Egregi signori
ci risulta che la Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 5949 del 6/10/1998 ha erogato al comune di Grosseto l'importo di L. 102.197.776 quale contributo in conto capitale per la costruzione del canile municipale come da progetto depositato agli atti.
Poichč il canile municipale a tutt'oggi non esiste, nonostante il progetto agli atti e i progetti che negli anni si sono susseguiti, nonostante le dichiarazioni che nel tempo ogni assessore e sindaco si č preoccupato di divulgare sull'imminenza della sua costruzione, concordiamo con le perplessitą espresse dal consigliere Paolo Pisani nella sua interrogazione dell'ottobre scorso.
Se, come si dichiara nell'articolo allegato, l'amministrazione negli anni in questione riconosceva al canile privato convenzionato, Zoo Service, un importo giornaliero a cane di L. 6.000 (quindi ammessa la presenza di 500 cani L. 3.000.000 al giorno, un miliardo di lire all'anno) domandiamo:
Dalle domande avanzate si č portati a dedurre che l'amministrazione di Grosseto della legge 281 se ne lavi le mani.
Un canile municipale inesistente ma canili abusivi moltissimi; piccoli e grandi, dispersi nella provincia, lasciati prosperare incontrollati con il loro carico di sofferenza che nessuno riesce a vedere.
La coscienza da quelle parti non ha occhi.
Siamo vicini a tutti gli amanti degli animali che nel grossetano, loro malgrado e malgrado le leggi, soffrono con i loro amici.
Chiediamo alla Regione Toscana di intervenire.
firme dei sostenitori del messaggio: |