busteIl veterinario risponde...(15)

Buona sera,
ho un dobermann femmina di cinque anni da circa tre anni nonostante ripetute visite e cure presenta una vistosa dermartite localizzata sui fianchi con grave perdita del pelo.
Come e' possibile intervenire ?
Puo' consigliarmi qualche specialista nella provincia di Savona o Genova ?
Il cane non ha mai avuto dei cuccioli.
La ringrazio anticipatamente porgendole cordiali saluti.

Francesco Leotta

22/04/03

 

Mi spiace ma non posso, per ovvi motivi deontologici, fare nomi pubblicamente. Se vuole mi contatti attraverso Bairo.
Un saluto
OG

 
Stimatissimo Dott.Grazioli,
 
Sono la mamma a due zampe di una cagnona rott di tre anni dolcissima che è la luce dei miei occhi, fino ad un anno di età l'ho svezzata con pasta/riso, verdure, rosso d'uovo (ogni tanto) carne e qualche integratore, in seguito vista la sua tendenza al sovrappeso (ora pesa circa 44 Kg.) il veterinario mi ha consigliato di alimentarla con crocchette (ora siamo passati a quelle light) per vedere di controllare meglio le calorie che ingerisce. Viste le preoccupazioni di questi giorni che circolano nelle mail di Bairo circa gli alimenti più o meno buoni che mettiamo nelle ciotole dei nostri amici desidererei avere un suo parere: faccio bene a dare al mio cane solo crocchette di ottima marca (mai comprate dalla grande distribuzione) oppure è meglio alternare le due cose o addirittura è meglio la buona cucina casalinga. Premetto che per me non è un problema preparare il cibo per la mia cagnolona che devo dire non ha mai fatto alcuna difficoltà ad adattarsi a qualsiasi tipo di alimentazione e tra l'altro è anche in buona salute
stomaco ed intestino sono perfettamente a posto ed il suo pelo nero focato è lucidissimo. Desidero solo fare meno errori possibili perchè purtroppo la mia tatona essendo un molossoide non avrà una vita certo lunga e quindi desidero evitare inutili e dannosi errori.
La ringrazio anche da parte della mia Ezra.
Cordiali saluti
Tiziana demicheli 

24/04/03

 

Considero i cibi secchi un po' come per noi le scatolette o i piatti da mettere due minuti nel microonde o la pizza preconfezionata da 5 minuti in forno. Possono anche essere prodotti di qualità, ma vuole mettere i cappelletti in brodo o i tortelli verdi su ricetta di mia nonna ?
Niente anatemi contro le crocchette dunque e quando io ho fretta apro una scatoletta o ficco nel microonde un piatto pronto. Ma se non ho fretta e trovo chi ha tempo e voglia di cucinare....
Adesso scelga lei.
Un caro saluto
Oscar Grazioli

 
Buonasera dottore,da qualche giorno ho ripetuto ai mie 2 cani (1 anno e mezzo e 2 anni) il richiamo del vaccino,con una certa fretta dovuta ad una diffusione del cimurro in una zona vicina. Per questo motivo non ho praticato loro la solita sverminazione,in modo da non dover aspettare i giorni dopo la somministrazione del vermifugo. L'effetto immunizzante è ugualmente assicurato?Premetto che i cani godono di buona salute e non dimostrano inappetenza o altri sintomi caratteristici delle presenza di vermi. Infine una curiosità:è vero che anche l'aglio è un valido vermifugo?
Grazie mille e buon lavoro. Amelia

24/04/03

 

Una massiccia infestazione da vermi intestinali può interferire con l'immunità del vaccino, ma non credo sia il suo caso.
Sì l'aglio è vermifugo, ma bisogna mangiarne dei chili.
Un saluto
OG
 
Il mio criceto russo un po' di tempo fa aveva una zona senza pelo ed una o due croste sulla schiena! l'ho portato a napoli in facoltà di veterinaria e mi hanno detto che la zona senza pelo era una micosi e x le croste supponevano fosse la stessa cosa!con una cura con un antimicotico il pelo è ricresciuto,ma le croste sulla schiena aumentano di continuo!non capisco cosa possa essere!ho pensato anche ad un tumore,ma sono croste rosse che lui gratta via facendo cadere anche il pelo!non c'è pus o cose simili! cosa potrebbe essere?non mi sembra deperito e meno vispo xchè mangia come sempre solo che resta piu tempo nella sua casetta! la ringrazio in anticipo x la risposta!

