da Lorenzo da Vicenza a Laura (la ricercatrice) |
Sulla prima parte del tuo sfogo già è stato detto e non ripeterò le stesse argomentazioni, sono cose semplici: la vita è vita, e si rispetta. Non c'è anestesia che tenga o altra "nobile" motivazione per rasserenare la tua, e di altri, coscienza.
Poi cosa vuol dire che la Chiesa è d'accordo??!!
La Chiesa ha espresso il suo giudizio anche su Galileo, Giordano Bruno, il divorzio, gli omosessuali, le coppie di fatto...
Quante cazzate ha sparato questa Chiesa?
Prova a chiedere a quell'esponente della religione cristiana che appoggia pienamente la tua opinione se togliendo l'anestesia si va ugualmente in paradiso, così si risparmiano anche un pò di soldi, no? E diciamolo, il più delle volte si fa già così.
L'importante è fare un'offerta alla fine della messa, per pareggiare i conti morali, ovviamente.
Mi occupo di nutrizione vegetariana per professione, e ricordo come durante le lezioni accademiche venivano elencati senza limite i benefici della carne e del pesce. Poi leggo prima uno studio epidemiologico (sei ricercatrice quindi sai di cosa parlo), poi un altro, poi un altro ancora: nei vegetariani la presenza di diverse patologie è inferiore rispetto ai carnivori; i vegetariani vivono meglio e più a lungo.
Poi leggo le linee guida delle diverse società di cardiologia, nefrologia, alimentazione e tutte concordano che la prevenzione è importante e che si può realizzare attraverso uno stile di vita più adeguato: praticare un pò di attività fisica, adottare una dieta sana: aumentare verdura, frutta e cereali e ridurre il consumo di carne e grassi animali. Spingono per l'alimentazione vegetariana senza riconoscerlo apertamente, prigionieri dei fondi che la lobby degli allevatori - commercianti di carne elargisce loro.
Si mantengono neutrali tra le due posizioni, ponendosi serenamente una mano sul cuore ed una sul portafogli.
Le conoscenze e le capacità scientifiche per cambiare la nostra società occidentale ci sono, solo che non sono convenienti a chi questo mondo lo gestisce davvero. Se la gente non si ammala più a chi le vendono le medicine?
Se non ci sono malattie da curare, che scusa si può usare per torturare gli animali?
I modelli animali non sono attendibili e i fallimenti di questi modelli li conosci sicuramente.
Le malattie dell'uomo vanno studiate e curate sull'uomo. Questa è l'unica Scienza corretta.
Manca però il coraggio applicarla, contraddicendo la potente ed approssimativa scienza ufficiale.
Lorenzo - Vicenza
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