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da Barbara da Sassari |
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Ciao Bairo,la lettera è un pò lunga,e di questo mi scuso.Ma se credi sia valida ti prego di pubblicarla.
Grazie.
In questi giorni sto seguendo con particolare interesse il "caso Laura"e devo dire che sono rimasta molto colpita dall'acume,dalla saggezza e dal profondo senso di giustizia che trapelano fieramente dalle lettere di risposta degli iscritti di Bairo.
Credo che ognuno dei partecipanti al dibattito abbia contribuito a mettere in luce l'intrinseca debolezza delle argomentazioni di quei tanti lavoratori dei settori della morte di cui la ricercatrice milanese ne è fedele rappresentante anche se tiepida sostenitrice.In realtà, come già qualcuno ha fatto giustamente notare,non sono ben note le motivazioni del suo scarso entusiasmo nel perorare la causa dei torturatori di laboratorio. La signora in questione sente l'esigenza di porre una linea di demarcazione tra i carnefici gentili e quelli brutali dimenticando però che il minimo comune denominatore tra le due categorie rimane sempre un fetido e intollerabile intruglio di crudeltà, spietatezza,abuso degli esseri indifesi,lesione dei diritti fondamentali degli animali non umani. Secondo il mio modesto parere appoggiare la sperimentazione su animali significa macchiarsi dello stesso sangue che impregna la presunta anima dei vivisettori.Si,perchè,la dottoressa Rusconi accanita sostenitrice del Cattolicesimo(e per coerenza suppongo anche)del meccanicismo cartesiano o delle panzane agostiniane,sanpauliste e aristotelico-tomiste,e zelante ammiratrice dei papi della santissima inquisizione e dei più moderni papi amici di beozia dei vivisettori-scuoiatori-decapitatori della Pontificia Accademia delle Scienze,e candida confidente dei preti,notoriamente grandi mangiatori di bistecche e accaniti succhiatori delle mammelle mastitiche delle vacche,ovviamente crede che l'uomo abbia l'esclusiva su tutto,sull'anima,sull'amore di dio e diritti di ogni sorta da rivendicare anche(o soprattutto) a discapito degli altri esseri viventi e del pianeta.In tutta onestà mi dica,Laura,se il Dio che le hanno insegnato a rispettare e a credere avesse davvero ordinato ai primati appartenenti alla specie homo sapiens di servirsi a loro uso e consumo degli individui appartenenti alle altre specie animali ,lei non preferirebbe vomitargli in faccia piuttosto che obbedirgli e accettare con coraggio,onestà intellettuale e integrità morale la tanto decantata dannazione eterna?
Sa che le dico?Non è necessaria la dannazione eterna. Perchè se un Dio esiste(e per me esiste) è un Dio buono,misericordioso,giusto,sensibile,genuino,amante in maniera indiscriminata di tutte le sue creature,un Dio che un giorno giudicherà e condannerà i misfatti compiuti in nome del progresso,della scienza,della divinizzazione dell'uomo a danno di miliardi di esseri senzienti e bellissimi(dallo scarafaggio al topo;dalla patella all'elefante). Non creda alle parole degli operatori di una chiesa che da quando esiste si è macchiata dei più orribili delitti(persecuzione delle "streghe",ginofobia e demonizzazione delle donne,sostegno alla schiavitù,sfiducia ostativa verso i processi di democratizzazione e verso il riconoscimento dei diritti politici alle donne e civili agli uomini di carnagione bruna,inquisizione,distruzione di libri,crociate, filonazismo,persecuzione e derisione dei vegetariani e minimizzazione delle iniziative animaliste,appoggio alla vivisezione,elogio dell'attività venatoria e della pesca,indifferenza verso la condizione degli animali negli allevamenti e la lista è pressochè infinita..)Creda piuttosto a quello che le dice il cuore quando vede un animale soffrire,sputare sangue,contorcersi dal dolore,implorare con gli occhi vitrei;quando sente i suoi lamenti che come lame appuntite penetrano nel profondo dell'anima di cui tanto si parla,anima che piange di fronte a tanta sofferenza. Quell'essere che lei vede e che chiede flebilmente aiuto è la manifestazione di Dio.Poichè Dio si manifesta per il tramite delle sue creature. Quella sensazione struggente che lei prova,che molti esseri umani provano di fronte a tanta sofferenza è Dio che si manifesta nel suo spirito caritatevole e amorevole.Dia credito a questo e non alla Chiesa Cattolica che ben poco ha voluto comprendere del messaggio divino e del sacrificio del Cristo.
Per concludere le consiglio se vuole approfondire il tema sul cristianesimo e animali di leggere alcuni libri("Uomini e animali"a cura di Enzo Bianchi,priore di Bose,ed.Qiqajon;"Teologia animale"di A.Linzey;"Dalla colomba alla corrida")e tutta una serie di interessanti articoli che troverà nel sito: www.veganitalia.org
(nella sezione argomenti e sottosezione spiritualità).
Ciao a tutti,e scusate se mi sono dilungata oltre ogni limite.
Barbara da Sassari
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