25/04/03

 
Potrebbe essere effettivamente l'inizio di un tumore cutaneo, oppure semplicemente una malattia parassitaria. Una biopsia svelerebbe l'arcano.
saluti
OG
Egregio Dottore,
sono una studentessa di medicina veterinaria ed ho un pastore tedesco maschio di 13 anni.
Circa una settimana fa ha manifestato 3 episodi di vomito preceduti da uno strano barcollamento.
Nei successivi 3 giorni il cane si è ripreso completamente fino a giovedì 24 aprile, data in cui si è verificato nuovamente il vomito.
L'ho portato dal mio veterinario il quale dopo una visita completa ha diagnosticato una sindrome vestibolare probabilmente dovuta alla senilità.
Durante la visita i sintomi si sono resi più manifesti ( deviazione della testa verso destra, disorientamento, barcollamento).
All'esame ecografico abbiamo riscontrato calcoli alla cistifellea.
In conclusione mi hanno detto che per la sindrome vestibolare non esiste alcuna terapia e che bisogna solo stare a guardare.
A mio modestissimo parere qualcosa si potrebbe fare.
Intanto il cane continua a vomitare ad intervallo regolare di 2 giorni e rifiuta di alimentarsi.
Posso lasciarlo morire senza fare niente? e' vero che non esiste nessuna terapia?
In attesa di una Sua risposta la ringrazio per la Sua cortese attenzione.

26/04/03

 
Gentile....??......la sindrome vestibolare benigna è autolimitante e, pur lasciando spesso deficit ( rotazione parziale della testa ) è per l'appunto benigna. Esistono farmaci sintomatici che alleviano i sintomi, ma non conoscendo il caso non posso suggerirli. Magari esistono controindicazioni per il suo cane. I calcoli alla colecisti sono rarissimi nel cane e se il profilo epatopancreatico è normale non hanno alcun significato. Se il cane continua a non mangiare è necessario rivalutare la situazione perchè è anomalo per una sindrome vestibolare benigna. Lasciarlo morire senza fare niente ? No davvero anche a 13 anni
Auguri
OG
 
Buonasera dottore,le scrivo ancora a nome di un mio amico la cui cagnetta si è ammalata di cimurro.
Ormai da due settimane presenta i sintomi della malattia che si è manifestata dapprima sotto forma di bronchite,e poi con il passare dei giorni si è sviluppata anche a livello neurologico,manifestandosi con una specie di tic alla bocca e poi con un tremolio alla zampetta posteriore sinistra. Gli occhi le si sporcano spesso e ha difficoltà nel respirare. Tuttavia mangia con continuità,beve molto,sembra vedere ancora bene e non ha né il tartufo insensibile,né i polpastrelli induriti. Le stiamo dando antibiotici (Stomorgil),cortisone (Deltacortene),un farmaco per la stimolazione del sistema nervoso e un ricostituente,oltre al Valium per curare le crisi epilettiche.

Possiamo ancora sperare secondo lei?Noi siamo incoraggiati soprattutto perché nonostante la malattia e le medicine non è affatto deperita ,ma ci rendiamo conto che soffre,e noi con lei. Sappiamo purtroppo che si tratta di una malattia grave,ma vogliamo tentare ogni strada per salvarla. Alcuni fanno affidamento anche sulle terapie omeopatiche,sarebbe il caso di provare?
Grazie per la sua gentilezza Amelia

29/04/03

 
Gentile Amelia, in questo caso sono anch'io per andare avanti e lottare. La sofferenza è per me intollerabile quando non c'è più via d'uscita e diventa fine a se stessa. Il cane potrebbe sopravvivere , specie se non ha crisi convulsive pesanti. Sono per formazione un medico allopatico e le esperienze che ho avuto con l'omeopatia ( anche su me stesso ) sono state quasi sempre deludenti, però ho visto casi in cui i trattamenti omeopatici hanno giovato. In questo caso specifico credo che l'omeopatia ( ma anche la medicina classica ) possano fare poco. Io andrei avanti controllando i sintomi con la speranza che ricada in quella percentuale che sopravvive a questa terribile malattia.
Sinceri auguri
Oscar Grazioli

