Al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri del Governo italiano

OGGETTO: no alla legge dei cacciatori

Egregio Presidente Berlusconi, Illustre Ministro,
 
Apprendiamo con incredulità dell'intenzione del Governo di approvare un Disegno di Legge che rende gli italiani diversi anzichè uguali in quanto non prende affatto in considerazione tutti coloro, per ora senza voce, che non vogliono la morte degli animali selvatici.
Il Disegno di Legge  modifica radicalmente la Legge 157 sulla tutela della fauna e sulla caccia, perchè:
  • prevede un calendario venatorio più lungo di quasi due mesi,
  • aggiunge oltre dieci specie cacciabili,
  • liberalizza l'uso dei richiami vivi,
  • stabilisce il nomadismo venatorio,
  • sancisce una caccia di 7 giorni su 7 eliminando il martedì e il venerdì come giorni di silenzio venatorio.
Tutto ciò nonostante il 72 % degli italiani sia per l'abolizione totale della caccia (sondaggio Abacus del 27/02/03); nonostante la fauna selvatica sia sempre più in pericolo a causa di: inquinamento, distruzione delle campagne, sconvolgimenti climatici; nonostante i cacciatori siano lo 0,9% della popolazione ma, soprattutto perchè alla caccia non si può dare nessun connotato di tradizione, di necessità, di sport.
 
La caccia oggi, nella società civile è anacronistica, insopportabile per la sua valenza immorale, antidemocratica per il privilegio concesso a pochi, indegna perchè consacra l'uccisione di creature innocenti.

Qualora questo Disegno di Legge dovesse essere approvato sapremo come usare il nostro voto e come coinvolgere altri nella scelta dei propri rappresentanti.
 
.............................. GRUPPO BAIRO Onlus 
 
Firme dei sostenitori del messaggio:

 

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