Egregi signori
ci fa piacere leggere che la polizia municipale oltre che emettere contravvenzioni a chi non raccoglie gli escrementi del proprio cane, controlla anche se gli animali hanno il tatuaggio prescritto.
Le amministrazioni comunali si preoccupano di reprimere i comportamenti che interessano l'uomo ma, difficilmente si adoperano per far rispettare agli uomini, i comportamenti che tutelano gli animali.
Ci auguriamo che il vostro comune sia anche attivo nel verificare se i canili del territorio sono a norma, sappia promuovere le adozioni affinchè questi canili non diventino prigioni a vita, riesca a combattere la dispersione di bocconi avvelenati che tante stragi compiono ovunque in Italia e, infine, sappia reprimere i maltrattamenti e informare i cittadini sul rispetto delle leggi di tutela.
Soltanto assolvendo a tutti i compiti che la legge nazionale impone, il comune avrà compiuto il proprio dovere di civiltà.
Diversamente, l'iniziativa sarà soltanto un placebo.
Auguri!
.....................GRUPPO BAIRO Onlus
firme dei sostenitori del messaggio:
p.s. articolo di cronaca in allegato
L'ARENA (Il Giornale di Verona)
Domenica 17 Luglio 2005
SOMMACAMPAGNA. Anagrafe e sporco, la polizia municipale intensifica i controlli
Cane attento, i vigili ti sorvegliano Contravvenzioni ai padroni che violano i regolamenti comunali
Sommacampagna (VR). La polizia municipale di Sommacampagna, nell'ambito di un progetto di controllo del territorio, ha intensificato la sorveglianza a carico di chi porta i cagnolini a passeggio lasciando "ricordini" poco graditi sui marciapiedi. «Ma anche per verificare la regolare iscrizione degli animali all'anagrafe canina e la relativa opposizione del microchip identificativo», tiene a ricordare il comandante del corpo di polizia municipale, Marco Borrelli.
«Una campagna di promozione del convivere civile e della buona educazione, in ossequio all'ordinanza numero 84 e all'articolo numero 42 del regolamento comunale di polizia urbana che vieta di lasciare vagare i cani incustoditi o senza guinzaglio in luoghi pubblici o aperti al pubblico, e obbliga i conduttori degli animali alla museruola per tutti i cani di grossa taglia o di indole pericolosa e a raccogliere le deiezioni dei propri animali. Il tutto nasce da una serie di segnalazioni e proteste di cittadini stanchi di vedere i marciapiedi, o le aree verdi e i parchi giochi dei bambini, lordi di deiezioni». Sommacampagna, tra l'altro, è uno dei comuni che ha previsto, in alcune aree verdi del territorio, delle ampie zone recintate dove i cani possono giocare e fare i propri bisogni, che i padroni devono comunque raccogliere con l'ausilio di palette e sacchetti in distribuzione nelle stesse aree. Quindi più controlli e più sanzioni economiche per chi viola il regolamento comunale. Nel Comune, infatti, attualmente è più facile notare una cane di grossa taglia privo di museruola che in regola col regolamento. Lorenzo Quaini |