Egregi signori
Non crediamo affatto che le nutrie arrechino i gravi danni all'agricoltura che gli agricoltori, i loro amici cacciatori e i loro amici amministratori dichiarano.
Crediamo piuttosto che la vostra comunità abbia in disprezzo la vita degli animali, e coltivi il sadismo di coloro che bramano uccidere.
Le nutrie sono vittime degli errori umani. Sono state importate dal loro continente d'origine per l'industria delle pellicce. Alcune sono sfuggite agli allevamenti ma sono cadute in altre trappole dell'inciviltà e della barbarie umana. Come voi ci dimostrate.
Si avvicinano le elezioni e sapremo come votare. Tutti gli amanti degli animali, i cittadini rispettosi della vita di tutti gli esseri e nemici della brutalità, si ricorderanno.
LA PROVINCIA DI CREMONA
Sabato 20 marzo 2004
Soresina. Fino a metà giugno via libera alle doppiette. Verrano usati natanti per i raid notturni
Lotta alle nutrie, tolleranza zero Nuova ordinanza del sindaco Chiroli Task force di sedici esperti cacciatori
di Stefano Sagrestano
SORESINA (CR)— Il sindaco Elio Chiroli ha firmato nei giorni scorsi l’ordinanza che autorizza sedici cacciatori di comprovata esperienza, coordinati da Mauro Ottini, presidente dell’Atc numero 5, a dare il via alla nuova stagione di caccia alle nutrie. Sino a metà giugno, questi uomini avranno il compito di stanare e sopprimere i roditori. La volontà dell’amministrazione comunale è quella di dare una risposta alle proteste di numerosi agricoltori della zona e di tanti cittadini che vedono campi, orti e giardini danneggiati. La testimonianza del rinnovato impegno da parte dell’amministrazione arriva dal fatto che il numero di cacciatori autorizzati è stato più che raddoppiato, rispetto all’anno passato. L’esperienza del 2003 infatti ha insegnato che il lavoro di pochi uomini non è sufficiente per coprire con efficacia tutto il territorio e dunque è stato ritenuto opportuno aumentare la squadra agli ordini di Ottini. Per la prima volta, i cacciatori potranno spingersi anche all’interno della zona di ripopolamento e cattura del territorio comunale. In questo caso sono solo sei gli uomini autorizzati dal sindaco: Mauro Ottini, Ottorino Brocchieri, Mario Ghiotti, Pietro Bosi, Giuseppe Pianta e Bruno Pianta. Le battute di caccia si svilupperanno principalmente lungo i corsi d’acqua e sugli argini dei canali, dove le nutrie trovano l’abitat ideale per scavare le proprie tane e allevare i piccoli, causando gravi danni alle reti per l’irrigazione dei campi. Per avere maggiori possibilità di successo, Ottini e i suoi uomini potranno operare anche di notte, con l’aiuto di lampade e torce elettriche e servirsi anche di piccoli natanti per percorrere i corsi d’acqua. Altro problema causato dalle nutrie è la rovina di grandi porzioni di raccolto, senza contare la diffusione della leptospirosi. Per tutte queste ragioni in comune sperano che la campagna di abbattimento del 2004 possa riscuotere un buon successo in modo da mettere un freno alla proliferazione di questi dannosi animali.
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