Il veterinario risponde...(18)
Avrei bisogno di una spiegazione urgente, spero di poterla avere tramite il dott. Grazioli. Una mia amica ha una gatta che ha da un paio di anni un tumore alla bocca, iniziato pare tramite un granuloma. E' stata curata con farmaci "sintomatici" a più riprese, ora la perdita di saliva mista a sangue è più frequente ed è questo il sintomo manifesto. la visita veterinaria di oggi ha dato un verdetto drastico: il tumore ha preso la lingua e la bocca in generale, il gatto sta soffrendo molto e quindi è sicuramente giunto il momento dell'eutanasia. alla nostra obiezione: ma la gatta mangia e molto, pare quieta, ha tutte le sue funzioni regolari, è stato risposto che la voracità della micia è indotta dai farmaci che prende (estropill e stomorgyl), che il gatto soffre molto ma non lo manifesta perchè questo è il comportamento dei gatti: non manifestano il dolore. la veterinaria ha aggiunto che le condizioni della gatta sono tremende e l'eutanasia sarebbe, in questo caso, un atto di amore. la cosa ci ha scosse perchè noi valutavamo in base al comportamento è questo che non capiamo: i gatti hanno una soglia del dolore molto alta o soffrono senza lamentarsi? ora la mia amica deve prendere una decisione, non facile. spero proprio di avere una risposta alla nostra domanda per poter decidere con le idee più chiare e poter così prendere la decisione più giusta per la micia. grazie giulia milano 29/07/03 |
I gatti non hanno una soglia del dolore alta o bassa. Dipende da soggetto a soggetto, da razza a razza, da incrocio a incrocio. Alta o bassa che sia, il dolore, per chi ha occhi esperti, è facilmente intuibile. Per quanto riguarda la bocca e la lingua, se il gatto sente dolore presenta la classica disfagia, ovvero si avvicina al cibo, magari lo prende in bocca e poi lo lascia cadere per il dolore, oppure si avvicina spesso ( perchè ha appetito ) e poi si ritira, associando la prensione al dolore. Se mangia regolarmente e appare come un gatto " felice " non vedo perchè procedere con l'eutanasia. I farmaci che sta assumendo ( Estropill ????? ...e a cosa serve in una neoplasia se non a fargli venire un probabile diabete secondario ? ) non hanno alcuna componente analgesica. Immaginando e sperando che il tumore sia stato diagnosticato sulla base di una biopsia con relativo esame istologico spero che la collega abbia già valutato l'opportunità o meno di utilizzare chemioterapici o steroidi per allungargli la vita. Auguri OG |
Gentile dottore, desidero fare a lei delle domande che mi possano chiarire dei dubbi. Il mio gatto ,Muffin,maschio di 1 anno di razza ragdoll, da un po' di tempo non è più lo stesso. Non vuole mangiare e dimagrisce...da 6 kg è passato a 4! L'ho portato a fare una visita ,e dopo un primo controllo gli è stata diagnosticata l'emobartonella. Stò seguendo tutte le indicazioni del medico,vibravet in pasta 10%,in dose di 0,5ml al giorno per 10 gg. Al secondo controllo il sibilo che aveva al polmone non era sparito anche se migliorato,quindi stiamo ripetendo la cura. Vorrei sapere se potrebbe trasmettere questa malattia ad eventuali cucciolate,se può guarire del tutto...se è pericoloso per la salute della gatta femmina farlo accoppiare. La ringrazio anticipatamente per la sua pazienza e disponibilità. Marcella 31/07/03 |
Gentile Marcella, ottima domanda. Purtroppo il reale meccanismo di trasmissione della HB felina non è ancora noto. Sicuramente le trasfusioni sono a rischio, ma non è chiaro se pulci, zecche ecc. giuochino un ruolo importante o no, come non è chiaro se il morso di altri gatti sia decisivo. Quello che è chiaro è che il gatto, pur guarito, può rimanere infetto e avere ricadute ed è altrettanto noto che molti gatti sono HB positivi senza mostrare alcun sintomo. Non c'è nessuna evidenza di pericolo di trasmissione per via sessuale. Un saluto e grazie delle sue parole OG |
