Egregi signori
il lettore vuole restare anonimo soltanto perchè rileva pubblicamente un fenomeno che riguarda la sua città ma in realtà riguarda l'intera Sicilia?
Anonimo soltanto perchè parla di cani randagi?
Una deduzione insorge facilmente: quale coraggio occorre allora ai siciliani per reclamare il rispetto delle leggi da parte delle istituzioni?
Quale straordinario, immenso coraggio occorrerebbe ai siciliani per pretendere le azioni che le leggi italiane impongono?
Pensiamo che l'assurdo pirandelliano si manifesti anche in questo silenzio.
Inoltre, notiamo che la compassione, il rispetto per creature martoriate, neppure appaiono dalle dichiarazioni del cittadino anonimo.
Si citano malattie che i cani randagi potrebbero veicolare ma della loro sofferenza di creature vive, del rispetto che loro si deve da cittadini che osano chiamarsi civili, della carità che impone sempre qualunque emarginazione......no, di tanto il cittadino anonimo non parla.
Forse per questo vuole restare anonimo. Per non denudare la faccia, per non mostrare quell'umanità assente, per nascondere sotto l'imbiancatura quel sepolcro che si porta dietro.
........................GRUPPO BAIRO Onlus
bairo.info
firme dei sostenitori del messaggio:
p.s. articolo di cronaca in allegato
GIORNALE DI SICILIA (Cronaca Provincia di Agrigento)
09/07/2005
Branchi di randagi all'assalto E' allarme a Porto Empedocle
PORTO EMPEDOCLE (Agrigento) - "L'area dell'ex Montedison è invasa dai cani randagi". E' con queste parole che ieri, alla "pagina dei lettori" del Giornale di Sicilia è arrivato il grido d'allarme di un residente della zona. "I randagi - spiega il lettore che non vuol vedere pubblicato il proprio nome - vivono in branchi e oltre a saccheggiare tutti i contenitori della spazzatura, spargendo i rifiuti per strada, spesso finiscono con l'attaccare quanti da quella zona passano con scooter, motociclette e biciclette". L'area dell'ex Montedison, segno di un processo d'industrializzazione che a Porto Empedocle non c'è mai veramente stato, abbandonata da tempo è così diventato rifugio privilegiato per cani randagi e malintenzionati. "Il problema del randagismo - ha continuato l'empedoclino _ è ormai divenuto intollerabile perchè anche altri quartieri sono letteralmente invasi. Occorre cercare e trovare una soluzione definitiva prima che scoppi l'emergenza igienico - sanitaria. Gli animali oltre ad essere aggressivi - conclude il lettore - sono ricoperti di pulci e zecche, il che rappresenta una vera minaccia per le malattie che possono far veicolare". Dall'ufficio sanità del Comune, che al momento è privo delle sue istituzioni, assicurano che l'area dell'ex Montedison verrà disinfestata. Per il randagismo invece la soluzione sembra ancora lontana. C. R.
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