da Eraldo Bellini
Oggetto: lettera animalista
data 25/06/01


Cari amici di Bairo, sono Eraldo Bellini di Torino .
Giuseppe Garibaldi nel 1860 schiero'i suoi "ragazzi"sulle sponde del Volturno. Erano circa 2000 uomini, male armati e mal equipaggiati . Di fronte a loro ,sull'altra sponda del fiume,si trovavano 30.000 borbonici a difesa dei territori di Re Ferdinando;al contrario dei garibaldini erano molto ben equipaggiati ed armati di tutto punto.Un certo mattino inizio' la battaglia e le acque del Volturno si colorarono di sangue,molti morti si contarono quella sera.La vittoria arrise a Garibaldi e ai suoi" ragazzi"male armati e mal equipaggiati.Perche' 2000 uomini sconfissero un esercito addestrato? Come poterono?Uno storico inglese che studio'questo periodo storico si dice convinto che la vittoria arrise ai garibaldini in quanto
possedevano una caratteristica che non era ,invece,propria dei borbonici: LA DETERMINAZIONE. Garibaldi aveva con se' studenti,professori,pittori,avvocati,medici,insomma,tutta gente non avvezza a
far la guerra ma che guerreggiava meglio di coloro che eran stati addestrati a tale scopo. MORALE DELLA FAVOLA: gli ANIMALISTI sono i garibaldini,e tutti gli altri sono i borbonici. Piano piano,a piccoli passi,anche noi siamo partiti circa vent'anni fa da Quarto e piccola vittoria l'una dopo l'altra,arriveremo alle soglie di Roma per aver ragione di coloro che spalleggiano gli oppressori e diventano oppressori a loro volta. Si pregano i cari amici degli animali non umani a voler cortesemente diffondere questo
piccolo scritto,affinche' possa venir utile a chi,lottando per difendere i piu'deboli,viene,a volte,preso dallo sconforto perche'vede vanificati i propri sforzi di ogni giorno.Ma arrivera' anche per noi un"Volturno",basta
crederci fermamente;la strada e' ancora lunghissima,ma arriveremo......
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