Gent.mo Dott. Grazioli, Mi chiamo Veronique, ho un cane di nome Akira, femmina di 10 anni, razza Bearded collie, ultimo calore nel mese di Aprile 2003. Avrei bisogno di un consulto . Circa una settimana fà, il cane ha cominciato ad avere una rigidità fisica sopratutto sulle zampe posteriori, questo sintomo lo ha avuto anche l'anno scorso nel periodo di umidità, dove mi era stato detto che era una forma di artrosi molto forte e di lasciarla tranquilla. Immediatamente ho fatto visitare il cane dove il veterinario ha anche effettuato un ecografia con esito negativo, non ha febbre, ma ha visto che aveva una piccola perdita di muco con sangue dalla vagina. La risposta che ho avuto è stata, che il cane ha aria in pancia come se avesse una colite, che questa rigidità agli arti posteriori è perche ha forti dolori, mi ha prescritto il Synulox 250 per 10 giorni 1 compressa mattina e sera, poi il Infloran capsule per 20 giorni 1 al dì. In conclusione sono passati 7 giorni, ed il cane ha sempre più difficoltà ad alzarsi, come prima mangia e beve regolarmente, anche le feci sono normali, però non capisco questa cura, a cosa serve ! ed il cane mi sembra che non migliori, anzi ! Lei cosa mi consiglia La ringrazio anticipatamente Veronique 06/08/03
|
Concordo sulle perplessità. Necessitano indagini molto più approfondite ( es, sangue, Rx, es.neurologico ). Il consulto lo farei volentieri, ma in casi simili se non posso visitare il cane potrei combinare solo dei guai. A Bairo hanno i miei recapiti. Ovviamente molto dipende da dove abita. Auguri Dr. Oscar Grazioli |
Gentile Dott. Grazioli, Sirena è una gatta di quasi 12 anni. Ormai già da quest'inverno aveva raffreddore, quindi poco appetito e ghiandole ingrossate sotto la bocca ai lati. Dopo la pulizia dei denti ed una cura con benetelan, stomorgyl e punture di antibiotico le ghiandole erano tornate quasi alla normalità, ma il raffreddore non è passato. Poi a luglio dopo aver tentato tutti i cibi più appetibili la gatta raffreddata non mangiava quasi più così siamo andati da un'altro veterinario, che dopo un prelievo di sangue ed uno alle ghiandole ha dato come cura antibiotici per 10 giorni e 2 compresse al giorno di Deltacortene continuativo. Il raffreddore è notevolmente diminuito, ma dove ha compiuto il prelievo, la ghiandola si è ingrossata moltissimo e la gatta si alza solo per i bisogni e le gambe dietro non la reggono tanto e non risponde molto agli stimoli ed il veterinario ha detto che non gli resta molto da vivere, che potrebbe avere la leucemia od un tumore. La speranza che si sbagli è tanta. Visto lo stato della gatta abbiamo deciso di tornare alla vecchia cura di 2 compresse al giorno di bentelan ed adesso la gatta è molto più attiva, ma la ghiandola non si stà sgonfiando, tornerà normale e dipende dal prelievo oppure è la malattia che avanza? Grazie Tantissimo Lara
08/08/03 |
Gentile Lara, se quello che racconta è vero ( e non ho motivo di dubitarne ) sentirei il parere di un terzo veterinario che sappia fare una diagnosi. Cosa vuol dire: " Forse ha la leucemia o forse un tumore ? ". A parte che la leucemia è un tumore del sangue e che se è stato fatto un prelievo di sangue ci voleva poco a diagnosticarla con certezza, ho l'impressione che nessuno abbia fatto una diagnosi , se non che le rimane poco da vivere ( che è tutto fuorchè una diagnosi ). Non sapendo cosa ha Sirena non saprei proprio che dire. Auguri Oscar Grazioli |
