno una impronta su vetrino per vedere eventuali cellule maligne. In tal caso purtroppo, nulla da fare.
Auguri
Dr. Oscar Grazioli

 

Gent.mo dottore, sono la mamma di Chicco, uno yorki di 5 anni e mezzo.
Oggi la veterinaria mi ha chiamata per dirmi che ci sono problemi per alcuni esami del sangue, fatti dopo il secondo episodio di una crisi simile ad una crisi epilettica, a distanza di quasi 5 mesi.
Gli esami non in regola sono i seguenti:
cpk iul 726
albumine 4
hco3 16.4
rbc 8.89
hb 20.8
hct 64.6
neutrofili segm. 3366
corpi di howell jolly +
stima plt inadeguata
plt 120
mpv 14.9
pdw 70.6
 
Stasera abbiamo rifatto il prelievo per questi esami ed in più il profilo coagulativo; la dott.ssa mi ha rappresentato anche la possibilità di un prelievo del midollo osseo. Io non so più nè cosa fare, nè cosa pensare. Mi consigli e mi esponga la sua opinione.
La ringrazio.

22/03/2202

 

Francamente non vedo a cosa possa servire un prelievo di midollo osseo. Mi sembra inutile con esami simili. Se gli episodi sono brevi e a distanza di 5 - 6 mesi starei tranquillo senza alcuna terapia.
Prego
Dr. Oscar Grazioli


Gentile Dott. Oscar Grazioli,
le scrivo molto preoccupato per la salute del mio rottweiler maschio di 4 anni.
Da circa 45 giorni manifesta, peggiorando di giorno in giorno, una certa instabilità alle zampe posteriori. E' sempre stato un cane molto attivo, gioioso e pieno di vita,
nonostante il peso importante, fino a 65 kg! Di taglia molto importante, 69 cm garrese, risulta adesso svogliato, rifiuta il cibo, si alza controvoglia e raramente, traballando e spesso cadendo improvvisamente. All'apparenza non sente dolore (sono quasi sicuro, ma è meglio dire
all'apparenza). Le elenco sommariamente le cure tentate a tale proposito, premettendo che è affetto da Lehismania (credo che si scriva così) fin dall'età di 1 anno:
- esame della Lehismania= sembra qusi essere scomparsa incredibilmente, ma abbiamo ugualmente ripetuto un ciclo di 30gg di Glucantim con nessun risultato.
- esame del sangue= tutto nella norma.
- lastra displasia= negativa.
- antinfiammatori vari e vitamine=nessun risultato.
- cura per l'infiammazione del nervo sciatico=nessun risultato.
Conclusione: il cane sembra scoppiare di salute, ma il malessere oscuro continua a persistere.
p.s. ha perso 5 kg solo la prima settimana, poi il peso è rimasto stazionario a 59 kg fino ad oggi.
Ringraziando anticipatamente, attendo una confortante risposta.
 
Distinti Saluti
Antonio

22/03/2002

 

Gentile Antonio, la sintomatologia sembra riflettere un problema a livello di sistema nervoso centrale e più particolarmente di midollo forse a livello lombare. Ritengo opportuno, qualora non sia stato eseguito, un approfondito esame neurologico, Rx alla colonna ed eventuale mielografia.
Auguri
Dr. Oscar Grazioli

 

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