Egregi signori
abbiamo letto su internet quanto alleghiamo riconoscendone tutto il valore.
Chiediamo quindi alla gemella associazione italiana di promuovere uguali misure e, soprattutto di utilizzare, oltre la categoria scientifica, anche e soprattutto la categoria della "morale" per definire la sperimentazione sugli animali così come fanno i veterinari greci.
Se i veterinari, medici di animali, guardassero negli occhi i loro pazienti.........forse .................forse ........... qualcosa potrebbe cambiare nello smisurato, impenetrabile, irremovibile, mondo della sofferenza degli innocenti. Qualcosa dell'orrore inaccettabile da coscienze che non hanno il diritto a restare cieche, potrebbe sparire.
Una replica?
p.s. comunicato in allegato
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