Egregi signori
Leggiamo la grande pagina di storia allegata e non possiamo che aggregarci all'espressione di riconoscenza dell'articolista.
Più che le ordinanze e le doppiette, si sono dimostrati efficaci il sadismo, l'ottusità, e ogni altro interesse e indegnità umani che niente hanno a che fare nè con l'etica, nè con l'ecologia
Impalata, senza sconti e senza scrupoli, la civiltà.
Alla stregua di quell'elogio fatto scrivere da Byron sulla tomba del proprio cane terranova (...forte senza prepotenza, coraggioso senza ferocia...) i bei nomi di cotanti eroi sarebbero da ricordare anch'essi su una lapide, in mezzo alla piazza principale, affinchè le genti presenti e future sappiano a chi dare il merito di tanto coraggio senza ferocia, di tanta forza senza prepotenza e di quell' abnegazione nel servire la cittadinanza, nell'impegnarsi per il benessere dell'umanità, nel perseguire con costanza l'alto ideale che li infervora.
Siamo disgustati da tutta questa spietata crudeltà, ma crediamo che, fra i tanti, ci siano coloro capaci di condannare così tanta violenza e ingiustizia. Se le parole hanno ancora il significato per cui sono state coniate, ci rivolgiamo queste persone ci, affinchè propongano azioni incruente e preservino la coscienza dalla brutalità e dalla vergogna.
........................GRUPPO BAIRO Onlus
bairo.info firme dei sostenitori del messaggio:
p.s. articolo di cronaca in allegato
LA PROVINCIA DI CREMONA
Venerdì 21 ottobre 2005
Caccia alle nutrie Trigolo, in tre mesi uccisi 325 esemplari
TRIGOLO (CR) — Le ‘doppiette’ trigolesi funzionano: in tre mesi di attività, nel territorio comunale sono state abbattute ben 325 nutrie. Numero che impone qualche riflessione: da un lato dimostra che le ordinanze firmate in questi mesi dal sindaco Alfonso Biaggi si sono rivelate più che efficaci, mentre dall’altro avverte che la presenza di questi animali nelle campagne attorno al paese è ancora ben radicata. Ora, vista l’apertura della stagione venatoria, il provvedimento specifico emanato dal sindaco è sospeso. Ma a gennaio, quando la caccia andrà in ‘letargo’, sarà subito predisposta un’altra ordinanza ad hoc. Rimane comunque aperto l’impegno e l’accordo tra il Comune e l’amministrazione provinciale per organizzare a Trigolo, durante il periodo invernale, un nuovo corso di formazione: l’obiettivo è quello di trovare nuove forze volontarie che si impegnino in questa preziosa opera di prevenzione. Questi i nomi dei cacciatori che hanno partecipato alle battute degli ultimi mesi sotto la guida del consigliere comunale Marco Samarani: Gian Pietro Barbieri, Davide Beria, Massimo Bordonali, Lorenzo Boselli, Roberto Fortini, Dario Guerrini, Luciano Gusmaroli, Roberto Oprandi, Francesco Pedretti, Giacomo Spoldi e Giuseppe Zanibelli.
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