da Mario da Milano a Marcella da Roma
oggetto: Re: Kebab
data 09/10/2004

 
cara Marcella,
non capisco perché prendi per sfida il fatto che noi contestiamo la vivisezione. Cosa ti aspetti da noi? Da parte mia (ho più di 50 anni) e l'unico disturbo fisico che mi prende è al fegato quando leggo il tuo sottile sarcasmo. Sono da sempre vegetariano e non ho bisogno di farmaci. ergo : una delle cose che si possono fare per contrastare la sperimentazione animale è quello di abolire i farmaci, che secondo me servono a combattere i danni causati da altri farmaci. Diffondere il vegetarismo, oltre che combattere la fame nel  mondo, renderà alla fame i magnacci delle farmaceutiche. Comunque nella mia lunga esistenza avevamo talpe dentro laboratori di analisi ecc e ti assicuro che le ricerche sugli animali non venivano neanche prese in considerazione se non per legittimare dei nuovi farmaci Per rendere una ricerca valida i banditi sperimentavano su anziani, ergastolani, persino bambini. Hai mai letto Vivisezione o Scienza del prof Croce? Le sue esperienze negli USA, i bambini fatti nascere e non registrati per servire come cavie e come supermercato di organi? Pensa che non ha mai ricevuto una sola denuncia.
Ho fatto collezione di bugiardini (ricettari medici) con le sue incongruenze e sperimentazioni su effetti diversi a secondo delle specie di ratti. Figurarsi con animali molto diversi tra loro (coccodrilli e murene, ad esempio).
Cara Marcella sei entrata solo ora nell'ambiente della sperimentazione. Se ti abitui a questo e pensi di aver scoperto il dogma religioso della medicina come comandano le farmaceutiche, starai fresca e staranno freschi i tuoi pazienti se medico o clienti se farmacista, diventerai cinica verso la vita e utilitarista verso qualsiasi essere vivente, uomo compreso.
penso però che questo sia un tuo percorso, come uno  che è animalista, pur essendo carnivoro, come un ecocacciatore
ecc. cresci in fretta però..
ciao Mario
 
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