Sent: Wednesday, July 21, 2004 8:09 PM
Subject: traffici di animali
PUBBLICATO IN MAILING LIST DI BAIRO
Nella lista animalista di Pck, un messaggio che anche nella nostra mailing list era stato pubblicato alcuni giorni fa, ha destato forti dubbi e feroci polemiche, riguardo il traffico di animali oltre confine.
Vi riporto come inizio la mail da cui è partito tutto e le risposte in merito, rammentando a tutti che il pericolo per i nostri animali esiste ed è più vicino di quanto pensiate. Aprite gli occhi e leggete attentamente le varie risposte. Vi accorgerete di molte cose.....
Enrica staff di Bairo
Messaggio scritto da Raffaela Millonig di animalipersieritrovati e pubblicato l'8 luglio 2004 sul sito animalipersieritrovati
Pubblicato successivamente in mailing list del GRUPPO BAIRO l'11 luglio 2004 e in pck il 12 luglio 2004
Buon giorno a tutti, sono reduce da una telefonata con la responsabile di un canile in Lombardia. Mi ha appena riferito che a quanto pare ultimamente un gruppetto di gentili signore si è presentata presso canili e strutture analoghe, dichiarando di volersi interessare a far adottare dei cani, ritirandone anche 5-6 alla volta. Adesso sembra che stia venendo alla luce che invece di occuparsi di adozioni questi animali sono stati convogliati in Svizzera, destinandoli alla vivisezione... Al momento non so altro ma la mia fonte risulta abbastanza attendibile da avere il fondato sospetto che purtroppo sia la verità. Inoltrare please e alzare il livello di guardia... Grazie, Raffaela M.
pubblicato in Pck il 13.07.04
Risposta di Roberta Oteri, volontaria (ATTIVA da piu' di 10 anni )dell'associazione Diamoci la zampa e gaia animali e ambiente.
Ragazzi e ragazze..mi permetto di dire la mia perchè è un vero peccasto che non ci si concentri su cose serie, ma al contrario si segua l'ionda di animalisti pazzoidi che dedicano i loro sforzi a far la guerra ai cosi detti ESPORTATORI..(mi vien da ridere per il termine..).Svegliatevi ste cazzate sulla vivisezione in svizzera e germania sono davvero cretinate messe in piedi di chi ha davvero poco da fare..(ps io lavoro da 10 anni in svizzera )e mi son fatta un bel giro dei vari canili della zona, è un altro mondo, per questo tante persone prelevano cani in canili schifosi italiani e li piazzano in svizzera o germania. Fatevi un giro turistico in sti canili, troverete oltre ad un profumo di pulito entrando (che ce lo scordiamo noi nelle cliniche PER UMANI), pochi cani (qui non esiste il randagismo, poichè sterilizzano da una vita e poi LORO son piu' civili di noi..ed hanno più senso civico!!), e sui box bvedrete i vari cartellini della loro provenienza..tanti vengono dall'italia, hanno lasciato putridi e schifosi canili italiani per varcare il confine, soggiornare in canili svizzeri in attesa di una RAPIDA ADOZIONE (non essendoci tanti randagi ovviamente qui esiste più richiesta)
inoltre nell'attesa non vegetano in miseri box pieni di cacca..Stanno al pulito ed escono 3 VOLTE AL GIORNO. E non soltanto escono in passeggiata ma a turno passano ore in enormi sguinzagliatoio dentro a dei boschi. Pensate che per questi stessi cani, che hanno fatto un bel salto di qualità ci sono qui animalisti pazzoidi che sollevano polveroni e fanno preoccupare i più ingenui e meno "esperti" con assurde storie di vivisezione..Visitare prego canile LA STAMPA DI LUGANO CANILE DI LOCARNO CANILE DI BELLINZONA poi, solo dopo..potrete esprimere un giudizio. In germania non sono stata ma ho dirette testimonienze e so che esistono dei video su questi canili, chiedete di visionarli..anzi io stesso ho proposto a chi di regola fa "L'esportatore" di aprire un sito inetrnet e di dare tutte le informazioni, e documentazione realtiva a questo loro lavoro. Io personalmente non "esporto" semplicemente perchè reputo che il problema sia da risolvere qui in Italia, ma soprattutto perchè non riuscirei a prendermi questo ulteteriore lavoro, ma conosco bene chi da anni lo fa..queste persone le ho viste preoccuparsi per singoli casi e sbattersi per altri...insomma se volete esprimere un giudizio andate a fondo della cosa! Baci e buon lavoro a tutti
