da Lina Bufarale di Pescara
Oggetto: Re: Ad un amico che non c'è più
data 30/01/01


Grazie a tutti, ci voleva un posto come questo in cui esternare i sentimenti e sentirsi compresi. Credo che il problema di ognuno di noi, non sia quello di essere derisi per il dolore della perdita di un amico a quattro zampe ma di non ricevere il conforto che lenisce una ferita che è, e resta, aperta!
Chi mi sghignazza dietro perchè - come scriveva qualcuno della lista giorni addietro - parlo ad un cane o ad un gatto incontrato per strada, non merita nemmeno la mia indignazione poichè egli è povero e solo!
Noi, abbiamo ricevuto un dono che ci rende ricchi ma nello stesso tempo vulnerabili, un dono che impreziosisce le nostre giornate ma le riempie di dolore.
Per quanto mi riguarda: accetto il dono e, se devo, pago per tenermelo. No, non mollerò, non lascerò che Cipollino e gli altri siano morti inutilmente, non mollerò, per lasciare il campo a personaggi squallidi che hanno bisogno della loro sofferenza per arricchirsi, non mollerò per tutti quei volontari che aspettano sotto l'acqua scrosciante o sotto il sole rovente l'aiuto
degli altri.
Cipollino (e tutti gli altri) a Natale s'è rimpinzato bene bene, ha avuto anche una fetta di panettone! Forse non sapeva che poteva esserci una vita migliore!
Per questo avevamo lavorato come matti, farli mangiare è sempre un'impresa ma, perdio, mangiano tutti i giorni e in abbondanza. Domani distribuirò i giornali con la foto di Cipollino che chiede di essere adottato, spero che qualcuno si faccia vivo, gli racconterò la storia perchè si spezzi un'altra catena.
Grazie a tutti, mi siete stati di grande conforto anche se non sarà facile superare questo dolore.
Lina
 
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