da Laura da Milano (la ricercatrice) |
Buongiorno, mi chiamo laura e vorrei solo fare un commento alle foto che ho visto sul Vostro sito: orribili e raccapriccianti! Mi chiedo come l'uomo possa arrivare a pestare a sangue un animale, di qualsiasi specie sia, che voleva solo una carezza e donare tanto amore. Io sono una ricercatrice scientifica presso una ditta di Milano: vorrei subito chiarire che non ho il coraggio di fare nessun esperimento sugli animali ma lavoro solo in vitro. Tuttavia credo sia necessario ed indispensabile effettuare degli esperimenti sugli animali. Sono atroci, lo so anche per esperienza personale perchè li ho visto ma nessuno (o quasi, forse) si diverte a fare certe cose, finchè si può si usano linee cellulari (anche perchè sono economicamente più vantaggiose per la ditta stessa) ma, purtroppo, altri esperimenti non si possono fare in vitro. Ci sono persone che hanno delle malattie serie, fatali o invalidanti e che stanno aspettando una valida cura. E' ovvio che dispiace indurre la patologia nell'animale ma purtroppo che altri modelli di malattia si possono usare? E' forse etico somministrare un farmaco nuovo, in parte incognito ad un malato senza averlo prima testato su un modello animale? Ad esempio qualche tempo fa si era scoperto un promettente vaccino per la malattia di Alzheimer che sul piano teorico era ottimo e in vitro aveva dato buoni risultati ma, testato sull'animale, ha causato mieloencefalite. Dei poveri animali sono stati sacrificati ma le alternative erano solo due: somministrarlo ai pazienti, che ovviamente sarebbero morti, oppure non utilizzarlo perchè non si aveva la certezza che fosse sicuro. Forse c'era una via possibile diversa dal test sull'animale?Io credo di no. Tutti abbiamo o avremo bisogno di medicinali, magari salvavita e purtroppo non si può che testarli prima su animali indifesi. Ne ho anche parlato con un'esponente della religione cristiana che appoggia pienamente la mia opinione. Ovviamente gli esperimenti DEVONO essere condotti nel pieno rispetto dell'animale, anestetizzandolo ed evitando traumi inutili: a riguardo credo esistano delle leggi che, come tutte le leggi, non sempre sono rispettate. In definitiva non reputo giusto criticare la ricerca così come molte associazioni animaliste fanno, etichettarla come qualcosa di mostruoso o considerare il ricercatore un sadico che la mattina si sveglia e si inventa come torturare l'animale di turno...spesso gli esperimenti da laboratorio sono considerati così, in modo superficiale e non si pensa che vengono fatti per tenere in vita tanti bambini che altrimenti morirebbero. Un'ultima cosa: anche per quanto riguarda l'alimentazione credo che l'uomo non sbagli a nutrirsi di carne, da che esiste, l'uomo ha sempre cacciato come tutti i carnivori. Forse è diverso dal leone che uccide la gazzella per dare da mangiare ai suoi cuccioli? Certo, l'uomo si può nutrire anche con i vegetali e la frutta ma resta il fatto che l'essere umano possa mangiare anche la carne. Sperando che qualcuna legga il mio sfogo e mi risponda, porgo distinti saluti. Laura Rusconi |