IL MESSAGGERO
13 MAGGIO 2005
PERSE LE TRACCE DI CHICCO, UN HUSKY DI 14 ANNI
Cani spariti, combattimenti clandestini?
di MARCO DELLA FORNACE
PESARO: Misteriose sparizioni di cani in provincia. Diverse le segnalazioni negli ultimi mesi, con una concentrazione maggiore nella zona di Montelabbate, Montecchio e nell’immediata periferia di Pesaro. Con l’estate alle porte si riproporrà come ogni anno il problema degli abbandoni dei nostri “migliori amici” a quattro zampe. Ma questa è tutta un’altra storia. Non c’è infatti nessun caso di abbandono dietro alle recenti sparizioni. Sono anzi gli stessi padroni dei cani che si rivolgono alle forze dell’ordine per segnalare la scomparsa. O che telefonano ai gestori dei vari canili cittadini e sperano nella collaborazione o nell’aiuto di chiunque possa fornire informazioni utili per ritrovare il proprio Fido. A un numero crescente di sparizioni, fa però seguito una scarsa percentuale di ritrovamenti. A far riflettere è anche un altro aspetto: in molti casi i cani di cui si perdono le tracce sono esemplari “senza mercato”, ovvero piuttosto anziani o non di razza. Che difficilmente possono essere rivenduti. Perchè allora queste sparizioni? Cosa c’è dietro? Furti mirati? Ma per far cosa? Le diverse associazioni che sul panorama nazionale e locale tutelano gli animali, non è la prima volta che affrontano questioni delicate come quelle dei combattimenti clandestini o della vivisezione. E anche le forze dell’ordine sono continuamente impegnate in questo campo e non poche volte hanno smascherato organizzazioni malavitose. Ma tra evidenziare e porre sotto gli occhi dell’opinione pubblica queste problematiche e individuare e denunciare casi concreti di qualunque forma di maltrattamento, ce ne passa. Perchè si tratta comunque di fenomeni “sotterranei” e difficili da scoprire. Al di là di analisi complessive sul problema a livello nazionale, cresce la preoccupazione anche nei vari canili del pesarese. L’ultima sparizione in ordine di tempo è quella di Chicco, un husky di 14 anni, del quale dal 3 maggio si sono perse le tracce. «Era sempre con me - racconta il suo accompagnatore Marco Marinelli, che tra l’altro lavora al rifugio per cani “Arabel” di Tre Ponti - altre volte è capitato che si allontanava, ma entro la giornata tornava. Questa volta no. Non ha collare ma è tatuato nella coscia sinistra. Ed è riconoscibile perchè ha l’orecchio destro abbassato a seguito di un’operazione. Chiunque possa fornire informazioni mi può chiamare al 339/6570314».
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