Egregi signori
Leggendo l'articolo allegato e conoscendo anche noi un tasso ci domandiamo: il tasso di Savona caduto nel laccio di un bracconiere è protetto come il tasso del Piccolo zoo di Rispescia - Grosseto - oppure la protezione è condizionata al luogo dove il tasso vive?
Il tasso ligure è stato salvato dalla Polizia provinciale, curato e rimesso in libertà; il tasso toscano, resta invece prigioniero di un miserabile recinto di cemento due metri per due.
Perchè questo tasso toscano, secondo la legge italiana (?), è diverso dal tasso ligure?
Chiediamo alla Polizia provinciale di Grosseto di intervenire e verificare, perchè noi pensiamo che ogni tasso italiano appartenga alla specie protetta e quindi debba vivere in libertà nei boschi e non dentro vergognose prigioni.
........................GRUPPO BAIRO Onlus
bairo.info
firme dei sostenitori del messaggio:
p.s. articolo di cronaca in allegato
SAVONA NOTIZIE
07/07/05
Tasso libero grazie alla Polizia provinciale
Ieri la Polizia provinciale è intervenuta per liberare un tasso che era intrappolato in un laccio da bracconieri.
I versi dell’animale hanno attirato l’attenzione del proprietario del terrene che ha chiamato gli agenti i quali hanno liberato l’animale con non poche difficoltà vista l’esasperazione e l’energia dello stesso. Come riferito dal comandante Fulvio Terzolo, il laccio posizionato era per animali di piccola taglia quali, appunto, volpe, tassi o anche gatti. Dal momento che tale tipo di trappola è assolutamente vietata dalla legge ed il tasso è specie protetta è stata avviata denuncia verso ignoti. Tale reato rientra nella casistica contemplata dal codice penale. L’animale era in ottima salute, nonostante la cattività cui è stato costretto ed una volta liberato è scappato rientrando nel suo habitat naturale. “Tali casi di bracconaggio - spiega il comandante Terzolo - non sono particolarmente diffusi nella nostra provincia ed i pochi casi riguardano generalmente ungulati di dimensioni superiori. Nonostante ciò la nostra vigilanza è costante per individuare ed eliminare anche i pochi casi presenti.” |