Salve, mi chiamo Fabio e le scrivo da Belluno. le scrivo perchè ho un problema con il mio cane. E' un volpino di razza mista di 10 anni, di media taglia. Abito in zone di montagna, e ogni giorno ci accompagna in lunghe passeggiate per i boschi e i prati. Spesso fa "giretti da solo", ma essendo zone non molto abitate, e il cane mansueto, tolleriamo con indulgenza questo piccolo vizio. Da due giorni il cane è diventato assente, non mangia, non abbaia, resta fermo e si sposta solo per catturare zone d'ombra migliori. Quando beve acqua alle volte ha dei conati e vomita schiuma. Sono due giorni che non mangia ed è tranquillo. Non ha diarrea, anzi, è molto costipato, anche se lo è sempre stato fin da giovane. Temiamo un'intossicazione alimentare, perchè sembra gli faccia male lo stomaco, anche se a toccarlo non ha scatti di dolore. Vogliamo portarlo dal veterinario anche se è fine settimana se si aggrava ulteriormente, ma abbiamo anche pensato di aspettare lunedì, per vedere l'evolversi della situazione. Però siamo attanagliati dal dubbio di errare. Lei cosa ci consiglia, e che diagosi farebbe, anche se credo le informazioni siano troppo scarse.... Grazie comunque dell'aiuto che ci darà, qualsiasi esso sia. Un saluto Fabio. 10/08/03
|
Non aspetterei. Essendo domenica 10 agosto faccio uno strappo alla regola. A Feltre ho due cari amici e colleghi di notevole valore e sono convinto che lavorino anche oggi. [.....................] ( Clinica Feltrina ). Auguri Oscar Grazioli |
Salve. La mia cricetina russa, di circa 5 mesi, è da circa un giorno inappetente o quasi. Non si riconosce da com'era prima, sempre vispa. Soffre molto il caldo di questi giorni, e cerchiamo infatti di tenerla sempre nelle zone più fresche di casa. Oggi ha rifiutato gli alimenti che di solito ama, e dorme molto, svegliandosi ogni tanto con occhi socchiusi per poi cambiare angolo della gabbia e stendersi tutta ancora una volta. Sperando non sia niente di grave, com'è meglio alimentarla in questi giorni, tra il caldo e il suo "disturbo"? Valeria 11/08/03
|
Se si rifiuta di mangiare forse più che il caldo è il " disturbo ". Di corsa dal veterinario. Oscar Grazioli |
Gent.mo Dottore, ho un criceto siberiano della presunta età di 9 mesi. un suo collega gli ha diagnosticato un tumore alla mucosa intestinale, il quale aveva anche prodotto un ascesso che è stato rimosso. sono passate tre settimane ed il mio piccolo amico è sempre allegro e pimpante... non sembra star affatto male. c'è però una domanda che mi pongo molto spesso... quanto gli resta da vivere approssimativamente? La ringrazio Giovanna 12/08/03 |
Dipende dal tipo di tumore: benigno o maligno ? OG |
Gentile Dottor Grazioli sono iscritta al gruppo BAIRO e ho avuto modo di apprezzarla sia dal punto di vista professionale che umano e sono contenta che faccia parte di questa grande famiglia. Vorrei proporle un quesito che ho gia' fatto presente a Enrica e che e' per me molto importante perche' riguarda una Huskie di una mia amica che abbiamo preso insieme da un canile.Questa cagna che avra' circa tre anni , dopo essere stata presa e' stata sterilizzata, perche' la mia amica ha anche un Huskie maschio, e dopo tre o quattro giorni dall'operazione la cagna ha cominciato ,prima sporadicamente e quasi sempre di pomeriggio , ora molto piu' spesso e anche di mattina , a perdersi la pipi' ed essendo grande allaga anche il letto dove qualche volta sale. Ho detto a perdersi perche' realmente il cane sembra non accorgersi di farla perche' avviene quasi sempre mentre dorme o sta sdraiata e ogni volta la cagna quando se ne accorge sembra mortificata e sembra meravigliarsi . Dopo questi fatti alla cagna sono stati fatti tutti gli esami del sangue e delle urine e l'ecografia alla vescica ma sono risultati tutti regolari e nella norma. Abbiamo saputo che a Roma a Mostacciano c'e' un veterinario Amelio Pievaroli che sembra abbia un prodotto contro l'incontinenza venuto dall'Inghilterra ma noi siamo molto scettiche e non