LETTERA APERTA da indirizzare a: Al Ministro Girolamo SirchiaMinistero della Salute Lungotevere Ripa 1 – 00153 RomaE-mail Segreteria: [email protected]
On. Pierferdinando Casini Camera dei Deputati Piazza Montecitorio 00187 Roma E-mail: [email protected]
A: [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected] e per conoscenza a tutti i quotidiani che conoscete. |
Egregio Signor Ministro
E’ scoppiato da alcuni mesi il caso del "cane cattivo", raffigurato ormai come "l’orco delle favole".
L'esempio più ripugnante di comportamento violento e rapace lo dà la zoomafia con i combattimenti e le scommesse clandestine. Tutti lo sanno ma non se ne parla abbastanza e, soprattutto, non si fa abbastanza; come se si volesse seppellire questo lato oscuro della nostra disumanità. I cani da combattimento sono clandestini ma ancora ben radicati nel nostro Paese. Nessuna azione pubblica studiata per salvarli (e salvare l'uomo dalla propria barbarie) è stata tanto imponente come l'ordinanza appena emessa che, invece, li punisce ritenendoli assassini e tralascia di punire i veri colpevoli. Certo è molto più facile accanirsi contro i cani che non contro i criminali umani. Si ha anche il favore di una platea condizionata (dalla paura, dall'ostilità, dalla superficialità) che chiede si combatta l'effetto e non riflette sulla causa la quale, libera di esistere, continuerà a dare i suoi effetti. Ma da lei, signor ministro ci attendiamo la lungimiranza, ci attendiamo che elimini la causa per eliminare definitivamente l'effetto. Per questo le proponiamo di: 1) impedire il commercio dei cani; 2) impedire la selezione di nuove razze; 3) impedire l'addestramento per guardia e difesa; 4) incentivare la sterilizzazione di cani con problemi comportamentali o fisici dovuti alla selezione; 5) incentivare l'adozione dei cani nei canili; 6) introdurre la "carta di identità" per tutti i cani (tatuaggi e loro controllo); 7) impedire la detenzione di cani a persone non idonee; 8) inserire nelle scuole seminari sul corretto rapporto uomo-animale; Tutto ciò per impedire quello che già sta succedendo: l'abbandono. E i cani abbandonati, affamati, disorientati e spaventati saranno un pericolo maggiore di quanto ora lo siano stati i pit bull aggressori. La preghiamo di modificare l'ordinanza, facendosi consigliare da persone equilibrate, non zoofobe, con esperienza di etologia. La preghiamo di riflettere sulle conseguenze deleterie non solo per i cani (colpevoli innocenti e innocenti) ma anche per i cittadini. La preghiamo di non sottovalutare l'atmosfera angosciante che in questo momento sta mettendo gli uni contro gli altri, che sta creando disagi e ostilità. La preghiamo infine di promuovere rapidamente la legge sul maltrattamento, consultandosi con l'Intergruppo Parlamentare per gli Affari Animali al quale partecipano, tra gli altri, parlamentari di ogni schieramento politico. Persone che riescono a vedere a tutto tondo, con la coscienza etica di chi sa che gli animali sono strumenti e vittime dell'uomo e si adopera per proteggerli rendendoli per questo, inoffensivi e, nel contempo, arricchendo la cultura umana. Nome..... cognome...... città....... GRUPPO BAIRO Onlus - bairo.info
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