 
Buongiorno,
sono la felice proprietaria di due splendidi carlini neri, uno di 6 anni maschio e una piccola di 5 mesi.
Da qualche tempo si grattano con insistenza soprattutto le zampe e la coda, ieri la piccola è arrivata perfino a farsi uscire del sangue dalla coda.
Nonostante i controlli risulta che non hanno pulci ne eczemi, quindi il consiglio è stato quello di cambiare la loro alimentazione integrandola con crocchette di pesce e non solo di carne come prima, ma non ho ancora riscontrato nessun risultato.
Lei saprebbe darmi un consiglio?
Grazie
Alessandra

28/04/03

 
Strano che tutti e due si mettano a grattarsi contemporaneamente. Tutti e due allergici ?? Io indagherei a fondo su eventuali parassiti cutanei e se
non ci salta fuori una biopsia sarà risolutiva.
Auguri
OG
 
Gent.le dott. Grazioli,
ho una gatta di 16 anni che è affetta da insufficienza renale abbastanza seria. I sintomi erano sete intensa e aumento dell'emissione d'urina. Da ottobre 2002 segue una dieta a base di cibo secco dietetico della Waltham e umido Stuzzy Vita low protein. I sintomi sono diminuiti, quindi posso affermare che c'è stato miglioramento.
Il problema che Le sottopongo è il seguente: la gatta rifiuta qualsiasi altro cibo dietetico per insuff. renale tranne lo Stuzzy Vita e ora comincia ad avanzare anche quello mentre si abbufferebbe con scatolette non dietetiche. Ora le alterno Lo Stuzzy Vita con Almo Natural al pesce o pollo.
In pratica: mattino cibo secco che spilucca, sera alterno Stuzzy Vita, che ne avanza metà, e Almo che invece divora. Ho provato a darle solo Almo ma ricominciava a bere e a urinare molto. Mi sono accorta che in questo periodo è dimagrita perchè, tutto sommato, mangia poco!
Volevo chiederLe se esiste in commercio qualcosa che io possa mescolare allo Stuzzy Vita che vada bene per il problema della gatta e cambi un po' il sapore che, ha ragione la micia, è sempre quello!!!
Oppure cosa mi consiglia d'altro?? Tenga presente che per vari motivi non posso cucinarle io i pasti.
La ringrazio in anticipo per la risposta che vorrà darmi.
Cordiali saluti
Elisabetta
Milano

05/05/03

 

Può provare con qualche pezzettino di fegato precedentemente congelato e poi riscaldato nel microonde, mischiato alla scatoletta dietetica. Se le piace il pesce, pochissima pasta d'acciughe. Con i gatti bisogna avere pazienza, genio e fantasia.
Un saluto
OG
 
Ciao Bairo, sarebbe bello se il Dott Grazioli mi potesse dare un suo parere (mi rendo conto che senza visita si tratterà solo di un parere "sommario").
Gli chiedi se ha tempo di rispondermi?

Ciao, Grazie, Francesca

Egregio Dott. Grazioli,
mi permetto di chiederLe un parere sulla situazione del mio gatto. Ha 2 anni e 1/2 (circa) ed è un micio Fiv+. Prima che lo prendessi con me è stato
randagio per tanto tempo. Il problema: soffre di Gastrite cronica (così mi han detto). Ad ogni cambiamento rilevante di temperatura, spostamento (es x andare dal vet), correnti d'aria, variazione di alimentazione lui comincia a vomitare. A volte vomita così tanto da produrre anche sangue. In genere però
si tratta di succhi gastrici (gialli) e schiuma. Associata al vomito, diarrea. Ho già cambiato 4 veterinari e non so più cosa fare. E' stata fatta
una gastroscopia (non ha evidenziato nulla di rilevante), una lastra (ha evidenziato solo un lieve inspessimento di un'ansa intestinale) ed esami del
sangue (tutto a posto tranne una leggera alterazione di Creatinina e Fosforo). Durante l'ultima crisi (un mese fa) è stato trattato con Celestone e Zitac. Ieri per l'ennesima volta ha ripreso a vomitare, ho ricominciato a ridargli lo Zitac. Non mi chiede la pappa allora gli metto solo un cucchiaino di omogeneizzato nella ciotola per ristabilire i sali minerali.
Non so più cosa fare. Ha 2 anni e 1/2 e da quando è con me ha avuto già 6 crisi gastriche (m'immagino quando era randagio). Quando sta bene mangia con
appetito. Nessuno dei vet interpellati mi ha saputo dire cosa ha esattamente il mio gatto. Mi han detto che essendo Fiv+ forse la cosa si riflette sullo
stomaco....Io non so più cosa fare.
Cordialmente
Francesca (Milano)