Risposta Silvia L. Massa (alias Surfinia):
Gentile Signora Roberta, debbo confessarLe che la Sua email (oltre che grammaticalmente scorretta) risulta essere tendenziosa. Nessuno mette in dubbio che i canili tedeschi e svizzeri siano splendidi luoghi ove i cani possano stare bene e che le famiglie che adottano i cani siano brave famiglie, ma : 1 – i cani italiani vengono anch’essi sterilizzati al fine di limitare il randagismo. 2 – esistono degnissimi canili anche in Italia ed a mio avviso è corretto che i cani italiani restino in Italia, vengano adottati in Italia ed in zone limitrofe al canile di provenienza, al fine di poter controllare la situazione periodicamente. 3 – Ad essere “assurda” e profondamente disinformata è Lei e non le storie sulla vivisezione …… La vivisezione viene praticata, purtroppo, ovunque (in Europa non viene praticata la dissezione che – al contrario – è praticata negli Stati Uniti) ed è risaputo che forniamo animali alla Svizzera ed alla Germania per questo scopo. Vi sono animalisti italiani, tedeschi e svizzeri, come vi sono vivisezionisti italiani (vedi Silvio Garattini & Co.), tedeschi e svizzeri. Prima di scrivere sciocchezze La pregherei di informarsi. Distinti Saluti. Silvia L. Massa (alias Surfinia) Animalista Seria Che Crede Nella Esportazione A Fini Vivisezionistici
Da Raffaela Millonig di animalipersieritrovati - 13/07/04:
Nonostante volessi solo lanciare un sasso nello stagno e inoltrare un semplice invito a fare (ancora una volta) attenzione, sembra proprio necessario che ne lanci un altro... più che altro per chetare le acque, come invito alla riflessione e alla moderazione: su TONI quanto CONTENUTI che si sono susseguiti a quella mail.
Mi riferisco al mio iniziale messaggio in cui invitavo ad una rinnovata attenzione e cautela destinata a chi tra di Voi opera nell'ambito delle adozioni causa recenti e nuove segnalazioni che parlano del pericolo vivisezione perpetuato in modo illecito.
Certamente, gridare sempre "al lupo" è tanto controproducente come starsene zitti, zitti quando il campanello d'allarme non sembra affatto provenire da una campana sorda. Avevo pensato ingenuamente che ognuno avrebbe tratto le sue conclusioni... e invece no!
Invece di riflettere in silenzio e scegliere se agire di conseguenza o meno è solo subito bagarre...
Gente seria si è affacciata al mio monitor chiedendo gentilmente informazioni sull'origine dell'informazione. L'ho prontamente data.
C'è invece gente che prima di approfondire per proprio conto si permette di non verificare la fonte ma dice agli altri di farlo. Mi viene da pensare spontaneamente: senti da che pulpito vien la predica!
La cosa che mi ha dato meno fastidio è che mi sono ritrovata qualcuno che, invece di mettermi in copia alle sue elucubrazioni sui contenuti di quanto da me stessa scritto e destinato all'attenzione di tutti, ha esposto i suoi pensieri personali guardandosi bene dall'includermi tra i destinatari. Fa nulla, tanto le cose le vengo a sapere lo stesso... e il rispondere a parole mi lascia indifferente perché non ambivo certo ad una reazione verbale ma esortavo ad agire, qualora i destinatari lo avessero ritenuto opportuno.
Quello che invece mi infastidisce moltissimo è la gente (e non mi riferisco solo ad una persona in particolare) che in qualsiasi ambito, invece di prendere un normalissimo invito alla prudenza per quello che è, si senta in dovere di discutere, polemizzare, negare tutto e per giunta tirare fango addosso a qualsiasi "cosa si muova dalla presunta parte della fazione opposta".
