Dalla Mailing list di Bairo - giugno 2003 |
Cani che non esistono più. Morti......sono tutti morti tra torture di inimmaginabile portata.
Usati per esperimenti di tossicità nei laboratori di ricerca. Vite che non hanno mai conosciuto una casa, un giardino, le corse dietro una palla, una gita in auto, il bagno fra le onde del mare, il calore di un letto caldo. Non hanno mai provato la dolcezza di una carezza, la tranquillità di una grattatina dietro le orecchie o la felicità di un massaggio sulla pancia. Ciò che hanno avuto è stato tanto dolore, paura, terrore, solitudine e incomprensione. Quanti di questi miseri esseri sono passati, passano e passeranno in quelle prigioni anguste e terrificanti chiamate stabulari. Le pareti dei laboratori di ricerca riecheggiano delle loro urla strazianti. Sangue, vomito, urine e feci lordano ancora le bianche pareti asettiche di quei luoghi. In ogni singola prigione aleggiano gli spiriti di esseri massacrati e sterminati. La paura è nell'aria, il tremore dei loro corpi torturati vibra fra le sbarre di ferro, mentre il gelo della morte impregna ogni cosa soffocando il respiro. Qualsiasi vita spezzata è un crimine e chi lo compie è un assassino. Così tanto dolore non trova giustificazione alcuna......per niente e per nessuno.
http://www.animalsvoice.com/PAGES/archive/vividogs.html
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