Gabbie di morte!

Orride prigioni in cui un essere vivente attende torture, agonia e morte. Freddi luoghi dalle sbarre di metallo, dove l'odore del disinfettante, delle feci e delle urine, penetrano nel naso e soffocano come un laccio che stringe la gola. Ma la sensazione più angosciante è il terrore che traspare negli sguardi atterriti degli ospiti. Una paura sorda riempie gli occhi di ogni animale che sbircia spaventato nella penombra della propria gabbia. Il dolore aleggia nell'aria, nei musi umidi di creature senza speranza. Sono destinati ad un'infamia chiamata benessere umano e pur non conoscendone il motivo, sono condannati ad una morte lenta e atroce.  La disperazione non è immaginabile se non la si prova sulla propria pelle e l'unico desiderio che ispirano queste immagini è quello di aprire le gabbie...........e distruggerle per sempre......

 

Coloro che sperimentano sugli animali non dovrebbero mai acquetare la loro coscienza dicendo a se stessi che queste

crudeltà avrebbero uno scopo lodevole.


Albert Schweitzer 

 

 

 

 

 

 


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