Per giunta usando un linguaggio un po' al di sotto di quello che mi aspetterei da una donna, animalista e che pretende pure di avere la ragione dalla sua parte... E non so se è una fortuna o una disgrazia che questa persona non appartenga a quella categoria che lei stessa definisce "animalista pazzoide"...
Trovo tanto assurdo negare che ci siano traffici (leciti o meno che siano) di animali destinati alla vivisezione, quanto altrettanto assurdo tirare fango addosso a coloro che qui in Italia fanno dei sacrifici ENORMI per garantire ad un animale un'esistenza decorosa in una condizione "forzata" (alias cani, gatti&co che sono costretti a vivere non in famiglia ma in canili, gattili et similia). Anche perché continuo a chiedermi: queste argomentazioni cosa c'entrano col messaggio iniziale?
Credo che sia sciocco se non addirittura deleterio andare a raccontare in giro che in Italia non c'è nessuno che si dia da fare per gli animali. Che non esiste un mare di volontari, di brave persone o anche di veri e propri stipendiati che non solo provano di fare del loro meglio ma che lo fanno pure!
Le persone che guardano oltr'alpe e lodando indiscriminatamente il buono che c'è di là mentre guardano con l'altro occhio (guercio e per giunta appannato) la condizione in Italia disapprovandola in toto, a prescindere... beh, consiglio che prima di dire ai propri compaesani che fanno schifo... si mettano per favore prima da soli davanti allo specchio.
Chiusa la parentesi. Rimane quello e solo quello che il mio appello era ed è sempre stato sin dall'inizio. Un rinnovato invito alla prudenza. Senza prese di parte, senza allarmismi inutili. Non me lo sono permessa io, non vedo perché lo debbano fare gli altri...
E questo è scritto da una persona che ha radicatissime origini tedesche, che ha vissuto un terzo della sua vita in Germania, come ha vissuto anche in Svizzera e che in Italia ha trascorso il resto della sua esistenza e non solo perché è cittadina Italiana. Con la "I" maiuscola (nonostante tutte le nostre innegabili debolezze sono fiera di essere anche Italiana e so che non siamo solo un branco di cretini!)
Mi rifiuto a prescindere, con tutte le mie forze di sostenere che in questo Paese (che è anche il mio) vivano solo creduloni, ignoranti, ingenui, insensibili e fannulloni. 3000 anni di storia illustre (se ci vogliamo guardare la più recente) e un progresso che forse ai più sfugge perché ce l'hanno sempre sotto agli occhi.
E adesso basta, Vi prego, serriamo le file e torniamo ai nostri posti. E cerchiamo di aiutare coloro a cui ci siamo dedicati senza fare dell'ulteriore polemica su contenuti che non c'entrano nulla con l'argomento iniziale e con l'uso di toni che non possono che essere definiti maleducati.
Grazie,
Raffaela Millonig
Pubblicato in Pck il 20.07.04:
da Sabrina Piacente - CDA Centro Documentazione Animalista, Lugano
Qualche giorno fa dopo l'ennesima richiesta di "tenere gli occhi aperti" per quanto riguarda i traffici di animali verso l'estero, Roberta Oteri dell'associazione Diamoci la zampa e gaia animali e ambiente, ha ritenuto di dirci di non credere a tali sciocchezze....raccontando una situazione svizzera a dir poco paradisiaca.Un po' stupita ho pensato di chiedere al CDA di Lugano, sempre attivo anche in Italia, alcune spiegazioni. Sabrina mi ha gentilmente risposto...ritengo che la sua voce sia da prendere in enorme considerazione e che quindi gli occhi vadano tenuti aperti apertissimi direi spalancati.
