da Marcella da Roma a Enrica da Cremona
oggetto: Re: Kebab
data 13/10/2004


 
Grazie Enrica. Ho letto attentamente, ma la questione non è convincermi che la sperimentazione animale non serve. L'articolo è molto interessante ma è tutto dedicato a dimostrare che la sperimentazione è inutile.
Non capisco che significa "La vivisezione è utile solo per chi la pratica, ecco perchè c'è sempre qualcuno pronto a sostituire il ricercatore che va in pensione". Sono pronta a cambiare idea, credimi. Ma la vivisezione è utile a chi la pratica perchè "serve" a mettere in commercio i farmaci, che poi è lo scopo delle case farmaceutiche. I ricercatori ci guadagnano perchè sono pagati per fare questo, ma se sono pagati per questo è perchè chi li paga deve fare serimentazione animale per mettere in commercio il suo "prodotto". Ma è così perchè la legge vuole che si faccia sperimentazione sugli animali prima di mettere in commercio un farmaco. Se non fosse obbligatoria non ci sarebbe più nessun interesse. Cosa ci guadagnano i ricercatori a fare sperimentazione animale piuttosto che un'altro tipo di sperimentazione?
Un'altra cosa non ho capito. Che significa "non c'è alcun interesse ad abolire la sperimentazione?". Se ci sono le prove che è inutile e dannosa mi sembra che l'interessa sia di molti. E non credo che siano i ricercatori a decidere se è utile o dannosa perchè, lavorare o meno sugli animali,per la loro coscienza è indifferente. E, tutto sommato, l'interesse sarebbe anche delle case farmaceutiche che così eviterebbero scandali come è successo per il vioxx e risparmierebbero un sacco di soldi. La sperimentazione alternativa a quella animale è di gran lunga più economica. Quindi scusa, che interesse c'è a spendere più soldi?
E poi, perchè non si può cambiare la legge. Se una cosa è dannosa, ed è provato che lo sia, la legge si cambia eccome.
 
Un'ultima cosa, meno importante: non so a cosa ti riferisci quando dici "ammettere da che parte si vuole stare". Cosa ti fa pensare che io stia da una parte piuttosto che dall'altra? Ho espresso molto chiaramente le mie idee e, per alcune di esse, non mi sono stati dati argomenti per riflettere e cambiarle.
Non sto dalla parte di chi sperimenta sugli animali. Conosco alcuni però che fanno questo tipo di sperimentazione (a proposito... non è il mio lavoro!!) e ti assicuro che, quando cerchi di far capire loro che è sbagliato e crudele, loro ti rispondono "perchè? a me piace lavorare con gli animali". Per quella che è la mia esperienza personale con queste persone (e credo che sia meglio parlare con loro per capire che gli passa per la mente piuttosto che aggredirli con accuse) non vedo alcuna speranza di sensibilizzazione. Ma, per carità!... se mi sbaglio tanto meglio...
 
Marcella
 
 
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