Egregi signori
finalmente dalla Sardegna leggiamo una notizia confortante.
Finalmente un'amministrazione si preoccupa di rispettare le leggi e la coscienza.
Ci auguriamo che per i cani sterilizzati si prospetti una vita migliore e che i cittadini, coinvolti e informati, sentano l'importanza culturale e sociale di tale operazione prestandosi all'adozione sul territorio e non altrove di molti di questi disgraziati animali.
Che la compassione torni, o ritorni, a far parte del bagaglio dei sentimenti umani.
Ci auguriamo che altre amministrazioni seguano l'esempio di Cagliari.
Ora possiamo dire grazie.
........................GRUPPO BAIRO Onlus
bairo.info
firme dei sostenitori del messaggio:
p.s. articolo di cronaca in allegato
SARDEGNAOGGI
venerdì, 14 ottobre 2005
Cagliari, sterilizzazione per 600 cani randagi
Sabato 15 ottobre parte la campagna di sterilizzazione dei cani randagi della città di Cagliari. Saranno oltre 600 quelli catturati dagli uomini dell'azienda sanitaria locale. L'iniziativa è stata promossa dall'amministrazione comunale, in collaborazione con l'Asl n° 8 e le associazioni cittadine. Si inizierà dalle zone di Calamosca, Sant'Elia, il villaggio dei pescatori di Giorgino. Non mancherà la campagna di sensibilizzazione contro l'abbandono dei cani, che partirà dalle scuole cittadine.
CAGLIARI - Parte da domani, sabato 15 ottobre, la campagna di sterilizzazione dei cani randagi, decisa ed organizzata dall'amministrazione comunale di Cagliari,in collaborazione con l'Asl 8 e le associazioni animaliste.
600 cani, sia maschi che femmine, saranno catturati dagli uomini dell'azienda sanitaria locale per essere portati al canile municipale di via Po. Calamosca, Sant'Elia, il villaggio dei pescatori di Giorgino saranno le prime zone ad usufruire dell'intervento, che poi sarà esteso a tutto a tutta la città. “L'iniziativa, che mira a trovare una soluzione definitiva al randagismo, e' stata realizzata dal Comune che ha deciso di farsi carico del problema nonostante questo non sia un compito previsto dalla legge” ha spiegato l'assessore comunale agli Affari generali, Decentramento e Assistenza zoiatrica, Alessandra Zedda . Non si fa mistero della carena normativa in materia, e l'idea della campagna di sterilizzazione nasce dopo un confronto durato 4 anni con l'Asl, le associazioni animaliste e soprattutto i cittadini. L'obiettivo è trovare una sistemazione per i cani, solo qualora non saranno adottati, trascorso il periodo di degenza nel canile municipale, saranno reintrodotti nel territorio. Non mancherà la campagna si sensibilizzazione contro l'abbandono e maltrattamenti degli animali domestici. Principali protagonisti saranno i più' giovani, che riceveranno una brochure nelle scuole e potranno visitare il canile municipale. Il Comune ha predisposto un sito Internet dove si potranno vedere le foto degli animali catturati e proposti per l'adozione e anche quelli smarriti che potranno in tal modo essere recuperati dai proprietari. |