Vi giro la sua email (pregando Francesca di girare anche questa dove ha girato la risposta della Oteri): Io in Svizzera ci sono nata e ci sono sempre vissuta, eppure di canili-paradiso non ne ho mai visti! Di certo la nostra situazione, per quanto riguarda le infrastrutture, è invidiabile se la confrontiamo con certi lager di altre nazioni, ma di sicuro l'immagine raccontata del canile-villa tutta libertà e felicità non corrisponde alla reale situazione. Così come in Germania, anche in Svizzera la situazione dei rifugi è insostenibile come in qualsiasi altra nazione. I rifugi sono pieni perchè anche qui si abbandonano gli animali e si fa fatica a convincere la gente a sterilizzare. Sicuramente non mancano le difficoltà nel cercare di portare aiuto ai tanti animali abbandonati e maltrattati. Il vero boom lo stiamo vivendo proprio adesso, a causa della nuova legge appena provata in Italia (!!) che fa rischiare a chi abbandona gli animali il carcere; infatti adesso gli animali vengono ad abbandonarli qui in Ticino! L'unico motivo per cui non ci sono randagi in giro per le strade è perchè sia in Svizzera che in Germania evige l'obbligo di praticare l'eutanasia all'animale dopo breve, se questo non viene reclamato dal proprietario. Davvero non si capisce che bisogno c'è di far arrivare animali da fuori quando si è obbligati, a causa del sovrannumero, ad uccidere i propri! Inoltre dobbiamo registrare un altissimo numero di rapimenti e strane scomparse. In Germania si è addirittura arrivati a mettere una taglia sui rapitori. Quindi credere alla favola (per altro raccontata da decenni!) che in Svizzera e in Germania ci sia questa grande richiesta di randagi è come credere a Babbo Natale. A quest'ora tutte le famiglie tedesche dovrebbero essere sommerse di randagi perchè altrimenti non ci si può spiegare come mai in queste due nazioni giungono, oltre che dall'Italia, anche i randagi dalla Francia, dal Portogallo, dalla Spagna, dalla Grecia e da tutto l'est europeo! E questa proprio i signori che trasportano al nord non sanno spiegarsela, ma probabilmente neanche se lo chiedono! Dovreste farlo voi invece e togliervi le fette di pane dagli occhi. Di sicuro i randagi italiani approdano nei canili svizzeri, ma dopo breve ripartono verso destinazione ignota. Mi chiedo solo perchè, se fanno un così bel lavoro, non escono alla luce del sole, dichiarando alle dogane il carico che trasportano e perchè non rendono possibile accertarsi dove siano andati a finire gli animali, cosa che evitano appellandosi alla privacy (di chi?). Come mi chiedo come si faccia a trasportare in modo simile animali anche feriti, gravidi, anziani, cuccioli di poche settimane e handicappati. Se si fa un lavoro pulito non si dovrebbe avere problemi ad uscire alla luce del sole. Eppure mandano voi in avanscoperta per coprire un gioco sporco, e voi neanche ve ne rendete conto. Inoltre vi assicuro che il Svizzera e in Germania la vivisezione esiste eccome, esiste proprio perchè in centr'europa c'è la più altra concentrazione di industrie farmaceutiche, di Università scientifiche, come di laboratori di sperimentazione. Solo 24 qui in Ticino. APRITE GLI OCCHI!!
Sabrina Piacente
CDA Centro Documentazione Animalista, Lugano
da Andrea Tuccia
Pubblicato in Pck - 21.07.04:
Preso atto che chi parla di "traffici di animali" e' un "animalista pazzoide", che vengono sollevati inutilmente "polveroni", che le storie sullavivisezione sono assurde, che i cani portati in Germania e Svizzera fanno un"salto di qualita'", che i canili non sono paragonabili a quelli italiani,che evidentemente in Germania e Svizzera non esiste il randagismo, che i canili evidentemente sono tutti vuoti, che evidentemente c'e' cosi' tanta richiesta di cani che bisogna esportarne migliaia l'anno dall'Italia....
