Egregi signori
Fino al 7 novembre 2005, "il Circo acquatico Bellucci" verrà ospitato nel territorio della città di Padova.
Questi spettacoli con animali continuano ad essere accettati dai comuni senza che gli amministratori si pongano la domanda etica: "è giusto sfruttare gli animali per il divertimento degli uomini?"
Noi vorremmo che questa domanda fosse illuminante e che il rigore intellettuale si affacciasse per rispondere: sfruttare gli animali come fossero automi o pupazzi o schiavi è immorale e ignobile. La tradizione di lunga data non lo giustifica altrimenti dovrebbe giustificare altre tradizioni: la schiavitù, il razzismo, il colonialismo, il maschilismo.....ecc.
Grandi città come Milano, Pavia, e altri Comuni italiani importanti, la cui densità di popolazione esprime una numerosa presenza di cittadini contrari a questi spettacoli medioevali e diseducativi per le nuove generazioni, hanno dimostrato di aver compreso tale etica, proibendo gli attendamenti di circhi e mostre nei loro territori in cui gli animali sono, loro malgrado, protagonisti.
Il circo sfrutta crudelmente esseri senzienti, privandoli di dignità, di benessere e del diritto a vivere secondo la loro etologia. Anche le creature che vivono nell'acqua non sfuggono a tali valori, proprio perchè facenti parte della vita.
Non occorre sottoporre gli animali ad addestramenti restrittivi per affermare che non godono di un buono stato di salute. Coccodrilli, serpenti, istrici africani, pinguini, pellicani, testuggini, l'ippopotamo e le iguane hanno la vastità dei fiumi, la grandezza del mare e le sconfinate terre di questo pianeta per vivere. Non una piscina in cui sono costretti a trascorrere tutta la loro esistenza condannati a suscitare ilarità e applausi, come pagliacci, per umani insensibili e superficiali. Gli amici non si deridono, non si sfruttano, non si imprigionano, ma si rispettano. Dove sta la tanto decantata amicizia di cui si parla in questo articolo? Noi vediamo solo gabbie d'acqua dove ancora una volta degli esseri viventi vengono vergognosamente usati.
Chiediamo a voi tutti una riflessione poichè i cittadini, per fortuna, non sono tutti uguali e numerosi sono quelli che hanno a cuore il benessere dei nostri fratelli minori quali gli animali, degni di rispetto e compassione.
p.s. articolo di cronaca in allegato
IL GAZZETTINO DI PADOVA
30 OTTOBRE 2005
Circo Bellucci, giovani alla ribalta
Fino al 7 novembre in scena animali acquatici, teatranti, ballerini, giocolieri: risate per tutti
Anche il mondo del circo si rinnova e si evolve. E' il caso del Circo acquatico Bellucci, presente all'ex Foro Boario di corso Australia fino al 7 novembre, che si propone agli spettatori in chiave completamente nuova nella forma e nel contenuto, pur rimanendo ancorato alla tradizione. Al centro non c'è più la pista di segatura, ma tutto lo spettacolo si snoda su un palcoscenico dal quale si presentano e lavorano artisti ed animali del tutto singolari. La famiglia Bellucci, originaria della Toscana, con forti legami con il circo tradizionale delle Sorelle Medrano, ha dato carta bianca ai propri giovani che hanno proposto al pubblico uno spettacolo fatto apposta per i giovani. Un nuovo modo di fare e sentire il circo. Andrea Bertinelli, abile e bravo conduttore, artista ed ideatore dello spettacolo riesce ad inserire e fondere la tradizione teatrale della commedia dell'arte di antica memoria con le varie fasi dello spettacolo circense. Fa muovere sul palcoscenico dei giovani artisti di strada assieme a consumati artisti circensi, come lo erano un tempo gli Zanni, commedianti, comici e saltimbanchi. In questo consiste la grande novità proposta dai Bellucci, forse più importante di quella di presentare al pubblico un gran numero di animali del tutto anomali per il circo del passato. I giullari, i mimi, gli equilibristi, i giocolieri la fanno da padroni nella prima parte dello spettacolo. Su tutti primeggia l'impressionante abilità contorsionista di Cesar, l'uomo gomma, che riesce a rinchiudersi in un cubo trasparente di 40 centimetri di lato, sfruttando la concentrazione Yoga. La seconda parte del programma prevede la presenza degli animali sul palcoscenico. Mai sottoposti a particolari addestramenti restrittivi della propria indole, ma presentati come veri amici dell'uomo, anche se reputati da tutti pericolosi in mancanza di barriere. Se il clou dello spettacolo si impernia nella discesa in apnea di un sommozzatore in un enorme acquario dove nuotano degli squali, non da meno incutono timore in pedana la presenza dei coccodrilli del Nilo, dei serpenti e degli istrici africani. I pinguini, i pellicani, le testuggini, l'ippopotamo pigmeo e le iguane al contrario possono solo sprigionare ilarità, simpatia ed applausi. Su tutto prevale la professionalità degli artisti e la loro umanità che viene esaltata al termine dello spettacolo con il saluto fatto da un lungo applauso accompagnato da una stretta di mano tra gli attori ed il pubblico che se ne ritorna a casa con una ricchezza in più: la serenità. Gli spettacoli si tengono nei giorni feriali alle 16.30 e alle 21, nei festivi alle 16.30 e 18.30. Biglietti da 15 a 12 euro: con il nostro coupon pubblicato oggi a pagina XVIII un ingresso in omaggio "paghi 1 entri in 2". Infoweb www.acquaticobellucci.com Franco Holzer
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