da Marcella da Roma a Sabrina da Giubiasco (Svizzera) |
Grazie Sabrina,
manderò anch'io due righe alla redazione di Falò.
Purtroppo la discussione è andata così e mi dispiace.. ho solo altre 2 cose da dire:
1. I metodi alternati alla ricerca senza animali non sono poi così "alternativi". Ti invito a informati su cosa serve a far crescere i tessuti in piastra, tanto per dirne una. Questo per rispondere anche ad Andrea, che dice che per me gli animali sono solo i gattini del vicino. Pensaci: serve siero fetale bovino... PENSACI: CHE ORRORE!!!
Tu non sarai d'accordo, ma questa per me è una contraddizione. Qual'ora crediamo (e sottolineo crediamo) che l'uomo non debba utilizzare gli animali per il suo tornaconto (vedi soldi per le aziende farmaceutiche , ma vedi anche medicine per curarsi, per la gente comune), non ammetto che si utilizzi siero fetale bovino o qualunque sostanza derivata dagli animali con la pretesa così di avere la coscienza a posto.
2. Non mi scandalizzo per gli effetti collaterali che i farmaci provocano su noi "povere cavie" e mi fa innorridire il fatto che nessuno sembra rendersi conto di cosa comporti tutto questo scandalizzarsi. Te lo spiego: attualmente la legge prevede da 6 ad 1 anno di studi tossicologici (indovina su chi?) prima di dare il via ad un farmaco. Chi ragiona come te pensando che siamo noi le povere cavie, sta sbagliando. Hai riflettuto su quale potrebbe essere la conseguenza??? Prolungare gli studi di tossicologia per poter essere certi delle conseguenze a lungo termine... Sai che credo? che dovremmo assumerci tutte le conseguenze nel momento in cui decidiamo di curarci. Attualmente non esiste nessuna ricerca alternativa che possa sostituire questo tipo si studi. Nessun tessuto in piastra, nessun computer, niente di niente!! La risposta di un organismo complesso non può essere prevista nè semplificata... ti invito a chiedere a persone di fiducia che ne capiscano qualcosa visto che sicuramente non crederai a quello che dico.. Ecco perchè cercavo di esprimere il mio parere sul fatto che, secondo me, bisogna cambiare la legge. Lo spiego nuovamente in modo più semplice: Gli studi sugli animali sono vergognosi, inutili e dannosi.. Non c'è attualmente un'alternativa, per come è la legge adesso (vedi sopra : studi di tossicologia). Se si riesce ad ottenere qualcosa a livello legislativo le case farmaceutiche, ti assicuro, saranno ben contente di mettere sul mercato farmaci senza testarli sugli animali: hai idea di quanto gli costi fare esperimenti sugli animali (questo per ragionare secondo la loro logica...)?
Un'ultima cosa: mi auguro che si faccia davvero questo salto di qualità...
Marcella
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