...chiedo cortesemente di DIMOSTRARE, una volta per tutte, quanto affermato! Sono ansioso di vedere le foto di questi meravigliosi canili, di leggere qualche storia (con tanto di nomi, che siano verificabili e non presi a caso dall'elenco telefonico svizzero o tedesco) di adozione. Inoltre vorrei sapere come mai gli animali vengono narcotizzati e come mai i documenti di viaggio sono falsi o in bianco... magari io non posso capire, ma chi "esporta" ha sicuramente ottimi motivi per narcotizzare cani e gatti, falsificare i documenti e fare tutto di nascosto. Sarei curioso, inoltre, di sapere perche' molti animalisti hanno sollevato in passato e sollevano la questione dei traffici di animali, spendono il loro tempo e denaro, rischiano persino querele. Ma, sopratutto, vorrei avere la dimostrazione/documentazione che le cospicue somme di denaro che chi "esporta" animali riceve sono delle semplici donazioni. E vi prego di non negare che queste persone ricevono denaro dall'estero... ci sono riscontri e ci sono addirittura estratti conto che lo dimostrano (alcuni in mio possesso... volendo potrei renderli pubblici). Per ora mi limito a inviare qualche recentissimo articolo stampa e tutte le interrogazioni e interpellanze sull'argomento dal 1992 a oggi. Magari le persone direttamente coinvolte o conniventi potranno spiegare e smentire punto per punto il contenuto delle interrogazioni e degli articoli stampa... Mentre, invece, chi ha svolto indagini o proposto interrogazioni puo' aggiungere qualcosa... a richiesta posso fare da "ponte" e inviare le risposte in lista (in ogni caso ditemi se le eventuali risposte in privato possono essere pubblicate o devono rimanere riservate). Nel momento in cui mi rendero' conto che sto fomentando una caccia alle streghe non mi limitero' solo a scusarmi pubblicamente, ma saro' disponibile a pubblicare tutti i documenti fornitemi dagli "esportatori" e che dimostrino la loro buona fede, a non inoltrare piu' segnalazioni alle autorita' e ad evitare che altri sollevino ulteriori "polveroni" su questo argomento! Andrea Tuccia
da Andrea Tuccia a Roberta Oteri
Pubblicato in Pck - 21.07.04:
Ricevo, inoltro... e rispondo. Hai raccontato le tue visite ai canili svizzeri... ma le domande erano diverse, erano riferite al fatto che hai dichiarato di conoscere e hai lodato chi porta cani in Germania e Svizzera. Non voglio polemizzare: sono veramente interessato a un confronto ed eventualmete poi a scusarmi fattivamente. Quindi, per favore, ti chiederei di rispondere alle domande (quando hai tempo, ovviamente) oppure di contattare queste altre persone e porre loro le mie domande (o girare loro l'email).
PS: non ho ben capito chi e' la "sig.na Limone" contro cui inveisci :-\ Grazie Andrea
da Roberta Oteri:
Carissimi..e carissime, non posso dilungarmi oltre sull'argomento perchè sto lavorando!!!(che poi sinceramente non mi tocca e quindi mi interessa realtivamente, ) avevo voluto dire la mia perchè lavorando in svizzera ho avuto modo di visitare qualche canile, anni fa.. Intanto, io non ho mai detto che tutti i canili in Italia fanno schifo e tanto meno ho sminuito il lavoro dei volontari (io sono una di loro!!m io però non passo tutto il mio tempo a sputare veleno su altri, io LAVORO PER I CANI e non contro tizio caio e pallino). Neppure mi son sognata come "una" ha ribadito di dire che in svizzera non esiste la vivisezione (forse la signorina era ubriaca quando mi ha risposto..). Mi permettevo solo di dire (ma e qui davvero chiudo il discorso ) che tutto questo allarmismo secondo me è deleterio e di certo inutile. Ho visitato : Il canile la stampa di lugano e mi è piaicuto (in particolare oltre alla pulizia mi son piaciuti molto gli sgambettatoi, e la procedura di uscita dei cani, non 10 minuti a settimana com ein tanti canili..Ma vasti recinti tra i boschi, con alberi e tanta erba in cui vengono lasciati correre per ore..Inoltre lunghe passeggiate fatte dai volotnari, ed ho avuto il piacere di conoscerne qualcuno..) Il canile di locarno (spettacolare nei minimi particolari esempio hanno abolito le angolature dei mobili, per evitare il fermarsi dello sporco negli angoli, li hanno appunto arrotondati..Ci sono addiruttra vari VAPORIZZATORI