Egregio Bennato
le canzoni sono solo canzonette e non certo cultura o etica.
Il testo della sua canzone "Addosso al gatto" ne è il perfetto esempio.
Un esempio aggrappato al passato che trascura ogni conquista culturale dell'uomo.
Lei evoca un medioevo di triste memoria quando persone (donne) e gatti venivano mandati al rogo da una santa (diabolica) inquisizione.
Da allora per lei niente è cambiato.
I gatti è vero, sono tutti uguali nella loro bellezza e nella loro innocenza. Sono gli uomini tanto diversi: accanto a Leonardo c'è Bennato e i suoi colleghi.
E' lei e non il gatto a portare sfortuna a quell'umanità che tanto faticosamente arranca sulla china dell'evoluzione.
Sono le canzoni insipide, involute, torbide e vigliacche a rappresentare il nulla.
........................GRUPPO BAIRO Onlus
bairo.info firme dei sostenitori del messaggio:
p.s. testo della canzone "Addosso al gatto" di Edoardo Bennato
Guarda, un gatto nero
scappa, porta male prendilo per la coda ma negli occhi non lo guardare la sfortuna, ti perseguiterà!... Guarda, un gatto nero scappa, porta male se ti guarda, torna indietro ma non lasciartelo scappare la sfortuna, ti perseguiterà!... Ma che siamo al Medioevo non esiste bianco e nero tutti i gatti sono uguali vanno tutti eliminati Tutti addosso la gatto bianco o nero, fa lo stesso approfittatore e opportunista secoli di sfruttamento, ma adesso basta nessun gatto, ora sfuggirà! E finanche, al circo equestre
per i gatti non c'è posto
tutti i gatti sono un peso di nessuna utilità utilità!... |