05/05/03

 

Il FIV non mi convince per niente. Ho visto centinaia di gatti FIV + stare benissimo. La reputo una malattia fantasma, come ci hanno ammannito l'AIDS in campo umano.
Se gli esami del sangue sono nella norma ( neanche una ipopotassiemia ?? ) procederei sicuramente verso una laparatomia esplorativa, cogliendo l'occasione per fare biopsie multilple a livello di duodeno, ileo e prelevare succo per Giardia.
Auguri
OG

 
Salve, pubblico un aggiornamento della situazione della mia gatta che sembra che stia male e sia dimagrita x un'insufficienza renale, mentre prima riferivo solo di una situazione di fiv+.
Capisco che le cose siano interrelate e difficile capire cause ed effetti, ma dapprima la preoccupazione era il dimagrimento, scoperta la fiv i reni sembravano a posto x cui si doveva insistere su quella (fiv),ora di nuovo i reni.
Il problema ora è che la gatta mangia poco o niente se non alcune scatolette che non sono indicate x gatti con problemi ai reni, e per il fatto che è molto disidratata.
La creatinina non è normale ma dagli esami del sangue fatti il 6.3.03 rispetto all'11.11.02 è scesa da 2.2 a 1.73 (range normale 0.7-1.8) mentre tra gli stessi periodi sono aumentate:

azotemia da 31 a 150.6 (normale 20-50)
ALT/GPT da 109 a 149.5 (22-45)
ed anche la CPK e in quest'ultimo esame di 203 (0-80)

non so sinceramente che fare, c'è ancora qualche farmaco che si possa dare x aiutarla, o x quanto presto è già tardi? Se queste cose si scoprono sempre quando è
tardi, allora quando è presto sufficiente da poter intervenire?
saluti e grazie
max

05/05/03

 
Ormai la mia posizione erertica sul FIV è nota. Non mi dilungo. Non mi sembra che la situazione si così grave. Un BUN di 150 con una CRea nella norma meritano un approfondimento. mai visto un gatto con insuff. renale grave da " non esserci più niente da fare " con tali valori.
Via Net però, più di così non so cosa dire e fare.
OG

 
Salve e grazie per la pronta risposta, non voglio disturbarla ulteriormente se non per dirle la nostra attuale terapia, iniziata da ieri pomeriggio, per sapere se eventualmente era passibile di integrazioni/variazioni: 

-Soluzione reidratante fisiologica  per combattere la disidratazione e favorire l'eliminazione dell’azoto, e di glucosio dato che da 2 giorni non mangia più (50 ml/kg al giorno di glucosio ed altrettanti di soluzione fisiologica, 2 volte al giorno)
-Zantac, x l'acidità di stomaco

-synulox

Ogni ulteriore consiglio sarà apprezzato, e ancora grati per l’interessamento,  la saluto,

max

05/05/03

 

Non conoscendo gli elettroliti ( sodio potassio fondamentali ) non posso valutare il fluido di scelta. Mi limito a dire che farei una terapia intensiva di 48 ore per via venosa e non sottocutanea e che non somministro mai glucosio ( immagino al 5 % ) per via SC, essendo molto irritante.
Continuo a non capire come faccia a non mangiare un gatto che ha 150 di BUN e una Crea nella norma, ma il Net purtroppo ha i suoi limiti
Auguri
OG
 
