Egregi signori
avevamo elogiato e ringraziato l'Amministrazione di Roma quando ha rifiutato l'attendamento del circo con gli animali.
Dobbiamo perō ricrederci.
Evidentemente č difficile in una societā umana, che pure si dice progressista, avere, ma soprattutto sostenere idee progressiste.
E' bastato che qualcuno facesse la voce grossa, che qualcun altro mettesse insieme un po' di conti (di soldi, di voti, di poltrone.........) perchč la colomba della pace lanciata nel cielo del futuro, si trasformasse in boomerang.
Quindi il Comune di Roma ha fatto retromarcia. I circhi con gli animali possono attendarsi, basta che rispettino le norme Cites.
Niente di nuovo, niente di progredito, niente che abbia a che fare con l'etica. Si chiede soltanto che una legge, vecchia di anni e mai rispettata, venga finalmente rispettata. Lo Stato che non baratta, baratta, peggio, vende.
Se la legge vale cosė poco da dover essere ribadito il concetto del suo rispetto, quanto vale l'etica? Quanto valgono la civiltā, la sensibilitā, l'umanitā, la giustizia?
Niente. Infatti il sindaco Veltroni e la sua portavoce Monica Cirinnā lo lasciano apertamente capire.
Le tigri, i leopardi, i leoni........ possono continuare a stare in gabbia, gli elefanti possono essere strappati a loro gruppo matriarcale, ogni animale puō essere deportato (o nascere figlio di deportato), imprigionato e umiliato perchč non č sufficiente per gli umani essere progressisti, non č sufficiente pensare di volere, non č sufficiente parlare occorre agire e l'azione non rientra nelle peculiaritā di un politico.
Siamo delusi. Per noi progressista č colui che guarda lontano.
.......................GRUPPO BAIRO Onlus
firme dei sostenitori del messaggio: p.s. comunicato stampa in allegato COMUNE DI ROMA |
Risposta dell'On. Monica Cirinnā a Winny da Roma in merito ai circhi e mostra del cucciolo