per disinfettare, ho fatto il giro complet e non ho trovato una sola cacca!perche gli inservienti girano di continuo a pulire, il gattile poi è indescrivibile, è da visitare, ha un sistema automatico di apertura di un enorme finsestrone di vetro che si apre quando c'è bel tempo per far prendere sole,luce e aria ai mici. Stessi sgamettatoi e stessa routing per le passeggiate (loro insistono infatti col dire che per essere adotabile il cane deve abituarsi ad uscire 3 volte al giorno, al guinzaglio...e poi vengono liberati nei recinti.) Canile di bellinzona, Sig. Besomi, tra i tre è quello che forse mi è piuciuto un pochino di meno..ma comunque bello...Tanti se non la maggior parte di questi casni provenivano dall'italia l'ho letto io stessa sui loro cartellini appesi ai box e mi son state raccontaste le loro storie...beh sti cani stavano molto meglio di dove si trovavano prima.. Ragazzi concludo dicendo semplicemente, io non esporto cani, anche perche non ho il tempo per farlo (grazie a Dio non vivo solo di sleri animalisti)e poi me la cavo bene pubblicizzandoli a milano, vanto parecchi affidi grazie ai mie INNUMEREVOLI sbattimenti... Vi chiedo di non polemizzare oltre (con me), se davvero siete curiosi, parlatene con chi conosce meglio di me la situazione ed i canili svizzeri (ne ho visitati 3)o tedeschi (da me mai visitati) fatelo con toni pacati e con rispetto! conforntatevi e fatevi invitare da loro a conoscere questo mondo. Solo smettetela di sparare veleno ed impiegate invece quel tempo e quelle energie per fare qualcosa di utile per coloro che dite di amare (i cani, se ve lo fosse scordato..). Ps per quanto riguarda la soppressione, per la mia piccola esperienza, ammetto che in svizzera non tengono in vita cani malati, almeno questo è quello che in tutta sincerità mi avevano detto i tre canili di cui vi ho parlato. Nel caso mi leggesse anche la maetrina (ma ce l'hai un fidanzato???) mi scusi per eventuali errori di battitura!!PERDONOOOOOOOO (dai lapidami signorina Limone!) Buona giornata tutti e..rilassatevi Roberta
da Andrea Tuccia Pubblicato in pck - 21.07.04
Ricevo e inoltro questa email da parte di Sabrina (che ringrazio) per l'ennesimo intervento che smonta le argomentazioni di trafficanti e loro amici/supporters/conniventi. Faccio presente, inoltre, che Roberta Oteri - volontaria di Diamoci la Zampa e GAIA Animali & Ambiente si ritiene disturbata dalle mie/ns. domande e ha filtrato quindi i ns indirizzi.
A questo punto chiedo un'opinione delle rispettive associazioni cui appartiene Roberta - Diamoci la Zampa e GAIA Animali e Ambiente - (che leggono in copia) sui traffici di animali con il nord europa. Grazie Andrea Ciao Andrea, sono Sabrina che parla dalla parte Svizzera per quanto riguarda la questione del traffico. Non potranno mai rispondere alle domande che hai/abbiamo posto ...potranno solo tessere le lodi di canili che, a parte quello di Bellinzona che é l'unico schierato contro il traffico, sicuramente non posso considerare accettabili, strutture a parte sicuramente molto più decenti di tanti altri (ma i canili sempre canili rimangono), ma per quanto riguarda il trattamento degli animali lasciano alquanto a desiderare. Ti potrei portare uno stuolo di persone che potrebbe dirti peste e corna di Lugano e Locarno per come trattano gli animali e il fatto che magari questi due non sono coinvolti nel traffico non vuol dire che il traffico non esiste! Ci sono almeno 5 persone private in Ticino e tantissimi canili e veterinari in Svizzera che smistano centinaia di cani e gatti italiani e che la maggior parte sparisce nel nulla a fronte di pochissimi fatti adottare veramente da famiglie tedesche (che non si spiegano come mai facciano arrivare animali dall'estero quando i loro canili sono pieni. E che servono da copertura per tutti gli altri che spariscono. Ce ne sono altri di canili che sono un vero crocevia e da cui risulta impossibile adottare gli animali perché già tutti prenotati non si può mai sapere da chi, anche quelli arrivati da sole 24 ore. Le nostre domande SERIE e di sicuro non frutto di una massa di menti malate di animalisti pazzoidi che non ha niente di meglio da fare, ma di persone che si stanno dannando l'anima