MAX 

settembre del 1992         partito per il ponte il 24/01/03


Max

Caro Max, sono ormai tre settimane che te sei andato lassù, fra le stelle.

Eri arrivato da noi nel 1992, un anno difficile.

Quel sabato, giorno di mercato, nella bancarella in cui vendevano polli, conigli ed
altri animali da cortile c'eri anche tu, con quei tuoi occhioni imploranti, in una
scatola di cartone, ultimo rimasto di una cucciolata,con decine di pulci che macchiavano di nero il tuo mantello candido, ed è stato un colpo di fulmine.

Ti abbiamo chiamato come Massimo, c'era una logica in questo,lui forse aveva
più bisogno di tutti noi di un Amico, e tu ci hai ripagato alla grande, nel tempo in
cui sei stato con noi.

Ma il destino per noi aveva in serbo una tragedia.Massimo si è ammalato di
cancro e tu, coi tuoi compagni Chyarlie ed Isa, hai capito perfettamente il dramma
che la nostra famiglia stava vivendo.

Nelle giornate in cui Massimo era a casa dall'ospedale, fra un ciclo di chemioterapia e l'altro, passavi le tue ore acciambellato nel suo letto, e i tuoi compagni a turno si accovacciavano di fronte alla porta della sua camera.

Massimo ha perso la sua battaglia, e mi ricordo quanto piangevi, sì piangevi, il giorno del funerale, a maggio del 2002.

E, sarà solo un caso? a settembre anche a te è stato diagnosticato un tumore,fra i più brutti, i più aggressivi, insomma quelli che non lasciano speranze.

Quante analogie! Quante cose avevamo già sentito che si ripetevano!

Non voglio fare paragoni,sono due cose completamente diverse, voglio soltanto
dirti che la tua morte è stata un dolore forte che è andato a sommarsi ad un dolore immenso, inimmaginabile.

Quello che mi consola è che ora,Lassù, siete insieme, senza sofferenza, quest'ultima lasciatela a noi,quaggiù.

Ciao Max,un bacione sul naso umido da Chyarlie,Isa e dalla vecchiona di Virgola.

 

 

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