Salve e grazie ancora per le pronte risposte che mi ha inviato in pochissimo tempo, e soprattutto per il fatto che il tempo era quanto mai importante.
Ieri però la gatta a metà mattinata sembrava aver sete, e mia madre non ha fatto in tempo a prendere una ciotole che, dopo un respiro  profondo si è rilassata al suolo. Non aveva dato alcun segno di
lamento o altro, salvo l'ultimo profondo respiro.
Quando sono tornato a casa dal lavoro sembrava ancora respirare ed era simile a come l'avevo  lasciata, non so se perchè ultimamente
non aveva un bell'aspetto oppure nell'insieme non doveva aver sofferto molto.
Negli ultimi 3 giorni le praticavamo flebo edovena di 50 + 50 ml di sol.fisiologica e glucosio (così come
vendute in farmacia) + zantac + synulox, ma era andata crollando ogni giorno di più, francamente non sapevamo se era meglio tenerla così o portarla a
sopprimere.
La sua incomprensione per l’inappetenza della gatta, che purtroppo confermo ha rifiutato il cibo negli ultimi 4-5 giorni mentre beveva se le si dava la ciotola, con valori anormali ma ancora non da essere all’ultimo stadio, desta meraviglia anche in me, perché mi fa pensare di aver sbagliato qualcosa, e che se per questa gatta è oramai tardi, potrebbe aiutarne un’altra per il futuro.
Grazie ancora per l’aiuto e ancora complimenti per l’attività che svolge,

Max e fam.

11/05/03
 

Se i proprietari vogliono veramente aiutare la medicina veterinaria ad andare avanti dovrebbero fare effettuare, in simili casi, necroscopie ed esami istologici per cercare di capire a favore di vite future.
Spiacente per l'esito
Oscar Grazioli
 
Salve,

lo avremmo fatto volentieri, anche perchè abbiamo anche altri gatti che ne potevano trarre giovamento, ma non ce lo è stato neppure accennato da parte dei nostri vet., e ne abbiamo consultati diversi. Anzi alcuni, appena visto che era fiv+ ce l'ha abbandonata senza un minimo consiglio se non lasciarla vivere gli ultimi giorni così come al gatto poteva far piacere.

Grazie ancora x l'interessamento, complimenti per l'iniziativa, e buon lavoro

max tremul e famiglia

12/05/03
 

Di solito non dò giudizi sull'operato dei colleghi, ma se nessuno vi ha proposto una necroscopia e un'indagine istologica per arrivare ad una diagnosi, quanto meno sono stati molto superficiali.
Un saluto
Oscar Grazioli
 
Salve dottore,le scrivo ancora a proposito della nostra piccola amica ammalata di cimurro di cui le parlavo giorni fa.Sono passati ormai 25 giorni da quando
ha manifestato i primi sintomi nervosi e nell'ultima settimana è stata davvero molto male,con crisi epilettiche e convulsive che hanno toccato l'apice
giovedì,quando si sono susseguite una dietro l'altra quasi senza interruzione,e noi eravamo ormai convinti che non avrebbe neanche superata la notte. Invece
è da venerdi pomeriggio che non ha più crisi così forti e abbiamo anche iniziato a dimezzare la dose di barbiturico che le davamo da una settimana,visto
che il Valium era diventato completamente inutile. Fisicamente lei continua ad essere piuttosto in forze,dato che mangia anche più del solito e beve
moltissimo latte,a volte anche un litro al giorno (la cagnolina è di piccola taglia,pesa 8 Kg),ma porta già i segni perenni della malattia nelle zampette
posteriori tremolanti e nella bocca che si apre e chiude a scatti automaticamente. Inoltre è da due giorni che ha una specie di torcicollo e mantiene la testolina inclinata verso destra.
Il fatto che le crisi epilettiche sono diminuite in frequenza e intensità potrebbe essere un segno della regressione della malattia che magari ha toccato il suo culmine ed è entrata nella fase discendente?
Non sappiamo più come fare per aiutarla a stare meglio,è uno strazio vederla ridotta così e non poter fare niente,ma noi continuiamo a sperare.
Grazie ancora Amelia

12/05/03

 

Se è uno strazio vederla ridotta così, se ci sono già danni neurologici che rimarranno permanenti ( torcicollo, debolezza  arti ecc. ) francamente comincerei a prendere in considerazione di porre fine ad una sofferenza ( avere decine di crisi epilettiche una dietro l'altra è devastante e credo che il cervello ne abbia già sofferto ) inutile. Esiste un limite, oltre il quale l'amore per gli animali rischia di diventare egoismo. Non dobbiamo mai superarlo, anche se non è facile da identificare. I veterinari devono essere in grado di guidare i proprietari a non varcare questo limite. L'accanimento terapeutico è un delitto dei più biechi. Non mi riferisco a lei ovviamente, però cominci a valutare lo stato di sofferenza del suo adorato e come potrà vivere in futuro.
Oscar Grazioli

 

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