da Ursula da Porto Ercole (GR) a Laura (la ricercatrice)
oggetto: Re:
sfogo
data 02/08/2003


 
Buon giorno Laura, volevo brevemente rispondere alla sua ultima lettera. Quello che ha detto è vero ,può succedere, io se avessi mio padre con una crisi di qualsiasi tipo che gli farebbe rischiare la vita, senza esitare lo porterei al Pronto soccorso, senza ombra di dubbio. Quello che però contesto, che critico nella medicina ai giorni nostri e che con tutte le informazioni, le conoscenze acquisite, le donazioni, i fondi per le ricerche è rimasta ferma con le stesse metodologie di studi, di molti anni fa.... perchè impiega ancora modelli animali quando potrebbe usufruire di nuove forme di ricerca più avanzate??? perchè i soldi che si raccolgono e sono tanti non vengono impiegati per studiare nuovi modelli da impiegare nelle ricerche??? C'è chi dice che le cellule in vitro non bastano, è ancora poco, idem per le simulazioni al computer. Non mi sembra che facciano grossi sforzi per trovare soluzioni alternative e diverse, visto che è legale per il momento.La vera ricerca cioè quella che si sviluppa, che progredisce e che accetta di evolversi dice questo:  " (da ricerca senza animali.org)

Il nostro obiettivo è una ricerca medica di base realmente efficace per gli esseri umani. La nostra ferma convinzione, sostenuta da un numero sempre più vasto di scienziati, è che la ricerca su animali, inutile nella migliore delle ipotesi, sia spesso fuorviante e dannosa, e trasformi l'essere umano nell'unica vera ed inconsapevole cavia di ogni nuova cura e di ogni nuovo farmaco. Siamo convinti che chiunque preferirebbe sostenere le associazioni che portano un reale beneficio ai malati, come le associazioni la cui ricerca scientifica si basa sullo studio dell'organismo umano e quelle che promuovono la prevenzione o offrono assistenza ai malati. I metodi scientifici più moderni ed aggiornati, che si focalizzano sui dati riguardanti la nostra specie (studi clinici, epidemiologici, studi su tessuti umani, le moderne tecniche non invasive di analisi), sono sicuramente da preferire alle risposte inaffidabili ottenute dai test su animali: in primo luogo per il progresso della medicina, in secondo luogo per gli animali, a cui verranno risparmiate atroci sofferenze.

lei ha detto:"Tuttavia credo sia necessario ed indispensabile effettuare degli esperimenti sugli animali"

Questa è la ricerca, queste sono le parole e il pensiero dei ricercatori, non vogliono fare passi avanti, non si sforzano di trovare nuove soluzioni, si fossilizzano nelle loro idee antiche, nei loro metodi arcaici, che hanno fatto tanti danni e pochi progressi. Nel frattempo siamo andati sulla luna, abbiamo costruito armi nucleari, abbiamo clonato.... ma continuate ad usare il modello animale imperterriti e sicuri che non ci sia nessun'altra soluzione; Io la chiamerei ipocrisia, forse perchè è più facile prendere una scimmia che è molto simile a noi, inocularla con qualche virus, studiarne le mutazioni, le reazioni, il percorso della malattia fino alla morte.... che studiare a fondo, con altri metodi certe malattie, che fino ad ora comunque, non hanno avuto una risposta positiva, e sicuramente fino a quando non vi arrenderete all'evidenza: che avete fallito, allora si ,potrete ricominciare da capo.... e forse avremo delle speranze!!!!!

Ursula da Porto Ercole

 

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