www.merateonline.it
09/08/06
Canile: ``commissariate`` le strutture di Firenzee Merate. Coincidenza o unica regia per meri interessi economici? Spett.le Merateonline, ho seguito con interesse le vicissitudini del canile di Merate, ed attualmente quelle di Claudio Meroni, anche perchè presentano alcune analogie con il mio caso: Presidente della Sezione di Firenze della Lega Nazionale per la Difesa del Cane dal 1994, nel dicembre 2004 mi sono vista commissariare dalla Presidente Nazionale Laura Porcasi Rossi, peraltro senza preventiva delibera del Consiglio Nazionale, con banali motivazioni burocratiche (tra l`altro infondate), dopo che alla stessa era giunta una lettera anonima contenente pesanti calunnie nei miei confronti. Allora, prima Luigi Riva viene crocifisso in seguito a delazioni risultate infondate, poi Claudio Meroni viene licenziato dopo che a Laura Porcasi Rossi è stata inviata una lettera anonima con calunnie contro di lui, smentite dagli stessi volontari del canile, e parimenti la sottoscritta, commissariata dopo che la Porcasi Rossi ha ricevuto una lettera anonima: tutte coincidenze o diabolica strategia di un`unica regia alla quale stanno a cuore più gli interessi economici che gli animali?! Anna Tarducci
28/07/2006
Telecamere al canile? Ma dai...
Leggo con canino stupore della decisione dell’ente gestore di istallare all’interno del canile municipale di Brugarolo 6 telecamere a infrarosso e sensori volumetrici. Per controllare chi e che cosa? L’accoppiamento dei cani, la produttività dell’addetto al canile o per prevenire azioni criminose? I sabba notturni ? A quando le telecamere nella gabbietta di Titti il canarino? Le telecamere hanno finalità di prevenzione da atti vandalici, furti, rapine, scippi, quindi al canile devono essere accaduti o si teme possano accadere fatti di tale gravità da introdurre strumenti di controllo che, per l’ambiente di cui si tratta, mi appaiono eccessivi e in qualche misura lesivi dei diritti del o dei lavoratori. E il Comune di Merate che fa, sta alla finestra? Spero decida di assumere precise e non superficiali affermazioni, nel senso di verificare le risposte ricevute perchè la tendenza a dire bugie è immensa e dal momento che il luogo del delitto è pubblico, tutto quello che è pubblico non può rimanere secretato. Bau Bau a tutti.
Soldatoblu 29/07/2006
Canili, tra (finto) affetto e (autentico) business
Ho letto da qualche parte che un cane adulto destinato alla vivisezione viene pagato 300 euro circa. Ora se mediamente in un canile spariscono (per finte morti o finte adozioni) 10 cani e operano sul mercato sigle animaliste che controllano fino a 120 strutture in Italia, abbiamo – sia pure come dato per assurdo – un potenziale giro d’affari di 360mila euro mensili (pur fingendo che in meridione tutto funzioni come al Nord, nonostante la presenza della mafia che fa business anche in questo particolarissimo settore). Non sarà anche da questi dati che si capisce perché siano così importanti i canili, perché tanto se ne parla anche sui Tg nazionali, perchè si scatenano guerre con l’appoggio dei mezzi di comunicazione e di “pezzi” di istituzioni? E, soprattutto, perché vi sia così tanta gente insospettabilmente amante dei cani?
Lettera firmata 31/07/2006
Il canile è un business. Ma si sapeva.
Cara redazione. mi stupisco che solo ora si prenda atto che la gestione di un canile sia un business. Chi ambirebbe alla sua gestione se così non fosse? Mi stupisco anche che nessuno abbia sollevato obiezioni che a concorrere all`appalto per la gestione del nostro canile consortile vi fosse una struttura così lontana da Merate. Non sarebbe stato difficile immaginare che per forze di una sorta di "sub-appalto" sarebbe stato d`obbligo. Il Comune in cui vivo, al quale mi sono rivolta per avere ragguagli in merito, é stato in grado di informarmi solo dell`importo che ha in bilancio per il canile consortile, ma non di come questi soldi vengano spesi e mi dice pure che non ha nessun potere di controllo. Come cittadina primo, come persona civile poi, amerei conoscere quanto i gestori del canile incassano annualmente e di come questi soldi vengano spesi. Una domanda che é anche una sfida: non é forse il caso di azzerare la situazione gestione del canile e ripartire su altre base che permettano controlli più assidui e mirati a tutela delle povere bestie ivi ricoverate e di noi cittadini che manteniamo questa struttura? Grazie
Pinuccia
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28/07/2006 Telecamere al canile? Ma dai...
Leggo con canino stupore della decisione dell’ente gestore di istallare all’interno del canile municipale di Brugarolo 6 telecamere a infrarosso e sensori volumetrici. Per controllare chi e che cosa? L’accoppiamento dei cani, la produttività dell’addetto al canile o per prevenire azioni criminose? I sabba notturni ? A quando le telecamere nella gabbietta di Titti il canarino? Le telecamere hanno finalità di prevenzione da atti vandalici, furti, rapine, scippi, quindi al canile devono essere accaduti o si teme possano accadere fatti di tale gravità da introdurre strumenti di controllo che, per l’ambiente di cui si tratta, mi appaiono eccessivi e in qualche misura lesivi dei diritti del o dei lavoratori. E il Comune di Merate che fa, sta alla finestra? Spero decida di assumere precise e non superficiali affermazioni, nel senso di verificare le risposte ricevute perchè la tendenza a dire bugie è immensa e dal momento che il luogo del delitto è pubblico, tutto quello che è pubblico non può rimanere secretato. Bau Bau a tutti.
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