Egregi signori
Molto spesso leggiamo sul quotidiano La Sicilia dei problemi legati al randagismo che nella Regione imperversa.
Apprezziamo quindi la volontà del giornale di far conoscere ai cittadini un problema totalmente trascurato dalle amministrazioni.
Sembra che i vari sindaci siano infatti come le tre scimmiette: ciechi, sordi e muti.
Eppure la legge offre le direttive e gli strumenti per la tutela degli animali d'affezione e la lotta al randagismo.
Il compito di servizio degli amministratori dovrebbe rendere la legge attuabile e attuata o in Sicilia mancano raziocinio e fantasia?
Nella persistenza dell'inedia è lecito che la cittadinanza affronti la carenza di governo con i mezzi consentiti.

........................GRUPPO BAIRO Onlus        
bairo.info
 

firme dei sostenitori del messaggio: 

p.s. articolo di cronaca in allegato

LA SICILIA (Siracusa)
06/06/2005
 
Priolo   Interrogazione al sindaco Toppi sul fenomeno del randagismo
 
Priolo (Siracusa).  Randagismo e disinfestazione sono i due argomenti che fanno parte di un'interrogazione presentata al sindaco Toppi dai consiglieri comunali di Progresso priolese. Il centro abitato di Priolo presenta diversi lotti di terreno non fabbricati e lasciati in abbandono, con erbacce di tutti i tipi che crescono al loro interno.
Il sindaco Toppi, in questo caso, dovrebbe emettere un'ordinanza ed imporre ai proprietari di questi lotti di pulirli in quanto, così come si trovano, possono essere un pericolo per la salute pubblica.
Infatti, attualemnte sono ricettacolo di zecche e di altri insetti, mentre, in molti casi vi viene abbandonata anche dell'immondizia.
Nell'interrogazione che Progresso priolese ha presentato al sindaco si legge che «già qualche mese fa era stata segnalata questa situazione e ancora oggi, per l'incapacità di questi amministratori comunali della giunta Toppi, non si è avuto alcun intervento. Inoltre, mentre il sindaco e la sua giunta non riescono a spendere quei soldi, che invece se ben impiegati servirebbero ad evitare ai cittadini tutta questa situazione, si assiste al degrado di alcune zone del centro abitato (via De Gasperi, via Verga). Il parco Pineta rimane chiuso e malinconamente abbandonato, ed anzi, all'interno della pineta si registrano atti vandalici».
Un'altra situazione che viene evidenziata nell'interrogazione riguarda il fenomeno del randagismo, che a Priolo non si riesce a sconfiggere. «A tutela della salute dei cittadini - si legge nell'interrogazione - siamo ormai costretti alla diffida nei confronti del sindaco, che non prende provvedimenti necessari per affrontare una volta per tutte, secondo i sugerimenti e sfruttando il lavoro dei consiglieri comunali, un problema che ormai sta diventando di ordine pubblico».
Ed infatti, in più occasioni, molti cittadini hanno denunciato al comando dei vigili urbani di essere stati assaliti da cani randagi.
Paolo Mangiafico
 
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