da Francesca da Firenze e Monica da Napoli |
Da Francesca da Firenze:
Ciao io sono Francesca, e volevo rispondere al chirurgo che dice di rispettare tanto gli animali.
Io ho visto, qualche anno fa, in televisione su un canale regionale un programma, contro la vivisezione, che mostrava la vivisezione di un cane sveglissimo a cui veniva aperto il torace.
Non vi dico gli urli di dolore che il cane faceva, e per tutta risposta i medici e gli studenti (si trattava di una stupidissima lezione universitaria) ridevano come se fossero a vedere una commedia, nonostante volessi vedere fino in fondo dove arrivasse la ferocia umana ho dovuto girare, non ce l'ho fatta era troppo straziante assistere e non poter far niente. Se fossi stata lì a parte salvare il cane avrei preso quella gente a bastonate fino a fargli provare la sofferenza di quel povero animale.
Ancor oggi sento quelle urla e non capisco a cosa sia servito quello strazio.
Una cosa vera forse c'è e cioè che tutto viene registrato, ma sulla vigilanza di una commissione etica non credo molto ossia penso che ci sia ma degli animali non gliene frega niente.
Sul fatto di salvare vite umane sono d'accordo ma non uccidendo altre vite che hanno lo stesso valore della nostra, io anche se fossi in punto di morte mi rifiuterei di accettare un organo ottenuto dalla modificazione genetica di animali (maiali) fatti nascere e uccisi col solo scopo di far campare me come stanno provando a fare ora gli scienziati.
Mi dispiace di non potervi dire ne il nome del programma ne la rete che lo trasmise, purtroppo è passato troppo tempo e non lo ricordo.
Francesca da Firenze
Da Monica da Napoli:
Ciao sono Monica e scrivo da Napoli !!!
Vorrei cortesemente che qualcuno girasse queste due mie misere righe, a questo Sig. chirurgo, vivisettore o come meglio preferite chiamarlo!!! Egregio Signore, le domande che Lei pone, alla fine della lettera in cui fornisce una miriade di minuziose spiegazioni, hanno risposte da un miliardo di dollari !!! Che persona crede che sia colui che salva il proprio cucciolo o comunque una persona amata, a discapito della vita di altri ??? Non crede forse che gli animali vivono respirano e soffrono come noi ??? Perchè secondo lei dovremmo giustificare le 50 schiene spezzate, anche se in anestesia??? Solo perchè tre persone hanno ripreso a camminare ??? Scusi tanto, ma chi avrebbe mai stabilito che gli esseri umani hanno la priorità sugli animali ??? Non si potrebbe invece trattarli entrambi con lo stesso amore e rispetto??? Perchè deve morire sempre qualche animale per salvare la vita agli uomini??? Ci sono strade alternative, è stato provato, e tutti i vivisettori lo sanno bene; il problema è che con gli animali è più semplice, veloce e meno costoso!! E' stupido ed inutile da parte Sua, insistere nel sostenere che gli animali sottoposti a vivisezione e quant'altro non soffrano; ci sono suoi egregi colleghi, che non sarebbero, in tutta onestà, assolutamente d'accordo con lei!!! Un conto è salvare la vita di un essere umano con un trapianto di organi, e quindi con una donazione di persona che è deceduta, vuoi fisicamente, vuoi dal punto di vista cerebrale, un conto è salvare la vita di esseri umani con la sofferenza di altri esseri viventi, siano umani o animali non fa alcuna differenza!! Ritornando alle sue domande, crede forse che non esiste alcuno disposto a sacrificare la propria vita o quella dei propri cari, purchè non siano altri a pagarne le spese ??? Lei parlava nella lettera delle 50 scimmie, sacrificate per far camminare degli umani; scusi tanto sa, ma io conosco umani che non camminano, felici comunque di essere vivi, anche se paralitici; persone che possono scrivere, parlare, leggere, mangiare, persone che non hanno smesso di essere vivere, perchè a differenza degli animali anche essendo paralitiche, possono fare tante cose che gli animali non possono fare !!! Ci sono persone che possono muovere solo gli occhi, ed a stento, eppure vivono comunque a loro modo, una gioia immensa che è quella di esserci! Un essere umano, se vuole può trovare sempre qualcosa di bello nell'essere vivo; cosa pensa che possa trovare di bello nel vivere un povero animale, paralitico, mutilato e Dio sa quant'altro ???? Lei si occupa di problemi cardiochirurgici, e forse fra tutti, credo che questo possa essere definito uno sei settori meno crudeli, non per questo ovviamente giustifico!!! Ritornando alle sue due domande, ci vuole adesso per forza la risposta!! Mi auguro che non debba mai accadere che la vita di qualcuno che amo debba dipendere da me; per quello invece che concerne me stessa, ed in questo caso la scelta è ovviamente più semplice, Le dico con tutta franchezza che avendo per ben due volte già visto la morte a quattr'occhi, e non avendone assolutamente timore, no, non chiederei di essere salvata se fossi consapevole che dietro la mia salvezza c'è la sofferenza di altri esseri viventi, siano essi umani o animali poco mi interessa!!! Forse avrei dubbi se si trattasse di altri, ma per quello che concerne la mia persona, sono pienamente certa e consapevole di quello che sceglierei!!! Non pensi che è facile scriverlo e tutt'altro è invece farlo al momento; non tutti sono vili, non tutti incoerenti e non tutti hanno timore di morire!! Saluti |