Egregio sindaco Verdini
La sua risposta non fa eccezione alla mediocrità delle risposte del tipo: prima occorre tutelare la salute dei giovani che (per loro scelta) vanno in discoteca, poi si penserà alle galline, ai conigli e alle caprette. Quindi mai. Prima sfamiamo i bambini del terzo mondo e poi sfaremo i cani randagi, i gatti........... Quindi mai. Cani e gatti....possono morire perchè proprio questa mentalità impedisce e impedirà di sfamare i bambini del terzo e quarto mondo. E' difficile che una persona insensibile e indifferente alla sofferenza di creature indifese possa avere uno scompartimento nella coscienza riservato a capire solo un particolare tipo di sofferenza, quella che fa comodo sbandierare. "Il principio che regola l'azione dell'uomo riguardo alla verità e alla giustizia, è lo stesso per le piccole e le grandi cose (Einstein).
Questa mancanza assoluta di sensibilità, di buon gusto; la prepotenza e l'arroganza nei confronti di un cittadino di parere diverso, sono segnali della decadenza morale di una amministrazione e di una società dura e indifferente alla sofferenza, che inoltre deride e ingiuria chi la pensa diversamente. Le feste sadiche, quelle cioè dove si usano gi animali i quali non sono stati creati per le feste, sono la dimostrazione palese di questa decadenza morale.
Non c'è bisogno degli animali per divertirsi; non c'è bisogno di ricreare l'oscurantismo medioevale.
Gli animali sono vivi ma i cittadini e il sindaco non lo sanno; sentono dolore ma i cittadini e il sindaco non se ne curano perchè si curano dei giovani che vanno in discoteca. Sarà vero?
Invitiamo le persone evolute a rinnegare ogni festa che, riproponendo una tradizione barbara, sfrutti gli animali per il divertimento umano.
........................................GRUPPO BAIRO Onlus
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