sappiamo che fare anche perche' non conosciamo il veterinario in questione e volevamo il parere di un esperto. Volevo farle presente che la cagna e' ingrassata a dismisura , sicuramente perche' e' stato nutrita troppo(ora e' stato messo a dieta) ,e noi abbiamo anche pensato che la colpa del disturbo fosse meccanica e fosse da attribuire al peso sulla vescica e da una certa pigrizia della cagna ma non siamo dottori e forse sono solo sciocchezze. Le sarei molto grata se potesse darci qualche consiglio o , ancora meglio se a volte sia possibile contattarlo a Roma per una visita . La ringrazio e mi scuso per il disturbo e nell'occasione le auguro un ferragosto sereno e fresco, se sia possibile. Claudia Spagnuolo Roma 14/08/03
|
Gentile Claudia, grazie per le sue parole. L'incontinenza urinaria a seguito di ovarioisterctomia è temuta da tutti i veterinari, perchè, sebbene molto rara ( direi 4 - 5 casi in 25 anni di attività ) talvolta ci vogliono mesi ad averne ragione e in alcuni casi rimane per sempre, specie nel boxer. L'obesità è un fattore fondamentale. Sono convinto che facendola calare di peso il fenomeno andrà a regressione spontanea. Mi creda, nessuno ha il " magic bullet " e procurarsi un farmaco in UK come in USA o in Canada oggi è molto semplice, anche tramite Internet. Spiacente ma io vivo e lavoro a Reggio Emilia e non credo voglia sciropparsi 900 Km con questo caldo e per un caso che qualsiasi veterinario con un po' di esperienza e aggiornamento può trattare. Peccato, l'avrei conosciuta volentieri. Auguri Oscar Grazioli |
Gentile Dottor Grazioli come le ho detto le chiedo subito il consiglio per la mia yorkshire che ho preso in un canile e che e' piena di problemi. Questa cagnetta che avra' circa un anno ha avuto in passato la rottura del bacino e si suppone per un incidente stradale ma il problema piu' grande e' che ha una displasia alle ginocchia , non si sa se sia o meno congenita, e quando cammina spesso tiene alzate a turno le zampette posteriori. Capisco che senza vederla e senza farle degli esami lei non possa farmi una diagnosi esatta ma quello che vorrei chiederle e' se , secondo lei, sia o meno il caso di operarla. Il veterinario del paese dove e' stata trovata ha detto che e' meglio non toccarla e il mio invece sostiene che e' meglio operarla al piu' presto prima che si deteriori la cartilagine. Mi era stato indicato un veterinario ortopedico di Milano che dicono molto bravo ma , come lei capisce , non e' molto facile spostarsi con un cagnolino anche perche' a casa ne ho altri cinque , di cui tre con la leishmaniosi. Non so se a Roma ci sia qualcuno esperto in questo campo che possa dirmi cosa fare perche' non vorrei vedere questa cagnetta con un carrellino perche' ha gia' sofferto abbastanza. Sperando che possa aiutarmi a risolvere questo problema per adesso la saluto e la ringrazio ancora di tutto Claudia Spagnuolo Roma 16/08/03
|
A Roma ci sono ottimi chirurghi ortopedici. Bairo ha il numero del mio studio. Autorizzo Bairo a darglielo. Mi chiami in settimana verso le 18 - 19. Le posso suggerire qualche nominativo. OG |
Gentile dottore sono la proprietaria di " Minor" un giovane criceto di quattro mesi della famiglia degli orsi russi. Mangia normalmente e' ben tenuto ma beve moltissima acqua ed e' per questo che le scrivo per sapere se e' normale bere quasi in continuazione per un criceto (ne ho avuti altri ma non bevevano quasi mai)! E' vero che fa' molto caldo ma lui e' tenuto in un posto tranquillo e all'ombra in soggiorno. Devo preoccuparmi se beve tanto??? La saluto e la ringrazio molto. 16/08/03 |
Concordo. I criceti bevono poco anche se fa caldo. Lo farei vedere da un veterinario che si occupa di animali esotici. Saluti OG P.S. la famiglia degli orsi non c'entra nulla. |