da Dada da Bergamo a Laura (la ricercatrice) |
Mi spiace ma non sono per niente d'accordo con la Sig.ra Rusconi. 1. Lei dice che gli esperimenti sugli animali sono necessari 1. Molti ex vivisettori e uomini di medicina hanno detto che quanto provato sugli animali non è rapportabile all'uomo (ultimo esempio quello dell'orso viola, gli è stata somministrata una medicina, non ricordo quale, che viene usata normalmente dalle persone senza alcun effetto secondario, mentre all'orso ha procurato la variazione di colore del manto 2. "Dei poveri animali sono stati sacrificati ma le alternative erano solo due: somministrarlo ai pazienti, che ovviamente sarebbero morti, oppure non utilizzarlo perchè non si aveva la certezza che fosse sicuro". 2. Allora perchè non cercare dei volontari, perchè non sperimentare sui condannati all'ergastolo, assassini, stupratori o pedofili??? Chi le assicura che quanto testato sugli animali abbia poi gli stessi risultati sull'uomo??? 3. "Ovviamente gli esperimenti DEVONO essere condotti nel pieno rispetto dell'animale, anestetizzandolo ed evitando traumi inutili: a riguardo credo esistano delle leggi che, come tutte le leggi, non sempre sono rispettate". 3. Non sempre... ??? Io direi MAI !!! 4. "Un'ultima cosa: anche per quanto riguarda l'alimentazione credo che l'uomo non sbagli a nutrirsi di carne, da che esiste, l'uomo ha sempre cacciato come tutti i carnivori. Forse è diverso dal leone che uccide la gazzella per dare da mangiare ai suoi cuccioli"? 4. CERTAMENTE !!! La necessità del leone è l'istinto di sopravvivenza. L'uomo non è istintivo, tutto quello che fa è cercato e voluto. L'uomo può cibare benissimo "i propri cuccioli" con molte altre cose oltre alla carne. Il leone non sa coltivare !!! Dada (BG) |