da Giulia da Milano agli iscritti della lista |
vorrei, x gli iscritti, chiarire meglio il mio pensiero. ho cercato di essere sintetica, anche xchè avevo già parlato del problema ma sicuramente ho saltato dei passaggi.
innanzi tutto, chi parla con tanta leggerezza e quasi sarcasmo del togliere una vita non credo proprio possa agire x salvare la vita di altri esseri, anche se da lui ritenuti superiori. questa è sicuramente una mia opinione, supportata però anche da più di un'esperienza diretta, l'ultima molto ampia e recente, in cui ho vissuto una totale disumanità e disinteresse nei confronti della "persona" del malato, un abbandono totale sia psicologico che fisico, di una violenza inaudita. eppure l' "istituto" pullulava di opuscoli in cui veniva esaltata l'enorme valenza del rapporto medico-paziente x il superamento o la convivenza con la malattia sia da parte del malato che di chi cercava di assisterlo.
lo stesso posso dire riguardo alla cura degli animali, ben pochi sono stati i veterinari da me incontrati che abbiano seguito con amore ed attenzione gli animali, qualcuno sì ma pochi.
riguardo ai progressi della scienza medica, non vi è dubbio che ve ne siano stati, ci mancherebbe altro ma non vi è neppure dubbio che molto, molto spesso le nuove tecniche operatorie, meno violente ed invasive, non vengano usate comunemente ma riservate a pochi eletti. questo ho potuto constatarlo dalle emorroidi alla biopsia polmonare.
a che servono le scoperte se non vengonbo utilizzate su larga scala? mi sembrano un mero esercizio di abilità.
si parla tanto di prevenzione e probabilmente esisteranno tecniche valide ed efficaci ma nella norma, quelle in uso, sono dei tempi che furono.
riguardo al discorso economico sicuramente un mare di soldi vengono impiegati x immettere sul mercato doppioni e doppioni di farmaci, o addirittura di cosmetici, sacrificando animali x pura questione di lucro.
so inoltre di soldi stanziati o comunque raccolti x la ricerca sul cancro, non utilizzati allo scopo.
ovviamente ho denunciato tutto ciò, come ho denunciato l'abbandono, nei luoghi competenti ma senza alcun esito.
so che esistono grandiose cure di supporto x la riduzione degli effetti collaterali della chemioterapia, che gli istituti che la praticano non accettano, x cui uno ci deve arrivare x vie traverse, costose ed è fortunato se x caso le trova.
sono arrivata alla conclusione che alcune malattie siano un grandioso affare.
poi, certo, tante cose vengono curate e con successo ma ci sono dei macroscopici buchi.
in tutto ciò ho parlato poco di animali che sono quelli che x primi pagano, seguono a ruota gli uomini, moltissimi.
giulia
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