per riuscire a fermare questa fiumana di animali di cui non si conosce la destinazione e non per sentito dire.. ma perché hanno messo letteralmente i piedi nella casa del diavolo e hanno visto con i propri occhi in quali condizioni viaggiano gli animali e di come sia impossibile sapere che fine abbiano fatto.... cose già dette e ridette da anni, ma le risposte non ci sono perché non possono ammettere lo schifo che fanno. In verità, chi mi fa più paura sono proprio queste persone accecate, che fanno il lavoro che i trafficanti si sono stufati di fare... cioé difendersi. Chi ha fatto il giro turistico per visitare 3 canili ticinesi non può provare che il traffico non esiste. LA VOSTRA FORTUNA È CHE GLI ANIMALI NON POSSONO PARLARE, ALTRIMENTI VI SEPPELLIRESTE DA SOLI!! Scusate, non voglio essere maleducata, ma sentire certe baggianate da chi poi alla fine non vuole essere coinvolto perché non deporta personalmente e che quindi può/vuole solo fidarsi di quello che i trafficanti dicono, senza potere/volere vedere come sono veramente i fatti.... mi fa letteralmente vomitare... so che c'è chi riderà di questo, che gioirà della rabbia di chi cerca di smascherare i trafficanti di randagi, ma fa niente.... la mia pazienza é davvero infinita per quanto riguarda il traffico... e di sicuro non mi spaventano le vostre ridicole bugie. Resto anche io in attesa delle risposte alle domande poste... se sono in grado di provare che fanno un lavoro pulito sono pronta anche io a scusarmi pubblicamente!! Ma finché continuerete a non dare prove di quello che fate e dite, per me e molti altri resterete dei mercanti di morte. Sabrina da Edgar Meyer ad Andrea Tuccia - Pubblicato in pck - 21.07.04 Caro Tuccia, da Mario da Milano:
chi pratica lo sport dello spostamento animali DA TUTTA EUROPA verso la Svizzera interna, la Germania e l'Austria non pratica sport amatoriale bensì professionale, anzi lucroso. Questa attività vede in campo vere organizzazioni "animaliste e zoofile" con a capo gente ammanicata con le farmaceutiche (Bayer-la stessa dei microchip ndr ,ecc). e poveri deficenti come manovalanza. Quest'ultima gentaglia è succube di questi personaggi alquanto carismatici. Quando si pongono domande, i poveracci, vengono allontanati e velatamente minacciati.
Con gli amici svizzeri abbiamo visitato i canili di Zurigo e di Basilea: nessuno sa niente di arrivi di cani dall'Italia, canili vuoti, gente in camice bianco a Basilea che non ci fa entrare.Si sente appena un guaito di un cucciolo. Zero suoni all'interno, forse con l'asportazione delle corde vocali, pensiamo noi. Proponiamo carichi di cani dalla Svizzera interna (il Ticino), e loro ci indirizzano all'associazione che fiancheggia il canile.
Una vecchia squinternata, manovale di una figura nota che opera nel milanese, ha affermato davanti a testimoni, che lei è andata dove si faceva sperimentazione, in Germania, ma poi i cani si riabilitavano e venivano collocati in famiglia.
Ho girato tutta la Baviera e la Slesia non trovando MAI traccia dei cani. Anzi, nel canile di Dachau (Monaco) mi hanno detto che alcuni cani "salvati" in Grecia cinque anni prima erano ancora ospiti del canile.
Parlo tedesco e le mie domande sono state rivolte a tutti quelli che abitavano attorno ai canili, ai volontari, ecc.
Eccetera et multa caetera
Le più colpevoli sono la quasi totalità delle associazioni animaliste, i Verdi italiani, tedeschi e spagnoli. Il business in molti posti viene gestito direttamente da loro.
Abbiamo tenuto sotto osservazione un canile fornitore e vi assicuro ( e lo sanno anche i carabinieri) che non una delle famiglie (interpellate) dichiarava gli animali ricevuti.
La guardi di finanza ci ha fatto sapere per scritto che i conti correnti di questa gentaglia si impinguiva ogni volta che avveniva un trasferimento.
I carabinieri insospettiti dalla sparizione di alcuni cani da un carico di 40. In maggioranza cagne sterilizzate, hanno ipotizzato che nella pancia cucita avessero avuto altro. I cani sono un buon sistema per mettere a tacere i cani di frontalieri...
Vi giuro che preferisco un cacciatore, un macellaio o un circense che un animalista di questa pasta.
mario
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