Michela da Settimo Torinese (To):
Da Michela Di Settimo Torinese (To)
Questa è la seconda risposta del ricercatore. Fatemi sapere se ciò che scrive è vero.
Ci sono alternative a molti esperimenti animali. Ma non a tutti. Quando esiste un'alternativa, gli sperimentatori sono obbligati a eseguirla.
D'altronde, sono ben felici di usare metodi alternativi, perche' la cura degli animali costa, occupa tempo e richiede controlli molto piu' accurati.
Esiste una commissione europea per le tecniche alternative. Se per esempio io presento un progetto di esperimento sugli animali alla commissione etica del mio ospedale, ed esiste un metodo alternativo, la mia proposta verra' bocciata e verra' data in cambio la proposta alternativa che non usa gli
animali. E' cosi' facile.
Finalmente ho avuto accesso a quella foto ed ho dei commenti da fare.
Prima di tutto per lo stato in cui e' ridotto il cane condanno l'esperimento e chi lo ha eseguito. Ma ora veniamo ai commenti.
Si nota che il cane e' denutrito. La denutrizione e' indicazione immediata per l'interruzione dell'esperimento secondo il regolamento internazionale.
Per esempio se il veterinario nel suo giro quotidiano nota che alcuni dei miei animali sono denutriti, non solo li curera' immediatamente, ma non mi fara' mai piu' procedere con l'esperimento. Inoltre, per arrivare a quello
stato di denutrizione, controlli veterinari non ce ne sono stati affatto.
La foto, in sostanza, non si puo' commentare perche' di quella foto non sappiamo niente. Non sappiamo se e' stata scattata venti anni fa. Io rispondo per la sperimentazione oggi, non quella di venti anni fa.
Inoltre non sappiamo da che paese viene quella foto. Potrebbe venire dalla Cina. In Cina la comunita' internazionale non ha controllo sulle torture che si fanno alle persone, figurarsi agli animali. Inoltre non sappiamo se si tratti di un laboratorio di esperimenti. Potrebbe essere la casa di un tizio che maltrattava il proprio cane o qualsiasi altra condizione. Dunque la foto lascia del tutto il tempo che trova e non rappresenta affatto un'argomentazione control a sperimentazione animale.Non si preoccupi, qui non stiamo a fare la gara a chi ha piu' titoli di studio, la sua intelligenza basta e avanza per rispondere alle domande molto importanti che le ho posto: lascerebbe morire se' stessa o un suo bambino perche' dei farmaci o un intervento sono stati introdotti con l'uso di animali da esperimento?
>Non farà parte spero di quella
>categoria, ma ci sono anche quelli.
No, mi occupo di cuore.
affettuosi saluti
A.M.